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Il crocifisso deve essere tolto...O no?

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  • Originariamente Scritto da Ieyasu
    Lacermo, il crocifisso materialmente parlando è un cadaverino che ha subito una barbarie come la crocifissione, che ti dia fastidio oppure no. Che assuma un significato fondamentale per i cattolici ad Adel Smith chiaramente non interessava dirlo, perché è un idiota.
    ma dai, sei sagace... Come se non lo sapessi...
    E cmq conferma quello che dicevo, cioè che Smith è uno stonzo, come spesso può esserlo un provocatore, perchè se descrivi a milioni di persone quello che è un simbolo materialmente, sei solo uno stonzo che offende l'identità di milioni di persone
    Scusa eh, faccio un esempio banalissimo, se dicessero che la bandiera italiana è un pezzo di tessuto colorato, chi è italiano che risponderebbe?

    E cmq metterlo nelle aule è un problema degli studenti, cioè nostro... fare tutto in democrazia non è certo la cosa meno sensata del mondo
    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

    "It's spreading, tho".

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    • Secondo me vanno tolti i crocifissi!!!Non è avendo appeso un crocifisso ke ci si comporta come vorrebbe la religione cristiana nella sua purezza.......Gesù lo si deve avere nel cuore,non in classe.....Anke perkè secondo me è un'offesa verso le altre religioni......Ke poi Adel Smith è un idiota stupido capace solo di sparare palle è fuori discussione......
      P.S:Non sono praticante,ma sono credente,tuttavia credo ke se uno voglia difendere il suo essere cristiano si deve comportare come tale aiutando il suo prossimo e rispettando gli altri........Non è difendendo un crocifisso ke si manifesta il nostro essere italiani......
      Un uomo può essere definito tale solo se è disposto a perdere la vita per le proprie idee (Henning von Trescow).

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      • Anke perkè secondo me è un'offesa verso le altre religioni.....



        Azz che offesa!!!
        Non lo farò mai più!
        http://utenti.lycos.it/corbynabe/yasharsign.JPG




        A tutti i possessori di ADSL o di Fastweb.Prego aderite alla mia campagna"regaliamo un pò di banda libera a Mr 56K"

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        • Originariamente Scritto da Crilin
          Ma vai perfavore , loro sono gli ultimi che devono fare richieste , si preoccupano del nostro crocifisso che sarebbe opprimente quando hanno delle situazioni nei loro paesi inquietanti.

          E mi sembra anche giusto che gli occidentali facciamo notare come la loro cultura è anziana e controproducente.
          Ah beh, quindi se un ladro ti viene a dire che hai trattato scortesemente una vecchietta tu gli dici che non ha diritto di dirtelo visto che è un ladro?
          Molto triste.
          Secondo me c'è da imparare anche dai peggiori, e ci sono cose da evitare tra i migliori.
          Per una volta che Adel Smith dice una cosa giusta ma impopolare che senso ha dargli contro?

          E comunque mi spiegate la necessità del crocifisso?
          Nella maggioranza delle scuole non c'è perché si pensa che sia inutile e non rispetti la laicità dello stato.
          Io non ho mai sentito lamenti per via di questo fatto.
          Ci si lamenta solo quando ne parla il primo musulmano.
          Ora potete anche dirmi che il motivo è il vostro credo religioso, ma io non ci credo nè ci crederò mai.

          E comunque come ho già detto in francia è vietato dal 1905.
          E devo anche ricordarvi come mai nel 1923 è stata messa quella legge?
          Una legge fatta per ingraziarsi un pontefice non ha senso.

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          • Originariamente Scritto da Chibi Goku
            [quote:cf551ceb45="Crilin"]
            Ma vai perfavore , loro sono gli ultimi che devono fare richieste , si preoccupano del nostro crocifisso che sarebbe opprimente quando hanno delle situazioni nei loro paesi inquietanti.

            E mi sembra anche giusto che gli occidentali facciamo notare come la loro cultura è anziana e controproducente.
            Ah beh, quindi se un ladro ti viene a dire che hai trattato scortesemente una vecchietta tu gli dici che non ha diritto di dirtelo visto che è un ladro?
            Molto triste.
            Secondo me c'è da imparare anche dai peggiori, e ci sono cose da evitare tra i migliori.
            Per una volta che Adel Smith dice una cosa giusta ma impopolare che senso ha dargli contro?

