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Neo-fascismo e Neo-comunismo?

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  • Diciamo che quelli che sono scritti li son fatti , a differenze delle parole che abbiamo detto finora, quelli che hanno scritto quella roba probabilmente ne sapranno piu di noi.

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    • Originariamente Scritto da Crilin
      Diciamo che quelli che sono scritti li son fatti , a differenze delle parole che abbiamo detto finora, quelli che hanno scritto quella roba probabilmente ne sapranno piu di noi.
      ahaha guarda che scritto puoi trovare di tutto, anche decine di siti che negano l'olocausto, questo nn significa che la roba scritta sia vera.....




      FONDATORE DELL'IDEOLOGIA COMUNISTA FU MARX, FILOSOFO E PENSATORE TEDESCO VISSUTO NEL SECOLO SCORSO. MARX NACQUE IN GERMANIA A TREVIRI NEL 1818 DA UNA FAMIGLIA EBREA BENESTANTE. EGLI EBBE UNA EDUCAZIONE RAZIONALISTA E LIBERALE, E SI LAUREO' IN FILOSOFIA ALL'UNIVERSITA' DI JENA; QUINDI SI DEDICO' AL GIORNALISMO POLITICO. DIVENNE DIRETTORE DELLA "GAZZETTA RENANA" E SPOSO' NEL 1843 JENNY VON WESTPHALEN ALLA QUALE RESTO' LEGATO PER IL RESTO DELLA SUA VITA. NEL 1844 A PARIGI PUBBLICO' IL PRIMO ED UNICO NUMERO DEGLI "ANNALI FRANCO-TEDESCHI" CON RUGE, E CONOBBE UN INTELLETTUALE EBREO ENGELS, AL QUALE RIMASE LEGATO DA UNA GRANDE AMICIZIA. NEL FRATTEMPO INIZIO' I SUOI STUDI ECONOMICI. ESPULSO DALLA FRANCIA SU INSISTENZA DEL GOVERNO PRUSSIANO SI TRASFERI' A BRUXELLES CON ENGELS. IN QUEGLI ANNI MATURO' IL SUO DISTACCO POLEMICO DALLA FILOSOFIA TEDESCA: FEUERBACH E HEGEL. AMBEDUE AVEVANO AVUTO GRANDE INFLUENZA SUL GIOVANE MARX E SULLA SUA FORMAZIONE CULTURALE. FEUERBACH, SECONDO MARX, AVEVA AVUTO IL MERITODI RICONOSCERE LA NATURALITA' E LA CONCRETEZZA DEGLI INDIVIDUI UMANI VIVENTI (L'UOMO E' CIO' CHE MANGIA), AL CONTRARIO DI HEGEL CHE CON IL SUO PROCESSO DIALETTICO AVEVA RIDOTTO L'UOMO A SPIRITO, AUTOCOSCIENZA, A MANIFESTAZIONE DI SOGGETTO SPIRITUALE INFINITO (EGLI INFATTI CRITICA DI HEGEL IL COSIDDETTO MISTICISMO LOGICO, CIOE' L'AVER RIDOTTO LE ISTITUZIONI POLITICHE, FAMIGLIA, SOCIETA' E STATO A DELLE ALLEGORIE PERSONIFICATE, A DELLE MANIFESTAZIONI DELLO SPIRITO). TUTTAVIA FEUERBACH AVEVA PERSO DI VISTA IN QUESTO MODO LA SOCIALITA' E LA STORICITA' DELL'UOMO, CHE INVECE ERA STATA SOTTOLINEATA DA HEGEL. PERCIO' PER MARX SI TRATTAVA DI CORREGGERE HEGEL CON FEUERBACH, E FEUERBACH CON HEGEL, RIVENDICANDO COSI' INSIEME LA NATURALITA' E STORICITA' DELL'UOMO. TUTTAVIA MARX SI SPINSE OLTRE, INFATTI ROVESCIANDO FEUERBACH, IL QUALE SECONDO IL PENSATORE TEDESCO ERA STATO L'ULTIMA INCARNAZIONE DEL VECCHIO MATERIALISMO SPECULATIVO E CONTEMPLANTE, SI PROPOSE UNA NUOVA FORMA DI MATERIALISMO CHE PONEVA L'ACCENTO SULL' ASPETTO PRATICO E CONCRETO DELLA NATURA UMANA, E CONSIDERAVA L'UOMO COME AZIONE, COME PRAXIS RIVOLUZIONARIA. SI PONEVANO LE BASI TEORICHE PER QUELLO CHE FU DEFINITO MATERIALISMO STORICO: LE VERE FORZE MOTRICI DELLA STORIA NON SONO LE FORZE SPIRITUALI, METAFISICHE E GLI IDEALI, MA BENSI' LE FORZE ECONOMICO-SOCIALI, GRAZIE A UN PROCESSO DIALETTICO E AD UN RAPPORTO DI RECIPROCA CORRISPONDENZA TRA LE FORZE PRODUTTIVE E I RAPPORTI DI PRODUZIONE E SOCIETA'. INFATTI NELL'AMBITO DI QUELLA "PRODUZIONE SOCIALE DELL'ESISTENZA" CHE COSTITUISCE LA STORIA, MARX DISTINGUEVA DUE ELEMENTI: LE FORZE PRODUTTIVE (LA FORZA-LAVORO UMANA, I MEZZI E LE CONOSCENZE TECNICHE) E I RAPPORTI DI PRODUZIONE CIOE' I RAPPORTI CHE SI INSTAURANO TRA GLI UOMINI NEL CORSO DELLA PRODUZIONE, E CHE REGOLANO IL POSSESSO E L'IMPIEGO DEI MEZZI DI LAVORO , NONCHE' LA RIPARTIZIONE DI CIO' CHE TRAMITE ESSI SI PRODUCE. FORZE PRODUTTIVE E RAPPORTI DI PRODUZIONE COSTITUISCONO NELLA LORO GLOBALITA' IL "MODO DI PRODUZIONE" DI UN CERTO PERIODO. IL MODO DI PRODUZIONE RAPPRESENTA LA "STRUTTURA" CIOE' LA BASE ECONOMICA DI UNA DATA SOCIETA', IL PIEDISTALLO , LO SCHELETRO SUL QUALE SI ERGE UNA "SOVRASTRUTTURA" GIURIDICO -POLITICO-CULTURALE. CIO' SIGNIFICAVA CHE PER LA CONCEZIONE MARXISTA I RAPPORTI GIURIDICI, LE FORZE POLITICHE, LE RELIGIONI, LE DOTTRINE ETICHE E FILOSOFICHE, L'ARTE, LA LETTERATURA E LA CULTURA NON ERANO ALTRO CHE CONSEGUENZA E FRUTTO DI UN DATO SISTEMA ECONOMICO. NELLA STORIA DELL'UMANITA' MARX INDIVIDUO' CRONOLOGICAMENTE QUATTRO "EPOCHE" DELLA FORMAZIONE ECONOMICA DELLA SOCIETA': QUELLA ASIATICA (FONDATA SU FORME COMUNITARIE DI PROPRIETA'), QUELLA ANTICA DI TIPO SCHIAVISTICO, QUELLA FEUDALE E QUELLA BORGHESE. MARX GIUNGEVA ALLA TESI-CONVINZIONE CHE QUESTO PROCESSO AVESSE COME SBOCCO INEVITABILE IL SOCIALISMO, IL QUALE AVREBBE AVUTO COME SUO PRESUPPOSTO FONDAMENTALE LE CONTRADDIZIONI DEL SISTEMA CAPITALISTICO-BORGHESE. NEL 1847 SI TIENE A LONDRA IL PRIMO CONGRESSO DELLA "LEGA DEI COMUNISTI" E MARX, CHE NON PUO' PARTECIPARVI, VIENE RAPPRESENTATO DA ENGELS. NEL 1847 MARX ED ENGELS INIZIANO L'ELABORAZIONE DEL MANIFESTO PROGRAMMATICO DELLA LEGA COMUNISTA "IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA", CHE VERRA' COMPLETATO NEL 1848 E RAPPRESENTERA' LA BIBBIA DI TALE IDEOLOGIA. IN QUESTO LIBRO, BREVE E SEMPLICE, MARX SI PROPOSE DI ESPORRE GLI SCOPI E I METODI DELL'AZIONE RIVOLUZIONARIA E LA SUMMA DELLA CONCEZIONE MARXISTA DEL MONDO. MARX, CHE NEL MANIFESTO FA UNA SERRATA CRITICA DEI PRECEDENTI SOCIALISMI (IL SOCIALISMO REAZIONARIO; IL SOCIALISMO BORGHESE; E IL SOCIALISMO UTOPISTICO DI FOURIER SAINT-SIMON E OWEN), TRACCIA UN'ANALISI DELLA CLASSE BORGHESE EVIDENZIANDONE, NON SENZA AMMIRAZIONE, LA DINAMICITA' E INTERPRETANDO LA STORIA UMANA COME UN SUSSEGUIRSI DI LOTTE SOCIALI (SCHIAVI-LIBERI, PATRIZI-PLEBEI, NOBILI-SERVI DELLA GLEBA, MEMBRI DELLE CORPORAZIONI E GARZONI, BORGHESI E PROLETARI). TEORIZZANDO LA LOTTA DI CLASSE CONTRO IL CAPITALISMO BORGHESE MARX GIUNGE ALL'IPOTESI DELL'INSTAURAZIONE DI UNA DITTATURA DEL PROLETARIATO, CON L'ABOLIZIONE DELLA PROPRIETA' PRIVATA E LA SOCIALIZZAZIONE DEI MEZZI DI PRODUZIONE E DI SCAMBIO CHE PASSANDO DALLE MANI DEI PRIVATI A QUELLE DELLA COMUNITA', PORREBBERO FINE ALLO SFRUTTAMENTO DI CLASSE. NECESSARIO A QUESTO PROCESSO E' LA DISTRUZIONE DELLO STATO, VISTO DAL MARXISMO COME STRUMENTO DI OPPRESSIONE DI UNA CLASSE EGEMONE SULLE ALTRE, E IL SUO SUPERAMENTO CON FORME DI DEMOCRAZIA DIRETTA. NEL 1849 DOPO LA VITTORIA DELLA CONTRORIVOLUZIONE TEDESCA MARX FU ESPULSO DALLA GERMANIA DOVE NEL FRATTEMPO AVEVA FONDATO "LA NUOVA GAZZETTA RENANA". SI RIFUGIO' A PARIGI, POI A MORBIHAN, UN PAESINO DELLA BRETAGNA, ED INFINE A LONDRA DOVE COLLABORO' CON ALCUNE RIVISTE E QUOTIDIANI, APPROFONDI' I SUOI STUDI ECONOMICI E OTTENNE UN'IMPIEGO AL BRITISH MUSEUM. DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO QUELLI FURONO DURI ANNO PER LUI E LA SUA NUMEROSA FAMIGLIA. NEL 1864 VIENE FONDATA L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI NELLA QUALE MARX E' FIGURA DOMINANTE. PUBBLICA IL SUO CAPOLAVORO "IL CAPITALE" E SCRIVE ANCHE "IL DICIOTTO BRUMAIO DI LUIGI BONAPARTE", "STATO E ANARCHIA", "CRITICA AL PROGRAMMA DI GOTHA", E "LA GUERRA CIVILE IN FRANCIA" NEL 1881 MUORE SUA MOGLIE JENNY, E NEL 1883 ANCHE LUI MORIRA' LASCIANDO IN EREDITA' ALL'UMANITA' UN'IDEOLOGIA CHE CAUSERA' CENTINAIA DI MILIONI DI MORTI.
      La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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      • Cosa c'e' che ti turba in quella biografia (per somme linee) di Marx?
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        • Certo, ma, contenti loro che vogliono insabbiare l olocausto...(cosa impossibile)

