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**c1cc10** · 19 January 2008, 00:31

Originariamente Scritto da sax Visualizza Messaggio

cmq speriamo che rossi vinca, anche perché è l'ora....

bah, io tutta st'attesa sinceramente non ce l'ho....tifo melandri e ducati

**Red** · 19 January 2008, 09:45

Mah, a vedere gli iscritti della 125 mi vengono i brividi... sta categoria è tornata ai tempi di Ueda e Sakata. Credo proprio che vincerà Talmacsi, il quale ha di buono (per l'Aprilia) di essere dell'Europa dell'est, e per tutto il resto è un pilota mediocre. E talenti (a parte Espargaro, che è passato alla Derbi) proprio non se ne vedono.
La lista della 250, a cui si sono aggiunti gli unici piloti decenti che erano in 125, neanche mi invoglia a guardare il campionato: molti danno per favorito Kallio, io credo che rivedremo lo stesso campionato della classe 125 di due anni fa, cioè un duello (magari più equilibrato) tra l'Aprilia di Bautista e la KTM di Kallio. Anche qua, si faticano a vedere talenti: Kallio è un anno più giovane di Talmacsi ma tre anni più vecchio di Stoner e Pedrosa ed addirittura cinque anni più vecchio di Lorenzo... negli ultimi 15 anni credo che solo nel 2003 il livello fosse più basso, quando persino Rolfo rischiò di vincere il mondiale

In Motogp lascio perdere la corsa per il titolo. Ad ogni modo sarà interessante vedere se alcuni piloti sapranno ottenere quello che hanno raccolto in altre categorie, specialmente piloti che sino ad ora hanno ottenuto veramente poco in termini di risultati. La MotoGp è l'unica classe che si è rinforzata quest'anno con i talenti provenienti dalla 250 (a parte De Angelis, ovviamente), svecchiandosi non poco. Speriamo che si continui su questa strada, di over 30 che hanno raccolto poco in MotoGp ce ne sono ancora troppi.
Vedremo se continuerà la crisi dei piloti italiani, che dal 2005 non vincono un mondiale e, Rossi a parte, l'ultimo a vincere fu Dovizioso nel 2004 in 125. Nelle piccole cilindrate la situazione non è affatto rosea, anzi a parte le solite pippe tipo Simoncelli, Locatelli, Lai, Zanetti, Iannone etc. etc. c'è pochissimo.

Originariamente Scritto da sax Visualizza Messaggio

Curiosita': Stoner rinuncera' al numero 27 per il prestigioso numero 1 infischiandosene della cabala: l'ultimo a vincere con il numero 1 sul cupolino fu Doohan una decina d'anni fa.
Criville', K.Roberts e Hayden non si sono confermati, mentre Rossi e' rimasto sempre fedele al 46

Vabbè, bella forza, due pippe e un pilota su Suzuki

Nemmeno Doohan si confermò nel 99, purtroppo per lui cadde in maniera stupida a Jerez durante un turno di prova che non contava praticamente niente... dura la vita quando non hai la moto migliore e le prendi anche da Kenny Roberts jr

**Itachisfriend** · 19 January 2008, 11:43

Secondo me finisce:
-125 Talmacsi o Smith ma cn il primo favorito
-250 Bautista o Faubel
-Moto GP Stoner o Rossi ma cn il primo favorito

**domy_ct46** · 20 January 2008, 01:50

come pilota tifo per rossi(da sempre)come team tifo ducati(da sempre)peccato che valentino non è voluto andare l'anno scorso in ducati,era bellissimo vedere il mio pilota di moto preferito con il mio team di moto preferito e poi era tutto made in italy

**sax** · 23 January 2008, 18:58

Originariamente Scritto da LAcermo Visualizza Messaggio

Mah, a vedere gli iscritti della 125 mi vengono i brividi... sta categoria è tornata ai tempi di Ueda e Sakata. Credo proprio che vincerà Talmacsi, il quale ha di buono (per l'Aprilia) di essere dell'Europa dell'est, e per tutto il resto è un pilota mediocre. E talenti (a parte Espargaro, che è passato alla Derbi) proprio non se ne vedono.
La lista della 250, a cui si sono aggiunti gli unici piloti decenti che erano in 125, neanche mi invoglia a guardare il campionato: molti danno per favorito Kallio, io credo che rivedremo lo stesso campionato della classe 125 di due anni fa, cioè un duello (magari più equilibrato) tra l'Aprilia di Bautista e la KTM di Kallio. Anche qua, si faticano a vedere talenti: Kallio è un anno più giovane di Talmacsi ma tre anni più vecchio di Stoner e Pedrosa ed addirittura cinque anni più vecchio di Lorenzo... negli ultimi 15 anni credo che solo nel 2003 il livello fosse più basso, quando persino Rolfo rischiò di vincere il mondiale

