Gli animalari

[John Fitzgerald Gianni]

Una delle grandi piaghe dei nostri tempi ed il mio odio verso di loro aumenta ogni giorno che passa.
Non parlo di quelli che si battono contro le pellicce o roba simile ma delle varie associazioni fanatiche.
In questo fine settimana ho visto un servizio del tg5 ed un articolo di repubblica entrambi da denuncia.
Parlavano della sperimentazione animale (definita, senza validi motivi, vivisezione) in una maniera passibile di denuncia ("canili-lager", "animali deportati", "ricercatori senza scrupoli") dando voce solo a questi animalisti che parlavano delle torture inutili fatti agli animali ("la vivisezione è una pratica superata, crudele ed inutile") senza tener conto del parere, ben più qualificato, dei ricercatori.
Fermo restando che chiunque metta sullo stesso piano la vita di un essere umano con quella di un sorcio non merita il mio rispetto volevo segnalare tre fatti per far risaltare fanatismo ed ipocrisia di certa gente:

Una nota animalista nostrana è Michela Vittoria Brambilla che, ignorando che il so botox e la sua tinta siano stati testati sugli animali, continua da anni a fare interrogazioni parlamentari contro i laboratori ed i centri di allevamento che hanno a che fare con la sperimentazione animale facendo perno sulle pessime condizioni di vita delle bestie e spesso parla per sentito dire.
La Brambilla è la presidente fondatrice della LEIDA (nota recentemente per le incursioni criminali fatte dai suoi membri a green hill) e queste sono le condizioni di un canile dell'associazione:
http://www.youtube.com/watch?v=aGVTC8-7urw

Un altro caso riguarda le varie incursioni in vari allevamenti in particolare quella del mese scorso in un allevamento di visoni da pelliccia.
Anche io sono contrario all'allevamento di animali esclusivamente da pelliccia ma quello che è stato fatto da questi animalisti è sintomatico del loro fanatismo liberando 1400 visoni non in grado di vivere allo stato brado in un ambiente non loro con possibili gravi conseguenze per la fauna locale.
http://gazzettadimantova.gelocal.it/...ccia-1.3080658

Ultimo caso è quello della PETA associazione nota per le sue campagne contro la pellicce (usando star che fanno largo uso di prodotti testati su animali poi), contro l'onnivorismo e contro la sperimentazione animale.
Vi posto un documento molto interessante in merito dove viene fatto notare come siano trattati gli animali nei loro canili:
http://www.petakillsanimals.com/down...llsAnimals.pdf

[Sengu]

Non ho ben capito una cosa, parli di strumentalizzazione degli "animalari" oppure semplicemente pensi che bisognerebbe sentire gli "esperti" e gli "animalisti" capendo bene le tesi di entrambi ?

[c1cc10]

Ma ora va di moda sta querelle animalisti vs scienziati?
Classica moda facebookina che fra qualche mese scompare?

[WickerGian]

Lo devo proprio dire, questa volta sono in totale accordo con il buon John.......

[Samvise]

Ma ora va di moda sta querelle animalisti vs scienziati?
Classica moda facebookina che fra qualche mese scompare?

Da una parte hai ragione, però è anche vero che l'argomento è vecchio, e torna sempre più costantemente nelle pagine di riviste e serivizi dei tg. Il problema non è il fatto che sia di moda o meno, il problema, è come dice John, il fatto di come viene trattato e da chi viene trattato. C'è veramente tanta povertà di informazione in alcuni servizi e in alcuni articoli. Il problema è che questa gente ha una cassa di risonanza molto ampia, e quindi la gente che vede ste cose su facebook (come hai giustamente detto tu), non si preoccupa di approfondire, sta scritto su facebook quindi è vero. Poco tempo fa era uscito fuori un servizio sul come viene fatto il kebab, poco tempo prima lo stesso video era per il mcdonald. Ma la gente ha la memoria corta, e si beve ogni stronzata. Ma se fosse solo questo uno se ne sbatterebbe pure, ma il fatto è che poi sta gente cresce, diventa la massa che sposta i voti nel sistema politico nazionale, e quindi si rischia di avere leggi senza né capo e né coda, perché qualcuno ha postato qualcosa su Facebook.
Questo vale per gli animali, ma vale anche per tutte le altre cose che vengono sparate su internet. Per questo comincio a pensare che il web 2.0 sia più un male che un bene.

