Francesco Tenni risponde e chiude. Finalmente è finita.

[Don Peppe]

Daccordissimo con darkito. leggendo i tuoi topic mi ero fatto un'idea di te molto positiva, un uomo saggio, educato e colto. Ma dopo tutti queti fattacci mi sei caduto dal cuore, come si suol dire. Io stesso, pur non avendo partecipato ai tuoi topic (anche se li leggevo come gia detto), mi sono sentito preso in giro da questa storia. Ora perlomeno dimostra di essere la persona saggia, educata e colta, degnandoci di una risposta, perlomeno alla domanda dei risultati dei test. Avevi detto che li mandavi a Naoto è vero, ma tutti noi vogliamo sapere "a che gioco stavi giocando" e se la storia dell'esperimento è vera o una balla per scusarti. se nn vuoi rispondere sei libero di farlo ma ricorda che perderai la stima che io e altri utenti avevamo verso di te. A te la scelta!

[Hyde]

Non che mi piaccia fare l'avvocato del diavolo, ma le motivazioni del suo comportamento le ha date...

Dicendo che non avrei replicato, intendevo dire che non volevo suscitare polemiche e che non avrei saputo cosa aggiungere, a quanto già detto, sull'argomento.

Naturalmente, sono a disposizione di tutti, nei limiti delle mie possibilità e della mia presenza all'interno del forum, e parteciperò volentieri, quando sarà il caso, alle altre discussioni.

Entro qualche settimana, ti invierò, e farò sapere a tutti, i risultati parziali del nostro lavoro.

Insomma io non vedo perchè tutto questo accanimento, ha detto che i risultati saranno visibili a tutti tra qualche settimana e credo che il suo primo post risponda ampiamente ai vostri dubbi/sopetti/insinuazioni...

Se tra qualche settimana non manterrà la parola data allora sarà lecito chiedere spiegazioni.

Personalmente la cosa mi scivola addosso, voglio dire, l'unica cosa di cui potrei dubitare è la scomparsa di Paola (vicenda alla quale credo comunque) perchè la storia del medaglione era dichiaratamente falsa; per il resto ha aperto solo topic di carattere linguistico o letterario quindi non vedo come e perchè debba perdere la stima di cui godeva prima...dov'è che vi sentiti presi in giro?..dov'è che Francesco si è dimostrato meno "saggio o educato" di prima? ...forse perchè non replica a domande che già hanno una risposta nel suo primo post?

L'unica che rimane irrisolta è in quale facoltà insegna, ma anche qui poco importa, sono fatti suoi e fondamentalmente non è nemmeno tenuto a dirlo; però credo che la stima verso qualcuno dovrebbe avere un metro di misura diverso dal vostro.

[dark sayan]

voglio proprio vedere cm va a finire questa storia,perchè secondo me ci sn parecchie cose che nn quadrano,ad esempio questo fantomatico esperimento mi sembra al quanto assurdo,infatti quali sn i suoi scopi?vedere cm reagisce un forum a una situazione assurda come quella che si è venuta a creare?
poi questo francesco tenni mi sembra un pò ambiguo,mi da troppo l'aria dell'uomo colto che sembra quasi un personaggio costruito,e poi perchè nn risulta in nessuna facoltà?

cmq se è tutto uno scherzo scrivendo questo post ci sn cascato,perchè penso che sia questa l'intenzione dei nostri letterati,in fondo all'inizio nn mettavano mica enigmi,forse questo è un altro giochetto?

[Francesco Tenni]

Un'altra risposta agli Utenti.

Questa mia risposta lascerà, penso, molti con l'amaro in bocca. In ogni caso, non credo di dovere altre spiegazioni oltre a quelle che darò. Spero che chi leggerà comprenderà le mie istanze.

