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Deicide

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  • Deicide

    http://en.wikipedia.org/wiki/Deicide_%28band%29
    I fatti son su questo articolo. Per quanto riguarda la mia opinione: i primi testi erano un cumulo di bestemmie fatto tanto per dare corpo alla canzone, nulla di realmente rilevante da quel fronte. Ho cominciato ad apprezzarli con "Scars Of The Crucifix" perchè Benton ha improvvisamente deciso di scrivere testi intelligenti. Dopo la collaborazione con la canzone "Annihilation By The Hands Of God" sulla compilation Roadrunner United (compilation di cui potete trovare maggiori info qui), mi sono trovato fra le mani "The Stench Of Redemption". Grazie al prezioso apporto di Santolla (ex-Death, quindi mica il primo pirla che passava dal convento) posso dire che è stato uno dei migliori album death metal del 2006. Adesso sono in attesa di "Till Death Do Us Part", previsto per il 2008, con la flebile speranza che non mi facciano rimpiangere Ralph.
    Voi che ne pensate di questo gruppo e delle sue provocazioni (sono satanisti quanto io sono irlandese)? Mai sentita qualcosina?
    Thus Spoke...
    Meshuggah: Destroy / Erase / Improve

  • #2
    Personalmente non vado particolarmente matto per la scuola death metal americana, la trovo abbastanza ripetitiva come sound, e questo è appunto il principale limite che ho sempre trovato nei Deicide. Se voglio un uono del genere, preferisco affidarmi ai grandi Blood Red Throne (norvegesi, ma americani nello stile). Per il resto devo ammettere che di Benton e della sua allegra combriccola ho apprezzato molto Scars of the Crucifix; dopotutto la solita minestra, ma con una produzione eccezionale (e in questo genere è una cosa che può fare veramente la differenza) e dei magnifici spunti chitarristici degli Hoffman... Poi vabbè, se stiamo a badare ai testi.... beh, dai Deicide non ci si deve aspettare un gran spessore concettuale. Comunque se me ne parli bene, per The Stench of Redemption un pensiero ce lo posso anche fare...

    E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
    What can change the nature of a man?

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    • #3
      Originariamente Scritto da The_Ophidian Visualizza Messaggio
      Personalmente non vado particolarmente matto per la scuola death metal americana, la trovo abbastanza ripetitiva come sound,
      Mah insomma, dipende cosa si intende per death metal. Magari sarà come dici tu in quello più brutale e grezzo (che non ha per forza significativi negativi eh), ma nelle sue frange più più progressive e "tecniche" non mi sembra così ripetitivo, esempio su tutti i Death, periodo Symbolic&Co, che erano raffinatissimi.
      Anzi approfitto per chiedere a quale delle categorie appartengono i Deicide, nel caso appartengono alla prima e molto brutale che mi schifino (il Nile di quest' anno, che credevo non essere così "brutal", dato che non mi ero informato sulla band, era IMHO veramente terribile).
      I embrace my desire
      to feel the rhythm, to feel connected
      enough to step aside and weep like a widow

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      • #4
        Beh, il brutal è un altro discorso per quanto riguarda i tecnicismi e la struttura delle canzoni... Se l'ultimo dei Nile (Ithyphallic) t'ha fatto schifo, che è già diventato una pietra miliare del brutal assieme a Pierced From Within dei Suffocation o Noctambulant degli Spawn Of Possession, allora anche l'ultimo dei Deicide non ti piacerà molto. Ma come dico sempre: provare non guasta mai.
        Thus Spoke...
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        • #5
          Originariamente Scritto da L0rd C Visualizza Messaggio
          Mah insomma, dipende cosa si intende per death metal. Magari sarà come dici tu in quello più brutale e grezzo (che non ha per forza significativi negativi eh), ma nelle sue frange più più progressive e "tecniche" non mi sembra così ripetitivo, esempio su tutti i Death, periodo Symbolic&Co, che erano raffinatissimi.
          Anzi approfitto per chiedere a quale delle categorie appartengono i Deicide, nel caso appartengono alla prima e molto brutale che mi schifino (il Nile di quest' anno, che credevo non essere così "brutal", dato che non mi ero informato sulla band, era IMHO veramente terribile).
          Beh, i Death dopotutto hanno sempre fatto storia a sé, in quanto a "canoni" del death metal, i Deicide sono tra i gruppi più rappresentativi, soprattutto per quanto riguarda la scuola americana, che poggia largamente sulla forza bruta e su una certa linearità di songwriting (e questo comunque non escluce un approcio "tecnico", anzi.)

          E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
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          • #6
            Originariamente Scritto da sonny_noone
            Se l'ultimo dei Nile (Ithyphallic) t'ha fatto schifo, che è già diventato una pietra miliare del brutal assieme a Pierced From Within dei Suffocation o Noctambulant degli Spawn Of Possession, allora anche l'ultimo dei Deicide non ti piacerà molto. Ma come dico sempre: provare non guasta mai.
            Ah, beh vedo, magari ci faccio un pensierino ma dubito che ci vada su.

