Che squadra tifare?

[Aiutante di Babbo Natale]

ma io a 18 anni cado a vivere a torino(ho un contratto gia pronto)hahahaha
indovinate dove passero' le domeniche?

[Oasis]

A questo punto non posso che augurarti buona fortuna...Anche se io, venendo a vivere a Milano non sono certo diventato tifoso del Milan o dell'Inter, anzi, la mia fierezza di essere salentino è aumentata a dismisura...Magari succederà anche a te, quando sarai lontano dalla Croazia...Chi lo sa...

[Connacht]

Cmq c'è da notare che a Torino il centro tifa tutto toro mentre gli juventini sono in periferia o nel resto d'Italia, stessa cosa a Milano, se vai nel cuore della città tutti tifano Inter mentre alla periferia o fuori sono in maggior parte milanisti.

[METAL FREEZER]

Le cose che ho visto a Salerno e Napoli in tre anni, nel Salento non le ho mai viste...E ci ho vissuto per 18

Io abito in provincia di salerno e ti assicuro che gli episodi di violenza da parte della tifoseria sono diminuiti molto dall'anno scorso(anche se in effetti negli anni scorsi si è resa protagonista di alcuni fatti spiacevoli,ma nè meno delle squadre del centro del nord)

[Oasis]

Non mi riferivo alle cose che combina la tifoseria salernitana, ma più in generale a quello che succede da quelle parti...Semplicemente si tratta della mentalità che ho visto dalle tue parti, la quale non mi è piaciuta per niente. Almeno dalle persone che ho conosciuto io...Lo ripeto, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, però io, dalle tue parti, spero di non doverci capitare mai più...Ho una tale nausea da darmi fastidio persino il dialetto...Sia chiaro che non ho intenzione di offendere chicchessia...Semplicemente ho passato brutte esperienze che riguardano il salernitano e gli abitanti del salernitano, tutto qui.
Saludos

[Yashar]

Apprezzo molto quelli che tifavano Napoli con Maradona e che continuano a tifarlo nonostante la situazione odierna

P.S. Yashar, sono contento che tu abbia capito. Sei un ragazzo intelligente.


Innanzitutto, Grazie.
Cmq pensa me non ho visto nè Maradona, nè ricordo bene il Napoli di Lippi che andò in UEFA (sono dell'88).
Il miglior Napoli che ricordo era quello della Finale di Coppa Italia, cn Pecchia, Beto, Freccia del golfo Crasson ed altri...
Nel momento in cui si tifa davvero ho visto Stefan Sansone Swoch che ci riportava in A.
Poi Quiroga ed Edmundo
Poi Stellone


ecco i giocatori più forti che io abbia mai visto a Napoli....

[H Sakuragi]

Ritornando al discorso della tifoseria io penso che è logico tifare le squadre più forti indipendentemente dal fatto che si chiamino Barletta, Pordenone, ecc... Però c'è anche da dire che queste squadre se lo sono costruite da sè la propria storia e il proprio prestigio partendo da zero. Inoltre c'è il fascino delle coppe, delle leadership, delle grandi partite, della lotta scudetto. Non è vero però che siamo finti tifosi addirittura io ogni volta che la Juve ha perso la finale di coppa campioni mi sono messo quasi a piangere.
Poi tifo Brescia sempre, vado tutte le domeniche allo stadio a vederlo giocare in casa, esulto come un matto quando segna e sono sempre dispiaciuto quando perde (quando perde con la Juve però sono contento ). Se tu dici che i veri tifosi sono quelli di Torino o quelli che vanno in transferta penso che non tutti abbiano tutto il tempo libero per andare dalla Lombardia in Piemonte e ritorno (nel mio caso), se pensi ai tifosi del resto d'Italia poi ciao.
In fine vorrei aggiungere che le squadre forti sono le rappresentanti del calcio nostrano all'estero.