          Ma sicuramente quelli che hanno scritto libri sui fatti delle ultime guerre e che sono stati citati prima , continuo a dire che ne sanno piu di noi.

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          • Originariamente Scritto da Crilin
            Certo, ma, contenti loro che vogliono insabbiare l olocausto...(cosa impossibile)

            Ma sicuramente quelli che hanno scritto libri sui fatti delle ultime guerre e che sono stati citati prima , continuo a dire che ne sanno piu di noi.
            ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE L'EUROPA DELL'EST ANDO' SOTTO L'INFLUENZA SOVIETICA, E IN QUESTI PAESI (POLONIA, BULGARIA, ROMANIA, CECOSLOVACCHIA, GERMANIA DELL'EST E UNGHERIA) FURONO IMPOSTE DALL'URSS DELLE "DEMOCRAZIE POPOLARI", CIOE' DELLE DITTATURE COMUNISTE. REGIMI ANALOGHI, MA SOSTANZIALMENTE AUTONOMI DA MOSCA, SI AFFERMARONO IN ALBANIA E IN JUGOSLAVIA. SOLO AGLI INIZI DEGLI ANNI '90 QUESTI PAESI HANNO RIOTTENUTO LA LIBERTA', ANCHE SE LE FERITE LASCIATE DAL "SOCIALISMO REALE" SONO TUTTORA APERTE, E SI FANNO SENTIRE SUL PIANO POLITICO, ECONOMICO-SOCIALE E MORALE.
            GERMANIA DELL'EST: DOPO LA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, NELLA PARTE ORIENTALE DELLA GERMANIA, SOTTOPOSTA ALL'OCCUPAZIONE SOVIETICA, FU CREATO UNO STATO FANTOCCIO COMUNISTA, LA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA. INFATTI AL TERMINE DEL CONFLITTO IL TERRITORIO TEDESCO ERA DIVISO IN QUATTRO ZONE D'OCCUPAZIONE: AMERICANA, FRANCESE, INGLESE E RUSSA. LA CAPITALE, BERLINO, CHE SI TROVAVA NELL'AREA SOVIETICA, ERA A SUA VOLTA DIVISA IN QUATTRO ZONE. IL PROBLEMA DELLA SISTEMAZIONE DELLA GERMANIA FU UNA DELLE QUESTIONI PIU' GRAVOSE E SPINOSE DA RISOLVERE. ESCLUSA OGNI POSSIBILITA' DI ACCORDO CON I RUSSI, ALL'INIZIO DEL 1947 USA, FRANCIA E GRAN BRETAGNA UNIFICARONO LE LORO ZONE D'OCCUPAZIONE, LIBERALIZZARONO L'ECONOMIA, LA RIVITALIZZARONO E FECERO UNA RIFORMA MONETARIA. STALIN LESSE QUESTI ATTI COME LA CREAZIONE A OVEST DI UN NUOVO FORTE STATO TEDESCO INTEGRATO AL BLOCCO OCCIDENTALE. NEL GIUGNO DEL 1948 L'URSS ATTUO' IL BLOCCO DI TUTTE LE VIE DI ACCESSO A BERLINO OVEST, NELLA SPERANZA CHE GLI ALLEATI ABBANDONASSERO QUELLA PARTE DELLA CITTA' DA LORO OCCUPATA. SI SFIORO' LA CRISI INTERNAZIONALE; GLI AMERICANI PER RIFORNIRE LA CITTA' ORGANIZZARONO UN PONTE AEREO, E ALLA FINE NEL MAGGIO 1949 I SOVIETICI TOLSERO IL BLOCCO. A OVEST FU PROCLAMATA LA REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA CON CAPITALE BONN, FONDATA SU UN SISTEMA DEMOCRATICO-PARLAMENTARE, E ORGANIZZATA IN