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La solita vecchia storia - videogiochi "diseducativi"

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  • La solita vecchia storia - videogiochi "diseducativi"

    La cosa interessante questa volta riguarda non tanto o non solo l'oggetto del diverbio: questo oggetto di solito viene rappresentato dalla violenza e l'argomento preferito dai "nemici" del videogioco verte su un'improbabile imitazione dell'atto interpretato nel virtuale. Ad esempio, se io faccio una rapina in GTA questo sarà per me uno stimolo per diventare un rapinatore nel reale. Questo condizionamento, sempre secondo i "detrattori", sarà tanto maggiore quanto minore sarà l'età del giocatore. L'inconsistenza di questo argomento viene solitamente svelata mostrando sia i limiti di età per il gioco in questione (e ricordiamoci che i 18 anni rappresentano, almeno giuridicamente, l'isola della propria maturità e dunque responsabilit&#224, sia portando esperienze de facto (es. io a 10 anni giocavo a GTA e da grande non ho mai preso una multa), sia portando studi sperimentali che addirittura dimostrerebbero la positività nello sfogare la violenza sul gioco allontanando tale manifestazione dall'ambito del reale.
    Ebbene, questa volta non è in gioco l'oggetto stesso (la violenza), ma il darsi dell'oggetto alla critica:

    http://www.giornalettismo.com/archiv...atrimonio-gay/

    In altri termini, questa volta non solo si parla impropriamente di condizionamento negativo. Ma viene fatto passare come un fatto il negativo stesso. Almeno la violenza viene riconosciuta come negativa e quindi in gioco c'è solo il condizionamento. Ma... l'omosessualità???? Un tempo almeno si parlava di possibilità diseducativa tenendo in pugno il fatto, l'oggetto (la violenza) in modo legittimo. Ora non solo si continua a parlare discutibilmente di "diseducazione" o peggio "manipolazione" o ancora "condizionamento": ma lo si fa con un fatto totalmente arbitrario, facendo passare doppiamente per dati due dati che non sono dati nemmeno un po' (il condizionamento e la negatività dell'omosessualit&#224.
    Last edited by IISNT; 16 May 2011, 15:31.

  • #2
    Perché essere gay è un valore e lo si diventa solo per odio contro le nostre tradizioni.
    Sono d'accordo.
    Certo che i pazzoidi non erano mai usciti così sfacciatamente allo scoperto negli anni passati.
    Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
    la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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    • #3
      Ne stavamo discutendo quì :

      http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...d.php?t=105695

      E la discussione sarebbe da spostare quì, ma comunque vale quanto ho già scritto.

      E' ridicolo.

      Elusys

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      • #4
        È meglio in free talk, sono d'accordo.

        Originariamente Scritto da Davide 166 Visualizza Messaggio
        Oddio, sarà che io sono contro ai gay che adottano i figli, ma io sono d'accordo. Ve lo dico sinceramente, a me fa schifo solo il pensiero di due gay che adottano un figlio.Basta pensare alla vita che condurrà il bambino: pessima. Io a mio figlio non comprerei mai questo gioco, perchè voglio che sia educato a dovere, o perlomeno, che lui di sua spontanea volontà faccia le sue scelte, e non che gli vengano inculcati pensieri in testa. Non so come spiegarlo, non voglio passare per razzista che odia i gay, ma per me è questione di principio, due gay con un figlio va contro la normalità e per me non è giusto. Poi possono fare quello che vogliono, a me non da nessun fastidio.
        E perché?
        Si torna sempre al discorso degli orfani.
        E poi il tuo discorso mi sembra del tipo "non sono io razzista, sono loro ad essere neri".
        Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
        la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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        • #5
          Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza Messaggio
          È meglio in free talk, sono d'accordo.



