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Costituzione Italiana, Republiche e Monarchie.

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  • #91
    Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
    E' lo stesso articolo che non convince me. Anche perchè: se lo Stato italiano è indipendente e soprattutto sovrano, perchè deve regolare i proprio rapporti con la Chiesa cattolica (e solo con quella) da questi patti? O è sovrano oppure subordinato ai patti. Per intenderci: se l'Italia volesse rompere i patti, chessò con la Thailandia (non so se esista un patto con la Thailandia...) potrebbe tranquillamente farlo. Se invece volesse far la stessa cosa col Vaticano, dovrebbe modificare la Costituzione.
    Eh retaggio retaggio... anche se bene o male quel che modificheremmo sono esclusivamente i rapporti di tipo economico. Ed economicamente anche le altre confessioni possono ottenere l' 8x1000. Per quanto riguarda invece gli altri contributi, sono pi che altro di mantenimento di bellezze architettoniche. E per me lasciar crollare le chiese sarebbe una pazzia. Poi ovviamente varie convenzioni etc, come matrimonio ecclesiastico non mi disturbano...

    Le conseguenze sono che i rapporti stato-chiesa possono essere cambiate a maggioranza parlamentare, cioè senza toccare la costituzione; ma anche che per prendere una decisione in merito a questioni che toccano anche la religione cattolica, lo Stato italiano deve patteggiare col Vaticano. Come del resto è già successo....Nel 1984, Craxi, per riuscire ad eliminare la religione cattolica da religione di Stato, per ottenere il riconoscimento civile dei matrimoni religiosi e per riuscire a stipulare dei patti più laici, dovette cedere alla Chiesa cattolica: l'otto per mille e la vergognosissima ora di religione cattolica nelle scuole pubbliche.
    Ma se sostanzialmente ne sono sicuro tutti in quell' ora studiano religione cristiana, perchè sulla carta (e in base ai libri di testo utilizzati) quella invece sarebbe un ora da dedicare allo studio di tutte le relogioni? Intendo, non mi pare un problema formale (ossia, se è previsto che si studino tutte le religioni, a me sembra buona come cosa) ma sostanziale, ossia non si fa effettivamente quanto promesso.. Per il riconoscimento dei matrimono io sono d'accordo, come anche devono essere riconosciuti quelli di qualunque confessione. L'otto per mille poi è un falso problema.. Puoi indirizzarlo a chi ti pare al giorno d' oggi, o se vuoi anche a nessuno.. E' una scelta del contribuente...

    mi scuso se ho scritto sconfusionato, ma stavo facendo tesi, e ho il cervello in riserva

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    • #92
      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
      Ma se sostanzialmente ne sono sicuro tutti in quell' ora studiano religione cristiana, perchè sulla carta (e in base ai libri di testo utilizzati) quella invece sarebbe un ora da dedicare allo studio di tutte le relogioni? Intendo, non mi pare un problema formale (ossia, se è previsto che si studino tutte le religioni, a me sembra buona come cosa) ma sostanziale, ossia non si fa effettivamente quanto promesso.. Per il riconoscimento dei matrimono io sono d'accordo, come anche devono essere riconosciuti quelli di qualunque confessione. L'otto per mille poi è un falso problema.. Puoi indirizzarlo a chi ti pare al giorno d' oggi, o se vuoi anche a nessuno.. E' una scelta del contribuente...
      Confermo: la religione, almeno alle medie, è più che altro storia di tutte le religioni...

      Originariamente Scritto da Roscio360
      allora la valve è la cura

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      • #93
        mah, io durante l'ora di religione non ho "studiato" solo il cattolicesimo. Alle medie studiavamo tutte le religioni e alle superiori era un ora di si parlava soprattutto di problemi sociali, come il razzismo, le droghe, i detenuti ecc. Voglio puntualizzare che l'ora di religione è facoltativa eh!


