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Basta un alieno a fare una primavera?

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  • #16
    il punto è in cosa credi: se cambiare il modello economico attuale o cercare di migliorarlo.
    entrambe le strade sono valide e possono portare a miglioramenti.
    Il modello economico, credo, è rovinato dalla "componente finanziaria", insomma borsa e creazione di valore nominale e solamanete nominale al di sopra del paniere dei beni delle nazioni e poi, nel senso soprattutto nell'idiozia del sistema bancario. Il mondo produttivo, quello vivo che crea ricchezza e quindi benessere per le genti è arrivato ormai per il progresso tecnlogico che abbiamo raggiunto a un punto straordnario ma paradossale a un tempo: la crisi, la recessione, è creata ad arte e pilotata. L'apparato produttivo è trattenuto, la merce stagna nei negozi e nei magazzini. La grande industria, con "partecipazioni" statali, tipo fiat, o le grandi compagnie di servizi come l'alitalia ecc "vanno male" perchè vengono volutamente gestiti in modo da andare come vanno. E' la sovrastruttura finanziaria che sta fagocitando la parte produttiva. Dovrebbe essere ovvio ormai, ma tanta gente non lo sa perchè crede ancora alle frottole dei media: c'è un mondo, fatto di cose persone e beni, e un mondo fatto d nulla, di puro computo di nulla; il debito pubblico innanzi tutto, poi il meccanismo di signoraggio secondario delle banche che generano denaro all'infinito ma come qualcuno ha già detto, creare valore nominale cui non corrisponde un incremento di beni a supportarlo non genera minimamente un aumento di ricchezza. Produce invece uno spostamento di ricchezza, questo si per dio!, che va dalla popolazione agli istituti di credito. Adesso che la legge che vietava la partecipazione delle banche alla vita economica è stata abrogata, e bello tutto in sordina e di soppiatto durante il governo berluska nel 1992-1993, la banche letteralmente si pappano tutto. Per il semplice fato che creano soldi, denaro, valore nominale dal nulla. Le imprese che possono farlo poi cosa fanno? La stessa cosa: creano valore nominale sotto forma di azioni e schifezze assortite e così, vedi parlamat che ha venduto carta straccia esponenzialmente rispetto al valore reale dei beni (reali...) e l'aspetto produttivo, quello di produrre beni per la gente, non viene preso + nemmeno in considerazione perchè la gente non ha + soldi da spendere, conseguenza del debito e rapina fiscale.

    Che fare? Semplice, e non occorrono grandi rivoluzioni e marasmi per nulla, riempire i cimiteri per poi tornare punto e a capo:
    1) restituire allo stato il diritto di signoraggio primario. E' lo stato che emette moneta, non un branco di porci sotto una s.p.a. del cacchio! Questo significa fine della truffa del debito pubblico e una finalmente veritiera ed equa ridistribuzione della ricchezza attraverso il sangue dell'economia: la moneta
    2) nazionalizzazione di tutte le banche sotto una unica banca: fine del paradosso inflativo e dello spostamento di ricchezza dalla gente a porci che arrafano tutto in cambio di nulla attraverso il reflusso bancario; eliminare poi la riserva frazionaria, si porta tutto al 100% per dio! la politica di gestire i tassi dallo 0 a valori negativi poi con un progetto etico che vada oltre lo stomaco dei banchieri; ovvia eliminazione di tutto l'apparato parassitario cresciuto attorno alle banche private, assicurazioni ecc
    3) via la borsa e lo schifo che produce. Le aziende sono finanziate dallo stato, nel quale trovano un interlocutore e non un pagliaccio che ti rapina e basta. Si producono beni (concreti, non derivati e bolle di sapone) e servizi per la gente, e punto: non si fanno più soldi vendendo il nulla per poi lasciare la merce a marcire nei magazzini!
    "Basta" questo per avere adesso, subito, una vita cento volte meglio, senza i miracoli di padre pio. E le virgolette perchè gli strumenti legali ci sono già tutti: basta che la nostra magistratura intervenga, quindi chiediamo loro di intervenire laddove i politici sono interessati allo status quo.
    Poi, nel tempo, in futuro:
    4) progressiva "riappropriazione" da parte dello stato di tutto il settore produttivo, fino all'ultima fabbrichetta. Comunismo? Chimatelo come vi pare. Ma un settore produttivo che produce per la gente, non per terzi che ci lucrano sopra. Da un pnto di vista economico storico è persino un ritorno indietro! Un tornare come al mondo tribale: si produce e si raccoglie tutto, poi si distribuisce a tutti tra tutti. Il tuo compito è di avere un compito nella società: produrre qualcosa o un servizio e ricevere tutti gli altri per averlo fatto, non crepare sotto una potrella e lasciare magari la famiglia a chiedere la carità. "A ciascuno secondo i suoi bisogni" significa questo! Altro che guerre stellari! E' infatti Esisiodo piangeva l'età dell'oro: l'età tribale quando la fame l'uomo non la conosceva. Nelle società del futuro, quando ci saremo liberati dalla nostra cialtronaggine di coglioni democratici occidentalisti destrorsi o sinistrorsi che sia sparirà addirittura il denaro, in un primo momento quando esso riassumerà finalmente il suo compito di (pseudo)unità di misura e del tutto quando il livello tecnologico ci permetterà di farne a meno.
    Last edited by Paolo111; 14 March 2008, 04:14.
    Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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    • #17
      potrei anche essere daccordo con tutto il resto, ma non posso sul punto 4, per una questione fondamentale.
      il comunismo funziona quando gli operai hanno veramente il controllo delle fabbriche e non eleggono rappresentanti, nel momento in cui li eleggono si ricrea ciò che è accaduto in russia, cioè che i rappresentanti eletti si staccano dagli interessi degli operai per perseguire altri interessi.
      i fatti che tu citi non sono dovuti al "capitalismo" ma sono dovuti al "capitalismo all'italiana" se hai la forza di statalizzare e di togliere potere alle banche creando il comunismo allora devi necessariamente averla anche per migliorare il modello economico già vigente.
      via la borsa mi dispiace no, magari il cambio delle regole si, persino grillo cita la borsa americana come esempio di buona borsa e dice inoltre che se la borsa italiana aprisse in america fallirebbe dopo 20 minuti e tutti andrebbero in galera.
      vanno cambiate le regole.
      la ricetta che proponi accorpa nello stato ed è fallimentare perchè sempre e comunque il cittadino deve eleggere qualcuno e sempre e comunque questo qualcuno potrà tradirlo.
      "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
      Casper su Tatangelo&D'Alessio