Ripeto che tutta questa storia, che Antonio ed io ci siamo "auto-creati", mi ha molto ferito. E che sono, sinceramente, addolorato di aver perso stima e fiducia da parte di molti Utenti. Questo non significa, nondimeno, che tutti possano sentirsi nel diritto di indagare sulla mia vita, o su quella di Antonio o di insinuare sospetti troppo estremi o, anche, di offendere.

Inerentemente a quel che riguarda me, non ho condotto l'"esperimento" con l'intenzione di gabbare nessuno. Non si è potuto parlare, a nessuno, dell'esperimento, per il semplice fatto che lo studio diretto della lingua (qualunque essa sia) presuppone la totale naturalezza e l'assenza di qualsivoglia condizionamento da parte dei soggetti parlanti studiati.

Tengo molto a precisare che esistono Utenti, di questo forum, che sanno dove insegno e che conoscono altri particolari più intimi della mia vita. Questo non vuol dire, il fatto che li abbia rivelati a loro (in seguito all'instaurarsi di un rapporto di reciproca amicizia e di stima), che debba spiattellarli pubblicamente sul forum.

Pensatela come volete. Io ho sempre cercato di essere una persona corretta e riservata. Non ho voluto prendere in giro nessuno (anche se, ad Antonio ed a me, possono essere imputate alcune "cadute" di stile).

Mi ha fatto male soprattutto chi ha detto che in maniera cinica ho sostenuto la storia della medaglia di Paola, non rispettando la sua memoria. Dunque, chi scriveva, dubitava dell'esistenza di Paola. Ok. Sono stato "leggero" e mi sono comportato come chi ami il cattivo gusto. O molto peggio. Ho seguito, semplicemente, i progetti di Antonio, che prevedevano di "provocare" la "platea", anche cadendo nel kitsch. So che non avrei dovuto farlo. E, come ho detto, la cosa mi ha causato imbarazzo e dolore.

Esiste il modo di rendere tutto ancora più naturale, e di recuperare la stima e la considerazione di tutti gli Utenti. Potrei rivelare a tutti, l'Ateneo presso il quale insegno, potrei specificare che, sia Antonio che io, siamo secondi di Cattedra, nelle nostre rispettive discipline (per questo non siamo inclusi nella Hall of Fame dei Docenti universitari), potrei fornire, anche, l'indirizzo della pagina elettronica nella quale, piccolo piccolo, è riportato il sunto biografico del Dott. Francesco Tenni, e qualche accenno alle sue pubblicazioni "scientifiche" dai nomi "improbabili".

Potrei, anche, visto che si è messo nell'insicurezza più totale (e questo mi ha molto ferito, ma mi ha aiutato, anche, a prendere la decisione di comportarmi in questo modo) la vicenda di Paola e mia, esibire prove concrete della "nostra" esistenza. Senza mettere in Internet, naturalmente, come qualcuno, in un messaggio privato, in maniera estremamente macabra, mi ha indicato, il "certificato di morte" della mia fidanzata.

Potrei farlo, ma, come diceva Bartleby, un personaggio di Melville, "preferirei di no". Mi sono affezionato a questo forum e, in special modo, ad interlocutori affidabili ed intelligenti come Derfel ed altri, e, infatti, a loro, ho rivelato, subito (a parte l'"esperimento", del quale mi vergogno, non per l'"esperimento" in sè, ma per la "non-verità" che l'"esperimento" stesso ha comportato), tutti i dati che vorreste sapere.

Non mi sembra, nondimeno, opportuno, andare oltre, pubblicamente, nell'"esplicitazione" di me. La cosa coinvlgerebbe non solo il sottoscritto, ma molte altre persone, colleghi di lavoro, familiari, amici, oltre che, naturalmente, la famiglia di Paola. E questo non mi sembra giusto, visto che, nel forum, per così dire, non si gioca a "carte scoperte", ognuno ha il suo nickname, ognuno dice e non dice quello che vuole, ognuno (esclusi i presenti) sembra, alle volte, troppo interessato ad elementi "personali" e molto meno alle discussioni "globali", che dovrebbero essere lo scopo di questo "internettiano discorrere" (opinione personale, non saltatemi subito alla gola a causa di questa affermazione. E' un cosa scritta en passant e non riguarda il tono globale del mio discorso. Poi, fate come volete).