        donpeppe1990

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        • #94
          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
          Ed economicamente anche le altre confessioni possono ottenere l' 8x1000.
          Si, è ovvio. Però tu capisci che se applichi questo 8X1000 in Olanda è un conto, se lo applichi in Italia significa dare tutto l'8X1000 (o almeno un buon 90%) alla Chiesa Cattolica. Soprattutto rapportato alla realtà di 25 anni fa (pochi musulmani, meno secolarizzazione, ecc.ecc.). Inoltre non devi vederlo come un problema in se. Il problema è nella sua "genesi". Nel fatto che quell'articolo costituzionale e quei Patti Lateranensi, obbligano lo Stato Italiano a scendere a patti con un altro Stato. Dove sta la sovranità?
          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
          Ma se sostanzialmente ne sono sicuro tutti in quell' ora studiano religione cristiana, perchè sulla carta (e in base ai libri di testo utilizzati) quella invece sarebbe un ora da dedicare allo studio di tutte le relogioni?
          No aspetta, bisogna far chiarezza qui.
          Quell'ora, per legge, è da dedicare alla religione cattolica. Tant'è che il suo nome è IRC (Insegnamento Religione Cattolica). Sempre per legge, i libri di testo da adottare e i programmi "ministeriali" devono essere sottoposti al vaglio di un consiglio religioso, che altro non è che un emanazione della CEI.
          Poi che invece nelle classi, sottobanco ed in forma ufficiosa, si faccia altro (educazione civica, discussioni su altre religioni, ecc.ecc.) è un altro paio di maniche ed è una scelta dell'insegnante (ingiusta, poichè l'insegnante deve rispettare il programma ministeriale, altrimenti vorrei capire perchè io, insegnante di italiano devo rispettarlo e altri no). Insomma è un pasticcio all'italiana.
          [/QUOTE]
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

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          • #95
            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
            Si, è ovvio. Però tu capisci che se applichi questo 8X1000 in Olanda è un conto, se lo applichi in Italia significa dare tutto l'8X1000 (o almeno un buon 90%) alla Chiesa Cattolica. Soprattutto rapportato alla realtà di 25 anni fa (pochi musulmani, meno secolarizzazione, ecc.ecc.). Inoltre non devi vederlo come un problema in se. Il problema è nella sua "genesi". Nel fatto che quell'articolo costituzionale e quei Patti Lateranensi, obbligano lo Stato Italiano a scendere a patti con un altro Stato. Dove sta la sovranità?
            sulla sovranità ok nessun problema, sull'8X1000 assolutamente non sono d'accordo, se la gente lo uole dare alla chiesa liberissima di farlo... se il 90 % della popolazione lo vuole fare, chi sei tu per dire che sbagliano? altro discorso se non ci fosse scelta...

            No aspetta, bisogna far chiarezza qui.
            Quell'ora, per legge, è da dedicare alla religione cattolica. Tant'è che il suo nome è IRC (Insegnamento Religione Cattolica). Sempre per legge, i libri di testo da adottare e i programmi "ministeriali" devono essere sottoposti al vaglio di un consiglio religioso, che altro non è che un emanazione della CEI.
            Poi che invece nelle classi, sottobanco ed in forma ufficiosa, si faccia altro (educazione civica, discussioni su altre religioni, ecc.ecc.) è un altro paio di maniche ed è una scelta dell'insegnante (ingiusta, poichè l'insegnante deve rispettare il programma ministeriale, altrimenti vorrei capire perchè io, insegnante di italiano devo rispettarlo e altri no). Insomma è un pasticcio all'italiana.
            Boh, il dubbio mi deriva proprio dal fatto che io di religione cattolica ne ho parlato ben poco in quell'ora, e soprattutto a livello storico, spesso anche in chiave negativa..

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            • #96
              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
              sulla sovranità ok nessun problema, sull'8X1000 assolutamente non sono d'accordo, se la gente lo uole dare alla chiesa liberissima di farlo... se il 90 % della popolazione lo vuole fare, chi sei tu per dire che sbagliano? altro discorso se non ci fosse scelta...
              E chi dice che stanno sbagliando?
              Rileggi come si è evoluto il discorso.
              Quello che contesto non è la libertà o meno di devolvere l'otto per mille, bensì che lo Stato italiano, per legiferare su materie per le quali, essendo sovrano, dovrebbe essere totalmente autonomo, deve scendere a patti con un altro Stato. E in quel momento, ma anche ora, l'otto per mille è soprattutto un regalo alla chiesa romana. Poi ovvio che ognuno deve esser libero di darlo a chi vuole. Il problema è che il Vaticano ha potuto dire: ok io ti permetto di rendere civili tutti i matrimoni religiosi, ma tu mi metti l'otto per mille. Ecco, questo, se uno stato è sovrano, non deve accadere.

