Proposta :3

[Andrew Clemence]

Eh vabbeh ma il Natale ormai è una festa svuotata praticamente di ogni senso cristiano, la festeggiano tutti persino in Giappone dove ci sarà un cristiano ogni 100.000 persone.

Siiiii Ma era una battuta sull italianità di certi comportamenti... Dai un pò di flessibilità

[sentinel]

1. chi ha mai detto di essere atea? odio gli atei tanto quanto odio i credenti, gente che cerca di imporre una verità che non esiste. mi ritengo piuttosto agnostica, perché non me ne frega niente di dimostrare un qualcosa che non è dimostrabile, punto.

2. non si tratta di un dispetto, si tratta di una libertà che mi è concessa e che posso esercitare quanto desidero, esattamente come possono fare loro.

A dir la verità la bestemmia non è un diritto, sry. L'agnosticismo per me è la forma più bassa di giudizio possibile. Io non pretendo di dimostrare (perché non si può) né di imporre (perché non mi piace) niente, ma l'agnosticismo è davvero triste. La sospensione del giudizio l'ho sempre vista come paura di avere una vera opinione. Credi in Dio? "Si", o "no", non significa niente "non lo so", imho. Ma sto divagando. Ciò che conta è che in Italia bestemmiare non rientra nelle libertà di parola. Ovviamente sarebbe stupido applicare qualche sanzione o roba del genere, ciò non toglie che te in realtà non stai esercitando alcuna libertà, ma anzi stai sconfinando in quella altrui.

Se ho frainteso quello che hai detto, my bad. Ma sembrava veramente che tu bestemmiassi solo per ripicca alla mancanza di laicità (su cui sono d'accordo al 100%) che affligge l'Italia.

Continuerò a bestemmiare finché avrò forza, guarda, solo per il fatto che irrita tanto i falsi credenti ipocriti italiani.

@ Andrew:

[Elena]

Rispondendo a te, rispondo anche all'utente prima.

Se è per questo, non è la prima legge anticostituzionale che vedo approvata, dal momento che sanzionarmi per bestemmia in luogo pubblico significa limitare la mia libertà d'espressione e di pensiero, sancita dalla Costituzione.
Ma in fondo siamo in un Paese bigotto da sempre e sappiamo tutti benissimo che la laicità è un principio troppo avanzato per un popolo come quello italiano.

Tra l'altro, se vogliamo essere precisi, le origini del nostro paese non sono cristiane, sono pagane. E se non fossero stabilite a livello nazionale, sì, me ne andrei a lavorare e a scuola anche il 25 dicembre e tutte le altre festività cristiane.

Per quanto riguarda gli Yes, evidentemente non hai capito che era un esempio stupido tirato in ballo solo per farti comprendere cosa significa avere libertà di espressione, sinceramente non me ne frega proprio un cazzo degli Yes e mi limito a dire che mi fanno schifo.

[alby619]

Comunque sta cosa degli atei che bestemmiano apposta io non l'ho mai vista. Già per il fatto che in Italia di atei veri ce ne sono pochi, ma poi non mi è mai capitato di sentire un moccolo da un ateo, e io vivo a Firenze, la seconda capitale della bestemmia dopo il Veneto.

Fatti un giro nel mio liceo classico, patria degli alternativi (o pseudo-tali). Se no ce l'abbiamo anche qui:

Per quale motivo i credenti dovrebbero pretendere il rispetto, perché io insulto l'oggetto del loro credo irrazionale*?

Trovo che rientri nella definizione:

adducendo come giustificazione che "tutti i credenti sono stupidi".

Argomento crocifisso: come diavolo fanno degli atei a sentirsi offesi per un crocifisso nella scuola? Essendo atei, il crocifisso non dovrebbe avere alcun valore. La sua presenza o meno dovrebbe essere irrisoria.
E' giusto il solito spirito di contraddizione che contraddistingue questi atei "bestemmiatori doc".

Concordo con la sentinella: di atei veri ce ne sono pochi.

[vultur]

Elena l'Italia è un paese laico nel senso che non limita la libertà di religione e non è governata da persone facenti parte di enti religiosi o altro. Ma non puoi certo negare che la storia, la cultura, l'educazione e i valori sia italiani, che dell'occidente siano intrisi e profondamente legati a due delle tre religioni monoteiste principali, Cristianesimo ed Ebraismo.

Anche il fascismo fa parte delle storia italiana ma non vedo statue del Duce in giro eh.