[Oasis]

Sakuragi, anche con queste affermazioni, non fai altro che avallare ulteriormente la mia ipotesi(che ormai definirei tesi)che recita:"la grande squadra ha più tifosi perchè alla gente piace il "fascino" del vincere".
Lo ribadisco ancora, è una cosa perfettamente normale, ma mi sembra quasi che non si voglia ammettere in maniera nuda e cruda, pur non essendoci nulla di cui vergognarsi...Oddio, io, per come sono fatto, ci troverei le cose di cui vergognarmi(non posso pensare a un tifoso di una grande squadra che esulta quando segna contro la squadra che rappresenta la sua terra, e quindi sè stesso), ma, ripeto, salire sul carro dei vincitori è una cosa che esiste da sempre ed è normalissimo, basta che si ammetta che esiste il fenomeno senza inutili giri di parole e cercando di giustificarsi se qualcuno te lo fa notare...Anche perchè non c'è alcun bisogno di giustificarsi.
Io non dubito che tu sia un "vero" tifoso juventino, adesso, perchè la tua fede bianconera si è rafforzata col tempo ed essendo una fede non può mai venire meno. Quello che mi chiedo, però è: "come è iniziata la tua fede bianconera?"Lascia che io faccia l'esempio del Verona, o del Napoli, o del Chievo. Come mai, nel 1985 a Verona si tifava solo Hellas Verona e in pochi tifavano le grandi squadre?Perchè il Verona era diventato Campione d'Italia. Perchè alla fine degli anni '80 a Napoli non c'era traccia di interistimilanistijuventini?Perchè il Napoli andava come andava. Come mai ora a Verona ci sono più tifosi del Chievo, mentre fino a tre anni fa saranno stati un migliaio?Perchè il Chievo sta andando bene e, come dice un mio amico tifoso dell'Hellas, "i ceolini sono solo interistimilanistijuventini convertiti dalla "moda Chievo", che torneranno immediatamente a tifare la Triade, non appena il Chievo tornerà nel posto che merita". Da tifoso dell'Hellas, ovviamente, il posto che merita il Chievo è, per il mio amico, la terza categoria...
Permettimi inoltre di confutare la tua tesi per cui, le squadre si sono create da sè la loro storia...La loro storia è stata creata dalle speculazioni degli imprenditori che le acquistavano, tutto qua. E' chiaro che una squadra di una grande città con un grande bacino d'utenza, incominci già avvantaggiata dai soldi che ha...E' fisiologico, gli imprenditori investano dove c'è la possibilità di lauti guadagni. La Pro Vercelli(che ha vinto 7 scudetti se non sbaglio), ha incappato nel suo periodo d'oro agli inizi del '900, dopodichè, non avendo una solidità societaria pari a quella delle grandi squadre odierne(perchè era la squadra di una piccola città), ha fatto la fine che ha fatto, quando la sua generazione di fenomeni si è esaurita e non ha potuto chiaramente ricambiarla, per mancanza di fondi di investimento(chiaramente, meglio investire nel Milan che mi dà un minimo di 40000 spettatori che nella Pro Vercelli che me ne garantisce 2000 quando va bene).
Ribadisco che, per me, i veri tifosi della Triade siano solo quelli che hanno origini torinesi o milanesi e che quindi vengono rappresentati in tutti i loro valori da queste squadre. Gli altri sono persone che, affascinate dagli scudetti, dalle stelle sul petto e dalle coppe, hanno reputato che la scelta migliore fosse quella di tifare la squadra di Milano o di Torino, piuttosto che la squadra della loro piccola realtà e della loro terra. E poi, chiaramente, diventano "veri" tifosi della Triade, perchè è normale che si affezionino alla squadra che hanno scelto di tifare. Non c'è nulla di male in questo, lo ripeterò fino all'infinito, basta solo che venga ammesso senza remore e chiaramente, senza l'inutile pantomima del doversi giustificare a tutti i costi. Perchè, altrimenti, o si dicono falsità, o si è in malafede...
Io dico solo una cosa: sono orgoglioso delle mie origini, della mia terra e della mia squadra che magari non lotterà mai per traguardi importanti, ma i colori di quelle maglie quando scendono in campo sono i miei, quelli del mio Salento. E nessuna squadra potrà mai darmi quelle sensazioni solo perchè ha una sala di trofei piena. Sono tifoso della maglia, non della categoria in cui essa scende in campo. Salvarsi con il Lecce equivale a uno scudetto con la Juve. E, come la Juve può perdere lo scudetto qualche volta, anche il Lecce può perdere e finire in serie C, ma questo non conta per me, che, volente o nolente, sono rappresentato solo da due colori, quelli del posto dove sono nato: il giallo e il rosso. Il Lecce ha tre soli trofei in bacheca: una coppa Italia di serie C, una coppa Italia Primavera e uno scudetto Primavera. Sono trofei vinti dalla mia piccola realtà e, in proporzione, contano quanto le coppone vinte dagli squadroni.
Basta, che se no divento monomaniaco...
Ovviamente, nessuna intenzione di offendere chicchessia, e se qualcuno dovesse sentirsi offeso dalle mie affermazioni, me ne scuso anticipatamente.

