Annuncio

Collapse
No announcement yet.

che schifo...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza Messaggio
    Ne avrebbe molte di più se non esistesse una cosa chiamata "sensibilità". Io ad esempio non l'ho visto.
    Fidati che io di sensibilità ne ho, ma ho voluto comunque vederlo. Viene quasi da piangere, ma il desiderio di sapere che diavolo fanno a questi poveri cani nel mio caso ha preso il sopravvento.

    Secondo me, comunque, ammazzare in modo così insensibile un animale è da condannare, a prescindere di quale animale si tratti. Non riuscite a fare a meno di mangiare carne di cane? Benissimo, ma non lasciateli dissanguare lentamente per terra, cazzo. Perchè provocare una ferita di piccole dimensioni, che porta ad una morte lenta e dolorosa, quando si potrebbe direttamente recidergli la gola? A me davvero questo non va giù. Le mazzate in testa, poi, non ne parliamo.

    Comment


    • Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
      Al massimo il paragone potrebbe non reggere ma a favore del leone.
      Il leone non si pone il problema della sofferenza della preda, la uccide come gli viene prima. L'uomo fa lo stesso, potrebbe porsi il problema ma non lo fa, quindi quello che intendevo è che per natura all'essere vivente (raziocinio o no) non interessa la sofferenza dell'altro essere, in nessuna parte del mondo. Per questo davo la colpa alla natura.

      Che poi sinceramente io me ne fregherei anche della discussione riguardo la sofferenza, come tra l'altro tutti ce ne stiamo fregando della loro morte. Diamo tutti per scontato che è giusto uccidere altri esseri però non è giusto farli soffrire molto. Siamo costretti a dire così perchè sul primo punto non possiamo farci niente ma è appunto questa la parte più brutta della storia. La colpa più grande è della natura, quelli del video che fanno soffrire i cani per ucciderli mettono solo la ciliegina sulla torta della condizione esistenziale dell'essere
      Secondo me ci sono animali nati per morire e per soffrire, è normale che nessuno ucciderebbe il proprio cane per sezionarlo o mangiarlo...

      Comment


      • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
        Dico che si tratta di un punto di vista parziale e fuorviante. La stessa scoperta dei virus si deve alla sperimentazione animale. Essa è un primo stadio nella ricerca medica, uno dei primi passaggi del metodo sperimentale che, come tale, avanza per tentativi. Devo inoltre dire che, essendo il mio campo biologico e non medico, non saprei come sopperire ad una tecnica come quella della sperimentazione animale, dato che in sostanza, a differenza del campo medico, ciò che viene ucciso è ciò che viene studiato. Test sui roditori hanno permesso di comprendere la natura dei virus, le modalità di conservazione e trasmissione del dna satellite e microsatellite, l'uso di animali in laboratorio non si limita certo al solo campo della ricerca umana, del quale comunque non va mai presa in considerazione una presa diretta. Nessun ricercatore si aspetta mai una reazione umana pari a quella animale, tuttavia la conoscenza completa dei processi biochimici umani ed animali consente di prevedere ragionevolmente quando e come passare ad una eventuale sperimentazione umana. Immagino tu sia cosciente poi di quanto la prima regola di una casa farmaceutica sia il profitto. Credi sul serio che si investirebbero fondi in una tecnologia che, da quei dati, risulta essere così fallace ed inutile? Nei fatti sarebbero milioni di euro sprecati, decisamente poco verosimile. Con ciò non nego che esistano casi che non portano ad un risultato, come dicevo è l'essenza stessa del metodo sperimentale, ma affermare che si tratta di una pratica inutile significa andare contro l'evidenza dei fatti, come se gli attuali farmaci e tutti quelli venuti prima, figli della sperimentazione animale, siano in realtà per noi letali, e come se i laboratori privi di fondi (e non sai quanto, facciamo persino economia sui guanti di lattice) e le case farmaceutiche abbiano e vogliano stanziare fondi per una pratica inutile al solo scopo di effettuare del sadismo gratuito. È innegabile che certi laboratori siano poco sensibili sulla questione, magari lasciandosi prendere la mano sulla quantità di vite scrificate, ma parlare di pratica inutile, lesiva e sadica significa non avere reale coscienza della questione. Pragmaticamente parlando, procurarsi ed uccidere animali costa, e non tutti lo fanno a cuor leggero. Da quell'articolo si dovrebbe dunque pensare che chi pratica ciò sia un sadico scialacquatore. In sintesi, esiste un problema di abuso ma, banalmente, non esiste errore più grande di fare di tutta l'erba un fascio. Come scoprire che il carburante inquina e togliere la benzina alle ambulanze.
        http://www.novivisezione.org/info/alter.htm http://fotografandolavitablog.blogsp...visezione.html
        I metodi citati qui non sono validi?
        Riguardo al resto certo, l'unico faro di una multinazionale farmaceutica è il profitto; il profitto però è dato da molteplici fattori, non è solo il conto degli incassi: per esempio immagino sia anche il risultato del rapporto tra risorse spese e tempi lungo i quali si produce un risultato. In ogni caso è evidente come la vivisezione produca una quantità non indifferente di interessi per così dire extra-medicina, basta considerare che se sul tavolo c'è un cane/scimmia/topo significa che qualcuno l'ha allevato insieme ad altri, qualcun altro l'ha trasportato, eccetera. Quanti sono i laboratori che allevano direttamente le proprie cavie, e in quanti casi invece tali allevamenti sono "appaltati"?

        Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
        collegare però la vivisezione con l'eccesso di farmaci è sbagliato. Sarebbe come dire che la ricerca medica in Italia è eccessiva..
        Sarebbe come dire che le case farmaceutiche hanno tutto l'interesse a far sì che circoli il maggior numero di farmaci possibile

        Originariamente Scritto da nessuno Visualizza Messaggio
        Secondo me ci sono animali nati per morire e per soffrire, è normale che nessuno ucciderebbe il proprio cane per sezionarlo o mangiarlo...
        Mi fai una lista degli animali nati per soffrire?

        Comment


        • E' uno schifo, punto. Sarà 10.000 anni e passa che l'uomo e il cane continuano il loro cammino insieme e queste merde con gli occhi a mandorla fanno questo? Puah.
          sigpic

          Comment


          • L'unica verità certa che ho letto è quella sui costi. Le alternative costano troppo.
            Tutto il condimento sulla validità, come ti dicevo prima, è assurdo e capzioso, significa assumere per vero che i risultati scintifici ottenuti fino ad oggi non siano validi, affermazione palesemente assurda. Tutte le alternative elencate costano, alcune costano davvero tanto. Tra l'altro mi fa sorridere la citazione del test di ames, usato sì ancora oggi, ma non fare altro significherebbe valutare il peso di un materiale ad occhio senza usare poi una bilancia. Certo che con l'occhiata di fai un'idea, ma non puoi certo pensare di fermarti lì.
            Infine, non viene toccata la parte fondamentale, che è poi quella di cui mi occupo, ovvero il sacrificio di cavie per lo studio delle stesse (o del genere allrgato). Viene semplicemente ritenuta inaccettabile la sperimentazione animale, in ogni caso, senza però magari spiegare ad un biologo come valutare mutazioni fenopitiche rilevanti in una specie senza indurle sperimentalmente, creando, purtroppo, mutanti scarsamente vitali. Come lo scopro che un gene determina la dimensione di un ventricolo se non lo rendo inattivo nell'embrione? Ovvio che poi il topo, o chi per lui, morirà poco dopo la nascita, ma intanto ho scoperto un fattore importante, e magari so che nell'uomo quel gene mantiene la stessa funzione, quindi l'informazione ha una rilvenza persino maggiore (l'esempio è generico).
            È facile parlare dall'alto della morale e dell'etica che non di posso sacrificare animali nella ricerca, che esistono e si devono usare delle alternative. All'atto pratico io ho usato per tre settimane lo stesso paio di guanti di lattice per non sprecarli, ho usato photoshop per fare i cariotipi sprecando un pomeriggio quando esistono programmi appositi che lo fanno molto meglio in 10 minuti. Chi li sgancia i soldi per i tessuti, i simulatori? Fermiamo tutto finché non troviamo i fondi?
            L'ideale si scontra con la pratica. Sarebbe bello, dico sul serio, non dover uccidere nessuna creatura in laboratorio, non credere che questi luoghi siano abitati da sadici sbudella topi, però, al momento, in rapporto qualità prezzo, resta un'opzione più che valida, e, in alcuni campi, essenziale.