Oltretutto, sono entrato in questo forum senza un nickname, ma con il mio nome reale e, nella mia definitiva risposta, ho fornito, inoltre, a tutti, il mio indirizzo di posta elettronica. E, in ogni caso, allo stato attuale del problema, non avrei ragione alcuna di mentire a nessuno (a meno che, di me, non si pensi, profondamente, che sia uno "spostato" totale, come qualcuno ha detto, offendendomi).

Molti dicono di non capire l'"esperimento". Non lo voglio spiegare a tutti, per non fare, sul serio il Professore, ma non è difficile. Abbiamo, Antonio ed io, messo alla prova, semplicemente, la "capacità" e l'espressione linguistica di alcuni Utenti del forum, provando a lasciare che il tutto si muovesse nella massima naturalezza (requisito essenziale a chiunque studia l'espressione linguistica non in maniera storica - anche se io sono uno storico della lingua -, ma in maniera diretta). Raccogliendo materiale, reazioni al mio atteggiamento ed alle piccole polemiche suscitate da Antonio, si può strutturare un diagramma che analizza i diversi pattern(s) linguistici che si susseguono, a seconda delle situazioni nelle quali si esprimono.

Tutti non capiscono e vogliono i risultati dell'"esperimento". Ho risposto, pubblicamente, a Naoto che, tra qualche settimana, li esporremo, Antonio ed io, se interesseranno ancora, pubblicamente, nel forum. Abbiamo, come si può capire, bisogno di qualche tempo per l'elaborazione dei dati. L'"esperimento", poi, è stato interrotto piuttosto bruscamente. Dunque, Antonio, che studia la lingua, anche, in maniera "informatica", ha bisogno di qualche tempo al fine di modificare i parametri di analisi.

Qualcuno critica il mio presunto "buonismo". Io, in effetti, sono così. Ringrazio e chiedo scusa, anche se qualcuno me lo rimprovera. Di questo non posso dare spiegazioni. E' cosa insita nella mia natura. E non vedo che male possa fare a chi legge i miei ringraziamenti e le mie scuse. Non leggeteli, se li trovate cos' disgustosi e melensi. E' naturale, in ogni caso, che, se mi arriva un attestato di stima da qualcuno, io lo ringrazi e che, se mi sembra di avere offeso qualcuno, o di avere commesso degli errori, io chieda scusa. E, in effetti, mi sono, più volte, scusato umilmente con tutti voi.

A chi suppone che, poi, Antonio ed io siamo la stessa persona, non ho nulla da rispondere. Chi lo pensa può, legittimamente, nel solco della sua convinzione, pensare che io sia davvero uno "spostato". In questa situazione, non posso fare niente di più di quel che ho fatto. E la cosa mi dispiace molto.

Non ho altro da aggiungere. Preciso, soltanto, che non ho mai voluto dire che non risponderò mai più a nessuno e che chiudo tutte le questioni e buonanotte. Le mie affermazioni miravano soltanto a chiudere, se possibile, le polemiche, e ad evitare di fornire risposte evasive, visto che non mi sembra opportuno fare nomi, cognomi e rilasciare codici fiscali di persone ed Istituzioni che sono legate alla mia persona, ma che sono estranee e diverse da me e che, dunque, non rispondono delle mie azioni.

Spero di avervi risposto esaurientemente (si fa per dire).

Vi ringrazio per l'attenzione, mi scuso, ancora una volta (visto che sono melenso, ed è meglio non perdere le ottime abitudini) per le mie malefatte "sperimentali" e vi porgo cordiali saluti.

Auguro a tutti un sereno proseguimento di giornata.