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      • #18
        la ricetta che proponi accorpa nello stato ed è fallimentare perchè sempre e comunque il cittadino deve eleggere qualcuno e sempre e comunque questo qualcuno potrà tradirlo.
        Assolutamente no, penso, m converrai che esporre tutto un pensiero in un trafiletto d'un 3d ècosa impossibile a chiunque... Io guardo alla realtà nostra, italiana, la ricetta proposta non è affatto mia ma un miscuglio un po' ecletico di roba che gente molto + capace di me ha già proposto. In italia esiste ancora un certo municipalismo che potrebbe fare da collante per qullo che ho esposto: altro che partiti e stato, via del tutto, e riportare la dimensione stato a livello "municipale". Ai comuni del rinascmento? Si, in un progetto federale. Lascia perdere poi "il comunismo": no esiste nemmeno una idea ferma e stabile, figurati nella rl cos'hanno combinato. Nulla però ci vieta di accogliere in modo ecclettico tutto ciò che quel coprame di idde ha proposto, penso...

        via la borsa mi dispiace no, magari il cambio delle regole si, persino grillo cita la borsa americana come esempio di buona borsa e dice inoltre che se la borsa italiana aprisse in america fallirebbe dopo 20 minuti e tutti andrebbero in galera.
        E invece si, eccome cacchio! Grillo è un grande conunicatore oltre che un grande artista e una brava persona, ma non è certo un apostolo. Anzi, da persona intelligente qual è che stimo moltissimo non si sogna neppure di farlo... Penso che tutte le schifezze che si sono viste di recente, e per recente prendi dsgli anni '90 sono tutto in riflesso di quello che già successo in america, e succede tutt'ora, dai "lontani" anni '20. La grande depressione, non quella che @ciccio mi esorta ad esorcizzare col litio, ma del '29 è stato il frutto marcio di "esperimenti economici" della borsa, altri le chiamano truffe guarda tu... Insomma dai, cos'è la borsa in definitiva? Uno stratagemma per spostare ricchezza con facilità. Se guardi bene con occhio attento e libero da pregiudizi qual'era il modello che da allora in poi, con la heron, s'èabbarbicato ovunque, e qui da noi + che mai con le telecazz e co? Quello della piramide borsistica, le cosiddette scatole cinesi che solo di pietro ha tentato di combattere, da noi, oltre a grillo: con pure speculazioni azionistiche diventi il propietario di immense fortune sotto forma di beni reali, che poi scorpori dalla s.p.a. e ti porti alle caiman, per goderti la tua fottuta porca esistenza, vedi il tonchetto che s'è trapiantato... Le banche sono la morte dell'economia perche come diceva jefferson "spoglieranno il popolo di ogni propietà cosìcchè i nostri figli si sveglieranno senza un tetto nel continente che i lor padri hanno conquistato" e aveva torto, forse? Guarda la situzione dei mutui negl states... E la borsa? E' la stessa cosa, fatta da "organizzazioni" terze quanto vuoi, le s.p.a. ma operano intutto e per tutto come banche: creano valore nominale all'infinito, dal nulla, su beni reali che hanno invece si un valore (gli unici che hanno valore...), ma un valore contingente, non illimitato. La borsa NON cra ricchezza, crea solo valore nominale, carta straccia e impulsi elettronici. La ricchezza, quella vera fatta di cose ambienti e persone con il loro mondo e la loro vita, la borsa la sposta soltanto. La sposta, non la crea. Il "percorso" che segue dopo dovrebbe essere ormai ovvio a tutti, no?
        Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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        • #19
          sul "federalismo" potrei essere d'accordo, ma sempre tenendo conto di una dipendenza nazionale che garantisca i diritti e i doveri.