In Motogp lascio perdere la corsa per il titolo. Ad ogni modo sarà interessante vedere se alcuni piloti sapranno ottenere quello che hanno raccolto in altre categorie, specialmente piloti che sino ad ora hanno ottenuto veramente poco in termini di risultati. La MotoGp è l'unica classe che si è rinforzata quest'anno con i talenti provenienti dalla 250 (a parte De Angelis, ovviamente), svecchiandosi non poco. Speriamo che si continui su questa strada, di over 30 che hanno raccolto poco in MotoGp ce ne sono ancora troppi.
Vedremo se continuerà la crisi dei piloti italiani, che dal 2005 non vincono un mondiale e, Rossi a parte, l'ultimo a vincere fu Dovizioso nel 2004 in 125. Nelle piccole cilindrate la situazione non è affatto rosea, anzi a parte le solite pippe tipo Simoncelli, Locatelli, Lai, Zanetti, Iannone etc. etc. c'è pochissimo.

Vabbè, bella forza, due pippe e un pilota su Suzuki

Nemmeno Doohan si confermò nel 99, purtroppo per lui cadde in maniera stupida a Jerez durante un turno di prova che non contava praticamente niente... dura la vita quando non hai la moto migliore e le prendi anche da Kenny Roberts jr

in 250 c'è pasini che promette molto bene, visto che con meno sfortuna in 125 avrebbe vinto senza problemi

**Red** · 04 February 2008, 15:48

Mah, Pasini non mi ha mai particolarmente entusiasmato... poi, premettendo che io l'anno scorso non ho seguito più di tanto la 125 (la ritengo una classe ormai obsoleta e nemmeno tanto propedeutica, o almeno molto meno della 250), francamente non mi è sembrato che avesse la continuità giusta per diventare campione del mondo, una volta che sono finiti tutti quei problemi meccanici. Tutto questo poi in un livello generale (quello della 125) bassissimo. Non credo affatto che quest'anno avrà tante chance per poter diventare campione, credo che il massimo a cui possa ambire sia qualche podio, oppure terminare il campionato come primo degli italiani/italici della 250.

**Grifis** · 17 February 2008, 20:40

Non sono d'accordo nel paragonare (anche se ne è palese la subordinazione) il livello della 250 di quest'anno con quello dell'annata che vide trionfare Poggiali (l'assenza di risultati successivi del sammarinese avvalora il giudizio completamente negativo su quella particolare edizione). Un talento lo intravedo; il suo nome è Alvaro Bautista.
In MotoGp Stoner appare favorito. Personalmente non vedo l'ora che Pedrosa manifesti appieno il proprio talento, palesato ripetutamente nelle classi inferiori (mirabolante la vittoria in 250, nel 2004, in sella ad una Honda evidentemente inferiore alle Aprilia [anche se il valore aggiunto appare, in ogni caso, inferiore a quello apportato da Biaggi nel 1997 e da Daijiro Kato nel 2001], giovandosi anche dei numerosi errori e ritiri di Sebastian Porto). Interessante la marcata differenza telaistica tra l'HRC e le moto clienti, identiche a quelle del 2007. Staremo a vedere se Rossi, prima del tanto pubblicizzato passaggio ai bolidi WRC, riuscirà a riprendersi l'iride. Pur conservando intatta la fascinazione per il suo smodato talento, credo che debba iniziare, se non l'ha già fatto (opzione per la quale propendo), a, quantomeno, considerare la possibilità che esista un altro essere umano con un dono pari al suo.