SENSO FEDERALE. A EST FU CREATA LA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA CON CAPITALE PANCOW ( UN SOBBORGO DI BERLINO EST) E RETTA DA UN REGIME A PARTITO UNICO IL PARTITO SOCIALISTA TEDESCO UNIFICATO (COMUNISTI E SOCIALDEMOCRATICI). LA GERMANIA FU FORTEMENTE RIDIMENSIONATA DAL PUNTO DI VISTA TERRITORIALE. A OVEST PERSE L'ALSAZIA E LA LORENA, A EST BUONA PARTE DEI SUOI TERRITORI (COMPRESO IL SUO NUCLEO STORICO, LA PRUSSIA) FURONO INGLOBATI DA POLONIA E URSS. OLTRE 15 MILIONI DI PROFUGHI TEDESCHI DOVETTERO ABBANDONARE LE PROPRIE TERRE. IN BREVE TEMPO LA GERMANIA DELL'OVEST, GUIDATA QUASI ESCLUSIVAMENTE DA COALIZIONI DI CENTRO CATTOLICO E LIBERALI, SI RIPRESE ECONOMICAMENTE, RITORNANDO AD ESSERE UNO DEI PAESI PIU' PROSPERI DELL'EUROPA. IL 12 AGOSTO DEL 1961 INIZIO' A EST LA REALIZZAZIONE DEL FAMIGERATO MURO DI BERLINO E LA COSTRUZIONE LUNGO IL CONFINE CON L'OVEST DI UNA RETE ELETTRIFICATA, OLTRE ALLA COLLOCAZIONE DI 16 MILIONI DI MINE, PER EVITARE FUGHE VERSO L'ALTRA PARTE DEL PAESE. FU COSTITUITA UNA FEROCE POLIZIA POLITICA LA STASI, CON IL COMPITO DI VIGILARE SU TUTTI I CITTADINI. SOLO IL 9 NOVEMBRE DEL 1989 E' AVVENUTA, IN CONSEGUENZA DEL CROLLO DEL COMUNISMO, LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO ED, E' STATA POSSIBILE, IL 3 OTTOBRE 1990 LA RIUNIFICAZIONE TRA LE DUE GERMANIE. OGGI LA GERMANIA, CHE E' TORNATA AD ESSERE UNO STATO UNITARIO, E' IL PAESE EUROPEO PIU' DINAMICO E FORTE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO.

            ROMANIA: ALLA FINE DELLA GUERRA ANCHE QUI FU IMPOSTO UN REGIME COMUNISTA, E LA ROMANIA DIVENNE UNO STATO SATELLITE DELL'URSS. NEGLI ANNI '60 SALI' AL POTERE NICOLAE CEAUCESCU, CHE PERMISE ALLA ROMANIA DI AVERE UNA CERTA AUTONOMIA NEI CONFRONTI DELL'URSS, MA CHE GOVERNO' IL PAESE COME UN VERO E PROPRIO DESPOTA INSIEME ALLA MOGLIE ELENA. MIGLIAIA DI RUMENI FURONO DEPORTATI NELLE CITTA', DAI LORO VILLAGGI D'ORIGINE, PER SPEZZARE LA LORO CULTURA TRADIZIONALE. FU ISTITUITO UN REGIME POLIZIESCO; FURONO VIETATE LE MACCHINE DA SCRIVERE, TORTURATI I DISSIDENTI, CONTROLLATI I TELEFONI, E FURONO PERFINO FATTE LE PROVE CALLIGRAFICHE SU OLTRE 23 MILIONI DI CITTADINI PER POTER VERIFICARE CHI SCRIVESSE LETTERE ANONIME. LA RICCHEZZA SI CONCENTRO' NELLE MANI DEI DIRIGENTI COMUNISTI E DI CEAUCESCU, MENTRE IL RESTO DELLA POPOLAZIONE CONTINUO' A VIVERE IN CONDIZIONI MISEREVOLI. FURONO INFETTATI VOLONTARIAMENTE CON IL VIRUS HIV DEI BAMBINI ORFANI, PER CONDURRE STUDI ED ESPERIMENTI MEDICI. SOLO NEL DICEMBRE DEL 1989 CEAUCESCU FU ROVESCIATO DA UNA RIVOLTA POPOLARE E UCCISO.