AVANTI LECCE!!!

[H Sakuragi]

Bho, io tiferò per sempre la Juve anche se finisse in serie D. A questo punto mi dirai tanto la Juve non finirà mai in serie D quindi non sei credibile. Non sarà la squadra che rappresenta le mie origini ma c'è l'ho nel cuore quanto tu il Lecce (complimenti per Chevanton, è fortissimo!!)

[Alenet]

Gran bel discorso,Oasis

Io,però, sono di Roma e tifo Inter e non certo per i trofei che ha vinto!

Ho cominciato a tifare Inter perchè mi piaceva l'accostamento dei colori!
Credo che nel tuo discorso i nerazzurri non dovrebbero entrarci!Sigh,è dall'89 che non si vince un cacchio...

[Oasis]

Sakuragi, te l'ho detto...Non dubito che tu sia tifoso della Juve quanto io del Lecce...Anche se dire: "io sono tifoso quanto te"o "più di te" o "meno di te", è una cosa secondo me che non ha senso. Io non so quante trasferte tu ti faccia per seguire la Juve, ma io sono anni che vado in trasferta nelle città vicine a Milano, quando il Lecce si trova a giocare con le squadre locali. E c'è gente che la squadra la segue sempre, anche se andasse a giocare in Papuasia. Se tu non sei un trasfertista, potrei dire che io sono più tifoso di te, e che quelli che seguono sempre la squadra lo sono più di me...Però è un discorso che non ha senso, perchè il tifo si misura solo in base alla passione che si ha per la propria squadra, e non da come la si dimostra...Ripeto, il vero problema è il fattore che ti ha spinto inizialmente a scegliere di tifare per la Juventus. E questo fattore è:le vittorie, presenti, passate e future(con tutto quello che portano, ovvero prestigio internazionale, pressione mediatica ecc.). Oppure il fatto che un tuo amico o parente sia stato di una determinata fede e te l'abbia "attaccata". Quindi tu eri felice perchè la persona a cui tenevi era felice quando vinceva la Juve e ti sei automaticamente affezionato anche alla Juve. Questo discorso è vero anche al contrario: esempi: paradossalmente io odio l'Inter più del Bari, perchè?Perchè l'Inter era la squadra che tifava una mia ex ragazza che mi ha fatto molto male, quindi, quando perde, io godo al pensiero che lei ci stia male...So che è assurdo, ma è così...Sono esempi, è chiaro...
Per quanto riguarda te, Ale, che sei interista(e mi scuso se ho appena scritto quelle cose, ma tu non c'entri niente e pertanto mi auguro per te che l'Inter si riprenda), mi permetto di farti due precisazioni.
Dal discorso non sono esenti gli interisti, perchè è tutta questione di aspettative di una squadra: è chiaro che per gli interisti gli ultimi anni sono stati atroci, ma è perchè si aspettano sempre una squadra ai vertici...Avesse fatto il Lecce quello che ha fatto l'Inter in questi anni(ovvero due o tre coppe uefa, non ricordo), camminerei a mezzo metro da terra per la felicità...
E comunque, l'Inter è pur sempre una squadra con i suoi bei trofei e la sua bella stella sul petto, anche se non vince da parecchio, quindi ha molti tifosi, e quindi una pressione mediatica non indifferente.
Se ti piacevano gli accostamenti nerazzurri, potevi tifare Atalanta, Pisa, o non so che altro, ma chiaramente si tende a tifare sempre la più forte, è normale. Ora potresti dire:"ma che c'entro io con Bergamo e Pisa?"...E io ti rispondo:"e con Milano c'entri qualcosa?".