          la crisi del 29 dimostra come le crisi economiche facciano parte del capitalismo.
          il capitalismo è puntato sull'investimento con il rischio ed è normale che ogni tanto ci sia una crisi.

          sulle banche non posso che darti ragione, sono ben conscio di ciò che hanno fatto, di come hanno fregato le piccole imprese italiane e so poco, anche se un po' so della faccenda dei bond argentini.
          ripeto che se hai la forza di intervenire contro le banche (e si parla di forza economica che un politico deve avere) allora puoi intervenire anche per modificare le regole della borsa e per rendere il sistema migliore.

          è sempre questione in cosa credi, tu credi nel resettare molte cose, io credo invece nel migliorare il sistema attuale e se hai potere di farlo sia l'una che l'altra strada può essere perseguita con successi
          "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
          Casper su Tatangelo&D'Alessio

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          • #20
            la crisi del 29 dimostra come le crisi economiche facciano parte del capitalismo.
            il capitalismo è puntato sull'investimento con il rischio ed è normale che ogni tanto ci sia una crisi.
            Assolutamente no, credo, le crisi non sono affatto "cicli" vegetativi tipo "estate autunno inverno ecc" o "malattie" dell'economia. Sono il frutto di scelte pensate e volute. Il titolo del 3d non viene a caso: mi riferivo al libro di Galimberti e a "economia canaglia"...
            Dopo il secolo dei lumi non è stata altro che una corsa a un risveglio delle coscienze per costruire finalmente un minimo di società giusta in cui vivere abbia una dignità, oltre che un senso. L '800, con l'insorgere della grande stagione romantica ha innalzato il tono della lotta. Vedi la deludente scelta del 1815 da parte dei ceti up, che sfocia in mezzo secolo di rivolte. Il '900 ha esasperato il tutto, si è andati anche oltre l'800, + nel male che nel bene. Ma se al di fuori dei schematismi che ci hanno imbacuccato a scuola la storia la vedi con un occhio attento vedi che le grandi catastrofi e tragedie del mondo intero nascono sempre da un'atavica quanto irrrsponsabile necessità da parte dei ceti up che la storia ha decretato come inutili e parassitari di "combattere" e "soffocare" quelle che in fondo sono e restano idee: il desiderio di un futuro migliore, di giustizia, di equità, d'una vita dignitosa, di partecipazione attiva nelle scelte nel proprio mondo. Perchè? Perchè l'attuazione di quelle idee comportere la loro fine come parassiti. Quelle idee ci fanno andare avanti, e sono e restano idee, chiamale comunismo o come volete. Inutile nascondersi dietro un dito: si è combattuta la guerra dei bambini dell'asilo, sempre e ovunque i buoni contro i cattivi, ma il bersaglio restavano quelle idee. Adesso quelle idee sono "decadute"... ma ti ricordo, non sono quelle idee a decadere (anzi, sono le uniche che ci fanno andare avanti, anche ad inerzia!) ma la gente mediocre che le considera decadute. E ogni volta che quelle idee "decadono" nella testa della gente vedi sempre "extraterrestri umani": quella irresistibile sensazione fatta di vuoto, di paura, di rabbia e sconforto, di rassegnazione. E poi miseria, tanta immensa miseria in ogni ambito derivata dalla spirale di ingiustizia che gli immani spostamenti di ricchezza producono. No figliolo, non è stitichezza... sono immani, indescrivibili rapine ogni volta, con la violenza che le precede e che le segue. Il risultato finale, che sopravvive alle stesse generazioni, è un'umanità stuprata e avvilita che finisce per considerare come "naturali" la violenza e l'ingiustizia nel mondo.

            presente il messaggio che ne danno quelli dell activision in vtm bloodlines per bocca di nines: "... A bounch of rich bastards screwded the country. But they suffered? No!!! The little people suffered! You can't trust the people at the top! THE WORLD WOULD BE A BETTER PLACE WITHOUT THEM..."
            Era gente strana... dicevano e facevano tutto, il contrario di tutto, l'inverso di tutto e il contrario e l'inverso di tutto quello che avevano detto e fatto perchè seguivano ogni istante la loro onestà!

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