          E perché?
          Si torna sempre al discorso degli orfani.
          E poi il tuo discorso mi sembra del tipo "non sono io razzista, sono loro ad essere neri".
          Vabbeh l adozione è diversa. Ti piace se un uragano ti fracassa contro un muro? No, non ti esponi al vento. Purtroppo la società attuale non accoglierebbe un ragazzino con due papà a braccia aperte. E non è giusto che un povero bambino si accolli il peso delle battaglie (seppure giuste) dei "padri". Quando la società sarà perfettamente paritaria io sarò daccordissimo. è solo questione di tempo.

          Per quanto riguarda il censurare the sims, magari dei buoni genitori (gay o etero ) dovrebbero limitare le ore do gioco dei figli, visto l effetto "vita virtuale" che scatena. Per il resto sono cavolate...

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          • #6
            Bhe preferirei non rispondere a chi sostiene che i figli degli omosessuali crescono male. È un pregiudizio talmente inconsistente da non meritare nemmeno cinque minuti di risposta. Si andassero a leggere le ricerche sperimentali fatte in proposito (ormai è pieno di ragazzi grandi cresciuti benissimo da genitori omosessuali, non siamo più negli anni 70 a lavorare su campioni troppo piccoli per risultati certificabili, ora è tutto validato).

            Risponderei invece ad Andrew, che mi pare abbia centrato un punto fondamentale: il rapporto con la società. Io attualmente difendo la stessa identica posizione di Andrew. Tuttavia mi pongo delle domande probabilmente centrali:

            È il legislatore a dover attendere la società o è la società a doversi adattare al legislatore? Se noi eticamente stabiliamo che sia giusto permettere l'adozione agli omosessuali, come possiamo poi attendere che la società sia pronta per compiere il passo giuridico? Non è che io e te stiamo sbagliando e che in realtà sia la società a doversi adattare al giusto?

            Vorrei far notare inoltre che c'è più consapevolezza intellettuale negli utenti del forum che nel politico. Rendiamoci conto di questa doppia frottola in una sola dichiarazione: il condizionamento di The Sims da una parte e la malvagità dell'omosessuale dall'altra.

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            • #7
              il bello è che la casta dei giornalisti che dice che la violenza subita fa diventare violenti è la stessa gente che ti propina telegionarli con scene e rappresentazioni sempre più raccapriccianti in orari in cui i bambini sono davanti alla tv e subiscono queste cose non perchè vogliono vederle ma perchè i genitori "vogliono vedere almeno 4 tg al giorno"


              e poi c'è gente che con i bambini ci gioca pure in modo macabro per fare "esperimenti"

              http://www.emsf.rai.it/brani/brani.asp?d=104
              Dewyz81

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              • #8
                Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                Bhe preferirei non rispondere a chi sostiene che i figli degli omosessuali crescono male. È un pregiudizio talmente inconsistente da non meritare nemmeno cinque minuti di risposta. Si andassero a leggere le ricerche sperimentali fatte in proposito (ormai è pieno di ragazzi grandi cresciuti benissimo da genitori omosessuali, non siamo più negli anni 70 a lavorare su campioni troppo piccoli per risultati certificabili, ora è tutto validato).

                Risponderei invece ad Andrew, che mi pare abbia centrato un punto fondamentale: il rapporto con la società. Io attualmente difendo la stessa identica posizione di Andrew. Tuttavia mi pongo delle domande probabilmente centrali:

                È il legislatore a dover attendere la società o è la società a doversi adattare al legislatore? Se noi eticamente stabiliamo che sia giusto permettere l'adozione agli omosessuali, come possiamo poi attendere che la società sia pronta per compiere il passo giuridico? Non è che io e te stiamo sbagliando e che in realtà sia la società a doversi adattare al giusto?