Francesco Tenni

P. S.: ringrazio Mr. Hyde, tra gli altri, perchè mi ha concesso il beneficio del dubbio. E, di questi tempi, è una cosa rara ed importante.

Resto, sempre, per qualsiasi comunicazione e discussione, a disposizione di tutti, compatibilmente con la mia presenza sul forum.

Aggiungo una considerazione. Se fosse stato solo tutto uno scherzo, e se non me ne importasse niente del forum e di voi, a quest'ora me ne sarei già andato e non farei più parte del forum stesso e, tanto meno, avrei accettato di scrivere, in Free Talk, quasi tutte le giornate, i "consigli letterari".

Saluti!

[EmptÿWords]

Esiste il modo di rendere tutto ancora più naturale, e di recuperare la stima e la considerazione di tutti gli Utenti. Potrei rivelare a tutti, l'Ateneo presso il quale insegno, potrei specificare che, sia Antonio che io, siamo secondi di Cattedra, nelle nostre rispettive discipline (per questo non siamo inclusi nella Hall of Fame dei Docenti universitari), potrei fornire, anche, l'indirizzo della pagina elettronica nella quale, piccolo piccolo, è riportato il sunto biografico del Dott. Francesco Tenni, e qualche accenno alle sue pubblicazioni "scientifiche" dai nomi "improbabili".
[...]
Potrei farlo, ma, come diceva Bartleby, un personaggio di Melville, "preferirei di no". Mi sono affezionato a questo forum e, in special modo, ad interlocutori affidabili ed intelligenti come Derfel ed altri, e, infatti, a loro, ho rivelato, subito (a parte l'"esperimento", del quale mi vergogno, non per l'"esperimento" in sè, ma per la "non-verità" che l'"esperimento" stesso ha comportato), tutti i dati che vorreste sapere.

Non si capisce in effetti per quale motivo vi siate industriati ad elencare con precisione la vostra posizione (secondi di cattedra, insegnamento specifico, mail, nome e cognome ecc) e invece vi rifiutiate di dare un'informazione così semplice come l'ateneo presso cui vi trovate, come se poi venissimo a cercarvi a casa o qualcosa di simile. Certo ognuno ha la libertà di dire agli altri di farsi i cazzi propri riguardo alla propria vita, ma il fatto che vi ingegnate a specificare ogni minuscolo dettaglio dei vostri esperimenti e delle vostre esistenze e saltiate quelli che potrebbero darvi un riferimento preciso e inopinabile.

La verità delle tue vicende personali è una cosa, ma visto che a quanto pare facevate un esperimento di carattere accademico sarebbe anche piuttosto corretto e professionale da parte vostra esporre l'ateneo di competenza che li gestisce.
Giusto perché parrebbe anche poco simpatico dare l'impressione di menarla per il naso a gente che ha dato il suo supporto fin dall'inizio, eh.

[Alenet]

Sottoscrivo in pieno quanto detto da Empty...
Non so perchè,ma sento un suono simile allo stridore delle unghie sugli specchi...!Tenni,mon ami,diciamo che te la sei gestita maluccio...non c'e' nulla di male ad ammetterlo.
Al di la del certificato di morte della tua fidanzata - che in effetti,suona un pò macabro e di cattivo gusto (mi piacerebbe sapere chi te l'ha chiesto), dovrai riconoscere che usare gli scritti di una persona morta,e che tu dici di amare,per degli esperimenti linguistici, è di uno squallore con pochi precedenti...sempre ammesso che sia vero,beninteso.

[Francesco Tenni]

Altra spiegazione.

Rispondo brevemente (a tutti). L'"esperimento" è stata una libera iniziativa presa da Antonio, e da me condivisa ed assecondata. Non ci è stato dato questo incarico. Ce lo siamo assunti, tra le altre nostre attività. Questo potrà, anche, fare dire a qualcuno che all'Università si lavora poco e che si ha tempo di fare cose apparentemente "futili". Pensatela come volete, ma la cosa sta in questo modo.

