Poker...sport?

[vultur]

Direi proprio di no.

[Daredevil]

si, queste mosse fan parte del 10 % di abilità, infatti io non dico che nel poker c'è solo culo, ma che conta molto il culo, sicuramente quel 10 % di abilità fa la differenza fra uno bravo e uno non bravo, poi se in una partita a uno bravo non gira, c'è poco che puo' fare , una mossa del genere non riesce sempre

L'abilità di smontarti in piena regola e di sbatterti fuori mano mettendoti letteralmente la paura in corpo la consideri solo al 10%? Con capacità del genere la gente ci vince le World Series...

Puoi avere quanta fortuna vuoi, ma rimane un apporto alle capacità generali. Ho una buona mano e sono bravo a giocare? Meglio. Sono bravo a giocare e non ho una buona mano? Mi adatto e vado avanti. Fino a che le carte non verranno mostrate alla fine della mano io posso benissimo far finta di avere tra le mani, chessò, un full o una scala.

[Connacht]

Se fai parte di una competizione ufficiale in cui si classifica chi fa le recensioni migliori del film visto, potrebbe anche darsi. Si tratta di una questione semantica.
In un ipotetico torneo per assurdo del genere, inoltre, subentrerebbero tutte le componenti tipiche degli sport propriamente detti: allenamento (ti metti con un insegnante di giornalismo come "coach" a curare la tua abilità nel saper fare una recensione), strategia (guardi a parte altri film per affinare il tuo spirito critico e saper fare confronti), fair-play ovvero spirito "sportivo" (non copiare e non fare sgarri ecc.), punteggi e record (i voti dati alle recensioni).

Fa strano anche a me.

Oh, ora che ci penso, non c'è bisogno di inventarsi esempi strani per fare retorica, perché esistono sul serio casi particolari nella realtà: per esempio, le gare di spelling o le olimpiadi della matematica. Sono competizioni sportive in teoria?

[The Philosopher]

Un mio amico è a quota 7000 guadagnati in 5 mesi.

[sackula]

L'abilità di smontarti in piena regola e di sbatterti fuori mano mettendoti letteralmente la paura in corpo la consideri solo al 10%? .

si, perchè è una cosa che non puoi fare ogni mano e non è proprio come dici tu, hai ingigantito poi in genere uno bravo se ha una mano pessima folda per non rischiare, poi capita che qualcuno rischia, ma non è la regola

[Daredevil]

Ma infatti non si parla del vedere se hai, chessò, un 2 e un 5 in mano, ma vedere quando ti ritrovi con un K e una Q e col flop non t'esce praticamente nulla. In quel caso giochi di bluff. Non sarà sempre ma capita parecchio spesso.

[sackula]

Ma infatti non si parla del vedere se hai, chessò, un 2 e un 5 in mano, ma vedere quando ti ritrovi con un K e una Q e col flop non t'esce praticamente nulla. In quel caso giochi di bluff. Non sarà sempre ma capita parecchio spesso.

si, ma per giocare quel bluf ci vuole solo coraggio, non bravura, oltre al fatto che se poi l'altro non folda ti trovi fregato e anche qua è presente il fattore fortuna , perchè dipende sempre da cosa ha in mano l'avversario

[Daredevil]

Non è solo coraggio, si tratta di decidere quanto puntare, quando puntare e come puntare. Per dei giocatori navigati cose del genere hanno tantissima importanza e sono elementi indiscutibili della visione di gioco di un professionista. Io non mi ritengo un grandissimo giocatore proprio perchè non ho una visione di gioco così ricca, una visione che appunto si arricchisce con l'esperienza e l'abilità. La fortuna aiuta, certo, ma per me è da considerarsi come un apporto e niente più. Io posso benissimo avere un mazzo scassatissimo e avere un poker in mano, ma se non sono capace di giocare bene le mie mosse lo faccio capire e foldano tutti, non facendomi vincere niente se non qualche spicciolo dal piatto. Abilità prima di tutto.

[sackula]

Non è solo coraggio, si tratta di decidere quanto puntare, quando puntare e come puntare. Per dei giocatori navigati cose del genere hanno tantissima importanza e sono elementi indiscutibili della visione di gioco di un professionista. Io non mi ritengo un grandissimo giocatore proprio perchè non ho una visione di gioco così ricca, una visione che appunto si arricchisce con l'esperienza e l'abilità. La fortuna aiuta, certo, ma per me è da considerarsi come un apporto e niente più. Io posso benissimo avere un mazzo scassatissimo e avere un poker in mano, ma se non sono capace di giocare bene le mie mosse lo faccio capire e foldano tutti, non facendomi vincere niente se non qualche spicciolo dal piatto. Abilità prima di tutto.

quello è il 10 %(magari anche 20%) di abilità che fa la differenza fra un bravo e non meno bravo secondo me il poker è uno dei pochi giochi in cui la fortuna è predominante , poi ognuno la pensa liberamente alla sua maniera