Pure i libri di testo sono rossi

[Andrew Clemence]

Senza esagerare però. Dei bambini di 10 anni non hanno una morale così salda. è anche giusto spiegargli ciò che è male.

[Qualcun'altro]

Un mio piccolo dubbio: se la TV, la stampa, i libri di storia, gli attori, i giudici, gli intellettuali, la scuola, gli spettacoli teatrali, i Simpson, Internet e un altra decina di cose sono o comuniste o comunque di sinistra, ma c'è qualcosa di destra qua in Italia?

[Andrew Clemence]

Un mio piccolo dubbio: se la TV, la stampa, i libri di storia, gli attori, i giudici, gli intellettuali, la scuola, gli spettacoli teatrali, i Simpson, Internet e un altra decina di cose sono o comuniste o comunque di sinistra, ma c'è qualcosa di destra qua in Italia?

Basta andare per anni. 80-90 tutto di sinistra, oggi stiam passando alla fase tutto pdl, e leghista al nord.

[Alessandro330]

Il mio libro di storia invece era neutrale, e parlava male di fascisti, nazisti e comunisti.

Yeee.

[Blaze]

Senza esagerare però. Dei bambini di 10 anni non hanno una morale così salda. è anche giusto spiegargli ciò che è male.

Certo, mi riferisco ovviamente ai testi delle superiori e (in minor parte) a quelli delle medie. Ad un bambino delle elementari difficilmente si propineranno lavaggi del cervello subliminali, poiché difficilmente coglierebbe un qualsiasi riferimento.
In ogni caso se io fossi il ministro promuoverei a pieni polmoni la controstoria. Abbattere il classico principio di "la storia la scrive chi la vince" e dedicarsi anche un po' a documenti dimenticati. Ho letto di recente degli scorci di Controstoria dell'unità d'Italia e sono emerse tante cose. Potrebbero ribaltarsi tante figure, a partire da tanti personaggi fin troppo idealizzati.

[John Fitzgerald Gianni]

Non vorrei dire, ma vedi che nei gulag (formalmente campi di lavoro, così come i lager erano villaggi vacanze) comunisti, nella Siberia più sperduta, il trattamento riservato ai negligenti era un qualcosa di indicibile.

Eheh ma io non ho mica parlato di gulag

[squall]

Nel mio libro (e non solo) si fa ampio riferimento ai mezzi di soppressione ecc..



Rossi perché difendono gli stati uniti?
E vuoi paragonarmi i lager con le foibe?

Io non faccio paragoni, per me non esistono morti di serie A e morti di serie B. Mi spiace sentirti dire che siccome le foibe non sono numericamente comparabili ai lager allora meritano un paragrafetto rispetto un capitolo. Storicamente ci riguardano molto di più delle foibe, di cui pure ne abbiamo fatto parte certo, e quindi credo che meritino qualcosa di piu, anche perchè la maggior parte della gente è ignorante a riguardo

[Altheix]

In questo caso sono decisamente d'accordo dalla Gelmini.
Son del parere che un libro (come ha detto Blaze) debba essere il più asettico e meno schierato possibile.
Certo, quello che viene citato nell'articolo non 'sto gran caso di propaganda comunista, ma sono comunque giudizi che in un libro di storia, che dovrebbe informare e non formare, non dovrebbero essere presenti.

[John Fitzgerald Gianni]

Allora più che le ingigantite foibe si dovrebbe parlare degli abomini fatti dai bravissimi italiani nell'Istria occupata.

[Blaze]

Allora più che le ingigantite foibe si dovrebbe parlare degli abomini fatti dai bravissimi italiani nell'Istria occupata.

Anche, volendo. Non ho parlato a caso di controstoria. Ripeto, io trovo che nessuna figura storica possa davvero essere elevata al rango di "eroe", perché ci sarà sempre una controstoria pronta a svelarne lati negativi (qualcuno ha fatto il nome di Che Guevara che tutti portano sulle magliette?).