              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
              Boh, il dubbio mi deriva proprio dal fatto che io di religione cattolica ne ho parlato ben poco in quell'ora, e soprattutto a livello storico, spesso anche in chiave negativa..
              Ma credo che per tutti sia stato così. Ma come dicevo, quella di fare ed.civica, parlare di varie religioni ecc.ecc., è una scelta dell'insegnante. Una scelta che, vista con gli occhi dello studente può anche piacere; vista invece con gli occhi di chi sa che la scuola ha dei programmi precisi e i professori non possono "sgarrare" più di tanto, appare come un (ennesima) ingiustizia. Se io durante l'anno scolastico facessi Orwell e Hemingway al posto di Pirandello e D'Annunzio, non so se la passerei tanto liscia.....
              Io non ho mai fatto religione, mi son sempre avvalso della facoltà di fare altro. Tuttavia nella decina scarsa di anni tra medie e superiori, solo un anno sono rimasto fuori dalla classe. Negli altri anni i professori di religione hanno sempre fatto lezioni interessanti, che potevano coinvolgere anche me e soprattutto non incentrate esclusivamente sulla religione cattolica. Quell'anno in cui sono rimasto fuori dalla classe invece si studiava solo religione cattolica, il professore era un prete........
              A torme, di terra passarono in terra,
              Cantando giulive canzoni di guerra,
              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
              Per valli petrose, per balzi dirotti,
              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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              • #97
                Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                E chi dice che stanno sbagliando?
                Rileggi come si è evoluto il discorso.
                Quello che contesto non è la libertà o meno di devolvere l'otto per mille, bensì che lo Stato italiano, per legiferare su materie per le quali, essendo sovrano, dovrebbe essere totalmente autonomo, deve scendere a patti con un altro Stato. E in quel momento, ma anche ora, l'otto per mille è soprattutto un regalo alla chiesa romana. Poi ovvio che ognuno deve esser libero di darlo a chi vuole. Il problema è che il Vaticano ha potuto dire: ok io ti permetto di rendere civili tutti i matrimoni religiosi, ma tu mi metti l'otto per mille. Ecco, questo, se uno stato è sovrano, non deve accadere.
                okay, abbiamo detto che su questo non ci piove. ma due considerazioni, non è che l' 8x1000 l abbiano ottenuto i preti in armi. Ricorda che l'unica forza della chiesa stà (anzi stava. oramai io la do per morta) nel fatto che è cara alla gente, che decide liberamente di seguirla. E a volte ringrazio quei patti, perchè hanno tenuto la chiesa fuori dalla politica. Negli anni 60-70 avrebbero avuto serie possibilità. E non parlo di democrazia cristiana eh, ma di un vero e proprio possibile partito ecclesiastico.

                In ogni caso, visto che sul fronte formale siamo d'accordo che comunque andrebbe tolta la religione di stato, da un punto di vista invece sostanziale, cosa non ti aggrada della situazione?


                Ma credo che per tutti sia stato così. Ma come dicevo, quella di fare ed.civica, parlare di varie religioni ecc.ecc., è una scelta dell'insegnante. Una scelta che, vista con gli occhi dello studente può anche piacere; vista invece con gli occhi di chi sa che la scuola ha dei programmi precisi e i professori non possono "sgarrare" più di tanto, appare come un (ennesima) ingiustizia. Se io durante l'anno scolastico facessi Orwell e Hemingway al posto di Pirandello e D'Annunzio, non so se la passerei tanto liscia.....
                Boh non so che dirti. Anche l' insegnante da noi (non ho mai avuto nessuno che avesse una qualche carica nella chiesa) Ci presentava l' ora di religione come " studio di religioni". Anzi gli riconosco anche una valida funzione in quanto mi ha spiegato non poco su islam induismo buddismo etc. Per poi diventare invece una sorta di civica in seguito. E non sapevo sinceramente finchè non me lo hai detto tu che esisteva un programma della CEI.