                Vorrei far notare inoltre che c'è più consapevolezza intellettuale negli utenti del forum che nel politico. Rendiamoci conto di questa doppia frottola in una sola dichiarazione: il condizionamento di The Sims da una parte e la malvagità dell'omosessuale dall'altra.
                Beh interessantissimo quesito. Di solito in queste cose per andarci cauti, penso che la cosa migliore sia lasciare fare da "spaccaghiaccio" ai paesi più moderni e flessibili, per poi arrivarci anche noi un poco dopo. Una volta che gli stati uniti (soprattutto quelli moderni però, per il texas stiamo freschi ) visto che noi abbiamo i loro media tradotti, e anche i paesi del nord europa ci saranno arrivati, via via si inizierà a vederla come una possibilità concreta e plausibile, e sono sicuro che sarà automatica. Poi ingabbiamo quelle persone che continuano ad avere pregiudizi, e alla fine gli "strani" saranno loro. Come ad esempio è avvenuto con il divorzio l aborto etc. è solo questione di tempo a parer mio. Certo non ci vedo l Italia a fare da "apripista" E questo da un punto di vista morale quello che accadrà a parer mio.

                Da un punto di vista pratico, teoricamente il legislatore è espressione della società. In sostanza quindi diventa difficile che qualcuno si esponga (autodistruggendosi politicamente) a fare una legge simile, che stupidamente raccoglie più dissensi di una che legalizzasse le centrali nucleari, un nuovo arsenale al plutonio, e la relativa sperimentazione sulle isole maggiori. Sono sempre le solite verità spicce, figlie di quella generazione di mezzo che sta tra la grande possibilità di rinnovo che abbiamo avuto nel dopoguerra, e il mondo dell informazione attuale. Già il fatto che in molti contestano questa cavolata fa capire che la gente è si stupida, ma non tanto quanto la si vuole far apparire. Speriamo in bene. Dal canto mio da etero, anche piuttosto fissato con le donne, faccio i migliori auguri a tutti gli omosessuali per la rimozione dei loro ultimi ceppi.
                Last edited by Andrew Clemence; 17 May 2011, 13:41.

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                • #9
                  Visto che quì si parla di questo, vi linko il caso di una coppia di canadesi che ha deciso di non insegnare al figlio il concetto di maschio o femmina. I figli naturalmente hanno difficoltà ad interlacciarsi con il prossimo, e vivono in casa con l educazione a domicilio. Per la serie il troppo stroppia...

                  http://it.notizie.yahoo.com/storia-d...ato%C2%BB.html

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                    Visto che quì si parla di questo, vi linko il caso di una coppia di canadesi che ha deciso di non insegnare al figlio il concetto di maschio o femmina. I figli naturalmente hanno difficoltà ad interlacciarsi con il prossimo, e vivono in casa con l educazione a domicilio. Per la serie il troppo stroppia...

                    http://it.notizie.yahoo.com/storia-d...ato%C2%BB.html
                    Demenza pura....non ho parole.
                    Dove sarebbe la libertà? Incastrare un bambino in una bugia, facendogli credere che il sesso maschile e femminile non esiste...bah...spero che gli assistenti sociali pongano presto fine ad una simile stronzata.

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                      Visto che quì si parla di questo, vi linko il caso di una coppia di canadesi che ha deciso di non insegnare al figlio il concetto di maschio o femmina. I figli naturalmente hanno difficoltà ad interlacciarsi con il prossimo, e vivono in casa con l educazione a domicilio. Per la serie il troppo stroppia...

                      http://it.notizie.yahoo.com/storia-d...ato%C2%BB.html
                      Sì, ho letto la notizia la settimana scorsa. In linea di massima non sono d'accordo, però bisognerebbe vedere i perché specifici e i risultati pedagogici.

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                        Visto che quì si parla di questo, vi linko il caso di una coppia di canadesi che ha deciso di non insegnare al figlio il concetto di maschio o femmina. I figli naturalmente hanno difficoltà ad interlacciarsi con il prossimo, e vivono in casa con l educazione a domicilio. Per la serie il troppo stroppia...

