Allora, ho ascoltato il discorso. Non tutto con la stessa attenzione ma ho ascoltato la parte del kamikaze.
Come pensavo, io penso che qualcuno (compreso axell) stia assolutamente mal interpretando la discussione. Il punto non è definire se secondo noi, o secondo il parlamentare m5s, i kamikaze abbiano ragione (sebbene il giornale quello faceva trasparire) quanto invece, come faceva notare giacomo, sia opportuno sbandierare la causa del kamikaze in un contesto così sbagliato e in una maniera così platealmente irrispettosa. I ragazzi che sono morti durante l'attentato, non erano nazisti, non confondiamoci. E non erano nemmeno eroi immortali come chi è morto per la libertà e per il bene assoluto. Molto più pragmaticamente erano dei ragazzi, che si sono arruolati, ritenevano la causa che servivano compatibile con la retribuzione economica (alcuni credevano anche nello scopo), ma di certo non erano ne assimilabili agli americani, non erano invischiati nel problema delle armi di distruzione di massa, non erano loro che bombardavano le case, ne che sono stati pescati a maltrattare i prigionieri. E chi ha dimestichezza con cosa fanno i nostri soldati all'estero, sa bene che in sostanza sono tra i gruppi militari più disciplinati e impiegati con scopi di sicurezza e umanitari. Dovevano essere in medio oriente? no. Dovevano saltare in aria? Nemmeno.
Allora, a chi piacerebbe che qualcuno dopo una strage dicesse sostanzialmente tra le righe "han fatto bene" a quelli che han fatto saltare in aria un vostro eventuale fratello andato in guerra per scopi tanto diversi da stermini o saccheggi?
E vien da chiedere come mai questa affermazione è venuta fuori proprio ora? Semplice. Voleva l'applausino. E perché voleva l'applausino? Lo voleva perché oramai, salvo qualche eccezione, in politica in italia regna l'isteria e si accampano bandiere per qualunque cosa, perdendo di vista il punto fondamentale, ossia il fatto che questi maledetti parlamentari sono li per il nostro bene. E il fatto che insultino platealmente, anche solo rendendo il loro lutto meno sopportabile i parenti delle vittime dell'attentato, chiarisce bene quanto facciano del bene.
Il parlamentare in questione non appoggia il terrorismo, ne probabilmente voleva offendere o altro, semplicemente lui dovrebbe stare in parlamento tanto quanto io dovrei stare in una sala operatoria ad operare. Combiniamo lo stesso tipo di disastri. Io sono dell'opinione che tanti parlamentari non capiscano nulla di medio oriente, di debito pubblico, di macro in genere. Si limitano a seguire una linea, talmente ferrea da infischiarsene delle conseguenze.
Altro che ventata di freschezza. Quello che mi colpisce e mi disgusta del m5s, non sono tanto le loro gaffes, e nemmeno il fatto che loro sono più servili degli altri con il capo. Mi disgusta, che lo scopo per cui nascono e che sbandierano, è fare a pezzi la vecchia politica e avvicinare la gente alla governance, scardinando il sistema padronale dei partiti. E invece che fanno? sono proprio uguali ai vecchi politici, gli stessi capaci di raccontare al popolo qualunque cosa gli faccia spuntare un voto, e servono in maniera spudorata il loro capo in maniera persino più servile degli altri. Epurazioni di dissidenti e linea dura contro chi non la pensa come Grillo incluse.
Quello che è ammissibile al bar, o nel proprio salotto non è tollerabile in altri contesti.
Come pensavo, io penso che qualcuno (compreso axell) stia assolutamente mal interpretando la discussione. Il punto non è definire se secondo noi, o secondo il parlamentare m5s, i kamikaze abbiano ragione (sebbene il giornale quello faceva trasparire) quanto invece, come faceva notare giacomo, sia opportuno sbandierare la causa del kamikaze in un contesto così sbagliato e in una maniera così platealmente irrispettosa. I ragazzi che sono morti durante l'attentato, non erano nazisti, non confondiamoci. E non erano nemmeno eroi immortali come chi è morto per la libertà e per il bene assoluto. Molto più pragmaticamente erano dei ragazzi, che si sono arruolati, ritenevano la causa che servivano compatibile con la retribuzione economica (alcuni credevano anche nello scopo), ma di certo non erano ne assimilabili agli americani, non erano invischiati nel problema delle armi di distruzione di massa, non erano loro che bombardavano le case, ne che sono stati pescati a maltrattare i prigionieri. E chi ha dimestichezza con cosa fanno i nostri soldati all'estero, sa bene che in sostanza sono tra i gruppi militari più disciplinati e impiegati con scopi di sicurezza e umanitari. Dovevano essere in medio oriente? no. Dovevano saltare in aria? Nemmeno.
Allora, a chi piacerebbe che qualcuno dopo una strage dicesse sostanzialmente tra le righe "han fatto bene" a quelli che han fatto saltare in aria un vostro eventuale fratello andato in guerra per scopi tanto diversi da stermini o saccheggi?
E vien da chiedere come mai questa affermazione è venuta fuori proprio ora? Semplice. Voleva l'applausino. E perché voleva l'applausino? Lo voleva perché oramai, salvo qualche eccezione, in politica in italia regna l'isteria e si accampano bandiere per qualunque cosa, perdendo di vista il punto fondamentale, ossia il fatto che questi maledetti parlamentari sono li per il nostro bene. E il fatto che insultino platealmente, anche solo rendendo il loro lutto meno sopportabile i parenti delle vittime dell'attentato, chiarisce bene quanto facciano del bene.
Il parlamentare in questione non appoggia il terrorismo, ne probabilmente voleva offendere o altro, semplicemente lui dovrebbe stare in parlamento tanto quanto io dovrei stare in una sala operatoria ad operare. Combiniamo lo stesso tipo di disastri. Io sono dell'opinione che tanti parlamentari non capiscano nulla di medio oriente, di debito pubblico, di macro in genere. Si limitano a seguire una linea, talmente ferrea da infischiarsene delle conseguenze.
Altro che ventata di freschezza. Quello che mi colpisce e mi disgusta del m5s, non sono tanto le loro gaffes, e nemmeno il fatto che loro sono più servili degli altri con il capo. Mi disgusta, che lo scopo per cui nascono e che sbandierano, è fare a pezzi la vecchia politica e avvicinare la gente alla governance, scardinando il sistema padronale dei partiti. E invece che fanno? sono proprio uguali ai vecchi politici, gli stessi capaci di raccontare al popolo qualunque cosa gli faccia spuntare un voto, e servono in maniera spudorata il loro capo in maniera persino più servile degli altri. Epurazioni di dissidenti e linea dura contro chi non la pensa come Grillo incluse.
Quello che è ammissibile al bar, o nel proprio salotto non è tollerabile in altri contesti.
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