Se mi fossi messo a giocare, con voi, prendendovi in giro, da solo, sul forum, probabilmente non starei più qui a scrivere. Se scrivessi ancora, non avrei difficoltà, anche, a darvi i miei indirizzi di casa ed il mio codice fiscale.

Il fatto è che io (come Antonio) dipendo, nel mio Ateneo, da un Docente che, a sua volta, dipende da un Collegio Docenti, il quale, a sua volta, dipende da un Collegio di Facoltà e dal Rettorato (saltanto alcuni passaggi intermedi). Dunque, non sono "solo". E, dopo aver fornito tutte le informazioni possibili, può essere, anche, più di quelle necessarie, non me la sento di coinvolgere altre persone od Enti. Se devo subire grattacapi od imbarazzo, come sto facendo, vogli farlo da solo, e non coinvolgere altri, a causa di mie iniziative sbagliate.

Potreste dirmi: "avresti dovuto pensarci prima...". Avete ragione.

D'altro canto, non si sa mai chi stia dietro un monitor. Dunque, posso fare "confidenze" ad Utenti che hann la mia stima e la mia fiducia, ma, e gli altri non se l'abbiano a male, non posso spiattellare tutto, pubblicamente, senza la minima garanzia.

Questo è quanto. Non mi sembra che ci voglia troppo a capire le mie argomentazioni. Devo ammettere che non mi aspettavo una curiosità così elevata, sulle questione, in taluni casi, oserei dire, morbosa. Non mi saltate addosso! Sto scherzando!

Un'unica cosa no accetto. E chiudo. Che si metta nell'insicurezza l'esistenza di Paola. Questo mi offende e mi ferisce, e mi fa capire quanto, sul serio, poco opportuna cosa sia stato, da parte mia, scrivere di lei.

Una precisazione. Le "parole di Paola" della storia della "medaglia", come ho già scritto e, può essere, non si è capito, non sono di Paola. E' stata una mera e brutale invenzione di Antonio. Ed io ammetto di essere stato ancora più idiota e brutale ad assecondare quell'idea. Ma non colpevolizzo Antonio. Ogni tanto, lui si lascia andare. Ed io sono più becero di lui, perchè lo seguo. Ve l'ho detto. E' come se fosse mio fratello. Tra di noi, non si ragiona in maniera chirurgica.

Spero di avere risposto adeguatamente. Se pensate che mi arrampichi sugli specchi, o se non mi credete, come vi ho già scritto, è un vostro pieno diritto. Accetterò, come sto accettando, la condanna di non essere creduto.

Saluto tutti, ringraziandovi per l'attenzione.

Spero che le polemiche si possano smorzare e che la questione possa trovare, a breve, pace e soluzione.

Francesco Tenni

[Army1987]

Solo una curiosità: Ma a che serviva tutto ciò? Non potevate fare le vostre analisi statistico-linguistiche direttamente sui post già esistenti?

[Darkito]

Solo una curiosità: Ma a che serviva tutto ciò? Non potevate fare le vostre analisi statistico-linguistiche direttamente sui post già esistenti? :scrap:

Eh eh...a 26 anni metà del cervello è in "overload" ...Tenni sto scherzando

[Francesco Tenni]

Risposta alla antecedente, legittima, domanda.

Come spiegato altrove, si voleva cogliere non solo il tessuto linguistico degli Utenti, ma, anche il modo di reagire e di adattarsi a proposte di diverse "personalità", quali la più presente mia, reale, e quella più provocatoria e "costruita" (da lui stesso) di Stealth F. P. / Antonio.

La lingua è viva, almeno la nostra. Si voleva vedere il mutamento dei registri in maniera viva ed in tempo reale.

Saluti!

Francesco Tenni

[c1cc10]

chissà cosa verrà fuori dall'elaborazione dei vari lol, asd, roftl, omg......