Grazie per i complimenti che fai per il mio ragionamento, e spero che, di dovunque tu sia(presumo sardo ), quando l'Inter verrà dalle tue parti a sfidare la squadra della tua terra, se mai accadrà(anche se il Cagliari va forte quest'anno), tu metta i colori della tua terra e non quelli di una squadra che ha l'unico merito di aver vinto molto e di avere quindi molta attenzione da parte dei media, ma che con te c'entra poco.
Ve l'ho detto, io ero juventino da piccolo, ma, crescendo, mi sono reso conto di tutte queste cose e, pur rimanendo simpatizzante(proprio perchè la fede non si rinnega mai) della Juve, ho deciso di fare la scelta di tifare la squadra che rappresenta la mia terra e quindi me, in tutto e per tutto.
E di certo, quando andrò a Torino a vedere la Juve contro il Lecce, non avrò dubbi su da che parte stare...Dalla parte dei miei colori e della mia terra...Il resto non conta.
Ancora una volta, mi scuso se posso avere insultato qualcuno, ma avrete capito che io amo dire(scrivere)le cose in maniera chiara e talvolta brutale...

[H Sakuragi]

Comunque non è vero che tutti tifano le squadre forti. Il mio amico pur essendo di Brescia come me e avendo padre interista tifa invece Parma fin da piccolo inizialmente solo perchè la città gli piaceva molto (ora invece è un tifoso vero e proprio). Addirittura è andato fino a Parma (Più facile da raggiungere di Torino) a vederlo giocare qualche volta. Questa è la dimostrazione che, anche se in netta minoranza, si può essere veri tifosi anche di squadre che non rappresentano le proprie origini.

[Oasis]

Solo per curiosità...Il tuo amico ha iniziato a tifare Parma quando aveva questa formazione?
Taffarel, Benarrivo, Apolloni, Minotti, Di Chiara, Brolin, Pin, Crippa, Sensini, Zola, Asprilla All. Scala.

Te lo dico, perchè(guarda caso) proprio in quegli anni il Parma ebbe il suo massimo splendore e se la giocava spesso alla pari con gli squadroni, arrivando un paio di volte al secondo posto in campionato e vincendo Coppe internazionali(due uefa e una coppa coppe, se non ricordo male). Naturale che suscitasse le simpatie di moltissime persone(specie delle zone vicine Parma) che decisero di tifare finalmente una realtà calcistica a loro più vicina. In pratica è lo stesso effetto che ha suscitato il Chievo nei veronesi e dintorni.
Ricordi se il tuo amico prima era tifoso di qualche altra squadra?In ogni caso, sono certo che ora la sua passione per il Parma sia radicata, e apprezzo comunque la scelta che ha fatto...Specie se il Parma dovesse fare la fine che potrebbe, per i debiti.
Ragazzi, Milan, Inter e Juve, da sole, sono tifate dal 78% degli italiani...Se ponete che un buon 10% tifano Roma e Lazio, e un 5% il Napoli, vi rendete conto che tutte le altre squadre(che sono un'infinità), anche di città importanti come Firenze, Palermo, Catania, Bologna, Venezia, Genova, Bari, si debbano spartire il restante 7(!!)%.
Sono dati reali e, per quel che mi riguarda, agghiaccianti.
Altro non posso dire, se non, riflettete su questi numeri.
Saludos...

