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Non è un'esperienza imbarazzante ma la posto lo stesso.
Oggi sono andato dal medico per un'ecografia,quando ho finito siamo andati dalla segretaria. Mia madre si è messa a parlare,ad un certo punto mi squilla il cellulare,e questa ragazza(molto giovane) mi fa:-" Super Mario Bros,vero?"
Io con gli occhi pieni di lacrime annuisco!
PS: Sisi ho la suoneria di Super Mario Bros
Per problemi di vario tipo non sono più Al Hunaiti
Questa è successa mentre ero al mare con degli amici, non è proprio una figuraccia.
Stavamo giocando con un pallone in acqua, quando ad un certo punto la palla va a finire molto vicino a questa ragazza, che fa arrabbiata: <<E se mi arrivava addosso?>> e un mio amico risponde: <<E se ti arrivava addosso cosa facevi?>> e la discussione è finita là, con lei che si è allontanata.
Poi la ragazza, dopo qualche minuto, è passata di nuovo vicino a noi e, apposta, il mio amico ha tirato il pallone addosso a lei, che dice: <<Sei proprio forte!>> e il mio amico: <<Vieni quà che ti faccio vedere come son forte, zoccola>>
"La guerra è affascinante per chi non l'ha mai davvero provata" - Erasmo
Mi ci metto anch'io, racconto solo quelle più leggere per manifesta vergogna
La prima riguarda un argomento che allieta tutti. La bernarda.
Due anni fa, stavo tornando da tennis verso casa mentre attraversando la strada mi capita, camminando in senso opposto, la figa del paese, una di quelle con cui faresti sesso ad oltranza (cit.)
A un certo punto lei mi guarda, io la guardo, mi sorride e io faccio altrettanto.
Sembrava tutto perfetto, se non fosse che in quel momento un mio amico decideva di chiamarmi.
Come naturale conseguenza del gesto, il mio cellulare comincia ad intonare in tutta la sua virilità il celebre motivetto Trololo di quella buonanima di Eduard Khil (RIP).
Vi lascio immaginare il resto, con lei che mi guarda stranita e io che accelero il passo tentando di spegnere il cellulare (chissà perchè poi tutta la gente tenta di spegnere in queste occasioni e non interrompe semplicemente la chiamata, boh).
La seconda invece è particolare ed è simile a quella raccontata da Buddha
Ero in pullman a ritorno da scuola, e preso dalla noia generale comincio a cantare una canzoncina del tutto improvvisando, che invitava la comunità ad andare in Africa a suonare i bonghi e raccogliere banane.
Finita la canzoncina un mio amico mi picchietta la schiena e mi dice di girarsi, e lì vedo un ragazzo di un altro paese, ovviamente di colore, che mi guardava con uno sguardo che lasciava ben poco spazio all'immaginazione, se non a quella di un film splatter di serie B con il negro di turno che per una volta non viene gambizzato e torturato.
E' curioso e penso anche statisticamente provato, ogni volta che fai una battuta razzista ti trovi un nero dietro che stava passando casualmente o che stava facendo chissà cos'altro.
E' curioso e penso anche statisticamente provato, ogni volta che fai una battuta razzista ti trovi un nero dietro che stava passando casualmente o che stava facendo chissà cos'altro.
A me è successo accanto a uno alto due metri con braccia come tronchi d'albero.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Sempre rimanendo in tema di neri, ve ne racconto una anch'io.
Sono alla Decathlon. Sto accompagnando un mio amico che ha bisogno d'acquistare una tenda da campeggio. Una volta trovato ciò che cercavamo, il mio amico mi dice che i soldi che s'è portato dietro non bastano e che tornerà in seguito per l'acquisto. Ci dirigiamo verso le casse, attraversiamo l'uscita senza acquisti ed infine ci muoviamo verso l'esterno del centro commerciale.
Una mano mi picchietta la spalla. Mi volto.
Dietro di noi c'è un omaccione enorme, nero, in divisa da agente della sicurezza. Ci fulmina con lo sguardo. Poi osserva il mio amico e gli fa "credo che tu abbia dimenticato qualcosa". Torniamo indietro scortati dall'omaccione nero, arriviamo di nuovo alle casse, il mio amico tira fuori dalle tasche un paio di guantoni da portiere e li porge alla cassiera. *facepalm*
Per fortuna solitamente per una bravata del genere non fanno troppe storie, ma un omone del genere la strizza te la mette. Che poi, rubare un paio di guanti da cinque euro non è che dimostri chissà quanta intelligenza.
Sempre rimanendo in tema di neri, ve ne racconto una anch'io.
Sono alla Decathlon. Sto accompagnando un mio amico che ha bisogno d'acquistare una tenda da campeggio. Una volta trovato ciò che cercavamo, il mio amico mi dice che i soldi che s'è portato dietro non bastano e che tornerà in seguito per l'acquisto. Ci dirigiamo verso le casse, attraversiamo l'uscita senza acquisti ed infine ci muoviamo verso l'esterno del centro commerciale.
Una mano mi picchietta la spalla. Mi volto.
Dietro di noi c'è un omaccione enorme, nero, in divisa da agente della sicurezza. Ci fulmina con lo sguardo. Poi osserva il mio amico e gli fa "credo che tu abbia dimenticato qualcosa". Torniamo indietro scortati dall'omaccione nero, arriviamo di nuovo alle casse, il mio amico tira fuori dalle tasche un paio di guantoni da portiere e li porge alla cassiera. *facepalm*
Per fortuna solitamente per una bravata del genere non fanno troppe storie, ma un omone del genere la strizza te la mette. Che poi, rubare un paio di guanti da cinque euro non è che dimostri chissà quanta intelligenza.
Ma tu lo sapevi che il tuo amico si era fregato i guanti??
Per problemi di vario tipo non sono più Al Hunaiti
Cioè la battuta razzista e il cagarsi sotto davanti all'uomo nero sono proprio da sfigati, mammamia.
Non ho capito se sei sarcastico (e in quel caso non capisco perchè, dato che nessuno ha mai detto nessuna delle cose che hai citato) o se stai dicendo sul serio.
EDIT: perfetto, hai risposto.
Un omaccione enorme in divisa che ti guarda male un po' di inquietudine la da a tutti, penso.
Di certo non vado urlando tale battuta ai 4 venti in mezzo alla gente come un idiota.
Cantare la canzoncina delle banane nel pulman è da ritardati.
Sai Ciccio, dato che ero in mezzo a compagni di scuola e amici con cui potevo e posso tuttora scherzare e dato che non sono dotato della peculiare e caratteristica scopa in mezzo alle natiche, posso tranquillamente affermare che era lecito e perfettamente comprensibile svagarsi in tal modo.
Non ti smentisci mai.
Sai Ciccio, dato che ero in mezzo a compagni di scuola e amici con cui potevo e posso tuttora scherzare e dato che non sono dotato della peculiare e caratteristica scopa in mezzo alle natiche, posso tranquillamente affermare che era lecito e perfettamente comprensibile svagarsi in tal modo.
Non ti smentisci mai.
Anche io ti voglio un mare di bene.
sigpic
Originariamente Scritto da ezio.auditore
le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
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