si sa, c'è un prezzo da pagare x tutto. ma è mai possibile che x un solo piccolo momento di VERA felicità si debba pagare un prezzo altissimo? essere felici x un attimo piccolissimo davvero, e poi provare una sofferenza incredibile che dura molto di più. ne vale la pena? vale la pena di soffrire x tanto poco? non sarebbe forse meglio non provare nulla? essere indifferenti, vivere le emozioni e le situazioni senza coinvolgimento?
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Beh, la VERA felicità è un concetto molto relativo.
Io mi accontento della felicità che provo ogni giorno, per ora non chiedo e non voglio molto di più.
Non è certo la felicità che ti porta a soffrire, ciò che porta a soffrire è l'attaccamento morboso alle cose e alle persone, il nostro egoismo.
Se stai bene con una persona va bene, ma se non ci stai più bene bisogna subito tagliare, certo che se vuoi a tutti i costi recuperare cominci per forza a soffrire.
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...e poi,citando un vecchio adagio..."Meglio amare e soffrire,che non aver mai amato...""E sul bianco dorso della balena egli scaricò la somma dell'odio e della rabbia provati da quelli della sua razza.Se il suo petto fosse stato un cannone,gli avrebbe sparato contro il suo cuore"
Now Playing:- Project Origin - Resurrection of Evil - Fallout 3 (360) - American McGee's Alice - BurnOut Paradise (360) - Visit my Blog: http://flottastellare.blogspot.com
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La vita vera si misura in quanto noi vogliamo mettere come posta in gioco,e tal volta essa è molto più alta e cara di quanto nn ci rendiamo realmente conto...Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti coloro che conosco
Se ne vanno alla fine
Puoi prenderlo tutto
Il mio impero di sudiciume
Io ti deluderò
Io ti farò male.
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E' un discorso lungo e complesso, che tiene conto anche del fatto che a seconda delle felicità raggiunte si avranno emozioni diverse.
E poi esistono diverse tipologie di felicità che vengono plasmate dall'ambiente circostante.
Per farvi un esempio, cercate in qualche vecchia edicola o libreria un vecchio libro/fumetto di Don Rosa, cioè "PROGETTO D.U.C.K. La saga di Paperon de' Paperoni", e dopo averlo letto tutto guardate alla fine....
Si capisce come, vivendo 50 anni di avventure, incontri e ricchezze accumulate, ormai l'unica cosa che ti dà felicità sono i tuoi ricordi. Per chi non ha una vita così invece il top della felicità viene rappresentato da un gelato, quindi se vivi una vita semplice, priva di emozioni, basta poco per renderti felice.
Se è l'esatto contrario, la felicità ha veramente un prezzo, di qualunque tipo, per essere raggiunta. Non credo che se vivi una vita avventurosa il trovare un sasso a forma di Berlusconi ti renda felice.... e dovrai sudare parecchio per trovare qualcosa che ti renda veramente felice a quel punto.
Vi porgo un altra domanda:
Meglio impegnarsi dalla vita in modo da avere sempre dei bisogni grandi per la felicità, o meglio una vita sempliciotta così basta poco per essere felici? a voi l'ardua sentenza....
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Vivo la vita giorno per giorno,usando ogni minuto di essa per creare qualcosa...Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti coloro che conosco
Se ne vanno alla fine
Puoi prenderlo tutto
Il mio impero di sudiciume
Io ti deluderò
Io ti farò male.
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Il piacere è ciò che l'uomo da sempre cerca. Qualsiasi sofferenza vale un attimo di godimento. Bisognerà valutare da sè se l'obbiettivo ripagherà ciò che è avvenuto prima e che avverrà dopo di esso.
Originariamente Scritto da ConnachtMeglio impegnarsi dalla vita in modo da avere sempre dei bisogni grandi per la felicità, o meglio una vita sempliciotta così basta poco per essere felici? a voi l'ardua sentenza....
Per finire, citazione sborona:
"Oggigiorno la gente conosce il prezzo di tutte le cose e non conosce il valore di nessuna."
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Originariamente Scritto da EmptyWords[quote:5d8f611399="Connacht"]Meglio impegnarsi dalla vita in modo da avere sempre dei bisogni grandi per la felicità, o meglio una vita sempliciotta così basta poco per essere felici? a voi l'ardua sentenza....
Per finire, citazione sborona:
"Oggigiorno la gente conosce il prezzo di tutte le cose e non conosce il valore di nessuna."[/quote:5d8f611399]
No, non hai capito:
meglio una vita con cui ti basta poco per essere felicissimo, o una vita in cui ci vuole un intervento divino per apprezzare qualcosa ed essere un pò contenti?
Il tutto sta nel fatto che se scegli la 2 ciò che renderebbe felici un sacco di persone (come la tua squadra del cuore che vince, oppure un videogioco che ti piace) non ti daranno molta felicità se ti serve chissà che.
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Ho capito benissimo, sei tu che non sai neanche cosa scrivi.
Credi di scegliertela te la vita in cui basta poco per farti felice? E credi che quel poco basti per renderti felice? Semplicemente non hai forza o coraggio per obbiettivi maggiori e quindi ti accontenti delle cose minori.
Originariamente Scritto da ConnachtIl tutto sta nel fatto che se scegli la 2
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Ho capito benissimo, sei tu che non sai neanche cosa scrivi.
Credi di scegliertela te la vita in cui basta poco per farti felice?
E credi che quel poco basti per renderti felice?
Semplicemente non hai forza o coraggio per obbiettivi maggiori e quindi ti accontenti delle cose minori.
Toglimi una curiosità, Empty. Se il tuo gruppo preferito fa un album bellissimo, sei felice?
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Vabbè, tanto non capirai mai un discorso serio..
Il bello è che sei il primo a dire "esistono molte sfumature di grigio" quando mi esci fuori con esempi della minchia come quello del barbone o della cura del cancro.
Originariamente Scritto da ConnachtToglimi una curiosità, Empty. Se il tuo gruppo preferito fa un album bellissimo, sei felice?
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Originariamente Scritto da kristSentite la felicità è qualcosa che solo un altro essere umano può darti.Nn ci si puo arrivare da soli alla felicità.Il problema che le altre persone sono sempre pronte a farti soffrire
Io sono felicissimo anche stando da solo, non vedo perché dovrebbe essere impossibile.
La felicità è un momento che ricordi con piacere, del tempo usato bene, certo, è più facile che questo avvenga in compagnia, ma anche stando da soli si può essere felici.
Se l'inter vincesse il campionato sarei più che felice anche da solo.
La felicità ha miliardi di forme, perché ogni uomo intende la felicità in modo diverso, prendi un qualsiasi abitante del quarto mondo, fagli leggere questo topic, come minimo si mette a ridere visto che sarebbe felicissimo di avere il nostro stile di vita, cosa che per noi è normalissima, scontata e ci dà solo noia.
Uno non sceglie che felicità avere, tutti cerchiamo di fare ciò che ci rende felici e di non fare ciò che ci fa provare dolore.
Il topic mi pare avesse un significato diverso.
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