Droga: Pensieri a riguardo.

[Mister-X]

E' assolutamente falso, non ha alcun senso. Io fumo uno sigaretta e respiro quello che fumo (fumo attivo) ma anche quello che ho già espirato ed è rimasto lì attorno (ciò che per gli altri è fumo passivo). Ed in ogni caso le sostanze sono molto più concentrate assumendole direttamente

http://kidslink.bo.cnr.it/besta/fumo/fumpas.html
leggi qua!!!


Che cos'è il fumo passivo?
"Fumo passivo", "fumo di seconda mano", "fumo involontario" o "esposizione al fumo di tabacco ambientale" sono tutte espressioni che si riferiscono alla respirazione del fumo espirato da altre persone, prodotto durante la combustione di prodotti a base di tabacco. È costituito da una componente "indiretta", emessa dalla sigaretta, e da una componente "diretta", vale a dire dal fumo inalato e espirato dal fumatore.

Che cosa è contenuto nel fumo passivo?
Il fumo passivo è una combinazione di oltre 4.000 sostanze chimiche, presenti sotto forma di particelle solide e di gas. Sono presenti irritanti e sostanze tossiche sistemiche come acido cianidico, diossido di zolfo, monossido di carbonio, ammoniaca e formaldeide. Il fumo passivo contiene anche carcinogeni e mutageni come arsenico, cromo e benzopirene. Molti degli elementi chimici sono tossine riproduttive come la nicotina, il cadmio e il monossido di carbonio. Il fumo passivo è anche un rilevante agente di inquinamento al chiuso. La United States Environmental Agency ha incluso il fumo passivo tra i carcinogeni di classe A, per i quali non esiste un livello di esposizione senza rischi.

Il fumo passivo danneggia la salute dei non fumatori?
Sì. Esistono prove scientifiche del fatto che il fumo passivo rappresenta una seria minaccia per la salute. I non fumatori che inalano fumo passivo vengono colpiti da molte delle malattie di cui soffrono i fumatori attivi. La mortalità per patologie cardiovascolari e per cancro ai polmoni è direttamente correlata all'esposizione al fumo passivo. Per quanto riguarda i bambini, si registrano bronchiti e polmoniti, peggioramenti nelle crisi asmatiche, e otite media sierosa, che è la causa principale di sordità nei bambini. L'esposizione al fumo passivo durante la gravidanza, inoltre, può provocare la riduzione nella crescita fetale; esistono anche prove del fatto che viene aumentato il rischio di Sindrome di morte improvvisa per i neonati. Gli effetti più immediati dell'esposizione al fumo passivo sono irritazione agli occhi e al naso, mal di testa, secchezza della gola, vertigini, nausea, tosse e altri problemi respiratori.

[Illuskan]

io ho conosciuto persone che avevano cominciato da una sigaretta una volta; il mio migliore amico mi promise che non sarebbe mai diventato dipendente e invece ci è caduto e fuma costantemente; ovviamente dopo quello ha provato anche le canne, ma non credo, secondo quanto so, che sia andato oltre.
questo, tra le persone che conosco è il caso migliore.

Per me è stato quasi uguale, solo che non sono diventato dipendente dalla cannabis (ho smesso due anni fa senza problemi), mentre dalle sigarette sì

Partiamo dal presupposto che in questo momento la droga è illegale, quindi attrae moltissima gente, i soldi di questa vanno alla malavita organizzata e in più vediamo circolare prodotti assolutamente non controllati.
Aggiungiamo a questo che il proibizionismo ha sempre fatto disastri, aggiungiamo poi che l'alcool che è devastante è permesso e le conclusioni sembrano ovvie. Le droghe vanno legalizzate. La mia preoccupazione nasce e aumenta quando penso che legalizzando le droghe, esse diventerebbero per lo stato un business importante. Meglio che alla malavita direte voi! No, perchè temo che andando nelle mani dello stato si smetta di fare informazione sulla loro pericolosità e sulle loro reali conseguenze. Sarebbe buono legalizzarle se venisse permesso alle persone di avere veramente coscienza di quello che comprano e di quello che stanno assumendo, in modo che la scelta sia veramente consapevole. Purtroppo non credo che in questo contesto, dovessero essere vendute dallo stato si farebbe la giusta informazione, ecco perchè sono in disaccordo nel legalizzarle

