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Basta un alieno a fare una primavera?

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  • Basta un alieno a fare una primavera?

    Una rondine non basta a fare una primavera... e un alieno? Basta un alieno? Il mondo ne è pieno. E non fa affatto rima. Come? Cosa? Niente... una volta si chiamava rispetto. Rispetto. Eh si, perchè le persone intelligenti VIVONO, io dico vivono, il rispetto del prossimo come cosa assolutamente naturale, e perciò spontanea. S'è mai vista tanta boria come quella di questi tempi? Mi ricordo di Lino, quel vecchio bracciante deportato in germania nella ww2 con cui lavoravo da marmocchio. Non erano favole quelle... lui le aveva vissute davvero. Ma mi sembra proprio di riviverle. Qualcuno ha detto "a quando la riedizione del minculpop?"... ma serve davvero la cerimonia? Extraterrestri umani... Ho perso lavoro di nuovo. Ma chissenefrega? Extraterrestri umani...
    Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

  • #2
    Si chiama Litio....è un ottimo prodotto, ti troverai bene.
    sigpic
    Originariamente Scritto da ezio.auditore
    le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
    last.fm

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    • #3
      Si chiama Litio....è un ottimo prodotto, ti troverai bene.
      E' l'ennesima new entry nel panorama pop?
      Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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      • #4
        no, è uno stabilizzante dell'umore
        sigpic
        Originariamente Scritto da ezio.auditore
        le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
        last.fm

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        • #5
          Apprezzo, @ciccio. Però io parlavo sul serio... Sei un medico? Allora saprai che nell'America di Dio, la grande america di Dio, 6 persone su 10, ma forse di +, fanno abitudinario e continuato uso di psicofarmaci, dagli inibitori della ricaptazione della serotonina, cithalopram e co, ai triciclici, ai vecchi anti mao, e solo il Padre Celeste sa quant' altro... Vedi @ciccio, quelle battaglie dei nostri nonni, nel secondo dopoguerra, quelle conquiste inedite nella storia dell'umanità, prima che nella storia d'Italia, e si chiamavano pensioni, statuto dei lavoratori, posto fisso nel lavoro, salario degno del nome, partecipazione alla vita politica... in - di un decennio hanno fottuto tutto. Provo sconcerto, @ciccio... Non capisco questo mondo che non sento come il mio mondo. Forse puoi spiegarmelo tu? Perchè io non voglio, non voglio proprio quella calma indotta da litio, o da inibitori della ricaptazione della serotonina di cui gli yankyes vanno tanto fieri. Preferisco tenermi lo sconcerto. E la rabbia. Una rabbia luciferina, piuttosto...
          Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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          • #6
            Paolo sei uno spassooooooo

            sigpic
            Max Pezzali Mania
            ---> http://www.maxpezzalimania.it

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            • #7
              Paolo sei uno spassooooooo
              Ah si? A me verrebbe da ---------------->
              Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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              • #8
                io non riesco a capire cosa ci sia tanto da ridere. Sarà che sono troppo piccolo?
                Don't you think if I were wrong I'd know it?

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Paolo111 Visualizza Messaggio
                  Vedi @ciccio, quelle battaglie dei nostri nonni, nel secondo dopoguerra, quelle conquiste inedite nella storia dell'umanità, prima che nella storia d'Italia, e si chiamavano pensioni, statuto dei lavoratori, posto fisso nel lavoro, salario degno del nome, partecipazione alla vita politica... ...

                  Se esiste la pensione devi ringraziare S. E. il Cav Benito Mussolini Duce e primo maresciallo d'Italia,che è stato anche il primo a dare diritti ai lavoratori a dar loro copertura assicuratva e previdenziale,a regolamentare l'orario di lavoro ,a dare il sabato libero, ecc
                  Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                    Se esiste la pensione devi ringraziare S. E. il Cav Benito Mussolini Duce e primo maresciallo d'Italia
                    Peccato che in Italia un sistema pensionistico esista dal 1898 e che tale sistema dal 1919 sia stato perfezionato con l'istituzione del CNAS, poi divenuta nel 1933-35 INPS. Io direi che nel 1898 Mussolini era ancora troppo giovane per introdurre le pensioni in Italia, direi anche che nel 1919 non aveva i poteri per fondare il CNAS, nel 1933-35 invece poteva fondare l'INPS; ma è ovvio ed evidente che tale istituto nacque in prosecuzione di una politica sociale già avviata e quindi Mussolini fu un semplice prosecutore di linee e idee politiche appartenenti ad altri governi.