                        http://it.notizie.yahoo.com/storia-d...ato%C2%BB.html
                        Questi sono da rinchiudere.
                        I figli avranno dei bei problemi in futuro.
                        E poi quando si è bambini non è che ci si renda bene conto delle differenze...
                        Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
                        la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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                        • #13
                          Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                          Sì, ho letto la notizia la settimana scorsa. In linea di massima non sono d'accordo, però bisognerebbe vedere i perché specifici e i risultati pedagogici.
                          beh sai cos è, la cosa potrebbe avere un che di futuristico, ma è fuori dal mondo. E come fargli credere di vivere nella terra di mezzo, moralmente non c è alcun male, ma a che pro estraniarli dalla società? Poi okay la tolleranza, e tutta l elasticità che vuoi, ma perchè trasformarci in questo modo? che male c è nell essere maschi e femmine se non esiste maschilismo?

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                            beh sai cos è, la cosa potrebbe avere un che di futuristico, ma è fuori dal mondo. E come fargli credere di vivere nella terra di mezzo, moralmente non c è alcun male, ma a che pro estraniarli dalla società? Poi okay la tolleranza, e tutta l elasticità che vuoi, ma perchè trasformarci in questo modo? che male c è nell essere maschi e femmine se non esiste maschilismo?
                            Allora, intanto posto la mia fonte dell'articolo:

                            http://www.giornalettismo.com/archiv...i-che-sesso-e/

                            Giusto per.

                            Comunque sia, il fatto è che il bambino non può non sapere il proprio genere biologico. La libertà vuole essere lasciata per la scelta dell'identità di genere. Da un certo punto di vista non è completamente stupido il ragionamento. Nel caso in cui il bimbo fosse in realtà orientato all'omosessualità o alla transessualità la violenza sarebbe dei genitori che gli mettono in testa forzatamente il fatto che sia maschio e che debba avere certe funzioni. In effetti sentiamo continuamente omosessuali che soffrono per anni anche solo per rendersi conto di quale sia la propria reale identità.

                            Qui il vero problema è se non sia la scelta stessa dei genitori a creare confusione nel bimbo. Però io non mi sentirei di stabilirlo a priori. Non penso sia tanto una questione di tolleranza...
                            Last edited by IISNT; 25 May 2011, 23:27.

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                              Allora, intanto posto la mia fonte dell'articolo:

                              http://www.giornalettismo.com/archiv...i-che-sesso-e/

                              Giusto per.

                              Comunque sia, il fatto è che il bambino non può non sapere il proprio genere biologico. La libertà vuole essere lasciata per la scelta dell'identità di genere. Da un certo punto di vista non è completamente stupido il ragionamento. Nel caso in cui il bimbo fosse in realtà orientato all'omosessualità o alla transessualità la violenza sarebbe dei genitori che gli mettono in testa forzatamente il fatto che sia maschio e che debba avere certe funzioni. In effetti sentiamo continuamente omosessuali che soffrono per anni anche solo per rendersi conto di quale sia la propria reale identità.

                              Qui il vero problema è se non sia la scelta stessa dei genitori a creare confusione nel bimbo. Però io non mi sentirei di stabilirlo a priori. Non penso sia tanto una questione di tolleranza...
                              Beh ma scusa anche un omosessuale o un trans non ha comunque bisogno di conoscere la realtà per poter affermare la propria identità, e non vivere in un illusione?

                              Onestamente intanto dubito della veridicità dell esperimento, perchè come dicevi anche tu, il mistero sull identità sessuale lo puoi mantenere fino ad un certo punto. Una volta che devi spiegare il funzionamento del corpo umano il mistero cade. Oltretutto come dici tu credo che i genitori in questione non facciano altro che proiettare sui figli una loro possibile confusione, spingendoli magari verso istinti che non sono i loro. Insomma quanto fredda e distaccata potrà essere la loro presenza? Riusciranno davvero a mantenersi perfettamente neutrali? ne dubito...

                              A parer mio poi è il padre che sente il desiderio nascosto di indossare una gonna. E poi onestamente, quanti di noi vorrebbero essere oggetto di tale esperimento

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