**Red** · 18 February 2008, 01:15

Beh, all'epoca anche Poggiali era un talento: l'anno prima (da campione uscente) aveva rischiato di vincere un mondiale 125 nonostante corresse su una Gilera che aveva enormi problemi di trazione, senza contare che in classifica arrivò davanti a Pedrosa. E poi in quell'anno, alla prima gara vinse a Suzuka partendo 23°... alla fine ebbe qualche affanno solo a causa di qualche problema tecnico. Purtroppo poi si è perso per cause che probabilmente conosce solo lui, ogni anno è andato sempre peggio sino all'inattività dell'anno scorso.
Bautista... sicuramente non è scarso, ma non mi sembra al livello di Pedrosa e Lorenzo, per rimanere sugli spagnoli.

Sulle Motogp... non sono molto informato sui test invernali, ma credo proprio che la Honda si sia nascosta. La Ducati l'ha fatto sino a sabato scorso. Rossi non credo che abbia fatto una grande scelta passando alla Bridgestone: probabilmente perderà punti preziosi in avvio, anche perchè nessuna Yamaha era mai stata gommata dalle Bridgestone. E' stata una scelta dettata più dell'impulsività che da altro: Rossi non ha ancora digerito il fatto che nel 2007 Stoner è andato meglio di lui (vedasi dichiarazioni del tipo: "Stoner è il primo campione dell'era dell'elettronica" "la Michelin si deve svegliare" infatti ha vinto solo i precedenti 15 campionati del mondo 500/MotoGp), ha criticato a tutto andare la Michelin come mai nessuno si era permesso di fare, e la scelta dei gommisti giapponesi è venuta di conseguenza. Meno male che dovrebbe saperlo anche lui che è il pacchetto tecnico che conta, non certo soltanto le gomme...

**Grifis** · 18 February 2008, 14:27

Vero. Tuttavia credo che il fornitore nipponico abbia saputo regolarizzare quell'eccezzionalità di prestazioni che, già in passato (vedi, solo per fare un esempio, le vittorie di Tamada e Capirossi a Motegi, rispettivamente nel 2004 e nel 2005), ma soltanto su alcuni circuiti, contraddistingueva le moto equipaggiate con i loro pneumatici. Indubbiamente la Yamaha è apparsa più in difficoltà dal punto di vista della potenza massima erogata dal motore, rispetto a quello delle gomme. Anche perchè la Honda, sul finire della scorsa stagione, ha dimostrato (con Pedrosa), semmai ve ne fosse stato bisogno, che i francesi non possono certo essere considerati sorpassati, almeno non irrimediabilmente. E' anche vero, però, che in alcune gare del 2007, Rossi palesava serie difficoltà a mantenere il passo della Suzuki che, exploit di Hopkins a parte, rimane una moto soltanto discreta. Inoltre sono convinto che del ritratto dipinto, da ormai diversi anni, del fenomeno di Tavullia, incapace di provare rancore (fatta eccezione per gli avversari più agguerriti) ed invidia per i colleghi, sia stata eufemisticamente accentuata la purezza dell'uomo. Valentino, come era normale, si sta, in consonanza con i più recenti risultati, Biaggizzando, senza toccare, almeno per ora, i picchi d'insopportabilità del pilota romano (per il quale, peraltro, continuo a stravedere).
Su Poggiali non sono completamente d'accordo. Se è doveroso ricordare, infatti, che il sammarinese non si riconfermò campione del mondo in 125 nel 2002, anche a causa delle noie della Gilera, non posso, però, esimermi dal far notare come Arnaud Vincent debba essere annoverato nella schiera degli onesti mestieranti, nulla più che un discreto pilota, fermo restando, ovviamente, l'individuale eccezionalità di queste epiche figure.

**Red** · 21 February 2008, 23:09

Il problema di avere le Bridgestone non consiste nell'efficacia delle coperture giapponesi. Il problema è che, per poter sfruttare al massimo l'efficienza delle gomme, il costruttore e il pilota devono avere a disposizione il maggior numero di dati possibile. La Bridgestone non aveva mai lavorato con la Yamaha, e Rossi è da solo ad accumulare dati. Il problema della velocità di punta cmq credo che venga accentuato anche dalle indicazioni di Rossi, che ha sempre preferito una moto agile in curva e nei cambi di direzione e stabile in accelerazione. Unito ad un costruttore che non ha mai fatto della potenza erogata dal motore il suo punto di forza, si capiscono certi esilaranti confronti in rettilineo tra Stoner e Rossi.