            Originariamente Scritto da The_Ophidian Visualizza Messaggio
            Beh, i Death dopotutto hanno sempre fatto storia a sé, in quanto a "canoni" del death metal, i Deicide sono tra i gruppi più rappresentativi, soprattutto per quanto riguarda la scuola americana, che poggia largamente sulla forza bruta e su una certa linearità di songwriting (e questo comunque non escluce un approcio "tecnico", anzi.)
            I Death sono storia a sè perchè sono il miglior gruppo death di sempre ma tutto quel death venato di prog e jazz (Atheist, Cynic, ecc.), di cui i Death sono probabilmente i progenitori, pur essendo cmq genitori di tutto il death e non solo di quello a cui mi riferisco, a me sembra molto meno ripetitivo, quanto meno rispetto a parte del death.
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            • #7
              Ma di che Death parli? I primi non avevano certamente una vena tecnica e non sperimentavano forme jazzistiche (il jazz in realtà non l'hanno mai sperimentato...), però hanno dato forma al death come lo si conosce, la forma pura, quasi "brutta" (a molti non piacciono i primi dischi proprio per questa mancanza di melodicità e fissità di schemi), mentre in seguito, soprattutto negli ultimi tre albums, hanno sperimentato un death sempre più tecnico e melodico, creando un sound quasi unico (lo possiamo trovare anche nei Carcass di Heartwork una cosa simile comunque), però io non lo definirei death con così tanta facilità, forse solo ITP merita questa denominazione, già Symbolic mi fa storcere il naso, TSOP proprio non merita di essere definito un album death (anche se è un capolavoro).
              Poi che corrente americana di death hanno generato? Forse hanno variato un death più melodico, ma non gli hanno seguito in molti, il death americano resta quello brutal, certe volte tecnico, ma sempre molto "duro", direi che i Deicide rientrano in questa definizione.

              Poi se ti hanno schifato i Nile, direi che è meglio se lasci stare il genere, al massimo provati In Their Darkened Shrines che è il loro masterpiece, ed è un album che potrebbero apprezzare anche i non abbietti al brutal (piace anche a me nonostante non apprezzi il genere), soprattutto per le vene epiche della band in generale.
              HANNO DETTO:
              cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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              • #8
                Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                Poi che corrente americana di death hanno generato? Forse hanno variato un death più melodico, ma non gli hanno seguito in molti, il death americano resta quello brutal, certe volte tecnico, ma sempre molto "duro", direi che i Deicide rientrano in questa definizione.
                Bhe, direi che l'influenza di Scream Bloody Gore e anche di Leprosy si sente eccome nel death americano. Da Human in poi hanno cominciato a fare storia a parte

                Poi se ti hanno schifato i Nile, direi che è meglio se lasci stare il genere, al massimo provati In Their Darkened Shrines che è il loro masterpiece, ed è un album che potrebbero apprezzare anche i non abbietti al brutal (piace anche a me nonostante non apprezzi il genere), soprattutto per le vene epiche della band in generale.
                Su questo concordo in pieno, neanch'io apprezzo particolarmente il genere ma quel cd è una perla

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                  Ma di che Death parli? I primi non avevano certamente una vena tecnica e non sperimentavano forme jazzistiche (il jazz in realtà non l'hanno mai sperimentato...), però hanno dato forma al death come lo si conosce, la forma pura, quasi "brutta" (a molti non piacciono i primi dischi proprio per questa mancanza di melodicità e fissità di schemi), mentre in seguito, soprattutto negli ultimi tre albums, hanno sperimentato un death sempre più tecnico e melodico, creando un sound quasi unico (lo possiamo trovare anche nei Carcass di Heartwork una cosa simile comunque), però io non lo definirei death con così tanta facilità, forse solo ITP merita questa denominazione, già Symbolic mi fa storcere il naso, TSOP proprio non merita di essere definito un album death (anche se è un capolavoro).
                  Vabbè dai, era palese che mi riferissi ai secondi Death, l' ho pure detto, anche se un paio di post più su.

                  Immaginavo che qualcuno avesse contestato il fatto che di jazz nei Death non c' è ed è assolutamente vero. Però cmq credo che l' influenza dei Death si senta moltissimo in quella zona del death, ammesso che ce ne sia una in cui non si sente, anche se non per l' immissione di caratteristiche jazzate (di cui facevo cmq un discorso slegato anche se effettivamente non si era capito bene).

                  Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                  Poi che corrente americana di death hanno generato? Forse hanno variato un death più melodico, ma non gli hanno seguito in molti, il death americano resta quello brutal, certe volte tecnico, ma sempre molto "duro", direi che i Deicide rientrano in questa definizione.
                  Originariamente Scritto da Illuskan
                  Bhe, direi che l'influenza di Scream Bloody Gore e anche di Leprosy si sente eccome nel death americano.
                  Poi tra ' altro non avevo neanche parlato di influenza nella corrente americana del death, era proprio un altro discorso, ma tant' è.