Sulla prima parte sono completamente sono d'accordo con te, sulla seconda anche abbastanza, però bisogna riconoscere che un po' di sensibilizzazione la stanno cercando di fare per quanto riguarda il fumo di tabacco, anche se, per ora, del tutto inefficacie. Visto che i danni sono più o meno gli stessi magari riuscirebbero a prendere due piccioni con una fava ^^
A parte gli scherzi in effetti in Italia lo stato ci marcia sopra molto volentieri su queste cose (ancora più del tabacco basti guardare l'alcool), rimango favorevole alla liberalizzazione in generale, ma se i presupposti politico-sociali sono quantomeno decenti

http://kidslink.bo.cnr.it/besta/fumo/fumpas.html
leggi qua!!!

Dice quello che dico io, che il fumo passivo è molto meno concentrato (infatti è disperso nell'aria) e che il fumatore inala sia il fumo centrale sia quello laterale. Quindi il fumatore ha danni decisamente maggiori rispetto al non fumatore, come è logico (e vengono sommati i danni da irritazione delle vie aeree, molto importanti). Con questo non voglio certo dire che il fumo passivo non faccia male, anzi...

[sonny_noone]

il punto è anche che poichè siamo in italia anche il proibizionismo non funziona per arginare il fenomeno.
fossimo in un altro stato probabilmente funzionerebbe e gli spacciatori (moltissimi i minorenni) sarebbero ben braccati.

Come hanno già fatto notare: e quando mai il proibizionismo ha funzionato, Italia o non Italia? Quella che scrivi tu con gli spacciatori braccati (ma sopratutto, coloro che li riforniscono) si chiama in un altro modo: lotta alla mafia. Figuriamoci se lo stato italiano si azzarda a fare una cosa del genere. Non sia mai. Ci sono bastati Dalla Chiesa, Chinnici, Falcone, Borsellino...
Ah, che triste OT...

[Star Platinum]

Tutto quello che volevo dire è già stato detto quindi non scriverò ulteriormente cose già dette e ripetute però su questa cosa mi soffermo un due secondi:

La marijuana non uccide

Le canne non hanno mai ucciso nessuno... Non diciamo caz**te...

L'anno scorso,su un TG,diedero la notizia di un ragazzo che,dopo che il giorno prima si era fumato una canna(con il padre per giunta),è morto in classe.Ciò per dire che non è completamente innocua!

[ObsCorey89]

Tutto quello che volevo dire è già stato detto quindi non scriverò ulteriormente cose già dette e ripetute però su questa cosa mi soffermo un due secondi:





L'anno scorso,su un TG,diedero la notizia di un ragazzo che,dopo che il giorno prima si era fumato una canna(con il padre per giunta),è morto in classe.Ciò per dire che non è completamente innocua!

Dubito che sia stata colpa della canna... Al massimo era allergico a qualche sostanza contenuta in essa... Oppure chissa che cosa si sarà fumato... Comunque non ho sentito la notizai... Mi sembra strano però...

[sonny_noone]

Qualcuno ha delle fonti della notizia oppure rimaniamo a discuterne senza basi?

[marmaladegirl]

http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=16466

io ho trovato questo......ma c'è tanto se si cerca....non generalizziamo pero, e lo stesso se parliamo di un ragazzo morto per aver mangiato chissa cosa...a volte sono fatalita, l'organismo reagisce male ecc ecc

[sonny_noone]

Pardon, ma questo articolo non dice granchè. Si specifica che il pm ha richiesto l'esame tossicologico e che ancora non si conoscono le cause del decesso. Quindi direi che non c'è un bel niente da discutere, a parte che uno studente è morto dopo aver fumato uno spinello. Se c'è relazione tra le due cose ancora non è chiarito. Siamo punto e a capo. :S

[Illuskan]

Mi ricordo di questa notizia, all'inizio si parlò di uno spinello, infatti ricordo che pensai fosse impossibile, la cannabis non ha mai ucciso nessuno, poi invece si scoprì che centrava la cocaina

[ObsCorey89]

Mi ricordo di questa notizia, all'inizio si parlò di uno spinello, infatti ricordo che pensai fosse impossibile, la cannabis non ha mai ucciso nessuno, poi invece si scoprì che centrava la cocaina

Credo di ricordare ora...