Poi, da biaggista, ci tengo a dire che Rossi è anche peggio di Biaggi in quanto a lamentele

Foss'altro per il fatto che Biaggi non ha mai avuto la possibilità di poter guidare lo sviluppo della moto, correndo per gran parte dei suoi campionati nella classe regina con moto clienti e team assolutamente non al livello di quello di Rossi, mentre il marchigiano ha sempre avuto la possibilità di poter dire la sua per il campionato. E comunque Rossi non era nuovo alle lamentele: riusciva a lamentarsi anche in quelle poche gare che non vinceva quando dominava il campionato, magari a mondiale già conquistato. A me personalmente è sembrato normalissimo che Rossi quest'anno criticasse qualsiasi cosa

tralasciando che nel circus probabilmente se la tirano abbestia tutti quanti.

Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio

Su Poggiali non sono completamente d'accordo. Se è doveroso ricordare, infatti, che il sammarinese non si riconfermò campione del mondo in 125 nel 2002, anche a causa delle noie della Gilera, non posso, però, esimermi dal far notare come Arnaud Vincent debba sua essere annoverato nella schiera degli onesti mestieranti, nulla più che un discreto pilota, fermo restando, ovviamente, l'individuale eccezionalità di queste epiche figure.

Beh, ad Arnaud Vincent in quell'anno andò tutto liscio: vittorie favorite da errori e ritiri altrui, la scarsa competitività dei suoi avversari (chi per un motivo, chi per un altro; e Vincent oltretutto era un pilota Aprilia...), persino qualche impresa di tutto rilievo, come vincere a Donington partendo 16°, imprese che ovviamente non ha più ripetuto...
Poi, oh, anche Rossi nel 2006 è stato battuto da un pilota per nulla eccezionale come Hayden, non per questo non è un Campione con la C maiuscola...

**sax** · 24 February 2008, 00:58

superbike
Prima manche
1° troy
2° biaggi
3° corser
Seconda manche
1° nieto
2° xaus
3° biaggi

grande troy che in 1° ha datto paga a tutti, la secnda non l'ho vista

**Ninofragabry** · 24 February 2008, 09:41

Calendario motoGP 2008 La Federazione Italiana Motociclismo ha comunicato il calendario aggiornato con le ultime modifiche. Fra le novità l'assenza del gran premio di Instanbul e l'entrata di quello di Indianapolis.
9 Marzo 2008
Qatar Losail Doha

30 Marzo 2008
Jerez de la Frontera

13 Aprile 2008
Estoril Portogallo

4 Maggio 2008
Cina Shanghai

18 Maggio 2008
Francia Le Mans

1 Giugno 2008
Italia Mugello

8 Giugno 2008
Catalogna Barcellona

22 Giugno 2008
UK Donington Park

28 Giugno 2008 (*)
Olanda Assen

13 Luglio 2008
Germania Sachsenring

20 Luglio 2008
Usa Laguna Seca
solo motoGP

17 Agosto 2008
Repubblica Ceca Brno

31 Agosto 2008
Repubblica S.Marino

14 Settembre 2008
Indianapolis

28 Settembre 2008
Motegi Giappone

5 Ottobre 2008
AUS Phillip Island

19 Ottobre 2008
MAL Sepang

26 Ottobre 2008
Valencia

**Red** · 12 March 2008, 01:11

Intanto c'è stato il primo GP stagionale in Qatar.
Poco da dire, è stato il GP dei debuttanti.
In 125 l'inglese Scott Redding si è piazzato 5° e ha fatto registrare il giro più veloce alla prima gara. Nello scenario deprimente di questa classe, la cosa potrebbe anche non essere troppo stupefacente, se non fosse che Redding ha 15 anni e 2 mesi: credo sia un record che difficilmente verrà battuto.
In 250 invece il debuttante era Pasini, che invece di accontentarsi del podio

ha addirittura vinto. Per la precisione Pasini ha battuto un non-vincente con la tendinite che l'anno scorso scoppiava dopo metà gara(Barbera), un collaudatore (Debon), una KTM, una Honda (eh sì, stanno ancora lì...) e il probabile prossimo campione 250 (Bautista) che ha patito una gomma difettosa. Evidentemente ho sopravvalutato il livello della 250.
In MotoGp addirittura si sono piazzati 3 debuttanti nei primi 6 posti: Lorenzo, Dovizioso e Toseland, e il primo ha addirittura ottenuto la pole position. L'ultimo ad ottenere la pole al debutto nella classe maggiore era stato Biaggi 10 anni fa.