            POLONIA : IN POLONIA, DOPO LA LIQUIDAZIONE FISICA DEGLI AVVERSARI POLITICI, SI IMPOSE NEL 1947, SU VOLERE DI STALIN, UNA DITTATURA COMUNISTA, NONOSTANTE LE PRETESE BRITANNICHE, CHE QUESTO PAESE RESTASSE NEUTRALE E IN UNA POSIZIONE DI"EQUILIBRIO" TRA I BLOCCHI DI POTERE INTERNAZIONALI. NEL DICEMBRE DEL 1970, DOPO DECENNI DI MALGOVERNO, ESPLOSE UNA RIVOLTA POPOLARE GUIDATA DAGLI OPERAI DI DANZICA E STETTINO. ALLA FINE FURONO CONCESSI AUMENTI SALARIALI E FU RIMOSSO IL PREMIER GOMULKA, SOSTITUITO DA GIEREK. TUTTAVIA ALLA FINE DEGLI ANNI '70 SI RIPROPOSERO I MEDESIMI PROBLEMI. NEL 1981 IL GENERALE FILOSOVIETICO JARUZELSKI, GIA' SEGRETARIO DEL PARTITO OPERAIO POLACCO ( IL PARTITO COMUNISTA LOCALE), ATTUO' UN COLPO DI STATO E MISE FUORILEGGE SOLISARNOSC (SOLIDARIETA') UN SINDACATO INDIPENDENTE, SORTO SPONTANEAMENTE ALL'INIZIO DEGLI ANNI '80, GUIDATO DAL POPOLARISSIMO LECH WALESA E APPOGGIATO DAL CLERO CATTOLICO (NEL FRATTEMPO ERA DIVENTATO PONTEFICE A ROMA PAPA GIOVANNI PAOLO II, OSSIA KAROL WOJITYLA ORIGINARIO DELLA POLONIA). SOLO SUCCESSIVAMENTE IL DITTATORE JARUZELSKI ATTENUO' LE MISURE REPRESSIVE, FINCHE' NEL 1988 IN PIENA EPOCA GORBACEVIANA, FURONO FIRMATI GLI ACCORDI DI DANZICA CON I QUALI SI DIEDE AVVIO A UN PROCESSO DI DEMOCRATIZZAZIONE. NEL 1989 SI TENNERO LE PRIME ELEZIONI LIBERE IN UN PAESE COMUNISTA, CHE SANCIRONO LA VITTORIA DEI CATTOLICI E LA SCONFITTA DEI COMUNISTI.

            ALBANIA: ANCHE QUI ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE IL POTERE FU PRESO DAI COMUNISTI. IL PAESE FU GUIDATO DA UN FOLLE SATRAPO COMUNISTA ENVER HOXA, CHE STERMINO' MIGLIAIA DI OPPOSITORI POLITICI, FECE COSTRUIRE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BUNKER CONTRO UN'IPOTETICA INVASIONE DAL MARE E CHE CHIUSE PER OLTRE 50 ANNI QUESTO PAESE IN UN SURREALE ISOLAMENTO (L'ALBANIA NON ADERI' AL PATTO DI VARSAVIA E SEGUI' UNA VIA AUTONOMISTICA NEI CONFRONTI DELL'URSS). SISTEMATICHE FURONO LE PURGHE ATTUATE DA HOXA: NEL 1948 FU ELIMINATO IL SEGRETARIO DEL P.C. E IL MINISTRO DEGLI INTERNI; NEL 1954 IL GENERALE DALI NDREV; NEL 1955 2 MINISTRI; NEL 1957 IL MINISTRO ZIA DIBRE; NEL 1959 IL PRIMO MINISTRO TUK JAKOVA; NEL 1975 GLI IDEOLOGI LUBONJIA E PAQARAMI; NEL 1983 ALTRI MINISTRI. AGLI INIZI DEGLI ANNI '90 ANCHE IN ALBANIA (E SI E' ASSISTITO AL TRAGICO ESODO DI MIGLIAIA DI DISPERATI VERSO LE COSTE DEL NOSTRO PAESE) E' CADUTO IL COMUNISMO, CHE HA LASCIATO QUESTO POPOLO IN UNA SITUAZIONE DISASTROSA, SENZA LA MEMORIA DEL PASSATO E FORSE ANCHE SENZA UN FUTURO.