[Dargil]

Detto questo, cambiamo argomento

[Elena]

A dir la verità la bestemmia non è un diritto, sry. L'agnosticismo per me è la forma più bassa di giudizio possibile. Io non pretendo di dimostrare (perché non si può) né di imporre (perché non mi piace) niente, ma l'agnosticismo è davvero triste. La sospensione del giudizio l'ho sempre vista come paura di avere una vera opinione. Credi in Dio? "Si", o "no", non significa niente "non lo so", imho. Ma sto divagando. Ciò che conta è che in Italia bestemmiare non rientra nelle libertà di parola. Ovviamente sarebbe stupido applicare qualche sanzione o roba del genere, ciò non toglie che te in realtà non stai esercitando alcuna libertà, ma anzi stai sconfinando in quella altrui.

Se ho frainteso quello che hai detto, my bad. Ma sembrava veramente che tu bestemmiassi solo per ripicca alla mancanza di laicità (su cui sono d'accordo al 100%) che affligge l'Italia.

Ti rispondo perché hai dato la risposta più intelligente, qui.
In realtà potrei darti un'altra interpretazione sull'agnosticismo. La mia sospensione di giudizio la reputo anzi superiore: perché dimostrare l'esistenza/non esistenza di un'entità divina? Posso farne a meno, non ne ho bisogno. Mi bastano le leggi terrene, i fatti concreti. E soprattutto, l'agnosticismo lo trovo nettamente più corretto rispetto ad atteggiamenti presuntuosi come l'ateismo o la fede, che hanno di per sè la presunzione (appunto, anche se mi ripeto) di imporre una verità che non è dimostrata.

[vultur]

A dir la verità la bestemmia non è un diritto, sry. L'agnosticismo per me è la forma più bassa di giudizio possibile. Io non pretendo di dimostrare (perché non si può) né di imporre (perché non mi piace) niente, ma l'agnosticismo è davvero triste. La sospensione del giudizio l'ho sempre vista come paura di avere una vera opinione. Credi in Dio? "Si", o "no", non significa niente "non lo so", imho. Ma sto divagando.

Credo dovresti ripassarti Socrate caro mio.

[Daredevil]

Sinceramente quando sento bestemmiare la cosa mi tange ben poco. Perchè dovrebbe offendermi se qualcuno bestemmia in mia presenza? In quanto credente credo in Dio e mi applico in modo tale da provare a Dio che sono una persona buona, che dovrebbe fregare a me del bestemmiatore di turno se poi quest'ultimo finisce sotto e non sopra? E' come se parlassi male delle banane in presenza di un fruttivendolo. Lui le vende agli altri, mica le deve vendere per forza anche a me.

Forse sarò uno dei pochi a pensarla così, ma tant'è.

[Samvise]

Rispondendo a te, rispondo anche all'utente prima.

Se è per questo, non è la prima legge anticostituzionale che vedo approvata, dal momento che sanzionarmi per bestemmia in luogo pubblico significa limitare la mia libertà d'espressione e di pensiero, sancita dalla Costituzione.
Ma in fondo siamo in un Paese bigotto da sempre e sappiamo tutti benissimo che la laicità è un principio troppo avanzato per un popolo come quello italiano.

Tra l'altro, se vogliamo essere precisi, le origini del nostro paese non sono cristiane, sono pagane. E se non fossero stabilite a livello nazionale, sì, me ne andrei a lavorare e a scuola anche il 25 dicembre e tutte le altre festività cristiane.

Quindi la legge contro la blasfemia sarebbe contro una costituzione che sancisce e difende i patti lateranensi?

Lo faresti, ma non mi pare che ti offenda la cosa, anzi...

Anche il fascismo fa parte delle storia italiana ma non vedo statue del Duce in giro eh.

Ma non è vero. Io sono di Roma, e oltre all'obelisco davanti allo stadio Olimpico su cui campeggia le scritte: DUX e MUSSOLINI, c'è il palazzo dei congressi che ha un numero di file e di colonne di finestre uguale al numero di lettere che servono per scrivere BENITO MUSSOLINI, e altre piccole cose.

[Andrew Clemence]

Rispondendo a te, rispondo anche all'utente prima.

Se è per questo, non è la prima legge anticostituzionale che vedo approvata, dal momento che sanzionarmi per bestemmia in luogo pubblico significa limitare la mia libertà d'espressione e di pensiero, sancita dalla Costituzione.
Ma in fondo siamo in un Paese bigotto da sempre e sappiamo tutti benissimo che la laicità è un principio troppo avanzato per un popolo come quello italiano.

Ah ah ah. La costituzione. Sono sicuro che se ci avessero pensato alla costituente avrebbero fatto un articolo piu o meno di questo tenore:

Articolo 4: La repubblica italiana tutela e incoraggia il vilipendio della religione altrui, in quanto forma essenziale della libera espressione e della libertà personale.
Hahahahahahhahahahahah me la faccio sotto dalle risate, continua.

