Toglietemi tutto ma non il mio B.

[John Fitzgerald Gianni]

http://www.youtube.com/watch?v=IB7LsjkZvvc

Allora è destino ahahah

[cattivocervello]

Lei, oltre a essere una gran topa, è oltremodo lungimirante. Ha naso per gli affari.

[John Fitzgerald Gianni]

http://tv.repubblica.it/copertina/ca...no/55576?video

Cioè lui voleva fare il bravo ed aiutare una persona qualunque, se lo avessi chiesto io mi avrebbe aiutato ne sono sicuro, e questi comunistacci rossi e cattivi lo attaccano

[Black Ghost]

Nuovo film con Depardieu.

[Naoto]

Lei, oltre a essere una gran topa,

La Bellucci?

[cattivocervello]

La Bellucci?

Carina, ma troppo figa di legno. No io parlavo di quella Ruby

[Andrew Clemence]

sapete cosa non mi colpisce? non è più capace di mentire in modo credibile...

[Nappa]

sapete cosa non mi colpisce? non è più capace di mentire in modo credibile...

E' vero sta perdendo colpi, come quando ha detto che lui, il lodo Alfano, non lo voleva

[Naoto]

Carina, ma troppo figa di legno. No io parlavo di quella Ruby

Quella Ruby dalle mie parti solitamente viene definita con l'accrescitivo maschile della città di Troia.

Si con questa faccenda stiamo scavando nuovamente. Ormai non dico più "abbiamo toccato il fondo", perchè ce ne è sempre una nuova e peggiore della precedente.
Ora dice che a lui "piacciono le donne".......
Vabbè invece a me piacciono le mucche.......
Però se io, appena sopra i 30, esco con una 16enne mi danno del maniaco. Lui invece è un latin lover.

[cattivocervello]

Quella Ruby dalle mie parti solitamente viene definita con l'accrescitivo maschile della città di Troia.

E a Letojanni pare fosse nota con lo stesso appellativo

Si con questa faccenda stiamo scavando nuovamente. Ormai non dico più "abbiamo toccato il fondo", perchè ce ne è sempre una nuova e peggiore della precedente.
Ora dice che a lui "piacciono le donne".......
Vabbè invece a me piacciono le mucche.......
Però se io, appena sopra i 30, esco con una 16enne mi danno del maniaco. Lui invece è un latin lover.

Io più che pensare al fondo mi scopro sempre più misantropo: la mia fede nel genere umano è sconquassata alle fondamenta nel momento in cui metto insieme quello che dice Silvio o chi per esso, quello che effettivamente viene messo in atto e, in ultimo, le reazioni dei suoi/loro fans (poichè di fans si tratta, senza il più piccolo brandello di coscienza politica). In parole povere io sento Silvio che si schiera a favore della "famiglia tradizionale", poi arriva Ruby, eppure nessuno fa due più due. A me cascan le balle.

[WWJ ¬¬]

Si con questa faccenda stiamo scavando nuovamente. Ormai non dico più "abbiamo toccato il fondo", perchè ce ne è sempre una nuova e peggiore della precedente.

Ma infatti per questo ormai non vale manco più la pena parlarne, o almeno si potrebbe di evitare di montarci ogni volta su un caso. Voglio dire, che B. sia una persona moralmente discutibile lo si è capito. So che è banale dirlo, ma anche in questo modo, che lo si voglia o no, si distrae l'attenzione dai veri problemi del Paese.
Ho letto che si ipotizza il reato di abuso d'ufficio. Reato più, reato meno, mi viene difficile pensare che la cosa NON si concluderà con un nulla di fatto.

Ora dice che a lui "piacciono le donne".......

Secondo me la migliore delle sue ultime sparate rimane quel "non sono un santo" proferito durante il caso Noemi.
Una frase del genere detta dall'Unto del Signore non può non sorprendere.

[Naoto]

So che è banale dirlo, ma anche in questo modo, che lo si voglia o no, si distrae l'attenzione dai veri problemi del Paese.

Riguardo questo faccio una considerazione e una domanda (a te e a tutti):

Considerazione: magari è anche meglio che nessuno parli dei reali problemi del paese, così quando arriverà lo Tsunami, ci beccherà a tutti in pieno. Prenderà noi e prenderà anche quelli che hanno sostenuto questo personaggio e ancor'oggi lo rivoterebbero, tanto basta avere panem et circensem. Tra poco sta finendo il panem.

Domanda (neanche tanto provocatoria): e anche se parlassimo dei reali problemi del paese, cosa cambierebbe in meglio? Berlusconi ha la maggioranza, il suo problema è ottenerla, non meritarsela e governare per essa. Parliamo dei reali problemi del paese? Bene, ma a cosa serve, visto che il Parlamento è stato defraudato della sua funzione, visto che il governo fa e approva le leggi, visto che il Senato ha perso la sua autorità, dato che l'opinione pubblica, le proteste, gli scioperi, non fermano nè rallentano la perseveranza con cui quest'uomo ci sta portando allo sfascio?
Disoccupazione, corruzzione, pil che crolla, imprenditori strozzati dalle tasse, meridione gestito dalle mafie, mondezza: parliamone! E dopo?

