Originariamente Scritto da Andrew Clemence
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Come hai detto, sono argomenti difficili.
Molto più semplicemente il fatto che proprio come la materia non può essere eterna (o quantomeno al momento non siamo in grado di spiegarlo, e ciò lo rende una supposizione, e non una certezza fondata, ma proprio di quelle che potrebbero rivelarsi tutto il contrario) difficilmente possiamo scientificamente spiegare il concetto di infinito, se non teoricamente. Ora se il vuoto è pertanto una quantità misurabile, e così è, quantomeno nell'universo conosciuto, mi dici per quale motivo dovrebbe essere più facile lo spiegare la presenza di un numero finito di km cubi di vuoto, rispetto all'esistenza della materia? e cosa c' è intorno? Sono problemi difficili, spiegabili solo con molta astrazione e semplificazioni. Stai elevando al rango di certezza scientifica, quella che è una supposizione anche piuttosto datata, ossia "l'universo infinito".
Per quanto riguarda l'esistenza della materia...ripeto che sono domande che ancora non hanno trovato risposta. Supponendo vera l'ipotesi del Big Bang (e ci sono diverse prove a riguardo, a partire dall'eco del Big Bang) la materia deriverebbe da quella gigantesca esplosione di cui hai già sentito parlare. Materia e antimateria erano entrambe presenti, ma per qualche ragione, la materia ha avuto il sopravvento sull'antimateria. Perchè? Boh...per ora sappiamo solo che è così.
Teorie più moderne affermano che la quantità di materia oggi presente nell'Universo (calcolata tramite parametri di densità non renda conto efficacemente della presenza di alcune forze di gravità, e quindi sarebbe necessario supporre la presenza di una "materia oscura". Anche qui, sembra fantascienza, di cosa stiamo parlando? Ancora non lo sappiamo.
Come vedi, il problema sull'esistenza della materia è più complicato rispetto a quello del vuoto.
Beh ma il fulcro del mio discorso era questo. tolto questo stai dando ragione alla mia precedente affermazione. Io trovo che hawking abbia perso un pò quello che è il metodo scientifico, ossia da per assodate delle verità non ancora provate. A parer mio costruisce delle certezze che si basano su ipotesi. Le sue teorie sono sempre state interessanti, ma si stà spostando da scienziato di spessore a divulgatore che certo non rende giustizia alla sua preparazione. Immagino che comunque il tipo di vita con cui purtroppo deve fare i conti deve essere terribile...
E anch'io ho sempre apprezzato le teorie di Hawking, che rimane un signor fisico. Se oggi è divenuto anche divulgatore pubblicitario, peccato.
Comunque, ripeto, sono d'accordo con te su questo.
@ Derfel: non credo di essere OT. Se è così me ne scuso. Dimmelo pure tranquillamente.
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