[Evil Ub]

A parte il discorso della suscettibilità popolare (per certi versi il rapporto stronzate di internet / gente comune ricorda tanto quello del medioevo dio / gente comune) io sono del parere che i giornalisti, così come chi scrive i libri di storia, dovrebbero imparare a dare informazioni imparziali senza dare troppo peso ad uno schieramento o all'altro. La campana fa sempre din don, direbbe mio nonno.

[Samvise]

A parte il discorso della suscettibilità popolare (per certi versi il rapporto stronzate di internet / gente comune ricorda tanto quello del medioevo dio / gente comune) io sono del parere che i giornalisti, così come chi scrive i libri di storia, dovrebbero imparare a dare informazioni imparziali senza dare troppo peso ad uno schieramento o all'altro. La campana fa sempre din don, direbbe mio nonno.

Spesso, però, a parlare non sono giornalisti, ma opinionisti, o comunque esponenti di una delle due fazioni.
Quello che dici tu lo si richiede ad un servizio del TG!

[enzo680]

Una delle grandi piaghe dei nostri tempi ed il mio odio verso di loro aumenta ogni giorno che passa.
Non parlo di quelli che si battono contro le pellicce o roba simile ma delle varie associazioni fanatiche.
In questo fine settimana ho visto un servizio del tg5 ed un articolo di repubblica entrambi da denuncia.
Parlavano della sperimentazione animale (definita, senza validi motivi, vivisezione) in una maniera passibile di denuncia ("canili-lager", "animali deportati", "ricercatori senza scrupoli") dando voce solo a questi animalisti che parlavano delle torture inutili fatti agli animali ("la vivisezione è una pratica superata, crudele ed inutile") senza tener conto del parere, ben più qualificato, dei ricercatori.
Fermo restando che chiunque metta sullo stesso piano la vita di un essere umano con quella di un sorcio non merita il mio rispetto volevo segnalare tre fatti per far risaltare fanatismo ed ipocrisia di certa gente:

Una nota animalista nostrana è Michela Vittoria Brambilla che, ignorando che il so botox e la sua tinta siano stati testati sugli animali, continua da anni a fare interrogazioni parlamentari contro i laboratori ed i centri di allevamento che hanno a che fare con la sperimentazione animale facendo perno sulle pessime condizioni di vita delle bestie e spesso parla per sentito dire.
La Brambilla è la presidente fondatrice della LEIDA (nota recentemente per le incursioni criminali fatte dai suoi membri a green hill) e queste sono le condizioni di un canile dell'associazione:
http://www.youtube.com/watch?v=aGVTC8-7urw

Un altro caso riguarda le varie incursioni in vari allevamenti in particolare quella del mese scorso in un allevamento di visoni da pelliccia.
Anche io sono contrario all'allevamento di animali esclusivamente da pelliccia ma quello che è stato fatto da questi animalisti è sintomatico del loro fanatismo liberando 1400 visoni non in grado di vivere allo stato brado in un ambiente non loro con possibili gravi conseguenze per la fauna locale.
http://gazzettadimantova.gelocal.it/...ccia-1.3080658

Ultimo caso è quello della PETA associazione nota per le sue campagne contro la pellicce (usando star che fanno largo uso di prodotti testati su animali poi), contro l'onnivorismo e contro la sperimentazione animale.
Vi posto un documento molto interessante in merito dove viene fatto notare come siano trattati gli animali nei loro canili:
http://www.petakillsanimals.com/down...llsAnimals.pdf

Gira e rigira,batti sempre il chiodo lì.
Dì la verità,sei un ricercatore che ha dei rimorsi?

[John Fitzgerald Gianni]

Ecco, nell'articolo di repubblica di sabato si davano per scontate le denunce degli animalisti in merito al carico di scimmie e l'autore ribadiva più e più volte in quali pessime condizioni fossero.
A voi gli sviluppi
http://milano.corriere.it/milano/not...63193236.shtml

[Samvise]

Ecco, nell'articolo di repubblica di sabato si davano per scontate le denunce degli animalisti in merito al carico di scimmie e l'autore ribadiva più e più volte in quali pessime condizioni fossero.
A voi gli sviluppi
http://milano.corriere.it/milano/not...63193236.shtml

Ma sta gente non può essere arrestata o comunque fermata in qualche modo? Con il loro modo di fare rischiano di scatenare l'effetto contrario. A forza di gridare al lupo al lupo, finiscono per creare una situazione in cui poi i NAS non faranno più controlli su chiamate di mitomani del genere, nemmeno in casi in cui ce ne sarà davvero bisogno. Assurdo cosa sia pronta a fare la gente per un po' di pubblicità!

