qual'è il vostro genere preferito?

[Warrior Princess]

Si guarda, il mio genere preferito è il metal ma ascolto anche tutti gli altri...nel mio computer ho una cartella chiamata dance pensa un po'... Non mi vesto di nero borchiata (a parte che se non sono ridicoli i truzzi non mi posso immaginare chi lo possa essere di più...) ma metto quello che mi piace. La mia migliore amica ascolta musica da discoteca e frequenta abitualmente le discoteche e anche gli altri ragazzi metallari con cui esco sono così.
Il punto è che sia nel metal, nel pop, nel rap, nell'hip hop c'è gente intelligente e gente cretina...ma in tutti questi gruppi di persone che ascoltano musica l'obiettivo è proprio ascoltare musica, ogni rapper ogni metallaro crede in ciò che ascolta e alcuni lo manifestano vestendosi in un certo modo altri in altre maniere. Il rap stesso è nato in una certa situazione anche molto difficile così come il punk ecc... Sono movimenti che hanno una storia...una motivazione.
Invece i truzzi non hanno scopo nella vita, loro vestono seguendo un mercato enorme che lucra sulla loro stupidità e sull'anoressia. Vanno in posti che si fanno i soldi con la loro salute. Il loro stile non parte dal fatto che ascoltano un tipo di musica ma la ascoltano perchè certe regole sociali che stanno imperversando gli impongono di farlo.

[The matty]

A me piace il melody rock

[Davyl]

Solitamente sono d'accordo con Sentinel, ma in questa sede mi sono trovato in disaccordo su quanto detto.
Parto dal fatto che detesto l'house, la techno ed altri generi di moda uditiva, roba che passa, che scivola sull'ondata di nuove trovate commerciali di carattere musicale; insomma, non si tratta di opere musicali, di brani, ma di un insieme di effetti e suoni che tenderà ad avere un determinato successo soprattutto in luoghi superaffollati e, soprattutto, in vista del fatto che di lì a poco tempo quello stesso brano ballato e cantato a squarciagola da branchi di giovani in balia del testosterone sarà dimenticato dagli stessi e presto sostituito da un altro che presenti, in linea di massima, le medesime caratteristiche.

Per me la Musica è quella classica, le vere opere d'arte uditive, nate non dal bisogno di accaparrarsi beni nella società, ma nel pieno uso del genio di artisti talentuosi e portentosi, quali, a mio avviso, i grandi pianisti del passato, in primis.
Non disdegno altri generi musicali, ma non li reputo all'altezza del Classico, di qualcosa che vada oltre le mode, le tendenze, il fattore meramente commerciale e che non sia legato ad un determinato periodo storico, ma che si possa gustare e capire nell'arco del tempo senza cambiamenti, facendo provare sempre le stesse emozioni.
Mi piace l'house, il blues, il jazz, il rock. Mi nausea il resto - tenuto conto, comunque, delle dovute eccezioni. Ma finchè si ragiona in tali termini si parla di gusti, e sui gusti non si discute; per tale motivo ho provato ad analizzare il fenomeno da un punto di vista che permetta un'analisi più completa e soddisfacente.
Ovvio anche che come possano esserci tali "dovute eccezioni" in ambito dell'house (portando alla creazione di qualcosa di godibile), possano esserci anche per il metal (portanto alla creazione di qualcosa di triste e disgustoso).
L'ultima frase, comunque, mi sa tanto d'inutile generalizzazione. Bada, sono un metallaro - benchè non mi atteggi sulla scia di un'ipotetica superiorità, che spesso i comuni lochi tendono a riportare -, ma posso dire che, prima di essere giunto a disdegnare il genere da disco, in ambito musicale ho ascoltato abbastanza, e l'ho fatto riguardo diverse tipologie di musica, da quella gotica (davvero godibile), al rap, al jazz, al pop, al rock, al metal (benchè molti sottogeneri non mi attirino più di tanto: cfr. In Flames), e via discorrendo.

