Alberto Gilardino.
Nell'estate del 2005 ero contentissimo che il giovane biellese potesse vestire i colori rossoneri. In queste stagioni ha realizzato 44 reti in 132 presenze totali. Non ha mai convinto molto nè l'allenatore nè i tifosi. Io stesso, che ero un suo grande tifoso, sono rimasto deluso, tanto da desiderare la sua cessione. Ora che questa è andata in porto (giocherà a Firenze), un pò mi manca.
Il gesto con cui lascia l'ambiente milanista e i tifosi, però, è uno dei più belli: una lettera indirizzata alla società e ai tifosi rossoneri. Dal sito ufficiale del Milan, ecco il testo:
"I tre anni passati al Milan sono stati anni importanti e molto formativi, il passaggio alla grande società organizzata mi ha fatto scoprire un mondo nuovo, diverso e dal quale ho avuto modo sia di imparare che di crescere. Devo essere grato a tutti coloro che hanno vissuto con me, in questi anni al Milan, momenti belli e alle volte anche difficili, ma che mi hanno visto maturare ed essere più cosciente delle mie possibilità.
Voglio ringraziare chi mi ha voluto e tutte le persone con cui ho condiviso gioie all'interno di questa società.
Col Milan sono diventato Campione d’Europa, Supercampione Europeo e Campione del Mondo successi che sento miei, come quelli di qualsiasi altro compagno che ha lottato, chi più chi meno, per questi traguardi.
Nel congedarmi dalla società mi spiace solo una cosa: non aver potuto dimostrare appieno il vero valore delle mie qualità che per diversi motivi non ho potuto esprimere.
Un abbraccio e un saluto a tutti i tifosi.
Gila"
Spesso i campioni lasciano le loro squadre pieni di sassolini nelle scarpe, che pian piano tirano fuori, per questo, per me, il gesto di Alberto è ancora più significativo.
Un saluto anche da parte mia Alberto. E che nel prossimo Milan-Fiorentina tu possa segnare.
Nell'estate del 2005 ero contentissimo che il giovane biellese potesse vestire i colori rossoneri. In queste stagioni ha realizzato 44 reti in 132 presenze totali. Non ha mai convinto molto nè l'allenatore nè i tifosi. Io stesso, che ero un suo grande tifoso, sono rimasto deluso, tanto da desiderare la sua cessione. Ora che questa è andata in porto (giocherà a Firenze), un pò mi manca.
Il gesto con cui lascia l'ambiente milanista e i tifosi, però, è uno dei più belli: una lettera indirizzata alla società e ai tifosi rossoneri. Dal sito ufficiale del Milan, ecco il testo:
"I tre anni passati al Milan sono stati anni importanti e molto formativi, il passaggio alla grande società organizzata mi ha fatto scoprire un mondo nuovo, diverso e dal quale ho avuto modo sia di imparare che di crescere. Devo essere grato a tutti coloro che hanno vissuto con me, in questi anni al Milan, momenti belli e alle volte anche difficili, ma che mi hanno visto maturare ed essere più cosciente delle mie possibilità.
Voglio ringraziare chi mi ha voluto e tutte le persone con cui ho condiviso gioie all'interno di questa società.
Col Milan sono diventato Campione d’Europa, Supercampione Europeo e Campione del Mondo successi che sento miei, come quelli di qualsiasi altro compagno che ha lottato, chi più chi meno, per questi traguardi.
Nel congedarmi dalla società mi spiace solo una cosa: non aver potuto dimostrare appieno il vero valore delle mie qualità che per diversi motivi non ho potuto esprimere.
Un abbraccio e un saluto a tutti i tifosi.
Gila
Spesso i campioni lasciano le loro squadre pieni di sassolini nelle scarpe, che pian piano tirano fuori, per questo, per me, il gesto di Alberto è ancora più significativo.
Un saluto anche da parte mia Alberto. E che nel prossimo Milan-Fiorentina tu possa segnare.
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