Aborto ed obiezione di coscienza

[enzo680]

[QUOTE=c1cc10;2295787]Al policlinico dove lavoro, su 30 ginecologi solo uno lo praticava.
E' morto un paio di mesi fa investito da un'auto in una centralissima via di Napoli.[/QUOTE]
Poveretto!

[foppa21]

il 90% è obiettore???????????????????????????

Pazzesco.

[Black Ghost]

Più che altro a me non piace il fatto che a discuterne ci siano sempre anche degli uomini.

[c1cc10]

Giustissimo.
Qua dentro ne abbiamo pochissime di donne. E con quelle che ci sono è difficile discutere serenamente.

[TOB]

Più che altro a me non piace il fatto che a discuterne ci siano sempre anche degli uomini.

Ci tengo a precisare una cosa: non a caso ho specificato che "teoricamente" la penso così (nel precedente post). Essere coinvolti personalente in un aborto è ben diverso che discuterci sopra, tantopiù se siamo noi uomini a farlo. Se dovessi prendere una decisione riguardo all'aborto di un mio ipotetico futuro figlio, probabilmente non ragionerei lucidamente come ora; la componente passionale potrebbe avere il sopravvento su ogni ragionamento del caso.

[Axxell]

sì però, anche anche a livello teorico, considerazioni tipo "quella poteva anche abortire prima", riferito ad una donna che si è comprensibilmente rifiutata di farlo e a cui hanno trucidato il bambino di 7 mesi, magari teniamocele in tasca eh .. anche perchè simili commenti mi sembrano tutto fuorchè "lucidi" ..

[TOB]

sì però, anche anche a livello teorico, considerazioni tipo "quella poteva anche abortire prima", riferito ad una donna che si è comprensibilmente rifiutata di farlo e a cui hanno trucidato il bambino di 7 mesi, magari teniamocele in tasca eh .. anche perchè simili commenti mi sembrano tutto fuorchè "lucidi" ..

Dove hai letto una cosa simile in un mio post? O_o

[Axxell]

ovviamente mi riferivo a chi l'ha detto .. però non vorrei che il fatto di non essere coinvolti direttamente in casi del genere, o anche solo nella condizione di paternità/maternità, creasse la falsa impressione di poter dare giudizi in qualche modo più obiettivi, o anche appunto più "lucidi". Credo che sia uno dei tipici casi in cui, al contrario, il fatto di "trovarsi nella situazione" sia l'unica garanzia di riflessioni davvero con un senso compiuto (e certamente poche garanzie che siano comunque quelle "corrette"). Poi, chiaro che a livello "teorico" si può parlare di tutto, ma è bene essere consapevoli che si tratta poco più che di un esercizio intellettuale. Il punto di vista fondamentale, poi, va da sè, è quello della Donna ..

[Andrew Clemence]

Giustissimo.
Qua dentro ne abbiamo pochissime di donne. E con quelle che ci sono è difficile discutere serenamente.

Che c entra se siamo uomini? Ora perchè non andiamo in gravidanza non possiamo mettere becco nella riproduzione della nostra specie?

[TOB]

Ricordiamoci che esistono anche donne che abortiscono immediatamente e senza rimpianto, mentre ci sono alcuni uomini fortemente contrari a questa pratica. Non è detto che il punto di vista della madre sia più importante di quello del padre...

[Black Ghost]

Ci tengo a precisare una cosa: non a caso ho specificato che "teoricamente" la penso così (nel precedente post). Essere coinvolti personalente in un aborto è ben diverso che discuterci sopra, tantopiù se siamo noi uomini a farlo. Se dovessi prendere una decisione riguardo all'aborto di un mio ipotetico futuro figlio, probabilmente non ragionerei lucidamente come ora; la componente passionale potrebbe avere il sopravvento su ogni ragionamento del caso.