[sentinel]

Solitamente sono d'accordo con Sentinel, ma in questa sede mi sono trovato in disaccordo su quanto detto.
Parto dal fatto che detesto l'house, la techno ed altri generi di moda uditiva, roba che passa, che scivola sull'ondata di nuove trovate commerciali di carattere musicale; insomma, non si tratta di opere musicali, di brani, ma di un insieme di effetti e suoni che tenderà ad avere un determinato successo soprattutto in luoghi superaffollati e, soprattutto, in vista del fatto che di lì a poco tempo quello stesso brano ballato e cantato a squarciagola da branchi di giovani in balia del testosterone sarà dimenticato dagli stessi e presto sostituito da un altro che presenti, in linea di massima, le medesime caratteristiche.

Per me la Musica è quella classica, le vere opere d'arte uditive, nate non dal bisogno di accaparrarsi beni nella società, ma nel pieno uso del genio di artisti talentuosi e portentosi, quali, a mio avviso, i grandi pianisti del passato, in primis.
Non disdegno altri generi musicali, ma non li reputo all'altezza del Classico, di qualcosa che vada oltre le mode, le tendenze, il fattore meramente commerciale e che non sia legato ad un determinato periodo storico, ma che si possa gustare e capire nell'arco del tempo senza cambiamenti, facendo provare sempre le stesse emozioni.
Mi piace l'house, il blues, il jazz, il rock. Mi nausea il resto - tenuto conto, comunque, delle dovute eccezioni. Ma finchè si ragiona in tali termini si parla di gusti, e sui gusti non si discute; per tale motivo ho provato ad analizzare il fenomeno da un punto di vista che permetta un'analisi più completa e soddisfacente.
Ovvio anche che come possano esserci tali "dovute eccezioni" in ambito dell'house (portando alla creazione di qualcosa di godibile), possano esserci anche per il metal (portanto alla creazione di qualcosa di triste e disgustoso).
L'ultima frase, comunque, mi sa tanto d'inutile generalizzazione. Bada, sono un metallaro - benchè non mi atteggi sulla scia di un'ipotetica superiorità, che spesso i comuni lochi tendono a riportare -, ma posso dire che, prima di essere giunto a disdegnare il genere da disco, in ambito musicale ho ascoltato abbastanza, e l'ho fatto riguardo diverse tipologie di musica, da quella gotica (davvero godibile), al rap, al jazz, al pop, al rock, al metal (benchè molti sottogeneri non mi attirino più di tanto: cfr. In Flames), e via discorrendo.

Io non ho detto che tutti i metallari sono chiusi musicalmente.Purtroppo ne ho incontrati molti così. E' sempre sbagliato generalizzare. E' esattamente come dire, appunto, che la musica House ( che come ripeto, non mi piace particolarmente ) fa tutta schifo. I Daft Punk consistono in una notevole eccezione nel panorama ripetitivo e molto svenduto dell'House. Oltre che per le loro canzoni, che io reputo fantastiche, un plauso va fatto alla loro capacità coniugare le varie arti, tra cui anche gli anime come interstella 555.

Piccola nota: Tutti, tutti i musicisti, presenti e passati, non facevano le loro opere solo per soddisfare la loro voglia artistica. Sfaterò il mito del compositore estroso e indipendente, ma purtroppo ( o per fortuna, visti i risulati) i compositori lavoravano anche per soldi.

Inoltre, dal profilo meramente formale (cioé tecnico), le canzoni dei Tokio Hotel sono molto più vicine a Mozart di un'attuale composizioni moderna e "classica" cioé composta per orchestra da un compositore.

