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Politica e storia

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  • Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
    Io ho ignorato i post più inutili, non mi sembra di aver ignorato Naoto e Jeff!
    E poi quando mai Naoto mi "ha smontato"? A me risulta il contrario...
    Dato che la metti così Babbo Natale, ti faccio vedere io ora quante discussioni di alto, anzi no altissimo, livello culturale appariranno in Free Talk!
    A me pare il contrario, ma vabbe' aspetto.
    Un bel VINCERE!!!E VINCEREMO!!! non lo mettiamo?

    Comment


    • purtroppo mi tocca spezzettare la mia discussione in vari spezzoni dal momento che il forum esige massimo 10.000 caratteri, mentre l'omonima discussione è di 73.000 e qualcosa...
      aspetta pure...

      p.s: VINCERE! E VINCEREMO!
      "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

      Comment


      • Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        Si tratta di interpretazioni della storia, in quanto non esistono documenti che provino inequivocabilmente l'accondiscendenza anglo francese verso la nostra conquista dell'Etiopia.
        Oddio... gli accordi Mussolini Laval del gennaio 1935 in realtà se non davano il via libera, non erano così distanti dal farlo.
        Guarda che sei tu che hai parlato di via libera franco-inglese. Come è che adesso ciò che prima era oggettivo diventa interpretato? Quella del via libera è e rimane un interpretazione. Mussolini ha interpretato "via libera", altri semplicemente non volevano discutere di un argomento spinoso in momento così delicato. Ma non hanno dato l'assenso.

        Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        Beh... il patto di Londra e gli accordi di San Giovanni di Moriana, successivi all'entrata in guerra dell'Italia ci davano diritto a molte terre che poi non ci vennero date. Se non erro non furono ratificati a causa del crollo della Russia e del conseguente cambio di governo, però francesi e inglesi li avevano ratificati eccome.
        Si, embè? Mah...queste risposte a casaccio date giusto per dimostrare nozionismo le trovo infantili.

        Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        I crimini, che sono condannabili, sono fatti singoli e individuali su cui non si deve generalizzare!
        Graziani ha si bombardato i villaggi etiopi (azione normalissima in una guerra), ma lo fece di suo. Mussolini disse che era pronto ad autorizzare l'uso del gas "solo in caso di estrema necessità!" Graziani disse allora che ve ne era la necessità, e fece quello che fece...
        Trovo schifoso questo discorso. Ne provo umanamente ribrezzo. E' il solito giochino ipocrita del sistema puro e del singolo marcio, del generale virtuoso e del soldato vile. Come dire: laviamoci la coscienza inventandoci che la guerra è bella e che se qualche soldato fa qualcosa di sbagliato è colpa del soldato, è colpa della circostanza. Si ma è la guerra che crea la circostanza. E' la guerra fatta da Mussolini che crea le premesse per l'uso del gas. Qui non si giustifica nessuno e non si deve farlo. Questa tua è apologia di genocidio bella e buona e di questo ti dovresti vergognare sul serio. I gas vennero usati in modo sistematico: inizia a leggere qui. http://www.eddyburg.it/article/articleview/6677/0/153/
        Riporto alcuni spezzoni per i pigri:, che parla è Angelo Del Boca, massimo storico italiano in tema di colonialismo (mica un ragazzino delle superiori che vuole farsi bello su di un forum):
        "Tra il 9 e l’11 aprile 1939 a Debra Brehan, 100 chilometri a nord di Addis Abeba, furono fucilati e avvelenati con i gas centinaia di guerriglieri che si erano rifugiati in una grotta insieme alle loro famiglie. Donne, vecchi, bambini. Mille morti, almeno"
        VERGOGNATI!
        Vergognati perchè minimizzi quanto accaduto. Donne, vecchi, bambini chiusi in una grotta sono forse per te dei pericoli così estremi da ritenere l'uso del gas un caso di "estrema necessità"?

        Ancora:
        "Nel massacro di Debra Brehan furono usati contro la popolazione gas e persino lanciafiamme. Come spiegare una tale ferocia?
        «Alla fine del 1938 la resistenza abissina era ancora fortissima e Mussolini era molto scontento di come stavano andando le cose nell’Africa Orientale. Il Duce voleva una repressione ancora più violenta. I gas iprite e fosgene furono usati in maniera continuativa durante la guerra»"
        Hai letto bene??? Maniera CONTINUATIVA, non un caso, non una coincidenza, non un fatto singolo ed individuale, ma un qualcosa di SISTEMATICO. Continuativo appunto.
        Ti sei vergognato?
        Non credo, chi dopo 70 anni ancora cita esaltato Mussolini non può provare vergogna.

