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Primo giorno di lavoro per Renato Vallanzasca
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Originariamente Scritto da sssebi Visualizza MessaggioE allora perchè non fanno la pena di morte?
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A mio avviso qui in Italia le scarcerazioni sono troppo "facili".
Chi si "appropria" indebitamente della vita di altre persone,uccidendole,meriterebbe meno pietismo.Specialmente se recidivo,quando non affetto da patologie mentali.
Comunque Vallanzasca e' in carcere da ben 40 anni : risultato di cui essere contenti (a mio avviso),dato come funzionano male le leggi qui da noi.
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Originariamente Scritto da sssebi Visualizza MessaggioE allora perchè non fanno la pena di morte?
Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza MessaggioComunque Vallanzasca e' in carcere da ben 40 anni : risultato di cui essere contenti (a mio avviso),dato come funzionano male le leggi qui da noi.
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Secondo me non c'è nemmeno da discutere.
Io auspico sempre che la "pena" in italia inizi quanto prima a svolgere azione deterrente in maniera seria.
Privo 6 persone della vita? Mi merito la privazione della libertà per sempre. Il discorso del recupero non è nemmeno affrontabile di fronte a colpe così gravi. Un'altra volta ci pensavo bene prima di commettere tali delitti. Magari spaventato dall'idea di passare il resto dei miei giorni in galera senza alcuna prospettiva di sconto di pena, no?sigpicOriginariamente Scritto da ezio.auditorele proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
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Originariamente Scritto da michele longobardi Visualizza Messaggio
E ci mancherebbe pure dopo 70 rapine, 4 poliziotti uccisi e 6 sequestri di persona.
E poi Vallanzasca torna in carcere dopo il lavoro.
Penso che qui in Italia ci siano casi ben peggiori di questo: persone completamente scarcerate e riabilitate dopo aver commesso omicidi efferati per futili motivi si sono fatti pochissimi anni di carcere,beneficiando di sconti,indulti e programmi di riabilitazione sociale(vedi ad esempio gli autori della "strage del Circeo" http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_del_Circeo (ma ce ne sono pure altri di casi).
Erika e Omar? Fuori con l'indulto (dopo aver massacrato con 97 coltellate la madre di lei e ucciso a sangue freddo il povero fratellino),scontando pochissimi anni di carcere (farlocco,perche' durante il "soggiorno" hanno preso diplomi e partecipato a mille divertenti attivita' : http://multimedia.quotidianonet.ilso...&canale_page=1 )
Purtroppo c'e' di peggio.Almeno Vallanzasca torna in galera dopo aver lavorato.
Una cosa che proprio non mi va bene e' la "morbidezza" del soggiorno in carcere che lo Stato italiano concede agli assassini.Last edited by Quantocepiacegioca'!; 11 March 2010, 15:45.
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sai perchè quantocepiace? puro calcolo matematico,tu ne uccidi "solo"2 allora 9 anni,tu ne uccidi 6,allora 40 con lo sconto,e così via!"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
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Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggiosai perchè quantocepiace? puro calcolo matematico,tu ne uccidi "solo"2 allora 9 anni,tu ne uccidi 6,allora 40 con lo sconto,e così via!
Se questo e' il buon esempio....
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Costituzione Italiana
Articolo 27, comma 3:
"Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato."
Articolo 4:
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."
Articolo 35 comma 1
"La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni."
Originariamente Scritto da Roscio360allora la valve è la cura
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Originariamente Scritto da Qualcun'altro Visualizza MessaggioCostituzione Italiana
Articolo 27, comma 3:
"Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato."
Articolo 4:
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."
Articolo 35 comma 1
"La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni."
Ok,preciso,senno' qui pensate subito tutti male:
-Sono d'accordo con la riabilitazione e ci puo' stare.Ma che questa si basi sulla Playstation in camera,su tornei di calcetto,o su una laurea in lingue orientali piuttosto che su lavori educativi ed effettivamente utili alla societa' non mi va bene.
E per la cronaca i primi articoli della costituzione li conosco bene.Peccato che il detenuto deve scontare una pena e quindi non ha proprio tutti i diritti di un normale "cittadino"
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Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza MessaggioE per la cronaca i primi articoli della costituzione li conosco bene.Peccato che il detenuto deve scontare una pena e quindi non ha proprio tutti i diritti di un normale "cittadino"
Originariamente Scritto da Roscio360allora la valve è la cura
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Secondo me la pena dev'essere educativa.
Ben vengano i lavori socialmente utili.ma soprattutto in grado di insegnare l'umilta' e il rispetto per la vita a chi,come gli assassini citati,ha avuto la presunzione di cancellare quella di altre persone.
Non posso esser d'accordo sul fatto di concedere a questi individui liberta' totale di scelta e possibilita' totale di far carriera.
Chi sbaglia deve anche capire e pagare e secondo me e' giusto che cio' possa tradursi anche nella perdita dell'opportunita' di diventare presidente d'una societa'.Ci sono comunque tanti altri lavori utilissimi(seppur piu' umili) da poter fare una volta fuori.
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Originariamente Scritto da Qualcun'altro Visualizza MessaggioHa diritti limitati, ma rimane un cittadino. Anche un malato grave (non può uscire e farsi una passeggiata) ha diritti limitati, ma rimane un cittadino.
Il detenuto al contrario e' punito dalla legge con la perdita d'una serie di diritti civili e di conseguenza e' giusto che non possa avere le liberta' di un comune cittadino.
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Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza MessaggioIl malato grave pero',dai,non c'entra niente...Lui poverino non ha ucciso nessuno.Il diritto di uscire ce lo ha comunque.
Il detenuto al contrario e' punito dalla legge con la perdita d'una serie di diritti civili e di conseguenza e' giusto che non possa avere le liberta' di un comune cittadino.
Originariamente Scritto da Roscio360allora la valve è la cura
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