[enzo680]

Quella Ruby dalle mie parti solitamente viene definita con l'accrescitivo maschile della città di Troia.

Si con questa faccenda stiamo scavando nuovamente. Ormai non dico più "abbiamo toccato il fondo", perchè ce ne è sempre una nuova e peggiore della precedente.
Ora dice che a lui "piacciono le donne".......
Vabbè invece a me piacciono le mucche.......
Però se io, appena sopra i 30, esco con una 16enne mi danno del maniaco. Lui invece è un latin lover.

mi piace questo mod,anche se è lippiano,ma chiedo di spiegarmi meglio la frase in neretto,mi sfugge l'accrescitivo.

ps
poni una domanda e dopo? io dico boh,ma ci sarà a breve un dopo?
posso per esempio mettere la firma su un referendum sperando che quest'ultimo arrivi a destinazione?

[WWJ ¬¬]

Considerazione: magari è anche meglio che nessuno parli dei reali problemi del paese, così quando arriverà lo Tsunami, ci beccherà a tutti in pieno. Prenderà noi e prenderà anche quelli che hanno sostenuto questo personaggio e ancor'oggi lo rivoterebbero, tanto basta avere panem et circensem. Tra poco sta finendo il panem.

Presa conoscenza dell'arrivo dello Tsunami, sono dell'idea che sia comunque meglio farne una previsione deterministica, conoscerne le cause e magari cercare di attuare un modo per limitarne gli effetti, qualora sia possibile.
Sempre che io abbia colto la metafora

Per quanto riguarda la domanda, colgo del disfattismo nelle tue parole (non che non sia giustificato) Il mero parlare dei problemi del Paese non serve a nulla, è vero. Anche parlandone, almeno ai nostri livelli (o comunque parlo per me), non si può giungere ad una soluzione. Mancherebbero sia dei seri interlocutori (alle sfere alte) sia probabilmente i mezzi e la volontà per attuarla. Ma finché è possibile parlarne, perché non farlo? Cercare di impegnarsi nel proprio piccolo, esponendo a più gente possibile il tuo punto di vista, è sicuramente meglio che prendere coscienza delle cose e fermarsi lì.
Sterile idealismo, lo so, ma a questo punto potrebbe essere la migliore delle alternative.

[Naoto]

Per quanto riguarda la domanda, colgo del disfattismo nelle tue parole (non che non sia giustificato) Il mero parlare dei problemi del Paese non serve a nulla, è vero. Anche parlandone, almeno ai nostri livelli (o comunque parlo per me), non si può giungere ad una soluzione. Mancherebbero sia dei seri interlocutori (alle sfere alte) sia probabilmente i mezzi e la volontà per attuarla. Ma finché è possibile parlarne, perché non farlo? Cercare di impegnarsi nel proprio piccolo, esponendo a più gente possibile il tuo punto di vista, è sicuramente meglio che prendere coscienza delle cose e fermarsi lì.
Sterile idealismo, lo so, ma a questo punto potrebbe essere la migliore delle alternative.

Nessuno vuole essere pragmatico, ne contestare idelismi e speranze. Tantomeno sono un disfattista. Da uno che si dichiara comunista credo sarebbe una bella contraddizione.
La mia domanda è seria e direi tecnica: come pensi (pensate/pensiamo) che parlando di certe problematiche possiamo incidere qualcosa?
Parlo proprio a livello tecnico, non sociale o politico.
Siamo ad un livello in cui basta avere una maggioranza relativa per poter dominare nelle Camere. La nostra Costituzione è nata per essere Parlamentare, ovvero per far in modo che il Parlamento sia emanazione del volere popolare e in quanto tale ogni parlamentare legato al consenso del proprio elettorato. Attualmente il rapporto parlamentare-elettore non esiste più. Pertanto il parlamentare risponde a chi lo nomina: il segretario di partito. Se anche gli elettori cambiassero idea, che gliene frega al parlamentare?
Secondo discorso.
Questo governo non concerta con nessuno. Non scende a patti, non ascolta altre voci che non siano quelle interne e quelle del capo. Non ascolta neanche i suoi stessi parlamentari, i quali sono legati ad esso non da adesioni politiche ma da interessi e ricatti personali.
Il nostro sistema politico è collassato e il potere si impegna esclusivamente nella fase di conquista dell'elettorato. Il consenso, di conseguenza, è bene averlo solamente nel momento del voto, poi si può anche perdere. Quindi si punta tutto sul rush finale, possibilmente nelle ultime 2 settimane precedenti le elezioni. Tutto il resto non conta.
In una situazione come questa, dove non c'è interesse nel manterene il consenso durante il periodo di governo: che senso ha corrodere questo consenso? Se tutto viene deciso negli ultimi 10 giorni da persone che non sono raggiungibili dalle informazioni e dal "parlare dei problemi", che senso ha tutto?