[Evil Ub]

Spesso, però, a parlare non sono giornalisti, ma opinionisti, o comunque esponenti di una delle due fazioni.
Quello che dici tu lo si richiede ad un servizio del TG!

Si tratta comunque di gente che influenza l'opinione pubblica, nel bene e nel male, quindi le stronzate che dicono finiscono per abbagliare sempre tanta gente che pende dalle loro labbra…

[Orlando]

@John Fitzgerald Gianni

Anch'io sono un animalista(infatti sono vegetariano) e,a proposito alle incursioni criminali di cui parli,vorrei farti leggere qualcosa tratto dal libro "Gabbie vuote" dell'animalista Tom Regan:

“Se c’è qualcosa che ho imparato in tutti questi anni di attivismo per i diritti animali è che gli ARA [acronimo che in inglese significa «Animal Rights Advocates», cioè “animalisti” n.d.r.] che rispondono a questo stereotipo [di violenti n.d.r.] sono l’eccezione, non la regola. La grande maggioranza degli ARA è gente comune: vicini di casa e soci d’affari; la famiglia che gestisce la copisteria o la tintoria del quartiere; il ragazzo che si allena vicino a te in palestra; studenti e insegnanti della scuola locale; la solista del coro della chiesa; adolescenti appartenenti a qualsiasi congregazione religiosa; la coppia di volontari che milita in un’associazione di beneficienza; muratori, infermiere e medici; avvocati e assistenti sociali; bianchi, neri, marroni, rossi, gialli di ogni forma e dimensione...”

[Andrew Clemence]

Direi che un altro spunto di discussione (per il resto condivido perfettamente her john) è quello cani-gatti bellini/galline-maiali buoni da mangiare.

[Andrew Clemence]

@John Fitzgerald Gianni

Anch'io sono un animalista(infatti sono vegetariano) e,a proposito alle incursioni criminali di cui parli,vorrei farti leggere qualcosa tratto dal libro "Gabbie vuote" dell'animalista Tom Regan:

“Se c’è qualcosa che ho imparato in tutti questi anni di attivismo per i diritti animali è che gli ARA [acronimo che in inglese significa «Animal Rights Advocates», cioè “animalisti” n.d.r.] che rispondono a questo stereotipo [di violenti n.d.r.] sono l’eccezione, non la regola. La grande maggioranza degli ARA è gente comune: vicini di casa e soci d’affari; la famiglia che gestisce la copisteria o la tintoria del quartiere; il ragazzo che si allena vicino a te in palestra; studenti e insegnanti della scuola locale; la solista del coro della chiesa; adolescenti appartenenti a qualsiasi congregazione religiosa; la coppia di volontari che milita in un’associazione di beneficienza; muratori, infermiere e medici; avvocati e assistenti sociali; bianchi, neri, marroni, rossi, gialli di ogni forma e dimensione...”

è anche vero che ciò che scrive john si riferisce proprio a quelli piu facinorosi, e non include il movimento per intero... o ai tanti come qualche ministro a caso, che è animalista de noattri, senza alcuna cognizione di causa.

[Samvise]

è anche vero che ciò che scrive john si riferisce proprio a quelli piu facinorosi, e non include il movimento per intero... o ai tanti come qualche ministro a caso, che è animalista de noattri, senza alcuna cognizione di causa.

Esatto. Gli animalisti, quelli che portano avanti lotte giuste, e con criterio sono i benvenuti. Il problema sono gli altri, che come in ogni cosa sono la minoranza rumorosa. Alla fine per colpa di pochi si finisce per gettare ombre su tutti. Ma il problema è che nessuno fa nulla per cambiare sta situazione. I giornalisti continuano a rivolgersi a questi, e i veri animalisti, come detto giustamente da Orlando, sono persone normali, non certo comparse tv o simili, quindi hanno un raggio d'azione limitato. Il problema è alla radice.