Quanto siete cattolici?

[Andrew Clemence]

[QUOTE=jenny56;2118210]

non puoi...mi rubi il copyright! E giammai ti darò il mio consenso, esimio dottore!

Sono disponibile a pagare!

[alby619]

Il fatto di creare la terra, gli uomini, ecc lo identifica come persona? O stai dicendo altro? Scusami ma non riesco a capire quest'argomentazione

Da sempre si parla di un Dio identificato essenzialmente con una forma umana. Il grande uomo che avrebbe creato la terra e tutto il resto è appunto rappresentato come un uomo, e non come una qualsivoglia entità.
Anche il fatto di essere misericordioso lo rende in un certo senso umano.

[Andrew Clemence]

Da sempre si parla di un Dio identificato essenzialmente con una forma umana. Il grande uomo che avrebbe creato la terra e tutto il resto è appunto rappresentato come un uomo, e non come una qualsivoglia entità.
Anche il fatto di essere misericordioso lo rende in un certo senso umano.

l essere misericordioso lo rende inumano. Comunque attento che forzi niente fa pensare ad un gigante umano

[Buddha94]

Forse si riferisce alla frase secondo cui Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza.

[jenny56]

[QUOTE=Andrew Clemence;2118269]

Sono disponibile a pagare!

Spiacente, sono incorruttibile e irremovibile come il dente del giudizio nella bocca di un caimano! Provate con i pidiellini non con me! per tornare it, meglio un ateo convinto che un religioso confuso....

[Andrew Clemence]

Forse si riferisce alla frase secondo cui Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza.

Ma nemmeno questo ci conduce ad un gigante barbuto comunque dai è allegoria quella...

[alby619]

Forse si riferisce alla frase secondo cui Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza.

Ecco, un altro esempio che mi è sfuggito.

Ma nemmeno questo ci conduce ad un gigante barbuto comunque dai è allegoria quella...

Come no? E allora l'immagine e somiglianza a cosa è riferita?

[Andrew Clemence]

Ecco, un altro esempio che mi è sfuggito.



Come no? E allora l'immagine e somiglianza a cosa è riferita?

Potrebbe riferirsi ai tratti morali.

[Il Nicco]

Per prima cosa bisognerebbe cercare di identificare cosa ci renda uomini e soprattutto cosa ci rende simili a Dio. Solo una volta chiarito questo punto ha senso porsi quella domanda, e non è un caso che la maggior parte dei pensatori medievali abbia identificato come la più divina delle capacità umane sia la ragione, e questa è opinione diffusa anche all'interno di certi correnti di misticismo (come quella renana) e di pensatori di chiara formazione neoplatonica, i quali nonostante tutto identificano Dio con l'assoluta trascendenza, tanto che ogni predicazione di esso è completamente errata. Davvero, dire immagine e somiglianza è estremamente relativo, dipende molto da cosa si intenda coi due termini, non vanno per forza riferiti (come nell'accezione più diffusa in italiano) all'aspetto esteriore, anzi, credo che quello sia un modo anche troppo semplicistico e fuorviante di vedere la cosa.

[Smallman_647]

Ecco, un altro esempio che mi è sfuggito.



Come no? E allora l'immagine e somiglianza a cosa è riferita?

Ma che centra? Quella è pura allegoria. A sto punto discendiamo da Adamo ed Eva...

[John Fitzgerald Gianni]

Da sempre si parla di un Dio identificato essenzialmente con una forma umana. Il grande uomo che avrebbe creato la terra e tutto il resto è appunto rappresentato come un uomo, e non come una qualsivoglia entità.
Anche il fatto di essere misericordioso lo rende in un certo senso umano.

Infatti le persone sono singole e trine, al di fuori del tempo e dello spazio ecc.

Ma che centra? Quella è pura mitologia. A sto punto discendiamo da Adamo ed Eva...

Esatto.

[Smallman_647]

Scusa Alby, ma non è che stai scambiando Dio con Cristo?

[IISNT]

Scusa Alby, ma non è che stai scambiando Dio con Cristo?

Cristo è Dio. L'errore semmai sarebbe scambiare il Padre con il Figlio. Comunque l'ultimo intervento di Il Nicco è quello che ha maggiormente centrato il punto riguardo all'ultima delle tante questioni sollevate. Questa volta io mi tengo in disparte e vi lascio scannare in SANTA pace

[alby619]

Potrebbe riferirsi ai tratti morali.

Per prima cosa bisognerebbe cercare di identificare cosa ci renda uomini e soprattutto cosa ci rende simili a Dio. Solo una volta chiarito questo punto ha senso porsi quella domanda, e non è un caso che la maggior parte dei pensatori medievali abbia identificato come la più divina delle capacità umane sia la ragione, e questa è opinione diffusa anche all'interno di certi correnti di misticismo (come quella renana) e di pensatori di chiara formazione neoplatonica, i quali nonostante tutto identificano Dio con l'assoluta trascendenza, tanto che ogni predicazione di esso è completamente errata. Davvero, dire immagine e somiglianza è estremamente relativo, dipende molto da cosa si intenda coi due termini, non vanno per forza riferiti (come nell'accezione più diffusa in italiano) all'aspetto esteriore, anzi, credo che quello sia un modo anche troppo semplicistico e fuorviante di vedere la cosa.

Personalmente ne dubito. Altrimenti si arriverebbe a un paradosso: se l'uomo dentro di sé ha il male, ne consegue che anche Dio ha del male dentro di sé, mentre se Dio non ha del male dentro di sé, ne consegue che l'uomo non è a sua immagine e somiglianza (in senso etico).

Ma che centra? Quella è pura allegoria. A sto punto discendiamo da Adamo ed Eva...

E' quello che insegnano al catechismo.

Infatti le persone sono singole e trine, al di fuori del tempo e dello spazio ecc.

Quelli sono elementi 'deicizzanti', che tralaltro non fanno nemmeno parte della sfera fisica.

[Andrew Clemence]

Personalmente ne dubito. Altrimenti si arriverebbe a un paradosso: se l'uomo dentro di sé ha il male, ne consegue che anche Dio ha del male dentro di sé, mentre se Dio non ha del male dentro di sé, ne consegue che l'uomo non è a sua immagine e somiglianza (in senso etico).

No. Sommariamente hai torto. C è il libero arbitrio che aggiusta il tutto. Comunque mi unisco a iisnt. Il discorso si è fatto barboso e infinito Lascio il nicco a rispondere che mi pare più che qualificato