                    Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                    ,che è stato anche il primo a dare diritti ai lavoratori a dar loro copertura assicuratva e previdenziale,a regolamentare l'orario di lavoro ,a dare il sabato libero, ecc
                    E qui chissà quanti si stanno rivoltando nella tomba....
                    Possiamo iniziare col dire che esiste a livello mondiale un organismo che si chiama Organizzazione Internazionale del Lavoro, fondato nel 1919, di cui l'Italia ha fatto parte fin da subito. L'OIL(Organizzazione Internazionale del Lavoro) si preoccupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti. Questo è già prova che i diritti ai lavoratori non sono un intuizione geniale del nostro dittatore fascista, bensì un esigenza sociale e una direttiva politica che era già presente nel nostro paese prima della marcia su Roma.
                    Considerando poi che in Italia esistevano associazioni sindacali (o comunque tali in fase embrionale) fin dal 1870 e che tali associazioni, di diverso credo politico, lottassero per migliorare le condizioni di vita e lavori dei lavoratori, viene un pò in salita pensare che che prima del 1922 i lavoratori italiani non avessero diritti.....
                    Ma non solo. Anche Giolitti varò norme a tutela del lavoro minorile, femminile, sulla vecchiaia, dando a queste forme di lavoro dei limiti di orario; addirittura questa normativa esisteva già dal 1886 e riguardava il lavoro nelle fabbriche.
                    Nel 1897 con Rudinì vennero introdotte norme che miglioravano la copertura assicurativa infortunistica dei lavoratorie fu anche costituito un Consiglio superiore del lavoro con funzioni consultive per la legislazione sociale. Come se non bastasse nel 1898 nacque l'INAIL che aveva come obbiettivo quello di tutelare maggiormente i lavoratori dagli infortuni sul lavoro.
                    Non so come si possa sostenere che sia stato Mussolini a introdurre i diritti dei lavoratori: è un falso storico che suona come una bestemmia dato che fu proprio sotto il fascismo che i sindacati vennero obbligatoriamente sciolti...

                    E chiedo scusa se ho rovinato il post-sfogo di Paolo111 ma di fronte a queste menzogne storiche non posso star zitto.....
                    A torme, di terra passarono in terra,
                    Cantando giulive canzoni di guerra,
                    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                    Per valli petrose, per balzi dirotti,
                    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                      Peccato che in Italia un sistema pensionistico esista dal 1898 e che tale sistema dal 1919 sia stato perfezionato con l'istituzione del CNAS, poi divenuta nel 1933-35 INPS. Io direi che nel 1898 Mussolini era ancora troppo giovane per introdurre le pensioni in Italia, direi anche che nel 1919 non aveva i poteri per fondare il CNAS, nel 1933-35 invece poteva fondare l'INPS; ma è ovvio ed evidente che tale istituto nacque in prosecuzione di una politica sociale già avviata e quindi Mussolini fu un semplice prosecutore di linee e idee politiche appartenenti ad altri governi.


                      E qui chissà quanti si stanno rivoltando nella tomba....
                      Possiamo iniziare col dire che esiste a livello mondiale un organismo che si chiama Organizzazione Internazionale del Lavoro, fondato nel 1919, di cui l'Italia ha fatto parte fin da subito. L'OIL(Organizzazione Internazionale del Lavoro) si preoccupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti. Questo è già prova che i diritti ai lavoratori non sono un intuizione geniale del nostro dittatore fascista, bensì un esigenza sociale e una direttiva politica che era già presente nel nostro paese prima della marcia su Roma.
                      Considerando poi che in Italia esistevano associazioni sindacali (o comunque tali in fase embrionale) fin dal 1870 e che tali associazioni, di diverso credo politico, lottassero per migliorare le condizioni di vita e lavori dei lavoratori, viene un pò in salita pensare che che prima del 1922 i lavoratori italiani non avessero diritti.....
                      Ma non solo. Anche Giolitti varò norme a tutela del lavoro minorile, femminile, sulla vecchiaia, dando a queste forme di lavoro dei limiti di orario; addirittura questa normativa esisteva già dal 1886 e riguardava il lavoro nelle fabbriche.
                      Nel 1897 con Rudinì vennero introdotte norme che miglioravano la copertura assicurativa infortunistica dei lavoratorie fu anche costituito un Consiglio superiore del lavoro con funzioni consultive per la legislazione sociale. Come se non bastasse nel 1898 nacque l'INAIL che aveva come obbiettivo quello di tutelare maggiormente i lavoratori dagli infortuni sul lavoro.
                      Non so come si possa sostenere che sia stato Mussolini a introdurre i diritti dei lavoratori: è un falso storico che suona come una bestemmia dato che fu proprio sotto il fascismo che i sindacati vennero obbligatoriamente sciolti...

                      E chiedo scusa se ho rovinato il post-sfogo di Paolo111 ma di fronte a queste menzogne storiche non posso star zitto.....