        Ancora sempre Del Boca:
        "Deportazioni di massa, bombardamenti con bombe di iprite, campi di concentramento, rappresaglie indiscriminate, stragi di civili, confisca di beni e terreni. Uno degli episodi più gravi fu il massacro nella città santa di Debre Libanos dove nel maggio 1937 furono uccise quasi duemila persone, in gran parte preti, sacerdoti e pellegrini"
        Preti, sacerdoti, pellegrini. Sicuramente dei pericolosissimi nemici da sconfiggere col gas. Bhe per i fieri fasci italiani anche un prete era troppo.

        Ma ecco da Enzo La Forgia alcune chicche sulla guerra Etiope, ah scusate anche Enzo La Forgia è uno storico, non di certo un ragazzino che scrive su un forum.
        http://www.temporis.org/storia_guerraEtiopia.htm

        DIRETTIVE DI MUSSOLINI A GRAZIANI:
        - Sta bene per azione giorno 29. Autorizzato impiego gas come ultima ratio per sopraffare resistenza nemico e in caso di contrattacco [27 ottobre 1935].

        - Autorizzo vostra eccellenza all'impiego, anche su vasta scala, di qualunque gas e dei lanciafiamme. [28 dicembre 1935]

        - Approvo pienamente bombardamento rappresaglia e approvo fin da questo momento i successivi. Bisogna soltanto cercare di evitare le istituzioni internazionali e la croce rossa. [2 gennaio 1936]
        ----
        Occhio eh ad evitare le istituzioni internazionali, vedi mai che si scopre che "italiano" non è "brava gente".

        Chiudo la parentesi Etiope con delle chicche: 2 testimonianze dirette che trovate sempre nello stesso link.
        "Hailè Selassiè dinanzi all'assemblea ginevrina il 30 giugno 1936: "fu all'epoca di accerchiamento di Macallè che il comando italiano, temendo una disfatta, applicò il procedimento che ho il dovere di denunciare al mondo. Dei diffusori furono istallati a bordo degli aerei in modo da vaporizzare, su vaste distese di territorio, una sottile pioggia micidiale. A gruppi di nove, di quindici, di diciotto, gli aerei si succedevano in modo che la nebbia emessa da ciascuno formasse una coltre continua. Fu così che, a partire dalla fine di gennaio 1936, i soldati, le donne, i bambini, il bestiame, i fiumi, i laghi, i pascoli, furono di continuo spruzzati con questa pioggia mortale. Per uccidere sistematicamente gli esseri viventi, per avvelenare con certezza le acque e i pascoli, il comando italiano fece passare e ripassare gli aerei. Questo fu il suo principale metodo di guerra."

        Dottor Schuppler, responsabile dell'ambulanza n.3, in un rapporto al ministro degli Esteri etiopico: "Ho l'onore di portare a vostra conoscenza che il 14 gennaio 1936, per la prima volta, delle bombe a gas sono state impiegate dagli aviatori italiani. Queste bombe hanno ucciso 20 contadini e io ho curato 15 casi di persone colpite dal bombardamento a gas tra cui 2 bambini. Le ustioni sono state provocate dall'iprite, usata a sud del passo di Alagi". "
        ---------------
        Vergognati ancora. Ma so già che non lo farai.

        Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        Sulle stragi in Venezia Giulia e Dalmazia, va sottolineato che avvennero in periodo di guerra (e dunque nessuno può dirsi innocente), mentre la politica di nazionalizzazione operata dal fascismo non contemplò stragi o uccisioni.
        Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        Ma dove li hai visti migliaia di civili infoibati e massacrati? Ma come si possono inventare di sana pianta azioni così atroci?
        Bene bene, andiamo un pò qui: http://digilander.libero.it/lefoibe/...#il%20fascismo

