E' morta "madre coraggio": non si curò il cancro
per salvare la bimba che stava per partorire
NAPOLI (5 febbraio) - E' morta "Madre coraggio". Oltre un anno e mezzo fa la storia Tonia Accardo, 31 anni, provocò grande commozione: divenne Madre coraggio perché, colpita da un raro carcinoma alla ghiandola salivare sottolinguale, aveva rinunciato a proseguire nelle cure chemioterapiche per non compromettere la vita della bimba che portava in grembo. Era il giugno 2006 quando la notizia finì sui giornali e nelle televisioni. Pochi giorno dopo nacque Sofia, dopo 7 mesi di gestazione. La piccola gode di ottima salute, ma la sua mamma, nonostante avesse ripreso le cure, è morta due giorni fa nella sua casa di Torre del Greco, nell'area vesuviana. Accanto a lei il marito Nicola, 39 anni, commercialista.
«Mi ha salutato serena, regalandomi un piccolo, delicato gesto che mi tengo segreto: perdonatemi, ma lo racconterò solo a nostra figlia Sofia quando sarà più grande - racconta in lacrime il marito Nicola - Lei mi diceva: la vita è come una partita a pallone, puoi anche perdere per 6 a zero, ma non devi arrenderti mai. Ci siamo conosciuti da ragazzi, 18 anni fa. Fidanzati per 13 anni, sposati per 4: avremmo desiderato tanto invecchiare insieme, invece...».
Dieci giorni prima di morire Madre coraggio era stata anche in Germania per essere sottoposta a una terapia immunologica che, secondo le speranze riposte da medici e famigliari di Tonia, avrebbe dovuto moltiplicare per cinque gli effetti della chemioterapia, ma riducendone gli effetti collaterali. Tonia, durante la sua malattia ha avuto modo di conoscere il cardinale Sepe, che poi, le ha battezzato la figlioletta. Raccontò la sua storia a papa Benedetto XVI, che abbracciò Tonia durante la sua visita in piazza del Plebiscito, lo scorso anno. Oggi si sono celebrati i funerali nella chiesa di Santo Spirito, a Torre del Greco: la stessa parrocchia in cui Tonia e Nicola preparavano le giovani coppie al matrimonio.
Non ci sono parole adatte per definire il coraggio di questa donna, ne per onorarlo a sufficenza,,posso solo salutarla con un "presente" che non sarà mai passato,ma il futuro di chi come lei ha scelto di proteggere la vita e l'augurio che possa diventare un forte esempio per tutti.
Tonia Accardo... Presente!!!!!!!
per salvare la bimba che stava per partorire
NAPOLI (5 febbraio) - E' morta "Madre coraggio". Oltre un anno e mezzo fa la storia Tonia Accardo, 31 anni, provocò grande commozione: divenne Madre coraggio perché, colpita da un raro carcinoma alla ghiandola salivare sottolinguale, aveva rinunciato a proseguire nelle cure chemioterapiche per non compromettere la vita della bimba che portava in grembo. Era il giugno 2006 quando la notizia finì sui giornali e nelle televisioni. Pochi giorno dopo nacque Sofia, dopo 7 mesi di gestazione. La piccola gode di ottima salute, ma la sua mamma, nonostante avesse ripreso le cure, è morta due giorni fa nella sua casa di Torre del Greco, nell'area vesuviana. Accanto a lei il marito Nicola, 39 anni, commercialista.
«Mi ha salutato serena, regalandomi un piccolo, delicato gesto che mi tengo segreto: perdonatemi, ma lo racconterò solo a nostra figlia Sofia quando sarà più grande - racconta in lacrime il marito Nicola - Lei mi diceva: la vita è come una partita a pallone, puoi anche perdere per 6 a zero, ma non devi arrenderti mai. Ci siamo conosciuti da ragazzi, 18 anni fa. Fidanzati per 13 anni, sposati per 4: avremmo desiderato tanto invecchiare insieme, invece...».
Dieci giorni prima di morire Madre coraggio era stata anche in Germania per essere sottoposta a una terapia immunologica che, secondo le speranze riposte da medici e famigliari di Tonia, avrebbe dovuto moltiplicare per cinque gli effetti della chemioterapia, ma riducendone gli effetti collaterali. Tonia, durante la sua malattia ha avuto modo di conoscere il cardinale Sepe, che poi, le ha battezzato la figlioletta. Raccontò la sua storia a papa Benedetto XVI, che abbracciò Tonia durante la sua visita in piazza del Plebiscito, lo scorso anno. Oggi si sono celebrati i funerali nella chiesa di Santo Spirito, a Torre del Greco: la stessa parrocchia in cui Tonia e Nicola preparavano le giovani coppie al matrimonio.
Non ci sono parole adatte per definire il coraggio di questa donna, ne per onorarlo a sufficenza,,posso solo salutarla con un "presente" che non sarà mai passato,ma il futuro di chi come lei ha scelto di proteggere la vita e l'augurio che possa diventare un forte esempio per tutti.
Tonia Accardo... Presente!!!!!!!
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