                      sentivo la mancanza...tutto quello che hai detto Naoto è giusto sulla carta è storicamento dimostrato che le leggi Giolittiane furono praticamente ignorate dal mondo del lavoro e a parte qualche sprazzo nel binnio rosso i sindacati contavano ben poco non è un caso che fu istituita sotto il fascimo la Carta del lavoro,la prima nel suo genere in Italia che cercava di coprire a 360 gradi il mondo del lavoro e con la legge 563 del 1926 venne istiutita la magistratura del lavoro che trattava tutte le controversie relative alla disciplina dei rapporti collettivi del lavoro che concernono sia l'applicazione del contratto collettivo e di altre norme esistenti, sia la richiesta di nuove condizioni di lavoro, sono di competenza delle corti d'appello funzionanti come magistratura del lavoro". Quindi la sua competenza era essenzialmente riferita a:
                      a) applicazione di una norma speciale già esistente in materia di «rapporti collettivi» e tipicamente di un «contratto collettivo di lavoro»;
                      b) formazione del contratto collettivo di lavoro medesimo, mediante la determinazione di nuove condizioni di lavoro. Il progetto della legge inizialmente escludeva dalla disciplina la materia del lavoro nell'industria e nel commercio, limitando la competenza del nuovo istituto ai rapporti del lavoro agricolo.
                      Soltanto in seguito all'intervento personale del capo del governo nella discussione l'istituto venne adottato con valore generale per ogni specie di «rapporti collettivi di lavoro».
                      Per quanto riguatda l'OIL contava su per giù quanto la società delle Nazioni...
                      Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da stregatto19 Visualizza Messaggio
                        Per quanto riguatda l'OIL contava su per giù quanto la società delle Nazioni...
                        Si ma se vuoi diciamo anche che nel ventennio tutti questi diritti dei lavoratori sventolati contavano quanto la società delle nazioni. Che te ne fai di diritti formali quando materialmente essi non hanno possibilità di essere applicati, ne rivendicati? Posso anche avere il diritto di lavorare al massimo 2 ore al giorno, ma se non ho un sindacato che mi difende, se nessuno vigila e anzi chi dovrebbe vigilare è il primo a trasgredire, allora mi faranno lavorare 20 ore al giorno e io non potrò reclamare. Nessuno nega che durante il ventennio ci sia stata attenzione verso la legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale, ciò che nego son principalmente due aspetti. Il primo è l'innovazione, che non ci fu. Ovvero Mussolini proseguì una strada che era stata tracciata da altri prima di lui; magari proseguì quella strada a modo suo, si inventò nuovi nomi in vece dei vecchi, presentò tutto come un innovazione, una nuova politica. Di fatto stava seguendo la scia già tracciata da altri. Probabilmente attuò il tutto anche in maniera più forte e incisiva rispetto a Giolitti. La seconda questione che contesto è che i lavoratori potevano avere anche una legislazione del lavoro aggiornata ed estrema, ma tutti quelli che ho sentito (e vivo in una città di fondazione di cui ho studiato la storia e ne ho sentiti parecchi), parlano di inesistenza di qualsiasi diritto. Ragazzini di 14 anni che lavoravano sui tetti senza protezioni, frequentissimi incidenti anche mortali, sfruttamento intensivo della manodopera, pessime condizioni igieniche. Quindi ecco.....che me ne faccio dei diritti se non ho la forza per affermarli e farli rispettare?
                        A torme, di terra passarono in terra,
                        Cantando giulive canzoni di guerra,
                        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                        Per valli petrose, per balzi dirotti,
                        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                        • #13
                          Paolo, era una battuta fatta con animo bonario, mi sono permesso perchè so che hai l'apertura mentale di stare allo scherzo
                          sigpic
                          Originariamente Scritto da ezio.auditore
                          le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
                          last.fm

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                          • #14
                            Non so come si possa sostenere che sia stato Mussolini a introdurre i diritti dei lavoratori: è un falso storico che suona come una bestemmia dato che fu proprio sotto il fascismo che i sindacati vennero obbligatoriamente sciolti...
                            E non so nemmeno come sia possibile vedere gente come Rauti, l'omonima poi e Fini o Berlusconi... quando in costituzione ci sta scritto che dovrebbero starsene fuori!

                            E chiedo scusa se ho rovinato il post-sfogo di Paolo111 ma di fronte a queste menzogne storiche non posso star zitto.....
                            Ma che scherzi? Hai detto delle cose verissime, oltre che intelligenti. E il mio era uno sfogo solo in apparenza, una sorta di "captatio benevolentiae", al rovescio, che avete puntualmente capito comunque...

                            Che dire? Morti sul lavoro ogni giorno! E ho perso lavoro perchè quelli dell'antinfortunistica ci sono andati pesanti, con le cazzate. Dove c'è bisogno non si fanno manco vedere, dove non serve sono li a romperti i coglioni e a fiatarti sul collo!

                            Un'altra cosa: ma sapete che fine hanno fatto i sindacati, qui in italia? Firmano tutto, tutto lo schifo che gli passa di fronte! Ogni tanto un comizio, e la solita retorica per raccimolare applausi e consensi, poi prendono le sedie e si mettono in politica.

                            non hanno possibilità di essere applicati, ne rivendicati?
                            Scherzi? Le possibilità ci sono tutte. E diamine! Manca la volontà, quella manca! E per davvero. Dal basso intendo, ovviamente. Lo diceva Gaber, no? "...che passa tutta la vita a delegare..."

                            ps: ovvio, @ciccio!
                            Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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                            • #15
                              il punto è in cosa credi: se cambiare il modello economico attuale o cercare di migliorarlo.
                              entrambe le strade sono valide e possono portare a miglioramenti.
                              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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