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sei italiano? allora puoi stuprare in pace

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  • #16
    Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
    NON mi risulta che la sardegna abbia fatto la seccessione dire SARDO è come dire ITALIANO
    Ne sei proprio sicuro? Prova a venire in Sardegna a chiedere alla gente se si sentano "sardi E QUINDI italiani" oppure se si sentanto "sardi e quindi NON italiani". Poi ne riparliamo. Potrei stare a tirarti fuoi tante di quelle differenze radicali tra italiano e sardo che non hai idea e tu potresti ribattere solo ed esclusivamente sul fatto che costituzionalmente la Sardegna fa parte dell'Italia alchè potrei ribatterti che costituzionalmente è l'Italia che fa parte della Sardegna, dipende un pò da come vedi la storia.

    L'insulto è stato rivolto verso la Sardegna e non verso l'Italia, verso il sardo e non verso l'italiano. Da quel che leggo nella sentenza si parla chiaramente di impronte culturali ed etniche del sardo. La sentenza (se vera) è lesiva dell'onore del popolo sardo ed è figlia di profonda ignoranza nei confronti della cultura e delle tradizioni della Sardegna. Non mi meraviglio più di tanto, perchè così come ci sono italiani convinti che sull'isola siamo tecnologicamente all'età della pietra, esistono altri stranieri convinti che siamo socialmente primitivi. Tuttavia anche se lo fossimo il popolo sardo ha una fortissima tradizione matriarcale che dura tutt'ora. Da noi è la donna ad essere il "pater familias", l'uomo è il pastore o l'agricoltore che lavora tutto il giorno, la donna è colei che manda avanti la famiglia e che dirige. Vedeste alcune vecchiette come comandano a bacchetta i mariti.....altro che maschilismo e violenze sessuali sulle donne......
    Parlo ovviamente della società preindustriale, ora i rapporti all'interno della famiglia si sono fatti più simili a quelli presenti ovunque nel mondo occidentale. Tuttavia un impronta matriarcale è ancora presente anche presso le coppie giovani e meno giovani.
    Tuttavia, non per voler far per forza l'avvocato del diavolo ma perchè onestamente bisogna dirla tutta, anche il comportamento di noi sardi in Germania non è impeccabile. A parte questo barbaro qui che violenta l'ex ragazza, ricordo 2 anni fa un tale che si fece male da solo durante un tentativo di furto e dichiarò invece di esser stato pestato da un gruppo neo-nazista. Venne inchiodato da un video che mostrava come veramente erano andati i fatti. Il fatto è che l'emigrazione sarda in Germania, come ogni emigrazione, è fatta sia da persone oneste che da veri e propri delinquenti.
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #17
      Confermo tutto quello che ha detto Naoto... Spesso mi sento a disagio in Sardegna, io che mi sento più Italiano che Sardo, questo distacco mi fa star male... Oltre chiaramente al fatto che sento la distanza, il mare che crea la distanza, mi sento un pò chiuso da questo punto di vista...
      Spesso critico la mia terra, la Sardegna, per come si isola dalla nazione, per come spesso si concentri unicamente sul proprio lato etnografico...
      Non sò fino a che punto io abbia ragione, di sicuro mi sono arrabbiato tantissimo quando ho visto tanti anni fa il rifiuto di una manifestazione in onore al grande Nanni Loy, uno dei pochi grandi registi Sardi che hanno fatto film Italiani... Osannato in tutt'Italia in Sardegna è visto più come Italiano che come Sardo, quindi non è troppo sentito... Prendete un qualunque regista nato ieri che fa film sardi, nei luoghi e nella lingua... diventa un santo
      Io sono arrabbiato con la Sardegna, forse ho torto perchè è una terra che con la sua storia e le sue tradizioni è quasi legittimata nel distaccarsi così, non lo sò, di sicuro i luoghi comuni che circolano sui Sardi sono falsi e non hanno nulla a che vedere col mio discorso..
      Io faccio la mia critica e confermo un certo distacco, ma la realtà Sarda non ha nulla a che fare con quello che spesso i brutti pregiudizi tentano di comunicare...
      La sentenza di cui parla la notizia di questo thread ad esempio è assolutamente priva di riscontri, sarei proprio curioso di avere delle statistiche in mano e confrontare gli stupri avvenuti in Sardegna con la media mondiale...
      Io sento davvero pochissimi casi... Mi sa che se il giudice voleva offendere ha toppato di brutto, perchè ha scelto uno dei casi più lontani dalla realtà...
      Da queste parti stupri verso le donne se ne sentono davvero di rado (anche se non sono mai troppo pochi, son cose che non dovrebbero accadere proprio nemmeno raramente)...