Per carità, non mi riferivo certo alle opinioni personali, intendevo piuttosto che spesso e volentieri chi prende decisioni riguardanti l'aborto, siano essi i padri oppure chi scrive e propone le leggi che poi entrano in vigore, alla fine sono gli uomini i quali, credo dovrebbero limitarsi a dare un parere che poi la controparte femminile può prendere in considerazione e soppesare come meglio crede.
Sia l'aborto sia la gravidanza sono cose che gravano decisamente di più sulla donna che non sull'uomo, pertanto non mi dispiacerebbe che questo si facesse da parte e smettesse di imporre la sua idea, essendo essa fondata su sensazioni e esperienze puramente ideali, al contrario della donna che invece le prova sulla sua pelle.

[sentinel]

Più che altro a me non piace il fatto che a discuterne ci siano sempre anche degli uomini.

Giustissimo.
Qua dentro ne abbiamo pochissime di donne. E con quelle che ci sono è difficile discutere serenamente.

Imho la discussione neanche dovrebbe esserci per gli uomini. Non siamo noi quelli a portare una vita per 9 mesi nel nostro corpo.

@Andrew: Esattamentissimamente. Ma ci riferiamo all'atto pratico, vero? No perché ovviamente teoricamente si può parlare di tutto.

[Devil May Simo]

sì però, anche anche a livello teorico, considerazioni tipo "quella poteva anche abortire prima", riferito ad una donna che si è comprensibilmente rifiutata di farlo e a cui hanno trucidato il bambino di 7 mesi, magari teniamocele in tasca eh .. anche perchè simili commenti mi sembrano tutto fuorchè "lucidi" ..

Puoi anche dirlo il mio nome mica mi offendo

[Andrew Clemence]

Imho la discussione neanche dovrebbe esserci per gli uomini. Non siamo noi quelli a portare una vita per 9 mesi nel nostro corpo.

@Andrew: Esattamentissimamente. Ma ci riferiamo all'atto pratico, vero? No perché ovviamente teoricamente si può parlare di tutto.

Difficile definire dove iniziano i diritti della madre e finiscono quelli del padre (teoricamente parlando poi ovviamente i diritti sono eguali.) Praticamente poi a me pare che la tutela della madre sia gia abbastanza salva. Insomma ha i primi tre mesi per decidere, mi pare sufficiente. Credo che i diritti del padre inizierebbero ad esempio come nel caso della cinese che ha abortito a sette mesi, nella possibilità di evitare aberrazioni. Ovviamente parlo di casi limite, e conscio del fatto che con l esempio il padre non c entra niente. Era solo che al momento non mi vengono altre aberrazioni in mente.

[Andrew Clemence]

ovviamente mi riferivo a chi l'ha detto .. però non vorrei che il fatto di non essere coinvolti direttamente in casi del genere, o anche solo nella condizione di paternità/maternità, creasse la falsa impressione di poter dare giudizi in qualche modo più obiettivi, o anche appunto più "lucidi". Credo che sia uno dei tipici casi in cui, al contrario, il fatto di "trovarsi nella situazione" sia l'unica garanzia di riflessioni davvero con un senso compiuto (e certamente poche garanzie che siano comunque quelle "corrette"). Poi, chiaro che a livello "teorico" si può parlare di tutto, ma è bene essere consapevoli che si tratta poco più che di un esercizio intellettuale. Il punto di vista fondamentale, poi, va da sè, è quello della Donna ..

Vabbeh, è anche vero che prima o poi tutti i popoli arriveranno a un regime di nascite controllate, pena l estinzione, ma poi non c è nemmeno tanto da discutere sul fatto che il collegare le nascite al pagamento di una tassa è una cazzata. Che poi non è stato posto nessun controllo pianificatorio al sesso dei nascituri, infatti ho letto che in cina presto saranno molti piu i maschi che le femmine. Immaginiamo le proporzioni del disastro che si va a creare. Con i ricchi che saranno praticamente gli unici a poter continuare la loro discendenza, e dalle donne ovviamente saranno preferiti i ricchi. Pensate la spinta a propulsione che si avrà ad arricchirsi se sarà l unico modo di formarsi una famiglia... Quanti squilibri!
Quello che mi fa piu sorridere è che loro si definiscono pure "comunisti", e presto andranno a mercificare quella che è una cosa che nemmeno qui in occidente "sporchi capitalisti" ci siamo mai permessi di svendere. Ossia la possibilità di formare una famiglia. Assurdo.. Paradossi del mondo moderno.