[Ice Queen]

Si guarda, il mio genere preferito è il metal ma ascolto anche tutti gli altri...nel mio computer ho una cartella chiamata dance pensa un po'... Non mi vesto di nero borchiata (a parte che se non sono ridicoli i truzzi non mi posso immaginare chi lo possa essere di più...) ma metto quello che mi piace. La mia migliore amica ascolta musica da discoteca e frequenta abitualmente le discoteche e anche gli altri ragazzi metallari con cui esco sono così.
Il punto è che sia nel metal, nel pop, nel rap, nell'hip hop c'è gente intelligente e gente cretina...ma in tutti questi gruppi di persone che ascoltano musica l'obiettivo è proprio ascoltare musica, ogni rapper ogni metallaro crede in ciò che ascolta e alcuni lo manifestano vestendosi in un certo modo altri in altre maniere. Il rap stesso è nato in una certa situazione anche molto difficile così come il punk ecc... Sono movimenti che hanno una storia...una motivazione.
Invece i truzzi non hanno scopo nella vita, loro vestono seguendo un mercato enorme che lucra sulla loro stupidità e sull'anoressia. Vanno in posti che si fanno i soldi con la loro salute. Il loro stile non parte dal fatto che ascoltano un tipo di musica ma la ascoltano perchè certe regole sociali che stanno imperversando gli impongono di farlo.

Quoto. Il conformismo ormai dilaga e devo dire che nel mio ambiente scolastico sono l'unica ad ascoltare rock (= Led Zeppelin e similiari, non Tokio Hotel) in mezzo a una classe di potenziali bimbominkia, fungirl e truzzi....nel più dei casi sono state le mie amiche fungirl ad aggredire i miei gusti musicali, io ho sempre rispettato i loro tenendo per me i pareri personali non particolarmente lusinghieri riguardo ad house e boyband ed esprimendoli solo quando richiesti. Già, ciò non toglie che esistano cretini ed estremisti da ogni sponda.

E' sempre sbagliato generalizzare.

Quoto anche questa affermazione. Non si può fare di un'erba un fascio.

Tornando IT ascolto soprattutto rock, essendo metal e punk appartenenti a questa famiglia. Non disedegno neanche il reggae, Bob Marley rules

[Davyl]

Piccola nota: Tutti, tutti i musicisti, presenti e passati, non facevano le loro opere solo per soddisfare la loro voglia artistica. Sfaterò il mito del compositore estroso e indipendente, ma purtroppo ( o per fortuna, visti i risulati) i compositori lavoravano anche per soldi.

Questo non è sempre vero. Molti artisti hanno "sprecato" la loro vita nel loro contesto storico, non riuscendo a trovare fortuna, ad adoperare la propria dote per fare soldi, questo perchè "controcorrente" (benchè anche l'andare "controcorrente" di recente sia oggetto di mode e tendenze) e non del tutto aderente ai canoni di produzioni artistico-letterarie di quel determinato periodo.

Altrimenti "tutti, tutti i musicisti, presenti e passati", avrebbero ottenuto fama e condotto una vita in condizioni agiate.

E' comunque normale che, per ottenere successo, si adoperino le proprie capacità, ma, ripeto, dando centralità al significato di quell'opera e non al suo valore economico. Ed è questo che distingue Mozart dai Tokio Hotel.

[sentinel]

E' comunque normale che, per ottenere successo, si adoperino le proprie capacità, ma, ripeto, dando centralità al significato di quell'opera e non al suo valore economico. Ed è questo che distingue Mozart dai Tokio Hotel.

pPer carità, non oserei mai paragonare Mozart ai Tokio Hotel. Ma dal punto di vista puramente formale sono molto più vicini dei compositori moderni, perché utilizzano la melodia, una cosa che molti compositori moderni ( Ligeti, Stockhausen) preferiscono omettere.

Ps: Schumann compose per guadagnarsi la pagnotta e fini in manicomio.

[Jeff Buckley '85]

A me piace il melody rock

Che sarebbe?

[Lord Reborn]

Certo che è musica, che poi serva quasi esclusivamente a ballare è un'altro discorso, però assolve bene quello scopo spero che qualcuno non pensi davvero di ballare usando come sottofondo i Led Zeppelin



W il luoghi comuni
Quand'è così allora i Pink Floyd non facevano musica visto che un pezzo come "On the run" corrisponde perfettamente alla tua definizione...