            UNGHERIA: IN UNGHERIA DOPO L'EPISODIO DELLA RIVOLTA DEL 1956 IL DESPOTA KADAR, RESTAURATORE DELL'ORDINE SOVIETICO E CARCERIERE DEL SUO STESSO POPOLO, RIMASE AL POTERE FINO AL 1989, ANNO IN CUI FU DEPOSTO. SOLO ALLORA FU AVVIATO UN PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE; FURONO RIABILITATI GLI EROI DEL 1956( COMPRESO NAGY) E FURONO INDETTE LIBERE ELEZIONI. L'EVENTO PIU' IMPORTANTE FU LA FINE DEL REGIME DI REPRESSIONE E SORVEGLIANZA POLIZIESCA DELLA POPOLAZIONE. NEL 1989 FU ABBATTUTA LA CORTINA DI FERRO, CIOE' LE BARRIERE DI FILO SPINATO LUNGO IL CONFINE CON L'AUSTRIA, CHE I DIRIGENTI COMUNISTI NELLA LORO FOLLIA AVEVANO FATTO COSTRUIRE PER EVITARE FUGHE VERSO L'OCCIDENTE. QUESTO EVENTO INNESCO' UNA SERIE DI FATTI CHE PORTARONO ANCHE ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO.

            CECOSLOVACCHIA: NELLE LIBERE ELEZIONI DEL 1946 IN CECOSLOVACCHIA, UN PAESE DEMOCRATICO E SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE AVANZATO, I COMUNISTI AVEVANO OTTENUTO APPENA IL 38% . DOPO VICENDE ALTERNE NEL 1948 ATTUARONO UN COLPO DI STATO IMPONENDO L'INSTAURAZIONE DI UNA "DEMOCRAZIA POPOLARE" FILOSOVIETICA.NEL GENNAIO DEL 1968 FU NOMINATO CAPO DEL GOVERNO IL LEADER DELL'ALA RIFORMISTA ALEKSANDER DUBCEK, IL QUALE SOTTO LA PRESSIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA, IN FERMENTO A CAUSA DELLE LUNGHE SOFFERENZE CHE IL SISTEMA COMUNISTA GLI ARRECAVA, VARO' NEL MAGGIO DELLO STESSO ANNO IL " PROGRAMMA D'AZIONE", SOSTENUTO A GRAN VOCE DA STUDENTI, INTELLETTUALI E OPERAI. ESSO PREVEDEVA UN SOCIALISMO DAL "VOLTO PIU' UMANO", MEDIANTE L'INTRODUZIONE DI PRINCIPI DI PLURALISMO ECONOMICO E POLITICO, QUALI LA LIBERTA' DI STAMPA E DI PENSIERO, PUR NON METTENDO IN DISCUSSIONE IL SISTEMA COMUNISTA E L'ALLEANZA CON L'URSS. TUTTAVIA L'URSS, GUIDATA DA BREZNEV, TENTO' DI BLOCCARE IL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE. SICCHE' BREZNEV STESSO, CHE TEORIZZO' LA TEORIA DELLA SOVRANITA' LIMITATA, FECE INTERVENIRE L'ESERCITO. NELL'AGOSTO DEL 1968 PRAGA E LA CECOSLOVACCHIA FURONO OCCUPATE DALLE TRUPPE DELL'URSS E DI QUATTRO STATI ADERENTI AL PATTO DI VARSAVIA (GERMANIA EST, POLONIA, UNGHERIA E BULGARIA). DUBCEV FU ARRESTATO E FU IMPOSTO UN GOVERNO FILOSOVIETICO. NONOSTANTE CIO' I COMUNISTI LOCALI CONFERMARONO LA LORO FIDUCIA AL PROPRIO LEADER E ATTUARONO UNA RESISTENZA PASSIVA AFFIANCATI DAL RESTO DELLA POPOLAZIONE. I SOVIETICI RIMASTI ISOLATI ( ANCHE SUL PIANO INTERNAZIONALE) FECERO RITORNARE DUBCEV E GLI ALTRI PROTAGONISTI DELLA PRIMAVERA DI PRAGA AL PROPRIO POSTO, PER POI PROCEDERE VERSO LA LORO PROGRESSIVA ESAUTORAZIONE ED EMARGINAZIONE POLITICA. NEL 1969 DUBCEV FU SOSTITUITO DEFINITIVAMENTE DA HUSAK, CHE PROSEGUI' SULLA VIA DELLA NORMALIZZAZIONE VOLUTA DAI SOVIETICI. TERMINAVA COSI' LA PRIMAVERA DI PRAGA, NELLA QUALE AVVENNE IL FAMOSO EPISODIO DI JAN PALAC, UN GIOVANE CHE SI DIEDE FUOCO PER PROTESTARE CONTRO L'INVASIONE SOVIETICA. IN CECOSLOVACCHIA DOPO GLI AVVENIMENTI TEDESCHI SI INNESTO' UN RAPIDO PROCESSO CHE PORTO' ALLA CADUTA DEL COMUNISMO; OGGI LA CECOSLOVACCHIA E' DIVISA IN DUE REPUBBLICHE INDIPENDENTI: LA REPUBBLICA CECA E LA REPUBBLICA SLOVACCA.