A queste performance notevoli, si accompagnano anche diverse conferme: a parte la gara della 125 vinta per l'ennesima volta dal team Aspar, a parte il dominio dell'Aprilia nei 2 tempi, a parte le ormai abituali passeggiate di Stoner (stavolta cmq in una gara molto spettacolare, almeno sino alla metà), a parte l'evidente confusione tecnica della Honda (purtroppo mi sono sbagliato: non si sono nascosti per niente, in HRC continuano ad essere in crisi, nonostante Pedrosa sia riuscito a salvare parzialmente la situazione), a parte la Yamaha che si conferma un ottima moto, a parte certi bolliti che da anni non si capisce cosa ci facciano ancora in MotoGP (West e Nakano), c'è una cosa che tutto sommato era nell'aria l'anno scorso e che ha trovato conferma adesso.

La sparerò grossa, ma è inutile che ci giri intorno: l'era Rossi è finita.
E' finita perchè, oltre al dominio di Stoner dell'anno passato, Rossi ha scelto le Bridgestone per contrastare la strapotere di Stoner. Ha scelto lo stesso costruttore di pneumatici di Stoner. Una scelta così avventata che di fatto ha svilito non solo la sua prestazione in Qatar (superato persino da un debuttante su una Honda clienti...), ma anche sè stesso. In pratica, così facendo, ha evidenziato che il punto di riferimento della categoria non era più lui, ma lo era diventato Stoner. Evidentemente vedere un pilota che lo batte nella bagarre sorpassandolo in maniera assurda, che va il doppio di lui sul bagnato, che va fortissimo su una moto tanto potente quanto scorbutica oltreche dotata di un telaio di marzapane

, non deve aver fatto benissimo al marchigiano. Oltretutto Stoner ha usato le gomme dell'anno scorso, quindi per Rossi la strada potrebbe essere in salita ancora di più di quanto non lo sia già... peggio per lui, tanto più che le Yamaha gommate Michelin, come si è visto, vanno splendidamente.
Può darsi che Rossi in futuro potrebbe vincere ancora un campionato del mondo (del resto è uno sport motoristico...), ma la sua era è finita. Personalmente me ne sto già facendo una ragione, a non vedere più le sue solite bagarre scontate

**Grifis** · 12 March 2008, 14:40

Indubbiamente al capolinea il predominio del talento, ritenuto per molto, forse troppo, tempo, appannaggio quasi esclusivo del marchigiano. Altra cosa è, però, svilirne la competitività, dopo una gara, la quale, pur emettendo responsi tutt'altro che trascurabili, non può, e non deve, avvalorare frettolose archiviazioni. Jerez, solo per limitarci all'imminente attualità, potrà, presumo, dare luogo ad un pronto riscatto (che non è necessariamente da accostare ad un successo) del pilota Yamaha. Casey Stoner era, già prima della gara di Losail, il principale favorito del campionato 2008, non certo perchè contrassegnato con il numero 1. L'australiano ha dimostrato in tutti, o quasi, i test invernali effettuati, una più o meno marcata supremazia; lenita, talvolta, dalle prestazioni di Rossi. Mi ha decisamente sorpreso il debutto di Lorenzo, radioso a tal punto da oscurare, o quasi, quello splendido di Andrea Dovizioso (non vedo l'ora che la coppia di piloti dell'HRC sia composta da Pedrosa e quest'ultimo). Tuttavia sono alquanto dubbioso non solo sulle reali possibilità dello spagnolo nella corsa all'iride, ma anche sul fatto che egli possa mantenere il ritmo di Valentino nelle prossime gare; vedremo.
Particolare menzione merita anche Mattia Pasini, capace di vincere al debutto in 250. Alvaro Bautista, già compagno del pilota romagnolo due anni or sono, dovrà guardarsi anche da lui, contando soprattutto l'assenza di quella disparità di talento, che taluni dipingevano, talvolta anche in maniera grottesca. Più costante lo spagnolo (anche se ritengo più giusto parlare di inferiore scostanza), indubbiamente, almeno per ora.

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