Siamo in tre a dire che gli spinelli non uccidono... Credeteci... Ma naturalmente non deve essere una ragione per abusarne...

[ErIkA87]

ovvio che gli spinelli non uccidono, ok non fanno bene e fin qui ci siamo, ma dire addirittura che uccidono è molto eccessivo, a mio parere...
ad uccidere sono ben altre cose, non la marijuana..!

[Mister-X]

Certo... forse le canne non uccidono.. però una cosa che nessuno ha calcolato è la QUANTITA' e la QUALITA'!!!
Voi pensate che dopo 6 canne di seguito si continua a vivere?? Si nel mondo dei sogni infiniti però!!!
Poi se è tagliata male.. se l'erba non è come dire.. " Fresca " e se te la fumi tutta da solo.. non credo proprio che si possa continuare a vivere...o forse si................................

[Hyde]

Certo... forse le canne non uccidono.. però una cosa che nessuno ha calcolato è la QUANTITA' e la QUALITA'!!!
Voi pensate che dopo 6 canne di seguito si continua a vivere?? Si nel mondo dei sogni infiniti però!!!
Poi se è tagliata male.. se l'erba non è come dire.. " Fresca " e se te la fumi tutta da solo.. non credo proprio che si possa continuare a vivere...o forse si................................

...e dipende anche dallo stato psicofisico di chi le assume, perchè non so dove tu viva, ma dalle mie parti a nessuno passerebbe per la testa di farsi 6 solitari di fila. Ed in ogni caso se è pura erba non muori.

Poi vorrei capire cosa intendi per erba fresca o tagliata male
Se parli di hashish il discosrso cambia. (molto più concentrato e più facile da tagliare male rispetto a dei semplici fiori di maria)

Comunque sarebbe meglio informarsi un minimo prima di dar aria alla bocca, ti riporto uno stralcio tanto per chiarire le idee.

Si può morire di marijuana?

