D'accordissimo sul discorso Rossi nel suo insieme, soprattutto su quello di quest'anno.
D'altra parte, dalla tartaruga del Mugello '13 (il quarto dei quattro , dove almeno ha anche dimostrato di sapersi prendere in giro) a mio avviso non è cambiato poi molto.
Pedrosa più che altro ha avuto tanta sfiga, sai che novità , anche se parlando del biker di Sabadell non riesco ad essere completamente obiettivo .
In ogni caso, messosi a posto definitivamente ha dimostrato, semmai ve ne fosse ancora bisogno, il suo immenso spessore.
L'anno prossimo... [cit.]
Poi non mi permetto di giudicare Lorenzo nel dettaglio, un ragazzo che è interessante ascoltare quasi come osservarlo sdraiare la sua M1 e che, a scanso di equivoci, per me è il pilota che meriterebbe maggiormente la vittoria di questo mondiale (anche se quello vinto tre anni fa grida ancora vendetta ).
Il gesto sul podio malese rappresenta una caduta di stile, ma di certo non lo si copre di sterco per quello; soprattutto perché in tal senso non si salverebbe davvero nessuno.
Però il comportamento di Marquez mi puzza sempre di più.
In tanti, e non soltanto salumieri , hanno ripescato il GP d'Argentina e quello di Assen, identificandoli come il casus belli di ciò che è successo a Sepang e secondo me non si sono troppo sbagliati.
Certo, Valentino in conferenza ha comunque cappellato alla grandissima (perché, per quanto potesse anche avere motivazioni fondate per affermare ciò che poi è emerso, non ha minimamente pensato alle ripercussioni; anzi, probabilmente, come poi del resto lui stesso ha ammesso, pensava di inibire ogni possibile comportamento "sospetto", o quantomeno da lui ritenuto tale), ma la supremazia schiacciante - perché non si tratta che di questo -, mostrata dal 93 in tutto il WE australiano (bastava osservare la velocità che portava fuori dalla Stoner per rendersene immediatamente conto), palesata poi in quell'ultimo giro monstre (e ok, non è la prima volta che si fa il record in gara all'ultimo giro - Biaggi a Welkom '04 ad esempio), cozza non poco con ciò che si è visto.
Ed anche a Sepang, feudo tradizionale di casa Honda, Marquez era più veloce di Lorenzo.
Onestamente, il fatto che Marquez nel momento del fattaccio fosse già così staccato dal suo compagno di squadra (che, in ogni caso, è un Fenomeno) ha davvero poco senso.
Girovagando un po' per la rete, direi che la riflessione di Fonsi Nieto (che ovviamente quasi nessuno ricorderà ) mi è parsa molto centrata.
D'altra parte, dalla tartaruga del Mugello '13 (il quarto dei quattro , dove almeno ha anche dimostrato di sapersi prendere in giro) a mio avviso non è cambiato poi molto.
Pedrosa più che altro ha avuto tanta sfiga, sai che novità , anche se parlando del biker di Sabadell non riesco ad essere completamente obiettivo .
In ogni caso, messosi a posto definitivamente ha dimostrato, semmai ve ne fosse ancora bisogno, il suo immenso spessore.
L'anno prossimo... [cit.]
Poi non mi permetto di giudicare Lorenzo nel dettaglio, un ragazzo che è interessante ascoltare quasi come osservarlo sdraiare la sua M1 e che, a scanso di equivoci, per me è il pilota che meriterebbe maggiormente la vittoria di questo mondiale (anche se quello vinto tre anni fa grida ancora vendetta ).
Il gesto sul podio malese rappresenta una caduta di stile, ma di certo non lo si copre di sterco per quello; soprattutto perché in tal senso non si salverebbe davvero nessuno.
Però il comportamento di Marquez mi puzza sempre di più.
In tanti, e non soltanto salumieri , hanno ripescato il GP d'Argentina e quello di Assen, identificandoli come il casus belli di ciò che è successo a Sepang e secondo me non si sono troppo sbagliati.
Certo, Valentino in conferenza ha comunque cappellato alla grandissima (perché, per quanto potesse anche avere motivazioni fondate per affermare ciò che poi è emerso, non ha minimamente pensato alle ripercussioni; anzi, probabilmente, come poi del resto lui stesso ha ammesso, pensava di inibire ogni possibile comportamento "sospetto", o quantomeno da lui ritenuto tale), ma la supremazia schiacciante - perché non si tratta che di questo -, mostrata dal 93 in tutto il WE australiano (bastava osservare la velocità che portava fuori dalla Stoner per rendersene immediatamente conto), palesata poi in quell'ultimo giro monstre (e ok, non è la prima volta che si fa il record in gara all'ultimo giro - Biaggi a Welkom '04 ad esempio), cozza non poco con ciò che si è visto.
Ed anche a Sepang, feudo tradizionale di casa Honda, Marquez era più veloce di Lorenzo.
Onestamente, il fatto che Marquez nel momento del fattaccio fosse già così staccato dal suo compagno di squadra (che, in ogni caso, è un Fenomeno) ha davvero poco senso.
Girovagando un po' per la rete, direi che la riflessione di Fonsi Nieto (che ovviamente quasi nessuno ricorderà ) mi è parsa molto centrata.
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