            E comunque mi spiegate la necessità del crocifisso?
            Nella maggioranza delle scuole non c'è perché si pensa che sia inutile e non rispetti la laicità dello stato.
            Io non ho mai sentito lamenti per via di questo fatto.
            Ci si lamenta solo quando ne parla il primo musulmano.
            Ora potete anche dirmi che il motivo è il vostro credo religioso, ma io non ci credo nè ci crederò mai.

            E comunque come ho già detto in francia è vietato dal 1905.
            E devo anche ricordarvi come mai nel 1923 è stata messa quella legge?
            Una legge fatta per ingraziarsi un pontefice non ha senso.[/quote:cf551ceb45]

            Dico che Gli islamici hanno problemi ben piu gravi che il crocifisso nelle aule italiane , non mi sembra un concetto cosi complesso CB...

            cioe stai anche sostenendo quel tipo...non hai capito che vuole solo farsi pubblicita...

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            • Non ho ben capito se scrivo male io o capisci male tu.

              NON ME NE FREGA UN BENEMERITO RAZZO DI QUELLO CHE SUCCEDE NEI PAESI ISLAMICI

              Ecco, credo che ora si capisca meglio.
              A me interessa quello che succede qui, in Italia, nel mio paese, nel vostro paese, nella nazione che preferisco fra tutte.
              E se anche l'ultimo pirla dice una cosa sensata, allora per me l'idea non è da scartare, non conta chi lo dice, conta quanto è giusta l'idea.
              Per me l'abrogazione di quella legge s'ha da fare (per dirla alla manzoni ) e sto spiegando perché.
              Cosa me ne frega che loro fanno di peggio?
              A me interessa essere migliore, non essere migliore dei peggiori.
              Se tu ti accontenti affari tuoi.

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              • Originariamente Scritto da Van
                Il punto è che se davvero il crocifisso sia così rilevante per la società,ovvero se sia d'importanza nella cultura cattolica avere un simbolo nelle aule di un istituto...
                Per quanto mi riguarda francamente se abrogassero la legge me ne importerebbe relativamente poco, non è certo per il crocifisso in un luogo pubblico che crolla lo stato, e come è stato detto l'essere cattolico non è solo avere Gesù Cristo in classe... e in Italia cmq ci sono diverse zone sopratutto al Sud che a quel corpo morto che ha subito la crocifissione ci tengono ancora, e sinceramente , nè mi pare che le minoranze o i loro portavoci lo vogliano togliere dove c'è ancora (e già non c’è dappertutto…)... con questo non voglio dire che la legge sia giusta, anzi sec me andrebbe tolta perchè ormai antiquata
                Originariamente Scritto da Bix
                Ma non vi pare che si stia facendo troppo rumore per questa cosa?
                COn tutti i problemi che abbiamo in Italia mi dsembra ben misera cosa .
                Sentendo i TG mi rendo conto che l'assoluzione dal reato di associazione mafiosa di un uomo che ha guidato l'Italia per 30 anni è una questione molto più seria, di questi tempi però secondo me bisogna essere molto cauti a dire certe cose, sopratutto poi quando si parla di convivenza tra religioni... quindi un discorso va fatto e anche approfondito, dove ci sono "persone" come Smith che dicono determinate cose, difficile rimanere indifferenti
                Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                "It's spreading, tho".

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                • Secondo me si dovrebbe fare così:
                  In ogni classe si vota se tenerlo o no. Le classi in cui la maggioranza vuole tenerlo lo tengono e quelle in cui la maggioranza non lo vuole non lo tengono...

                  A scuola mia, non ci sono crocifissi perché il preside dice di spendere i soldi per i crocifissi in altri modi... comunque a me nn importa più di tanto, perché il crocifisso vero non è quello appeso alla parete, ma quello nei nostri cuori... comunque se si verificasse quello che dico io voterei per tenerlo.
                  #include <stdio.h>
                  char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                  s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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                  • Quindi, di riflesso, secondo te e' giusto, ad esempio, quello che succede ogni giorno in America, dove delle giurie di bianchi decidono della sorte dei neri accusato di aver ucciso un bianco.
                    Anche lì c'e' una votazione, ma e' quanto di piu' lontano dalla giustizia possa esistere; anche se il nero fosse innocente quante probabilita' avrebbe di veder sancita la propria innocenza? Meno di niente...