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      • #18
        Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
        scusami ho frainteso,hai ragione infatti ho deliberatamente sostituito la parola sardo con italiano
        No problem, ci mancherebbe.
        http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





        http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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        • #19
          L'Italia si sa come viene vista all'estero, ma ora si esagera!
          Una volta stavo guardando il David Letterman Show, e il caro Dave stava intervistando una che aveva raccontato di come un'orso gli aveva razziato la dispensa, allora David disse: Sei sicura che non si trattasse di un italiano molto peloso?

          L'italia avrà molti difetti, nondimeno viene chiamata la malata d'europa, ma di certo non è un paese di stupratori.
          Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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          • #20
            qui a milano ci sono moltissimi ragazzi sardi che studiao,e sono persino più patrioti di un fascista,per il resto posso capirew che un popolo isolano sia fiero di farsi i fatti suoi,ma non si può negari che i sardi hanno contribuito a uire l'italia e a difenderla dallo straniero senza dimenticari i contributi datti da quella terra,alla cultura a Cagliari c'è una delle migliori università del Paese ,alla società e all'economia del paese:luoghi comuni? ce ne sono i ogni città e regione siciliani mafiosi,napoletani ladri,romani scansafatiche,piemontesi saccheggiatori ecc ma belli o brutti italiani siam tutti e questo giudice di fatto ha offeso l'intero paese
            Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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            • #21
              Originariamente Scritto da Marlon Brando del deserto
              il punto è che i tedeschi sono razzisti con gli italiani in genere
              Veramente, almeno in Baviera dove ci sono stato, il made in Italy è molto apprezzato e gli italiani sono spesso stimati (tranne ovviamente i coglioni come i mafiosi di Duisburg o questo stupratore). Poi chiaramente capitano gli estremisti xenofobi, ma anche qui da noi ci sono se per questo.
              You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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              • #22
                Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                qui a milano ci sono moltissimi ragazzi sardi che studiao,e sono persino più patrioti di un fascista,per il resto posso capirew che un popolo isolano sia fiero di farsi i fatti suoi,ma non si può negari che i sardi hanno contribuito a uire l'italia e a difenderla dallo straniero senza dimenticari i contributi datti da quella terra,alla cultura a Cagliari c'è una delle migliori università del Paese ,alla società e all'economia del paese
                Si ma tutto questo nulla ha a che vedere col discorso del sardo=italiano. Se prendiamo gli emigrati sardi in Italia posso controbattere che moltissimi di essi diventano sardi e acquistano maggior consapevolezza delle differenze tra sardo e italiano proprio quando vanno in continente. Gli studenti sardi che conosci sono più nazionalisti di un fascista? Dipende dalle persone che frequenti. Vai da quelli di iRS di Milano e ne riparliamo. Anche il discorso prima guerra mondiale e il discorso sui contributi dati all'Italia poco ci azzecca, anzi questi due fattori sono spesso usati come rivendicazioni dai movimenti indipendentisti perchè dopo la giusta constatazione dei militari sardi immolati sull'altare della patria Italia, dopo il fatto che se l'Italia è stata Regno il merito è della Sardegna, dopo il discorso sui contributi culturali e su Grazia Deledda premio Nobel, la domanda sucessiva è: si ma l'Italia ci ha più dato o ci ha più tolto? Io, sebbene non indipendentista, dico che ci ha più tolto. I Savoia per noi sardi e per la Sardegna sono stati una tragedia di cui ancora paghiamo le conseguenze.

                Tornando al discorso della sentenza, pare che il giudice abbia affermato, in risposta alle polemiche, che in Germania vengono considerate tutte le attenuanti del caso e che in Italia ed in altri paesi Europei è molto diffusa la gelosia......M che ci azzecca la gelosia con violentare la propria ex ragazza, picchiarla e urinarle addosso?????? Questa è pura barbaria......
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #23
                  mah sono stato ospite di un compagno di corso ad Alghero e fracamete tutto questo indipendentismo non l'ho visto poi magari è solo perchè ero un turista,risentimento si e giustificato perchè il territorio è gestito male e Roma non c'è mai quado serve,ma siete più italiani voi degli altoatesini
                  Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                  • #24
                    mi sembra una sentenza vergonosa,dopo queste cose è ovvio che all'estero ci siano episodi di intolleranza verso gli italiani