                  Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                  Poi se ti hanno schifato i Nile, direi che è meglio se lasci stare il genere, al massimo provati In Their Darkened Shrines che è il loro masterpiece, ed è un album che potrebbero apprezzare anche i non abbietti al brutal (piace anche a me nonostante non apprezzi il genere), soprattutto per le vene epiche della band in generale.
                  L' ultima frase mi preuccupa un po'. Spero non si tratti di vene epiche forzate ed esagerate perchè è una delle cose che odio di più del metal.

                  Ad ogni modo grazie per il consiglio.
                  I embrace my desire
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                  • #10
                    Originariamente Scritto da L0rd C Visualizza Messaggio
                    L' ultima frase mi preuccupa un po'. Spero non si tratti di vene epiche forzate ed esagerate perchè è una delle cose che odio di più del metal.
                    Forzate non le definirei, più che altro il sound è evocativo e solenne come il concept necessariamente richiede; in ambito brutal metal è difficilissimo trovare gruppi paragonabili ai Nile in quanto ad atmosfere. Prova a dargli una possibilità, anche se, in controtendenza, ti avverto: non so quanto ti possa piacere se proprio non sopporti il genere.

                    E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
                    What can change the nature of a man?

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da L0rd C Visualizza Messaggio
                      L' ultima frase mi preuccupa un po'. Spero non si tratti di vene epiche forzate ed esagerate perchè è una delle cose che odio di più del metal.

                      Ad ogni modo grazie per il consiglio.

                      Fidati, niente di forzato. Epiche forse non è il termine più adatto, io direi "egiteggianti", come si può intuire dal nome del gruppo ^^
                      Comunque anche secondo me vale la pena ascoltare quel cd, se poi non ti piacerà, bhe, amen

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Illuskan Visualizza Messaggio
                        Bhe, direi che l'influenza di Scream Bloody Gore e anche di Leprosy si sente eccome nel death americano. Da Human in poi hanno cominciato a fare storia a parte
                        Sì, infatti con influenze quasi inesistenti mi riferivo sicuramente agli ultimi album della band (che comunque. data la loro popolarità, sicuramente hanno ispirato altre bands, ma la scena death americana è sicuramente quella brutal, in contrapposizione con quella scandinava che è melodica invece), i primi sono capostipiti del genere death intero, questo è certo.

                        Originariamente Scritto da L0rd C Visualizza Messaggio
                        L' ultima frase mi preuccupa un po'. Spero non si tratti di vene epiche forzate ed esagerate perchè è una delle cose che odio di più del metal.
                        Sono più atmosfere epiche, stiamo sempre parlando di una band brutal, non aspettarti certo i Gamma Ray
                        HANNO DETTO:
                        cioè dopo essere stato tutto il giorno che sono fuori per lavoro torno a casa stressato.. e mi tocca leggere 11 pagine di minchiate su questo thread.. solo perche swen è pazzo....

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da The_Ophidian Visualizza Messaggio
                          Forzate non le definirei, più che altro il sound è evocativo e solenne come il concept necessariamente richiede; in ambito brutal metal è difficilissimo trovare gruppi paragonabili ai Nile in quanto ad atmosfere. Prova a dargli una possibilità, anche se, in controtendenza, ti avverto: non so quanto ti possa piacere se proprio non sopporti il genere.
                          Ci sono gli europei, misconosciuti e semi-defunti Lykathea Aflame che, a mio modesto e opinabile parere, sono addirittura meglio dei Nile periodo In Their Darkened Shrines. E l'album di debutto (Elvenefris) uscì in contemporanea a ITDS...
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                          • #14
                            Originariamente Scritto da sonny_noone Visualizza Messaggio
                            Ci sono gli europei, misconosciuti e semi-defunti Lykathea Aflame che, a mio modesto e opinabile parere, sono addirittura meglio dei Nile periodo In Their Darkened Shrines. E l'album di debutto (Elvenefris) uscì in contemporanea a ITDS...
                            Ne tengo conto, grazie per il consiglio.

                            E colgo l'occasione di rilanciare (anche se non mi risulta che siano più così sconosciuti) con gli ottimi Akercocke; britannici dal suono personalissimo, ricco di influenze e carico di vere e proprie finezze stilistiche. "Words that go unspoken, deeds that go undone" è probabilmente il disco più completo e suggestivo che il gruppo ha prodotto finora

                            E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
                            What can change the nature of a man?

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Swen Visualizza Messaggio
                              forse solo ITP merita questa denominazione, già Symbolic mi fa storcere il naso, TSOP proprio non merita di essere definito un album death (anche se è un capolavoro)
                              Non esageriamo, ci sono molte cose catalogate come "death metal" che però in realtà con il genere c'entrano poco o nulla, molto meno degli ultimi dischi dei Death - che sono inoltre il culmine di un'evoluzione partita proprio da determinate radici.
                              Che poi siano comunque degli album molto diversi da un Leprosy o un Slowly We Rot è assodato.
                              You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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