[QUOTE=sonny_noone;1304936]
tu proprio non ci arrivi a capire il problema,bene ,ti faccio un semplice esempio. Immagina un camion romeno che trasporta camice a Firenze toscana,ci sei? Bene. Il camion il carico e sopratutto i suoi dicumenti vengono controllati solo alla frontiera,sia all'entrata che all'uscita e basta,si da per scontato che il romeno faccia la sua consegna e torni in Romania,ed è li in problema...Nulla impedisce al romeno durante il viaggio di ritorno di prendere un carico di scarpe a Forlì e di portarlo a Milano è per lui è puro guadagno perchè a differenza dell'italiano la sua impresa di trasporti(anche se hai un solo automezzo sei un'impresa) segue le regole fiscali in Romania e non ha un registro di carico da consegnare al fisco italiano,quindi può fare tariffe più basse perchè NON deve pagare le tasse sul trasporto merci italiane.Le imprese dal canto loro,se il mezzo è abilitato al trsporto della loro merce non hanno altro obbligo legale se non consegnare la fattura e compilare la bolla di carico.Quello che chiedono i trasportatori è una legge che impedisca tutto questo o ponendo un paletto alle aziende o ponendolo ai trasportatori dell'est.
La questione del Gasolio è altrettanto spinosa per 2 motivi 1)all'est costa molto meno ,probabilmente perchè è più usato della benzina e questo svantaggia pesantemente i nostri trasportatori 2 il 70% del gasolio per uso stradale italiano lo consumano loro,hanno spese enormi che non riescono più a sostenere
Attenzione: il messaggio contiene un linguaggio esplicito.
tu proprio non ci arrivi a capire il problema,bene ,ti faccio un semplice esempio. Immagina un camion romeno che trasporta camice a Firenze toscana,ci sei? Bene. Il camion il carico e sopratutto i suoi dicumenti vengono controllati solo alla frontiera,sia all'entrata che all'uscita e basta,si da per scontato che il romeno faccia la sua consegna e torni in Romania,ed è li in problema...Nulla impedisce al romeno durante il viaggio di ritorno di prendere un carico di scarpe a Forlì e di portarlo a Milano è per lui è puro guadagno perchè a differenza dell'italiano la sua impresa di trasporti(anche se hai un solo automezzo sei un'impresa) segue le regole fiscali in Romania e non ha un registro di carico da consegnare al fisco italiano,quindi può fare tariffe più basse perchè NON deve pagare le tasse sul trasporto merci italiane.Le imprese dal canto loro,se il mezzo è abilitato al trsporto della loro merce non hanno altro obbligo legale se non consegnare la fattura e compilare la bolla di carico.Quello che chiedono i trasportatori è una legge che impedisca tutto questo o ponendo un paletto alle aziende o ponendolo ai trasportatori dell'est.
La questione del Gasolio è altrettanto spinosa per 2 motivi 1)all'est costa molto meno ,probabilmente perchè è più usato della benzina e questo svantaggia pesantemente i nostri trasportatori 2 il 70% del gasolio per uso stradale italiano lo consumano loro,hanno spese enormi che non riescono più a sostenere
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