Per rispondere al thread non c'è un genere preferito, fino ad un paio di anni fà ero un'appassionato della scena Grunge, oggi ascolto di tutto, prevalentemente però mi sono dedicato alla New Wave anni '80 in particolare al Synth-Pop, quindi mi piaciono molto gruppi come Depeche Mode, Ultravox, Roxy Music, Pet Shop Boys, Talk Talk e compagnia synth varia...
Specificando il mio genere non-preferito devo dire che è tutto il Metal a partire dal Trash del 1986 quindi fino agli Iron Maiden ancora ancora gradisco me gruppi come i Megadeth sono troppo per le mie povere orecchie...

Ehi aspetta i Pink Floyd sono i Pink Floyd ...i dj coglioni è un altro conto....
Non passiamo dalla cioccolata alla merda x cortesia...

[Black Ghost]

Jazz:
Hard Bop.
Rock:
Psychedelic Rock;
Hard Rock;
Progressive Rock;
Dark Rock;
Hardcore.
Metal:
Heavy Metal;
Thrash Metal;
Death Metal.

[sands of time]

pop e elettronica
la house sono quando vado in discoteca, se no a non mi metterei mai ad ascoltarla a tempo perso.
in genere ascolto tutto tranne metal e techno

[Jeff Buckley '85]

Questo non è sempre vero. Molti artisti hanno "sprecato" la loro vita nel loro contesto storico, non riuscendo a trovare fortuna, ad adoperare la propria dote per fare soldi, questo perchè "controcorrente" (benchè anche l'andare "controcorrente" di recente sia oggetto di mode e tendenze) e non del tutto aderente ai canoni di produzioni artistico-letterarie di quel determinato periodo.

Altrimenti "tutti, tutti i musicisti, presenti e passati", avrebbero ottenuto fama e condotto una vita in condizioni agiate.

E' comunque normale che, per ottenere successo, si adoperino le proprie capacità, ma, ripeto, dando centralità al significato di quell'opera e non al suo valore economico. Ed è questo che distingue Mozart dai Tokio Hotel.

Ma poi voglio dire, chi se ne importa del fatto che un'artista abbia successo o meno, qua sembra che se uno vende milioni di copie è "un'artista kommerciale ke fà cacare", quello che conta è solo e unicamente la musica, poi ci sono altri fattori per stabilire chi è importante e chi no.
Io ad esempio mi baso sull'influenze che un'artista ha sulla musica attorno a lui, i Velvet Underground hanno influenzato centinaia di gruppi e diverse tendenze musicali, ergo sono dei grandi artisti, ma anche Michael Jackson lo è visto che oggi non esiste un artista che faccia parte del vasto mondo della Black Music (quindi Rap, Funk, Revival Soul, R&B e via di questo passo) che non lo citi come influenze, i due artisti hanno avuto vite differenti, uno ignorato e bistrattato e ignorato all'epoca uno simbolo di un'era eppure a livello di influenze sono allo stesso livello, la quantità di copie che uno vende non dicono niente sul suo valore

Ehi aspetta i Pink Floyd sono i Pink Floyd ...i dj coglioni è un altro conto....
Non passiamo dalla cioccolata alla merda x cortesia...

Un'attimo, tu hai semplicemente etichettato l'house come un genere fatto da gente "che non suona strumenti" e io ti ho trovato un grande gruppo che a te piace che l'elettronica la usa in abbondanza e ti dirò di più, senza l'elettronica i Pink Floyd non avrebbero MAI potuto fare quella musica, poi per il resto opinioni personali, per te un sintetizzatore non è uno strumento, per me sì, e preferisco 1000 volte un pezzo dei Kraftwerk che uno di Malmsteen

[Thrasher_Dbb]

Thrash metal