Finalmente è finita.
Non ne potevo più di questa storia.
Non mi piace ingannare la gente. Non l'ho mai fatto nella mia vita.
Non ho molto da aggiungere a quanto ha scritto Antonio.
Solo, sono co-responsabile di questo "affare", avendo retto il gioco ed avendo partecipato attivamente alla cosa. E me ne assumo la responsabilità.
Tengo a precisare che tutto quello che ho scritto, purtroppo, è sempre stato vero. Tanto vero, che mi sono, sovente, pentito di averlo scritto.
L'unica cosa non vera è la storia della medaglia che, Antonio, probabimente in un accesso di "fantasia" (per non chiamarla in altro modo), ha escogitato, l'altro giorno. E, di questa cosa, sono seriamente imbarazzato.
Come detto, mi assumo la piena responsabilità di quanto accaduto. Ha ragione Naoto. Antonio ed io, in fondo, non siamo che dilettanti.
Non risponderò alle varie repliche degli Utenti. Ci vorrebbero ore e sarebbe un'operazione, penso, che lascerebbe il tempo che trova.
Vorrei precisare, soltanto, che, a differenza di Antonio, io mi sono affezionato, e molto, a questo forum. Ho trovato persone che mi hanno sostenuto, riguardo alla scomparsa di Paola, che, senza conoscermi (e senza sapere dell'"esperimento"), mi hanno confortato, al punto che, sovente, mi sono dimenticato dell'"esperimento" stesso, e mi sono sentito un Utente come tutti gli altri.
Tengo, in particolar modo, a comunicare la mia stima ed il mio affetto a Derfel, che si è dimostrato una persona comprensiva, intelligente e pacata e, tra gli altri, all'Ammiraglio Byrd, a Vedova Nera ed a Gufelena.
Per il resto, immagino avremmo dovuto avvertire qualcuno del forum delle nostre intenzioni e che, dopo un certo qual tempo, saebbe stato opportuno fare sapere tutta la cosa a tutti gli Utenti, in maniera meno traumatica di questa.
Non biasimate Antonio, è una persona buona. Semplicemente, si scalda, per le cose, molto più di me.
Una cosa, ancora. Antonio ed io siamo amici veri. Non mettete in dubbio la nostra amicizia. Nè, dateci dei "dissociati". Ne abbiamo passate tante, insieme. Abbiamo fatto, qui, una sciocchezza imperdonabile. Ed imperdoabile è l'idea che è sorta a tutti e due e la mia intenzione di assecondare Antonio, anche nelle punte più esasperate delle nostre discussioni.
D'altro canto, io ho una sorella biologica ed un fratello non-biologico, Antonio, per l'appunto.
Non ho molto altro da aggiungere. Ognuno, naturalmente, è libero di farsi l'opinione che vuole, sull'argomento.
Chiedo scusa, umilmente, a tutti. Mi auguro di non avere offeso nessuno.
Spero, ad ogni modo, che le discussioni più propriamente "letterarie" proposte siano state interessanti. Spero, per dirla meglio, di non avere fatto danni.
Se volete, lascerò il forum, autosospendendomi per punizione. Se no, continuerò (per il rispetto degli accordi presi con Derfel e per il rispetto dovuto a Derfel stesso e ad Utenti come Madoka87), asetticamente, a proporre, nel topic apposito, i "consigli letterari", sperando di fare cosa utile e gradita.
Accoglierò, naturalmente, ed accetterò qualsiasi decisione venga presa in proposito.
Non risponderò ad altre, eventuali repliche, per il semplice fatto che non saprei più cosa rispondere. Ringrazio, in ogi caso, tutti, qualunque sia la vostra opinione.
Chiedo scusa, ancora, a tutti. Non mi sono accorto, quasi fino all'ultimo, di stare agendo in maniera non corretta. E questa è un colpa che devo imputarmi da me stesso.
Naoto, sono contento che tu abbia rivelato a tutti la cosa. Adesso mi sento più libero.
Spero nessuno si sia sentito ferito dal mio comportamento.
Non aggiungo altro.
Saluti.
Francesco Tenni
P. S.: per scrivere come ha scritto, ieri, Antonio, il mio nome è Francesco Tenni, la mia famiglia è originaria di Treviso. Ho trascorso la più parte della mia vita tra la Liguria, il Piemonte e la Toscana. Attualmente, insegno "Indoeuropeistica" (o "Linguistica indoeuropea") presso un'Università italiana. In passato, ho giocato in squadre di calcio italiane di un certo livello. Attualmente, gioco in Promozione. Chiunque volesse contattarmi, può scrivere alla casella di posta elettronica parigi.uno@tiscali.it.
Tempo fa, ho perso una persona che ho amato tanto e che amo tanto tuttora. Nessuno potrà riportarmela indietro mai.