            JUGOSLAVIA: IN JUGOSLAVIA NEL 1945 SI AFFERMO' IL PARTITO COMUNISTA DI TITO, CHE AVEVA GUIDATO LA LOTTA AL NAZISMO E CHE ERA STATO L'AUTORE, CON LA COMPLICITA' DEI PARTIGIANI COMUNISTI ITALIANI, DELLA PULIZIA ETNICA ANTITALIANA ATTUATA IN ISTRIA E DALMAZIA TRA IL 1943 E IL 1946. IL REGIME JOGOSLAVO FU L'UNICO CHE RIUSCI' A SOTTRARSI ALL'EGEMONIA SOVIETICA. NEL 1948 CON L'ACCUSA DI DEVIAZIONISMO E COLLUSIONE CON LE POTENZE IMPERIALISTE, LA JUGOSLAVIA FU INFATTI ESCLUSA DAL COMINFORM E ISOLATA DALL'URSS E DAL BLOCCO COMUNISTA. NONOSTANTE CIO' LA CLASSE DIRIGENTE JUGOSLAVA RIMASE AL POTERE, E AVVIO' UN'AUTONOMA POLITICA ESTERA E UN SISTEMA ECONOMICO MISTO, FONDATO SULLA COMMISTIONE TRA ECONOMIA COLLETTIVISTA E PRINCIPI LIBERISTI. LA CRISI DEL REGIME UNICO INIZIO' DOPO LA MORTE DEL DITTATORE TITO; INFATTI LA CRISI ECONOMICA, LA MANCANZA DI LIBERTA', GLI AVVENIMENTI INTERNAZIONALI E I NAZIONALISMI LOCALI, PORTARONO ALL'INIZIO DEGLI ANNI '90 ALLO SGRETOLAMENTO DELLA JUGOSLAVIA E ALLA NASCITA DI STATI INDIPENDENTI: CROAZIA, SLOVENIA, BOSNIA ERZEGOVINA, MACEDONIA E REPUBBLICA FEDERALE JUGOSLAVA (SERBIA E MONTENEGRO). QUESTI AVVENIMENTI SONO STATI ACCOMPAGNATI DA UNA LUNGA (E TUTTORA LATENTE) GUERRA CIVILE DETTATA DALL'ODIO ETNICO. RECENTEMENTE E' USCITO DALLA SCENA POLITICA JUGOSLAVA, L'ULTIMO DITTATORE COMUNISTA D'EUROPA (SOVVENZIONATO DAL GOVERNO DI SINISTRA ITALIANO CON IL FAMOSO AFFARE "TELEKOM SERBIA") SLOBODAN MILOSEVIC. TUTTAVIA QUEST'AREA DEI BALCANI, POVERA E ARRETRATA, RESTA UNA POLVERIERA PRONTA AD ESPLODERE IN QUALSIASI MOMENTO.

            ALTRO PAESE DELL'EUROPA DELL'EST CHE GRAVITO' ATTORNO ALL'UNIONE SOVIETICA FU LA BULGARIA, NELLA QUALE UN PARZIALE RITORNO ALLA DEMOCRAZIA SI E' AVUTO SOLO AGLI INIZI DEGLI ANNI '90.
            La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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            • Non ce niente che mi sorprende...anzi concordo pure con quella roba

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              • Quelle cose le ha scritte Vittorio Feltri, Emilio Fede o Giuliano Ferrara???
                Anzi, Ferrara probabilmente no, perche' per quanto sia uno che cambia casacca molto spesso probabilmente gli ripugnerebbe scrivere tali fesserie.
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                • Originariamente Scritto da MaD
                  Quelle cose le ha scritte Vittorio Feltri, Emilio Fede o Giuliano Ferrara???
                  Anzi, Ferrara probabilmente no, perche' per quanto sia uno che cambia casacca molto spesso probabilmente gli ripugnerebbe scrivere tali fesserie.
                  strano però, le mie citazioni le critichi, le altre (quelle che riguardavano il libro nero del comunismo) no.

                  ne deduco che per te

                  chi critica l'anticomunismo è ok
                  chi critica il comunismo è invece sicuramente un fazioso.
                  La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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                  • Originariamente Scritto da MrNinty
                    [quote:f435f09b9a="MaD"]Quelle cose le ha scritte Vittorio Feltri, Emilio Fede o Giuliano Ferrara???
                    Anzi, Ferrara probabilmente no, perche' per quanto sia uno che cambia casacca molto spesso probabilmente gli ripugnerebbe scrivere tali fesserie.
                    strano però, le mie citazioni le critichi, le altre (quelle che riguardavano il libro nero del comunismo) no.

                    ne deduco che per te

                    chi critica l'anticomunismo è ok
                    chi critica il comunismo è invece sicuramente un fazioso.[/quote:f435f09b9a] Magari mi sbaglio, ma anche tu quando sono state fatte affermazzioni, che facevano riferimento al "libro nero del Comunismo", non le hai criticate a differenza delle citazioni che andavano contro l'anticomunismo. Lo hai fatto per fazziosità? oppure perchè ritenevi, ciò che era li scritto, sbagliato? .