                    In democrazia non e' sempre lecito procedere a maggioranza. Ci sono delle regole che devono essere condivise da tutti perche' implicano il rispetto delle persone.
                    www.hattrick.org
                    www.htita.it
                    www.htitastats.com

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                    • Vabbè quello è un altro discorso. Una classe che votasse per tenere o togliere il crocifisso non fa danno a nessun altro (non me ne può fregà dde meno se in una scuola diversa dalla mia hanno il crocifisso o no).

                      A parte questo, in Francia stanno decisamente peggio. Stanno facendo una legge che vieterà nelle scuole non solo di tenere, ma anche di portarsi da casa qualunque «segno visibile di identità religiosa, filosofica, politica». (http://www.stpauls.it/fc/0347fc/0347f198.htm)
                      Cioè non potrei andare a scuola nemmeno con un ciondolo con il simbolo della pace appeso al collo. IMO questo limita la possibilità per gli individui di esprimere le proprie opinioni come meglio credono.

                      Originariamente Scritto da Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
                      Articolo 18
                      Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

                      Articolo 19
                      Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
                      (grassetto aggiunto da me)
                      #include <stdio.h>
                      char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                      s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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                      • Suppongo che tu non abbia capito il senso di quelle righe.
                        In pratica lì si sancisce il diritto di riunirsi per manifestare la propria opinione, non dice che in un luogo pubblico (tra luogo pubblico e in pubblico c'è una leggera differenza) puoi manifestare quello che vuoi.

                        Ovviamente la legge francese è troppo estrema, però bisogna anche capire che andare a scuola con il velo non era il massimo...
                        Forse hanno esagerato, vabbuò, peggio per loro.

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                        • Per ogni cosa esiste un luogo adatto e non mi sembra che la scuola sia il luogo adatto ne' per la politica ne' per la religione.
                          www.hattrick.org
                          www.htita.it
                          www.htitastats.com

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                          • In pratica lì si sancisce il diritto di riunirsi per manifestare la propria opinione, non dice che in un luogo pubblico (tra luogo pubblico e in pubblico c'è una leggera differenza) puoi manifestare quello che vuoi.
                            Quindi poiché la strada è un luogo pubblico non posso camminarci sopra con la maglia di Del Piero esultando dopo che la Juve ha vinto lo scudetto perché manifesterei il mio tifo calcistico?
                            Per ogni cosa esiste un luogo adatto e non mi sembra che la scuola sia il luogo adatto ne' per la politica ne' per la religione.
                            Leggi le prime due parole dopo la fine del primo grassetto del primo degli articoli succitati. Se un insegnante può manifestare il proprio credo, e dovrebbe insegnare una materia, a maggior ragione dovrebbero poterlo fare gli alunni, che comunicano da pari a pari... o no?
                            #include <stdio.h>
                            char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                            s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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                            • Originariamente Scritto da Army1987
                              Quindi poiché la strada è un luogo pubblico non posso camminarci sopra con la maglia di Del Piero esultando dopo che la Juve ha vinto lo scudetto perché manifesterei il mio tifo calcistico?
                              La strada è di tutti e ci si può fare quello che si vuole, un edificio pubblico un pochino meno
                              Originariamente Scritto da Army1987
                              Leggi le prime due parole dopo la fine del primo grassetto del primo degli articoli succitati. Se un insegnante può manifestare il proprio credo, e dovrebbe insegnare una materia, a maggior ragione dovrebbero poterlo fare gli alunni, che comunicano da pari a pari... o no?
                              la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
                              Insegnamento dei riti.
                              Cavolo leggi, insegnamento, pratiche, culto e osservanza dei riti
                              Non insegnamento delle normali materie, si intende l'insegnamento della religione.
                              In pratica dice che chiunque deve avere il diritto di insegnare ad altri la propria religione.[/b]

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                              • tu pensi che quel "dei riti" si riferisca a tutti e 4 i sostantivi precedenti.
                                Insegnamento dei riti (e fin qui tutto ok), pratiche dei riti ( ), culto dei riti ( ), osservanza dei riti. Il primo e l'ultimo sembrano ok, e un po' anche il secondo, ma il terzo mi suona stranissimo...

                                (Infatti in inglese è "[...] in teaching, practice, worship and observance." "Teaching" = "insegnamento", "practice" = "pratiche", "worship" = "culto", "observance" = "osservanza dei riti".)
                                #include <stdio.h>
                                char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                                s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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