Non ne potevo più di questa storia.
Non mi piace ingannare la gente. Non l'ho mai fatto nella mia vita.
Non ho molto da aggiungere a quanto ha scritto Antonio.
Solo, sono co-responsabile di questo "affare", avendo retto il gioco ed avendo partecipato attivamente alla cosa. E me ne assumo la responsabilità.
Tengo a precisare che tutto quello che ho scritto, purtroppo, è sempre stato vero. Tanto vero, che mi sono, sovente, pentito di averlo scritto.
L'unica cosa non vera è la storia della medaglia che, Antonio, probabimente in un accesso di "fantasia" (per non chiamarla in altro modo), ha escogitato, l'altro giorno. E, di questa cosa, sono seriamente imbarazzato.
Come detto, mi assumo la piena responsabilità di quanto accaduto. Ha ragione Naoto. Antonio ed io, in fondo, non siamo che dilettanti.
Non risponderò alle varie repliche degli Utenti. Ci vorrebbero ore e sarebbe un'operazione, penso, che lascerebbe il tempo che trova.
Vorrei precisare, soltanto, che, a differenza di Antonio, io mi sono affezionato, e molto, a questo forum. Ho trovato persone che mi hanno sostenuto, riguardo alla scomparsa di Paola, che, senza conoscermi (e senza sapere dell'"esperimento"), mi hanno confortato, al punto che, sovente, mi sono dimenticato dell'"esperimento" stesso, e mi sono sentito un Utente come tutti gli altri.
Tengo, in particolar modo, a comunicare la mia stima ed il mio affetto a Derfel, che si è dimostrato una persona comprensiva, intelligente e pacata e, tra gli altri, all'Ammiraglio Byrd, a Vedova Nera ed a Gufelena.
Per il resto, immagino avremmo dovuto avvertire qualcuno del forum delle nostre intenzioni e che, dopo un certo qual tempo, saebbe stato opportuno fare sapere tutta la cosa a tutti gli Utenti, in maniera meno traumatica di questa.
Non biasimate Antonio, è una persona buona. Semplicemente, si scalda, per le cose, molto più di me.
Una cosa, ancora. Antonio ed io siamo amici veri. Non mettete in dubbio la nostra amicizia. Nè, dateci dei "dissociati". Ne abbiamo passate tante, insieme. Abbiamo fatto, qui, una sciocchezza imperdonabile. Ed imperdoabile è l'idea che è sorta a tutti e due e la mia intenzione di assecondare Antonio, anche nelle punte più esasperate delle nostre discussioni.
D'altro canto, io ho una sorella biologica ed un fratello non-biologico, Antonio, per l'appunto.
Non ho molto altro da aggiungere. Ognuno, naturalmente, è libero di farsi l'opinione che vuole, sull'argomento.
Chiedo scusa, umilmente, a tutti. Mi auguro di non avere offeso nessuno.
Spero, ad ogni modo, che le discussioni più propriamente "letterarie" proposte siano state interessanti. Spero, per dirla meglio, di non avere fatto danni.
Se volete, lascerò il forum, autosospendendomi per punizione. Se no, continuerò (per il rispetto degli accordi presi con Derfel e per il rispetto dovuto a Derfel stesso e ad Utenti come Madoka87), asetticamente, a proporre, nel topic apposito, i "consigli letterari", sperando di fare cosa utile e gradita.
Accoglierò, naturalmente, ed accetterò qualsiasi decisione venga presa in proposito.
Non risponderò ad altre, eventuali repliche, per il semplice fatto che non saprei più cosa rispondere. Ringrazio, in ogi caso, tutti, qualunque sia la vostra opinione.
Chiedo scusa, ancora, a tutti. Non mi sono accorto, quasi fino all'ultimo, di stare agendo in maniera non corretta. E questa è un colpa che devo imputarmi da me stesso.
Naoto, sono contento che tu abbia rivelato a tutti la cosa. Adesso mi sento più libero.
Spero nessuno si sia sentito ferito dal mio comportamento.
Non aggiungo altro.
Saluti.
Francesco Tenni
P. S.: per scrivere come ha scritto, ieri, Antonio, il mio nome è Francesco Tenni, la mia famiglia è originaria di Treviso. Ho trascorso la più parte della mia vita tra la Liguria, il Piemonte e la Toscana. Attualmente, insegno "Indoeuropeistica" (o "Linguistica indoeuropea") presso un'Università italiana. In passato, ho giocato in squadre di calcio italiane di un certo livello. Attualmente, gioco in Promozione. Chiunque volesse contattarmi, può scrivere alla casella di posta elettronica parigi.uno@tiscali.it.
Tempo fa, ho perso una persona che ho amato tanto e che amo tanto tuttora. Nessuno potrà riportarmela indietro mai.
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