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                    • Hanno scritto fesserie... per te fesserie sono tutte le cose che non ti vanno a genio immagino

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                      • Originariamente Scritto da Vegeta1485
                        [quote:0b3777645b="MrNinty"][quote:0b3777645b="MaD"]Quelle cose le ha scritte Vittorio Feltri, Emilio Fede o Giuliano Ferrara???
                        Anzi, Ferrara probabilmente no, perche' per quanto sia uno che cambia casacca molto spesso probabilmente gli ripugnerebbe scrivere tali fesserie.
                        strano però, le mie citazioni le critichi, le altre (quelle che riguardavano il libro nero del comunismo) no.

                        ne deduco che per te

                        chi critica l'anticomunismo è ok
                        chi critica il comunismo è invece sicuramente un fazioso.[/quote:0b3777645b] Magari mi sbaglio, ma anche tu quando sono state fatte affermazzioni, che facevano riferimento al "libro nero del Comunismo", non le hai criticate a differenza delle citazioni che andavano contro l'anticomunismo. Lo hai fatto per fazziosità? oppure perchè ritenevi, ciò che era li scritto, sbagliato? .[/quote:0b3777645b]

                        ritengo che sia storicamente comprovato che il comunismo diventato poi dittatura comunista, e i movimenti ad essa ispirati abbiano generato nel corso dell'ultimo secolo decine di milioni di morti, e chi nega ciò nega la storia.
                        poi si può confutare tutto, i numeri precisi, il modo in cui sono morti, ecc ma non si può discutere sui fatti.
                        La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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                        • Il discorso è molto ampio e con collegamenti ovunque, guardate a che pagina siamo arrivati, e sembra ci sia ancora da discutere.

                          Non ho letto quegli articoli perchè non ho tempo e sono lunghi, vedrò domani.
                          You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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                          • allora siccome sono croato di ste cose ne so piu' di voi.
                            in jugoslavia con tito c'era' in generale un benessere straordinario infatti per tutta la durata della sua presidenza tito seppe bilanciarsi tra i due blocchi che volevano spingerla a se e che quindi per ottenerei propi scopi davano aiuti umanitari.dagli anni 50 la jugoslavia sorgeva come uno stato indipendente.cazzo ragazzi si viveva benissimo chiedete a chi volete qui e vi dira' che è cosi.le paghe erano alte e il massimo lavoro consentito era di 7 ore con 40 ore di lavoro settimanale massime.il disfacimento della jugoslavia avvenne dopo la morte di tito per problemi economici a causa della mancanza di un lider , e questo porto inevitabilmente alla presa di posizione delle varie etnie che volevano avere l'indipendenza.

                            liberta ce ne era abbanstanza per vivere.

                            poi tu hai detto chela jugoslavia è una polveriera.questo e vero solo dalla croazia in giu,slovenia e croazia hanno oramai raggiunto una certa stabilita' politica ed economica da tirarsi fuori da conflitti mente il BIH,E COMPANIA SONO MOLTO VICINI A UNA GUERRA CIVILE.(MORTE DEL PRESIDENTE

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                            • Infatti. Proprio il benessere economico non e' mai mancato in Jugoslavia, soprattutto in Slovenia.

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                              www.hattrick.org
                              www.htita.it
                              www.htitastats.com

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                              • Originariamente Scritto da veghito of the moon
                                allora siccome sono croato di ste cose ne so piu' di voi.
                                in jugoslavia con tito c'era' in generale un benessere straordinario infatti per tutta la durata della sua presidenza tito seppe bilanciarsi tra i due blocchi che volevano spingerla a se e che quindi per ottenerei propi scopi davano aiuti umanitari.dagli anni 50 la jugoslavia sorgeva come uno stato indipendente.razzo ragazzi si viveva benissimo chiedete a chi volete qui e vi dira' che è cosi.le paghe erano alte e il massimo lavoro consentito era di 7 ore con 40 ore di lavoro settimanale massime.il disfacimento della jugoslavia avvenne dopo la morte di tito per problemi economici a causa della mancanza di un lider , e questo porto inevitabilmente alla presa di posizione delle varie etnie che volevano avere l'indipendenza.

                                liberta ce ne era abbanstanza per vivere.

                                poi tu hai detto chela jugoslavia è una polveriera.questo e vero solo dalla croazia in giu,slovenia e croazia hanno oramai raggiunto una certa stabilita' politica ed economica da tirarsi fuori da conflitti mente il BIH,E COMPANIA SONO MOLTO VICINI A UNA GUERRA CIVILE.(MORTE DEL PRESIDENTE
                                su questo sono d accordo , non ce dubbio che tito fu una persona fuori dal comune se riusci a tenere buoni tutti quelle persone sotto il suo comando (ovviamente anke lui avra ucciso persone per affermare il suo comadno ed eliminare i contendenti ) , ora come sia salito al potere non mi ricordo sia avvenuto ( mi sembrava che c'e' l avessero messo i comunisti ) pero e riuscito anke se per un periodo non molto lungo a tenere a bada le rivalita..

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