        Controlliamo un pò i link e troviamo una testimonianza:
        "La dissoluzione del regno dei Karageorgevic portò alla costituzione di una provincia di Lubiana, annessa al regno d'Italia, sia pure con un certo grado di autonomia, e allo spostamento ad est del confine orientale nazionale con il conseguente inglobamento di altri sloveni e croati. Di vera e propria resistenza slava non si può parlare fino al luglio del '41. Dopo tale data ebbe inizio una guerriglia non solo nazionale e patriottica, ma anche ideologica, alla quale le forze di occupazione italiana risposero con una feroce repressione, bruciando case, sequestrando beni e uccidendo partigiani e civili o rinchiudendoli in campi di concentramento. I campi di concentramento e deportazione italiani furono almeno 31 (a Kraljevica, Lopud, Kupari, Korica, Brac, Hvar, ecc.), e molti furono dislocati anche in Italia. Vi morirono oltre 7.000 persone. Vi furono internati soprattutto sloveni e croati (ma anche "zingari" ed ebrei), famiglie intere, vecchi, donne, bambini"
        Un campo di concentramento in cui morirono oltre 7000 persone ti basta? Non furono condannati a morte, per carità, ma morirono perchè qualcuno li ha messi in un campo di concentramento. Che strano. Ti vergogni un pochetto adesso? Credo di no, andiamo avanti allora.
        Nel sito del Centro Studi della Resistenza (http://www.romacivica.net/anpiroma/D...ossier1a8a.htm) troviamo alcune cifre:
        "Bilancio delle vittime slovene in 29 mesi di terrore fascista, nei 4.550 Km quadrati di questo territorio:

        Ostaggi civili fucilati .............................… n. 1.500
        Fucilati sul posto........................................ n. 2.500
        Deceduti per sevizie.................................. n. 84
        Torturati e arsi vivi……………………… n. 103
        Uomini, donne e bambini morti nei campi
        di concentramento……………………..… n. 7.000

        Totale ………………………………… n. 13.087"

        Dai su, vergognati un pochetto.
        Se ne avete voglia leggetevi anche http://www.democrazialegalita.it/foibe07febb05.htm
        la vera storia delle foibe di Marco Ottanelli.
        Se non ne avete voglia vi posto un sintetico discorso del caro pelatone che è finito a testa in giù, si proprio quel caro pelatone che il nostro Super Perfect Cell tanto cita e tanto ammira. Oggi lo voglio citare anche io:
        "Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell'Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani".
        Che discorso! Che retorica! Che fulgido esempio di uomo!
        Che schifo.....
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

        Comment


        • Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
          Negli anni Trenta una simile accusa ti spediva sulla forca in quasi tutti i sistemi politici dell'epoca.
          Non confondere (e non permetterti di farlo) i movimenti di liberazione dal fascismo con i movimenti terroristici. Non osare neanche pensare che gli sloveni che volevano scacciare il nemico fascista invasore possano essere definiti terroristi. Erano dei partigiani che combattevano per la propria libertà. Che poi al fascismo facesse comodo chiamarli terroristi è un altro paio di maniche. Quei condannati a morte erano condannati per crimini politici, non per altro.
          Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
          E che cosa c'entra? Siamo stati cacciati perchè abbiamo perso una guerra, non perchè fossimo brutti e cattivi.
          No sai da come parli tu siamo andati in Somalia a far del bene.....mi chiedo allora come mai ci hanno combattuto e scacciato. La solita congiura catto-comu-demogiudaica? Le plutocrazie anglosassoni non erano contente?
          Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
          Postilla: in Libia, in Somalia e in Eritrea ci andammo ben prima dell'avvento del fascismo...
          E sai che mi frega? Sbagliamo allora così come sbagliammo 70 anni fa. E non è solo una questione di relativismo culturale.
          Postilla: come avrete notato (e coma avrà notato Super Cell) questo mio post era un tantino nervoso. Sinceramente il topic mi ha stufato. Mi hanno stufato soprattutto gli atteggiamenti di Super Cell che non fa altro che promettere inverosimili rivelazioni, prendersi da solo la parte della ragione, permettersi di dire di portare i fatti e non le parole (neanche lui sa cosa vuol dire), millantare di aver citato De Felice quando invece ha solo citato Bruno Vespa (potete verificarlo tutti), arrogarsi il diritto di dire che smonta tutti ec ecc. Tutto questo mi fa pensare che Super Cell stia solo giocando, stia solo facendo a gara a rispondere a tutti, non importa come e se con pertinenza. Allora siccome per fare questo gioco ha tirato in ballo argomenti delicati, ha millantato e contraffatto verità accertate, ha fatto il revisionista da 4 soldi sulla morte di tanti civili, io da moderatore brutto e cattivo chiudo qui la partita. Il topic è degenerato, discorso chiuso. Se Super Cell riuscirà a postarci quella sua documentazione rivoluzionaria apra un altro topic ma questo ha perso il suo senso d'origine.
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

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