                Io non ho mai fatto religione, mi son sempre avvalso della facoltà di fare altro. Tuttavia nella decina scarsa di anni tra medie e superiori, solo un anno sono rimasto fuori dalla classe. Negli altri anni i professori di religione hanno sempre fatto lezioni interessanti, che potevano coinvolgere anche me e soprattutto non incentrate esclusivamente sulla religione cattolica. Quell'anno in cui sono rimasto fuori dalla classe invece si studiava solo religione cattolica, il professore era un prete........
                Immagino che comunque se i programmi sono quelli cattolici, probabilmente quello di non utilizzarli è una tendenza comune..

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                • #98
                  Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                  In ogni caso, visto che sul fronte formale siamo d'accordo che comunque andrebbe tolta la religione di stato, da un punto di vista invece sostanziale, cosa non ti aggrada della situazione?
                  Semplicemente la sovranità limitata dell'Italia, come dicevo prima per me è una contraddizione costituzionale. Sarà una formalità, ma si tratta sempre di dover patteggiare con uno Stato estero per questioni che riguardano legiferazioni interne.
                  Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                  E non sapevo sinceramente finchè non me lo hai detto tu che esisteva un programma della CEI.
                  Non è proprio un programma della CEI, sono programmi e libri che per essere inseriti nei programmi ministeriali e nei testi da adottare, devono essere vagliati e accettati da un organismo (ora non ricordo il nome esatto) religioso che fa capo al Vaticano. Anche qui c'è un interferenza pesante nelle questioni statali. Un pò come se i libri e i programmi di storia dovessero essere approvati dalla Spagna.

                  Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                  Immagino che comunque se i programmi sono quelli cattolici, probabilmente quello di non utilizzarli è una tendenza comune..
                  Si certo perchè IRC non è materia d'esame e perchè si lascia tutto al buonsenso dei professori di religione (e anche qui ci sarebbe da parlarne su come sono preparati e come vengono reclutati).
                  A torme, di terra passarono in terra,
                  Cantando giulive canzoni di guerra,
                  Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                  Per valli petrose, per balzi dirotti,
                  Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                  Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                  • #99
                    L'italia è sovrana rispetto alla chiesa?NO
                    La religione di stato E' ancora quella cattolica nonostante le balle?SI
                    L'Italia per colpa della chiesa è un paese bigotto,moralista,bacchettone,indottrinato a una certa visione,etc,etc....
                    Magari come esempio ci calza poco: ve la ricordate la pubblicità di Rocco Siffredi? Manco in seconda serata e muta andava bene!
                    saluti
                    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                    cit M.L.KING

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                    • Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                      Semplicemente la sovranità limitata dell'Italia, come dicevo prima per me è una contraddizione costituzionale. Sarà una formalità, ma si tratta sempre di dover patteggiare con uno Stato estero per questioni che riguardano legiferazioni interne.
                      Beh questo però è sempre formale, intendo proprio a livello di regole, in quale pattuizione ravvisi un'oppressione per lo stato italiano? Ripeto, ho già detto che formalmente è assurdo il dover trattare con la chiesa, ma quello che ti chiedo, è se ravvisi (oltre all'ora di religione, e all'8x1000, che io non vedo assolutamente come problema, (l'8x1000 eh non l'ora di religione(sottoparentesi )))che ti dimostri insomma che la chiesa marcia su questa sua possibilità.

