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Il sogno è la nostra fuga dalle sofferenze del mondo reale. Ma non si può vivere nei sogni, bisogna affrontare la realtà, per quanto dura sia. Mi ritengo un sognatore quando è il momento di sognare, realista quando è il momento di prendere le cose sul serio.
Sono realista, mentre divento sognatore unicamente con una finalità terapeutica; sono convinto che la fantasia risulti piuttosto efficace, da questo punto di vista.
L'orrore del reale è nulla contro l'idea dell'orrore. I miei pensieri, solo virtuali omicidi, scuotono la mia natura d'uomo; funzione e immaginazione si mescolano; e nulla è, se non ciò che non è.
A tratti e a tratti. Generalmente sono realista, ma ci sono momenti in cui mi sento giù di morale e ho bisogno di evadere dalla realtà, di distrarmi, di riprendermi, e allora fuggo nel passato e nella mia fantasia. Funzione terapeutica, come ha detto Rou Dai Kaiohshin.
~Pray, saviour\Dream, Child of Prayer\Forever and ever\Bring us peace~
sigpic "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"
sognatore perchè la fantasia è realtà
"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio
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