            Comment


            • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
              L'unica verità certa che ho letto è quella sui costi. Le alternative costano troppo.
              Tutto il condimento sulla validità, come ti dicevo prima, è assurdo e capzioso, significa assumere per vero che i risultati scintifici ottenuti fino ad oggi non siano validi, affermazione palesemente assurda. Tutte le alternative elencate costano, alcune costano davvero tanto. Tra l'altro mi fa sorridere la citazione del test di ames, usato sì ancora oggi, ma non fare altro significherebbe valutare il peso di un materiale ad occhio senza usare poi una bilancia. Certo che con l'occhiata di fai un'idea, ma non puoi certo pensare di fermarti lì.
              Infine, non viene toccata la parte fondamentale, che è poi quella di cui mi occupo, ovvero il sacrificio di cavie per lo studio delle stesse (o del genere allrgato). Viene semplicemente ritenuta inaccettabile la sperimentazione animale, in ogni caso, senza però magari spiegare ad un biologo come valutare mutazioni fenopitiche rilevanti in una specie senza indurle sperimentalmente, creando, purtroppo, mutanti scarsamente vitali. Come lo scopro che un gene determina la dimensione di un ventricolo se non lo rendo inattivo nell'embrione? Ovvio che poi il topo, o chi per lui, morirà poco dopo la nascita, ma intanto ho scoperto un fattore importante, e magari so che nell'uomo quel gene mantiene la stessa funzione, quindi l'informazione ha una rilvenza persino maggiore (l'esempio è generico).
              È facile parlare dall'alto della morale e dell'etica che non di posso sacrificare animali nella ricerca, che esistono e si devono usare delle alternative. All'atto pratico io ho usato per tre settimane lo stesso paio di guanti di lattice per non sprecarli, ho usato photoshop per fare i cariotipi sprecando un pomeriggio quando esistono programmi appositi che lo fanno molto meglio in 10 minuti. Chi li sgancia i soldi per i tessuti, i simulatori? Fermiamo tutto finché non troviamo i fondi?
              L'ideale si scontra con la pratica. Sarebbe bello, dico sul serio, non dover uccidere nessuna creatura in laboratorio, non credere che questi luoghi siano abitati da sadici sbudella topi, però, al momento, in rapporto qualità prezzo, resta un'opzione più che valida, e, in alcuni campi, essenziale.
              La questione della validità come l'ho capita io era da intendersi nel senso che c'è chi sostiene che la vivisezione non sia più il modo più efficace di ricavare dati, non che sia sempre stata inaffidabile; ad ogni modo cambia poco, seguendo il filo del tuo discorso. Sei d'accordo sul fatto che questo tipo di ricerca alimenti modelli di business che con la scienza non hanno nulla a che fare? Penso al caso specifico di Green Hill, per esempio.

              Comment


              • Mi chiedo però cosa si potrebbe fare. Da dove vanno presi gli animali da laboratorio? Cioè, all'atto pratico si dovrebbe fare in modo che questi animali vivano nelle condizioni migliori possibili, e uccisi con la minor sofferenza che si possa infliggere. Se in un allevamento simile venissero seguite certe regle, non avrei nulla in contrario sulla sua esistenza.

                Comment


                • Originariamente Scritto da Un idiota Visualizza Messaggio
                  Pastore inteso come mestiere?


                  Jenny, neanche perdo tempo a umiliarti, tentativo di mascherare il fail fallito, tanto per cambiare.
                  ma te non ti bannano mai?
                  a me invece sembra che ad ogni post sprechi il tuo prezioso tempo per offendere....
                  che cosa? Sei pagato per umiliarmi? Cavolo! Ho letto adesso il tuo ennesimo post di provocazione! Ma la smetti di insultarmi? O l'insulto è la tua sola massima ambizione di vita?Ti senti realizzato solo ad offendermi? Bah! ma cresci un po', invece di andare sempre ot e insultarmi! INSOMMA per restare IN diciamo che facciamo la predica ai cinesi e non vediamo lo schifo che sta in casa nostra!!!Noi ammazziamo gli animali senza farli soffrire troppo ma sempre una carneficina è...
                  Last edited by jenny56; 17 June 2012, 00:36.
                  QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

                  Comment


                  • a prescindere da discorsi su culture ecc, sono immagini che stringono un pò lo stomaco...
                    carnevale
                    creazione siti web

                    Comment

                    Working...
                    X