                      Non è proprio un programma della CEI, sono programmi e libri che per essere inseriti nei programmi ministeriali e nei testi da adottare, devono essere vagliati e accettati da un organismo (ora non ricordo il nome esatto) religioso che fa capo al Vaticano. Anche qui c'è un interferenza pesante nelle questioni statali. Un pò come se i libri e i programmi di storia dovessero essere approvati dalla Spagna.
                      nonostante per sicurezza io ripeta che non ne sapevo niente, anzi se raccogli informazioni più precise, mi farebbe anche piacere leggerle, il paragone mi sembra esagerato.. tanto più per la facoltà di frequentarla o meno, e per l' importanza coff coff dell'ora di religione. Non la paragonerei alla storia, e non paragonerei il vaticano alla spagna


                      Si certo perchè IRC non è materia d'esame e perchè si lascia tutto al buonsenso dei professori di religione (e anche qui ci sarebbe da parlarne su come sono preparati e come vengono reclutati).
                      Boh, ma è possibile che se così fosse questo organo sceglie persone perfettamente laiche? Tra quelle che ho avuto, non tutte erano cattoliche, ma anche loro facevano benissimo lezione. Però alcuni li ricordo con particolare interesse per la loro avversione alla chiesa. O quantomeno alla sua versione terrena, più che alle scritture. Possibile che l' organo vaticano scelga questi?

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                      • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
                        L'italia è sovrana rispetto alla chiesa?NO
                        La religione di stato E' ancora quella cattolica nonostante le balle?SI
                        L'Italia per colpa della chiesa è un paese bigotto,moralista,bacchettone,indottrinato a una certa visione,etc,etc....
                        Magari come esempio ci calza poco: ve la ricordate la pubblicità di Rocco Siffredi? Manco in seconda serata e muta andava bene!
                        saluti
                        diciamo che la censura non è proprio in mano a bigotti e cattolici, perchè mi pare funzioni in maniera imparziale e calibrata solo su eventi secondari. Infatti se fosse solo nelle mani della chiesa, grande fratello e maria de filippi sarebbero messi al rogo. La censura mi pare si basi più su: i cartoni e i videogiochi sono per bambini, quindi tagliamo, i programmi per adulti li lasciamo. Di conseguenza non mi pare si segua la chiesa, ma solo principi sbagliati.

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                        • Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                          Beh questo però è sempre formale, intendo proprio a livello di regole, in quale pattuizione ravvisi un'oppressione per lo stato italiano?
                          No è semplicemente un discorso sull'assurdità formale della cosa. La trovo veramente incredibile. E' un limite alla sovranità che non dovrebbe esistere.

                          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                          Boh, ma è possibile che se così fosse questo organo sceglie persone perfettamente laiche? Tra quelle che ho avuto, non tutte erano cattoliche, ma anche loro facevano benissimo lezione. Però alcuni li ricordo con particolare interesse per la loro avversione alla chiesa. O quantomeno alla sua versione terrena, più che alle scritture. Possibile che l' organo vaticano scelga questi?
                          Un momento. Intanto dobbiamo distinguere cosa è laico da cosa è cattolico. Prendiamo me come esempio estremo di laico in Italia: non sono battezzato, non vado in chiesa, non mi sposerò con matrimonio religioso. Ecco: io non potrò mai insegnare religione. Non esiste norma scritta che me lo vieti (attualmente), ma se la mia selezione passa per l'approvazione di un organismo cattolico....capisci bene che non passerei mai...
                          Tra l'altro adesso la normativa in merito è cambiata notevolmente, la mia insegnante di religione del triennio medio (bravissima persona) aveva la terza media.....

                          Comunque se ti interessa la normativa attuale, eccola:
                          http://www.governo.it/Presidenza/USR.../85DPR751.html

                          [Che poi ora l'ho riletta bene! C'è proprio scritto CEI (Conferenza episcopale italiana), non un organismo ad hoc, ma proprio la CEI.]

                          Ecco ti dico i punti:
                          1.2 dice che la CEI decide i programmi ministeriali e se essi siano in sintonia con la dottrina della Chiesa (....nel 2010 abbiamo ancora un "verbum ecclesiae" da rispettare).

                          2.1 lettera d: dice che è gli insegnanti devono esser riconosciuti idonei da "competente autorità ecclesiastica" (chissà se quella stessa "competente autorità ecclesiastica" gli paga anche gli stipendi)

                          2.5: tristezza infinita: "L'insegnamento della religione cattolica è impartito da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall'ordinario diocesano e da esso non revocata, nominati, d'intesa con l'ordinario diocesano, dalle competenti autorità scolastiche ai sensi della normativa statale."