Tra l'altro, se vogliamo essere precisi, le origini del nostro paese non sono cristiane, sono pagane. E se non fossero stabilite a livello nazionale, sì, me ne andrei a lavorare e a scuola anche il 25 dicembre e tutte le altre festività cristiane.

ci sono tanti lavori che puoi fare il 25. Informati..

Per quanto riguarda gli Yes, evidentemente non hai capito che era un esempio stupido tirato in ballo solo per farti comprendere cosa significa avere libertà di espressione, sinceramente non me ne frega proprio un cazzo degli Yes e mi limito a dire che mi fanno schifo.

La libertà per te è poter insultare gli Yes?

[vultur]

Ma non è vero. Io sono di Roma, e oltre all'obelisco davanti allo stadio Olimpico su cui campeggia le scritte: DUX e MUSSOLINI, c'è il palazzo dei congressi che ha un numero di file e di colonne di finestre uguale al numero di lettere che servono per scrivere BENITO MUSSOLINI, e altre piccole cose.

Sicuramente, ma non puoi negare che in Italia inneggiare al fascismo equivale un po' a bestemmiare.

[Andrew Clemence]

Ti rispondo perché hai dato la risposta più intelligente, qui.
In realtà potrei darti un'altra interpretazione sull'agnosticismo. La mia sospensione di giudizio la reputo anzi superiore: perché dimostrare l'esistenza/non esistenza di un'entità divina? Posso farne a meno, non ne ho bisogno. Mi bastano le leggi terrene, i fatti concreti. E soprattutto, l'agnosticismo lo trovo nettamente più corretto rispetto ad atteggiamenti presuntuosi come l'ateismo o la fede, che hanno di per sè la presunzione (appunto, anche se mi ripeto) di imporre una verità che non è dimostrata.

Certo, e la bestemmia è il tipico esempio di fredda e distaccata sospensione del giudizio

[sentinel]

Ti rispondo perché hai dato la risposta più intelligente, qui.
In realtà potrei darti un'altra interpretazione sull'agnosticismo. La mia sospensione di giudizio la reputo anzi superiore: perché dimostrare l'esistenza/non esistenza di un'entità divina? Posso farne a meno, non ne ho bisogno. Mi bastano le leggi terrene, i fatti concreti. E soprattutto, l'agnosticismo lo trovo nettamente più corretto rispetto ad atteggiamenti presuntuosi come l'ateismo o la fede, che hanno di per sè la presunzione (appunto, anche se mi ripeto) di imporre una verità che non è dimostrata.

Ripeto, l'ateismo non pretende di dimostrare l'inesistenza di niente. L'idea stessa di poter dimostrare qualcosa riguardo a Dio è pellegrina, per ammissione degli stessi atei. Ciononostante, anche se non possiamo dimostrare se Dio esiste, possiamo dire con un ragionevole dubbio quale ipotesi tra:

-Esistenza

-Non esistenza

sia la più probabile. Ora, anche il più ferreo dei cristiani dovrà ammettere che il suo Dio, da un punto di vista semplicemente logico, non ha più probabilità di esistere del grande dio Zulu della montagna, o dell'Invisibile Unicorno Rosa, o di Zeus. Ora, noi non facciamo alcuna fatica a considerare assurdi tutti e 3, anche se tecnicamente, per quanto ne sappiamo, ora Zeus potrebbe stare sull'Olimpo a farsi Ganimede. L'ateo in realtà fa uno step in più, e allarga la sua bolla scettica anche sul Dio cristiano. Sono certo che te non fai fatica a non credere nell'induismo. Penso che troveresti un po' ridicola l'idea di un agnostico induista (Eh, per quanto ne sappiamo Ganesha, il dio elefante che cavalca un topo, potrebbe benissimo esistere, come non esistere, non so esprimermi), ma invece l'idea di un agnostico cristiano ti pare più accettabile, perché già vedi inconsciamente, essendo nata e cresciuta in un ambiente cristiano, il Dio cristiano come più probabile. E anche se te ne affranchi, continui a non essere in grado di allargare il tuo scetticismo a un dio in più.

Capisco però il fascino dell'agnosticismo. La facoltà di poter sospendere il giudizio e non crucciarsi in dispute è allettante.

[Andrew Clemence]

Sicuramente, ma non puoi negare che in Italia inneggiare al fascismo equivale un po' a bestemmiare.

Beh insomma. Non è proprio che quando uno dice un padre nostro o si confessa equivale a voler fucilare i dissidenti o chiedere una marcia su roma però eh...