Uno degli incubi dei genitori è che il proprio figlio o figlia, che magari non si droga, ceda un giorno alla tentazione, per curiosità o sotto la spinta degli amici, e ci lasci la pelle. È comprensibile. Da più di trent’anni radio e tivù parlano del pericolo-droga. «Di droga si muore», «La droga uccide ancora». Centinaia, migliaia di titoli, nei telegiornali, sui quotidiani. Domenica 31 ottobre 1999: muore un ragazzo accanto a una discoteca, vicino a Brescia. «Yannick» lo chiamano gli amici. Per una settimana, la storia è in prima pagina. La causa probabile, una pasticca di esctasy, o di una delle decine di variazioni chimiche di questa sostanza che circolano nel mercato nero. Si scopre che alcune di queste non sono nemmeno inserite nell’elenco delle droghe proibite dal ministero della Sanità.
Pasticche che si «calano», pezzi di «nero» che si fumano, polverine che si «tirano» o «pippano», siringhe... Ma se su queste cose non hanno le idee chiare addirittura i ministri, che cosa deve pensare un genitore?
Marijuana. Per fortuna, gli scienziati conoscono questa sostanza da molto tempo e quindi hanno potuto effettuare gli esperimenti di laboratorio già più di trent’anni fa. Come con tutti i farmaci, si procede con test sugli animali per vedere se c’è, e di quanto è, la dose mortale. Per la marijuana, la dose mortale è di quarantamila volte la dose normale. Negli esseri umani la dose «efficace» è di un decimo di grammo. La dose mortale è di quattro chili.
Nessuna persona al mondo è in grado di «farsi» una quantità così enorme. Un dubbio: questi sono dati di laboratorio, non può darsi che nella realtà sia invece successo qualcosa? È una sostanza usata in tanti Paesi da secoli. No. Nemmeno un solo caso al mondo di morte per marijuana. Negli Stati Uniti la sostanza aveva avuto una certa diffusione fin dagli anni Venti, da New Orleans a New York. Nel 1972, una commissione nazionale di scienziati, nominata dal presidente Nixon, ha studiato il problema. «Un’attenta disamina della letteratura scientifica esiste e la testimonianza dei responsabili sanitari della nazione, non ha portato alla luce nemmeno un singolo decesso attribuibile all’ingestione di marijuana».
Altro dubbio. In questi trent’anni l’uso si è molto ampliato, non potrebbe darsi che...? La massima autorità repressiva americana, la Dea (Drug Enforcement Administration), con sedi in tutto il mondo, ha tenuto sotto controllo la questione. «Nonostante la lunga storia del suo uso e il numero eccezionalmente alto di consumatori, non risulta che l’uso della cannabis abbia provocato un solo caso di morte». In una ricerca condotta negli Usa su tutti gli 8426 decessi correlati alle droghe nel 1993, gli organismi responsabili del ministero della Sanità americano non hanno trovato un solo singolo caso di morte da overdose di marijuana. E va notato che siamo di fronte a venti milioni di consumatori.
Altre notizie possono creare ansia. «Muore per droga tagliata male», «L’eroina era mescolata con sostanze velenose»... Informazioni da brivido. Per fortuna, la marijuana non può essere «tagliata» con polverine e pasticche tritate: è un’erba verde come il basilico, si presenta con un aspetto di foglioline sminuzzate tipo origano per condimento. Non si può mescolare con polverine.
I giovani che «fumano», in Italia, sono circa un milione e mezzo-due milioni, su un totale di quattro milioni di consumatori. Così, tre-quattro milioni di genitori possono tirare un sospiro di solliveo: i loro ragazzi non corrono un pericolo mortale. Gli altri milioni di genitori, quelli i cui figli non si sono mai fatti una «canna», devono sapere che, se proprio un giorno cederanno alla tentazione, almeno non rischieranno la pelle.
Tutti, genitori e figli, devono però sapere che quasi con tutte le altre droghe presenti sul mercato clandestino il rischio di un collasso mortale c’è. Più forte per l’eroina (circa mille morti l’anno in Italia), meno forte per cocaina ed ecstasy. Però c’è. Per tanti motivi, ma c’è.
Dunque, abbiamo un incubo in meno. Nessuno al mondo muore per la marijuana.

Guido Blumir
Marihuana, uno scandalo internazionale

[dark sayan]

sono completamente daccordo con l'articolo di Mr Hyde,la differenza fra droghe leggere e pesanti esiste eccome,e credo che sia impossibile morire per una canna,anche la storia del ragazzo che era morto,mi pare che in realtà avesse consumato coca o crack,io personalmente ho provato a fumarmi qualche canna ogni tanto e devo dire che non ho avuto effetti tanto devastanti,molto peggio con l'alcol a mio parere

[Mister-X]

...e dipende anche dallo stato psicofisico di chi le assume, perchè non so dove tu viva, ma dalle mie parti a nessuno passerebbe per la testa di farsi 6 solitari di fila. Ed in ogni caso se è pura erba non muori.

Poi vorrei capire cosa intendi per erba fresca o tagliata male
Se parli di hashish il discosrso cambia. (molto più concentrato e più facile da tagliare male rispetto a dei semplici fiori di maria)

Comunque sarebbe meglio informarsi un minimo prima di dar aria alla bocca, ti riporto uno stralcio tanto per chiarire le idee.

Forse sei tu che devi aggiornarti leggendo i vecchi posto anzichè sparlottando ammuzzo.. le cose bisogna viverle.. non puoi sempre documentarti sai???
Scendi dal paese delle nuvole!!!