                          3.2: legifera sui libri di testo, in pratica devono essere approvati dalla CEI

                          4.1.b: ripete che gli insegnanti devono essere riconosciuti dall'autorità ecclesiastica. Poi va a specificare le qualifiche (che comunque sono state cambiate, prima era molto peggio): laurea in teologia o seminariato o diploma in scienze religiose rilasciato in istituto approvato dalla Santa Sede. Si capisce bene che uno si prende la terza media, poi si fa un seminariato religioso oppure va in questi istituti privati approvati dalla Santa Sede e così diventa professore.....

                          4.4. Nella materna e alle elementari, possono insegnare religione cattolica anche chi, pur non avendo i requisiti al punto 4.1.b, ha semplicemente frequentato l'ora di religione alle superiori....o comunque siano riconosciuti idonei dall'ordinario diocesiano (il vescovo?). Quindi in soldoni, alla materna e alle elementari puoi insegnare anche solo essendo stato riconosciuto idoneo dall'ordinario diocesiano. Niente titoli, niente qualifiche.

                          Ovviamente gli insegnanti di RC sono pagati dallo Stato, anche se sono di nomina vescovile.
                          Io non so se abbiate idea del percorso che ci vuole per diventare professore effettivo. La laurea è solo l'inizio, poi ci vogliono anni di studi, coda in graduatoria, spostamenti in scuole lontane dal luogo di residenza. C'è chi spende più in benzina, rispetto a quanto guadagna, ma lo fa per ottenere punteggio in graduatoria.
                          C'è chi si smazza anche fino a 50 anni prima di diventare professore.
                          E poi c'è chi si laurea e gli basta esser amico di un vescovo e\o aver fatto il bravo chierichetto negli anni passati, per assicurarsi un lavoro a vita. Pagato da noi ovviamente.
                          A torme, di terra passarono in terra,
                          Cantando giulive canzoni di guerra,
                          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                          Per valli petrose, per balzi dirotti,
                          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                          Membrando i fidati colloqui d’amor.

                          Comment


                          • Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                            Io non so se abbiate idea del percorso che ci vuole per diventare professore effettivo. La laurea è solo l'inizio, poi ci vogliono anni di studi, coda in graduatoria, spostamenti in scuole lontane dal luogo di residenza. C'è chi spende più in benzina, rispetto a quanto guadagna, ma lo fa per ottenere punteggio in graduatoria.
                            C'è chi si smazza anche fino a 50 anni prima di diventare professore.
                            E poi c'è chi si laurea e gli basta esser amico di un vescovo e\o aver fatto il bravo chierichetto negli anni passati, per assicurarsi un lavoro a vita. Pagato da noi ovviamente.
                            CHE VERITA',E NON IMMAGINI QUANTO MI GIRINO!
                            "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                            cit M.L.KING

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                            • Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                              diciamo che la censura non è proprio in mano a bigotti e cattolici, perchè mi pare funzioni in maniera imparziale e calibrata solo su eventi secondari. Infatti se fosse solo nelle mani della chiesa, grande fratello e maria de filippi sarebbero messi al rogo. La censura mi pare si basi più su: i cartoni e i videogiochi sono per bambini, quindi tagliamo, i programmi per adulti li lasciamo. Di conseguenza non mi pare si segua la chiesa, ma solo principi sbagliati.
                              sarà,ma io dietro a quella censura,ci vedo la mano di qualche bigotto ecclesiastico,alla Buttiglione che però da bravo "prete"piazzava la sorella a condurre il tg1, ma questo è un altro discorso!

                              "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                              cit M.L.KING

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                              • Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                                No è semplicemente un discorso sull'assurdità formale della cosa. La trovo veramente incredibile. E' un limite alla sovranità che non dovrebbe esistere.
                                boh io guardo all'influsso sostanziale. Formalmente gli inglesi devono rendere omaggio alla regina, ma ti sentiresti di smontare la monarchia per una pura questione formale? eppure rendere omaggio alla regina che alla fine è solo una donna fortunata, è anche meno fondato di rendere omaggio a Dio...