[Andrew Clemence]

Certo, mi riferisco ovviamente ai testi delle superiori e (in minor parte) a quelli delle medie. Ad un bambino delle elementari difficilmente si propineranno lavaggi del cervello subliminali, poiché difficilmente coglierebbe un qualsiasi riferimento.
In ogni caso se io fossi il ministro promuoverei a pieni polmoni la controstoria. Abbattere il classico principio di "la storia la scrive chi la vince" e dedicarsi anche un po' a documenti dimenticati. Ho letto di recente degli scorci di Controstoria dell'unità d'Italia e sono emerse tante cose. Potrebbero ribaltarsi tante figure, a partire da tanti personaggi fin troppo idealizzati.

Sono poco rapito dalla controstoria, per quello che ho letto, talvolta cercando lo scoop a tutti i costi, si parla di personaggi storici che magari hanno commesso i loro errori, come è umano, ma che poi hanno cambiato il mondo, come di criminali efferati. Per me ancora una volta bisogna andarci cauti. La storia la scriveranno pure i vincitori, però dal momento che non ci sono campi di concentramento, carriarmati sulle strade etc. abbiamo almeno la certezza che hanno vinto i buoni. Non i santi eh, ma quantomeno la parte meno marcia.

[Andrew Clemence]

Io non faccio paragoni, per me non esistono morti di serie A e morti di serie B. Mi spiace sentirti dire che siccome le foibe non sono numericamente comparabili ai lager allora meritano un paragrafetto rispetto un capitolo. Storicamente ci riguardano molto di più delle foibe, di cui pure ne abbiamo fatto parte certo, e quindi credo che meritino qualcosa di piu, anche perchè la maggior parte della gente è ignorante a riguardo

Beh però quello che dice john è sensato. Le Foibe meritano meno paragrafi sia perchè sono quantitativamente irrilevanti, sia perchè non è un fenomeno complesso da studiare. Sarebbe come dire che anzichè la seconda guerra mondiale, studiamo i morti dell attentato alle torri gemelle, perchè non esistono morti di serie b.

[Andrew Clemence]

Allora più che le ingigantite foibe si dovrebbe parlare degli abomini fatti dai bravissimi italiani nell'Istria occupata.

Non capisco però perchè usi lenti diverse per le stragi di sinistra rispetto a quelle di destra. Ti rendi conto che il comunismo è il regime che ha mietuto più vittime in assoluto?

[Andrew Clemence]

In questo caso sono decisamente d'accordo dalla Gelmini.
Son del parere che un libro (come ha detto Blaze) debba essere il più asettico e meno schierato possibile.
Certo, quello che viene citato nell'articolo non 'sto gran caso di propaganda comunista, ma sono comunque giudizi che in un libro di storia, che dovrebbe informare e non formare, non dovrebbero essere presenti.

Daccordo anche io con riserva però. Soprattutto la riserva è dovuta al fatto che queste perle arrivano da chi mette il sole delle alpi, e da chi ha proposto di depenalizzare la ricostruzione del partito fascista. In pratica molleremmo i libri inquinati di sinistra per inquinarli di altro...

[Blaze]

Sono poco rapito dalla controstoria, per quello che ho letto, talvolta cercando lo scoop a tutti i costi, si parla di personaggi storici che magari hanno commesso i loro errori, come è umano, ma che poi hanno cambiato il mondo, come di criminali efferati. Per me ancora una volta bisogna andarci cauti. La storia la scriveranno pure i vincitori, però dal momento che non ci sono campi di concentramento, carriarmati sulle strade etc. abbiamo almeno la certezza che hanno vinto i buoni. Non i santi eh, ma quantomeno la parte meno marcia.

Dipende da com'è fatta, s'intende.
Se da documenti emerge che gli americani quando sono entrati nel '45 hanno sfondato una porta aperta da un fratricidio, perché tacerlo, festeggiare il 25 aprile come un qualcosa di felice (quando invece rappresenta il sopracitato fratricidio tra partigiani e fascisti) e celebrare gli USA che hanno praticamente solo portato le caramelle (non in senso allegorico)?
Ecco, intendo questo per controstoria, la quale NON deve essere forzata.

PS: il multi-quote, per Dio!