[Ieyasu]

D'accordo sul fatto che le grandi squadre abbiano esposizione mediatica e fascino del vincitore che facciano propendere la stragrande maggioranza degli appassionati a tifare per loro. Io stesso mi sono legato al Milan nel periodo dei tre scudetti consecutivi.
Però non sono d'accordo, Oasis, quando affermi che il tifoso dovrebbe sentirsi rappresentato dalla squadra tifata. Trovo sia un discorso plausibile per quanto riguarda la nazionale, ma non per i club.
Perché dovrei essere legato ai colori rossoneri piuttosto che a quelli di un'altra squadra? Dove li vedi esprimere una fantomatica "milanesità"? A me non sembra, tutto sommato, una società molto differente dalle altre grandi, e non si fa certo portatrice di una certa cultura "milanese".
Il fatto che abiti a pochi Km da Milano rende il mio tifo più legittimo di quello di un qualunque triestino, che magari segue la squadra da una vita e si sente molto più coinvolto dalle partite del Milan di quanto non lo sia io?
E ancora, prima poni condizioni come l'appartenenza ad una terra piuttosto che ad un'altra, e l'andare allo stadio (?), per stabilire quali sono i "veri" tifosi, ed in seguito affermi che non ha senso dire "io sono più tifoso di te" ecc... non ho chiaro cosa tu intenda.

[H Sakuragi]

Solo per curiosità...Il tuo amico ha iniziato a tifare Parma quando aveva questa formazione?
Taffarel, Benarrivo, Apolloni, Minotti, Di Chiara, Brolin, Pin, Crippa, Sensini, Zola, Asprilla All. Scala.

Te lo dico, perchè(guarda caso) proprio in quegli anni il Parma ebbe il suo massimo splendore e se la giocava spesso alla pari con gli squadroni, arrivando un paio di volte al secondo posto in campionato e vincendo Coppe internazionali(due uefa e una coppa coppe, se non ricordo male). Naturale che suscitasse le simpatie di moltissime persone(specie delle zone vicine Parma) che decisero di tifare finalmente una realtà calcistica a loro più vicina. In pratica è lo stesso effetto che ha suscitato il Chievo nei veronesi e dintorni.
Ricordi se il tuo amico prima era tifoso di qualche altra squadra?In ogni caso, sono certo che ora la sua passione per il Parma sia radicata, e apprezzo comunque la scelta che ha fatto...Specie se il Parma dovesse fare la fine che potrebbe, per i debiti.
Ragazzi, Milan, Inter e Juve, da sole, sono tifate dal 78% degli italiani...Se ponete che un buon 10% tifano Roma e Lazio, e un 5% il Napoli, vi rendete conto che tutte le altre squadre(che sono un'infinità), anche di città importanti come Firenze, Palermo, Catania, Bologna, Venezia, Genova, Bari, si debbano spartire il restante 7(!!)%.
Sono dati reali e, per quel che mi riguarda, agghiaccianti.
Altro non posso dire, se non, riflettete su questi numeri.
Saludos...

Penso che sia anche per quello, ma prima non tifava nessun'altra squadra. In più penso che anche te se il Lecce non fosse in serie A o B non ne saresti così attaccato. Perchè per esempio il Lumezzane (seconda in classifica nel campionato di C1, girone A), squadra che gioca in un paese a 100 m da casa mia, dovrebbe essere la mia squadra del cuore.