                                Un momento. Intanto dobbiamo distinguere cosa è laico da cosa è cattolico. Prendiamo me come esempio estremo di laico in Italia: non sono battezzato, non vado in chiesa, non mi sposerò con matrimonio religioso. Ecco: io non potrò mai insegnare religione. Non esiste norma scritta che me lo vieti (attualmente), ma se la mia selezione passa per l'approvazione di un organismo cattolico....capisci bene che non passerei mai...
                                Tra l'altro adesso la normativa in merito è cambiata notevolmente, la mia insegnante di religione del triennio medio (bravissima persona) aveva la terza media.....
                                beh se è cambiata è inutile discuterne.. 60 anni fa c'era il duce... dai tempo all'evoluzione...

                                Comunque se ti interessa la normativa attuale, eccola:
                                http://www.governo.it/Presidenza/USR.../85DPR751.html

                                [Che poi ora l'ho riletta bene! C'è proprio scritto CEI (Conferenza episcopale italiana), non un organismo ad hoc, ma proprio la CEI.]

                                Ecco ti dico i punti:
                                1.2 dice che la CEI decide i programmi ministeriali e se essi siano in sintonia con la dottrina della Chiesa (....nel 2010 abbiamo ancora un "verbum ecclesiae" da rispettare).

                                2.1 lettera d: dice che è gli insegnanti devono esser riconosciuti idonei da "competente autorità ecclesiastica" (chissà se quella stessa "competente autorità ecclesiastica" gli paga anche gli stipendi)

                                2.5: tristezza infinita: "L'insegnamento della religione cattolica è impartito da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall'ordinario diocesano e da esso non revocata, nominati, d'intesa con l'ordinario diocesano, dalle competenti autorità scolastiche ai sensi della normativa statale."

                                3.2: legifera sui libri di testo, in pratica devono essere approvati dalla CEI

                                4.1.b: ripete che gli insegnanti devono essere riconosciuti dall'autorità ecclesiastica. Poi va a specificare le qualifiche (che comunque sono state cambiate, prima era molto peggio): laurea in teologia o seminariato o diploma in scienze religiose rilasciato in istituto approvato dalla Santa Sede. Si capisce bene che uno si prende la terza media, poi si fa un seminariato religioso oppure va in questi istituti privati approvati dalla Santa Sede e così diventa professore.....

                                4.4. Nella materna e alle elementari, possono insegnare religione cattolica anche chi, pur non avendo i requisiti al punto 4.1.b, ha semplicemente frequentato l'ora di religione alle superiori....o comunque siano riconosciuti idonei dall'ordinario diocesiano (il vescovo?). Quindi in soldoni, alla materna e alle elementari puoi insegnare anche solo essendo stato riconosciuto idoneo dall'ordinario diocesiano. Niente titoli, niente qualifiche.
                                non durerà comunque a lungo.


                                Ovviamente gli insegnanti di RC sono pagati dallo Stato, anche se sono di nomina vescovile.
                                Io non so se abbiate idea del percorso che ci vuole per diventare professore effettivo. La laurea è solo l'inizio, poi ci vogliono anni di studi, coda in graduatoria, spostamenti in scuole lontane dal luogo di residenza. C'è chi spende più in benzina, rispetto a quanto guadagna, ma lo fa per ottenere punteggio in graduatoria.
                                C'è chi si smazza anche fino a 50 anni prima di diventare professore.
                                E poi c'è chi si laurea e gli basta esser amico di un vescovo e\o aver fatto il bravo chierichetto negli anni passati, per assicurarsi un lavoro a vita. Pagato da noi ovviamente.
                                io so perfettamente cosa bisogna fare, soprattutto nelle materie tradizionali. Però tu mi paragoni cosa serviva un tempo per diventare prof. di religione, con quello che serve oggi per diventare professore tradizionale. comunque in ogni caso credo che la riforma del 2011 abolirà scuole superiori e università, quindi il problema non sussiste.

                                In ogni caso mi spiace, ma nonostante io condivida profondamente, non appoggio la rivolta dei forconi. Penso che tutto debba evolvere, e lo sta facendo compiutamente verso un depotenziamento della chiesa. Ma la cosa deve essere lenta e graduale per me.

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