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                      mah sono stato ospite di un compagno di corso ad Alghero e fracamete tutto questo indipendentismo non l'ho visto poi magari è solo perchè ero un turista,risentimento si e giustificato perchè il territorio è gestito male e Roma non c'è mai quado serve,ma siete più italiani voi degli altoatesini
                      Ad Alghero? probabilmente lì sono più catalani che italiani o sardi Proprio una delle 3 oasi etnico-linguistiche sei andato a pescare :P Fatti un giro nel nuorese, nella barbagia o anche nel campidanese e poi ne riparliamo.
                      Vedere indipendentismo? non si tratta di questo. Io non sono indipendentista perchè riconosco l'esistenza (ormai) di una storia comune con l'Italia, riconosco tratti italiani in alcuni aspetti caratteriali sardi, tuttavia non posso dirmi neanche più italiano che sardo. Quando faccio le vacanze fuori Sardegna dico "vado in Italia" mica vado in Emilia Romagna ad esempio. Sarà una fesseria, ma è indice di un modo di pensare che vede nel continente un qualcosa di estraneao, di diverso. Per dire che la differenza c'è ed è avvertita, l'idem sentire nostro è diverso da quello italico, così come la cultura, così come tante altre cose lingua compresa. Per questo la Sardegna può anche essere una regione italiana, ma non per forza ciò che è sardo è italiano.
                      Vai a controllare come il fascismo attechì nell'isola e ti renderai conto che anche all'epoca (nonostante le imprese "italiche" della Brigata Sassari fossero fresche) si fosse tenuto conto di questa peculiarità del popolo sardo; infatti il primo fascismo isolano è l'idiosincratico sardofascismo: una miscela un pò contraddittoria di ideali nazionalisti-fascisti e spinte indipendentiste sarde.
                      Inoltre non si tratta solo di mal governo di Roma. Si tratta proprio di non riconoscersi in uno Stato che nulla ha combinato per l'isola e che anzi in ogni modo ha utilizzato l'isola come sua colonia. Posso portare esempi storici di ciò: partendo dalla "Perfetta fusione" fino ad arrivare ai giorni nostri. Lo stesso Mussolini, cui va dato merito di aver compreso quali erano le mancanze della Sardegna dell'epoca e di aver fatto per l'isola qualcosina in più dei suoi predecessori e anche successori, interpretò l'isola come una cassa da cui attingere ora carbone, ora militari. Qui non è tanto sentito il sentimento indipendentista, quanto la coscienza di una diversità e questo è un qualcosa di più radicale.
                      A torme, di terra passarono in terra,
                      Cantando giulive canzoni di guerra,
                      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                      Per valli petrose, per balzi dirotti,
                      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                      Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                      • #26
                        si ancora oggi ci sono forti divergenze ideologiche coi camerati sardi,ma più che vero idipendentismo si tratta sopratutto di riconoscimento delle diversità la sardegna per buonaparte della storia ha seguito un percorso divers con una cultura propria,ma ormai su molte cose c'è stato un amalgamarsi tra italia e sardegna ci si intende benissimo ,il vero indipendentismo sono gli altoatesini che rifiutano l'integrazione con l'italia in ogni modo possibilerifiutano di parlare italiano ,se possono vanno a studiare in germania o in austria ecc cosa "buffa se si pensa che ci sono fortissimi movimenti in Istria e Dalmazi o meglio croazia e slovenia che spingono per tornare in Italia
                        Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                        • #27
                          Non commento la sentenza, credo non ce ne sia bisogno, i vostri discorsi mi sembrano già abbastanza.

                          Piuttosto, seguendo il discorso tra Naoto e stregatto19, devo dire che Naoto ha centrato molto bene l'idea dell'identità sarda diversa da quella italiana. Il punto del discorso è che il sardo ormai ha accettato la sua appartenenza allo Stato Italia, però non la perfetta integrazione con i costumi italiani, che arrivano ancora in parte distorti, in altra parte vengono rigettati anche negli ambienti più moderni dell'Isola.
                          Io personalmente ho accettato la situazione, anche io mi sento più sardo che italiano, riconosco la chiara diversità tra i due tipi, però credo che una divisione ancor maggiore di quella odierna non farebbe che danneggiare la Sardegna, nonostante i peccati degli italiani e dei Savoia in passato siano riconosciuti.
                          HANNO DETTO:
                          cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                            Io personalmente ho accettato la situazione, anche io mi sento più sardo che italiano, riconosco la chiara diversità tra i due tipi, però credo che una divisione ancor maggiore di quella odierna non farebbe che danneggiare la Sardegna, nonostante i peccati degli italiani e dei Savoia in passato siano riconosciuti.
                            Si io credo che proprio non avrebbe alcun senso. Rivendicare una fortissima autonomia e migliorare lo Statuto invece sarebbe più che giusto. Il problema rimane che chi governa in Sardegna ha legami strettissimi e dipendenti da Roma, dalle segreterie nazionali dei partiti, quindi difficilmente si prendono decisioni senza averle interpellate. Vi sembrerà strano ma anche l'insediamento di un assessore in un comune medio non viene fatto senza il beneplacito di Roma. Questo è limitativo ed anti-autonomistico. E' inutile avere uno statuto come il nostro se poi ci si inchina al segretario nazionale di partito (questo vale sia per la destra che per la sinistra).
                            A torme, di terra passarono in terra,
                            Cantando giulive canzoni di guerra,
                            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                            Per valli petrose, per balzi dirotti,
                            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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