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  • chiedo venia
    si murray ha vinto 3 slam.
    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
    cit M.L.KING

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    • Comunque Wawrinka è uno dei casi più particolari degli ultimi decenni di tennis pro.
      È vero che in tutti e tre gli slam che ha vinto non ha mai battuto i più forti al loro picco (anzi, ha battuto solo Djokovic, e mai quando il serbo era in brillanti condizioni di forma), ma insomma... lo svizzero è comunque passato dall'essere il solito tennista talentuoso e perdente (come ce ne sono stati davvero tanti, anche della sua generazione), a diventare un multivincitore di slam, vincendo il primo a quasi 29 anni.

      Pur rimanendo un caso più unico che raro, penso che Wawrinka sia il sintomo principe di due tendenze del tennis professionistico degli ultimi anni: la fine del dominio dei Big Four e la mancanza di ricambio ad alti livelli (e non). Tendenze cominciate (e poi rapidamente esplose) a partire dal 2014, annata in cui il primo slam è stato vinto proprio da Wawrinka.
      Tendenze che, francamente, non si vede l'ora che cedano il passo al nuovo. Qualsiasi esso sia.
      Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

      "It's spreading, tho".

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      • comunque ieri il delpo ha battuto murray dopo oltre 5 ore di battaglia,. fantastico.
        su wawrinka stendiamo un velo pietoso,se penso che questo ha vinto 3 slam diversi,mi vien da piangere.
        "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
        cit M.L.KING

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        • So che oramai questo thread è calato nell'oblio, ma voglio comunque esternare la mia felicità per la vittoria di Federer negli AO, 18 Slam, e finale vinta contro l'amico-Rivale Rafa Nadal. Che dire? Mai avrei pensato di vedere quei due arrivare in finale in questo torneo, e anche se questa finale mostra tutti i limiti di un circuito che fatica moltissimo a trovare ricambi dalle passate generazioni non me ne frega assolutamente niente per questa volta, e mi spello le mani per questi due fenomeni. Vedere la forza di volontà di due campioni che non hanno più nulla da dimostrare, che han già fatto ampiamente la storia di questo sport, duellare come ragazzini dopo un periodaccio nero per entrambi...beh mi ha fatto vivere la loro finale con la pelledoca. Concordo con Federer, che a fine gara afferma che se fosse esistitio il pareggio nel tennis questa era l'occasione giusta per vedrne uno, ma ragazzi quanto è stato bello vederli correre, sudare, spremersi di fatica anche nei match precedenti alla finale con maratone dalle quali mai avrei pensato che stavolta potessero uscirne vincitori.

          E al di là del mero fatto statistico, della legge dei numeri, del fascino dell'ennesimo (ma inaspettato) "Fedal".....mi ha colpito moltissimo il grado di coinvolgimento che questi due fenomeni hanno saputo dare a livello mondiale. Quanta gente ha seguito il loro cammino ed il loro atto finale, quante persone si sono entusiasmate ed hanno fatto il tifo per loro, quanti si sono commossi per la loro forza d'animo e la loro tenacia....fa impressione vedere quanto interesse abbiano suscitato, quanto abbiano avvicinato, in una sola giornata, così tante persone ad uno sport che dopo di loro non riesce a trovare personaggi di questo calibro.

          Li vedi giocare, e vorresti che andassero avanti per sempre. Ora chissà, dubito che Djokovic e Murray "topperanno" anche negli altri appuntamenti, infortuni permettendo, ma se Rafa/Roger continuassero su questi livelli, magari centellinando bene con intelligenza le loro apparizioni, magari potremmo vedere qualche altro Fedal?

          E la domanda è: Rafa ora , fisicamente, starà bene? Roger ovviamente sente il peso dei 36 anni, ma Nadal è più giovane, se il fisico non lo tradisce non vedo perchè non possa ritrovare continuità...

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          • uè.
            contento per i 2 giovanotti,ma penso che per loro sia stato l'ultimo canto del cigno
            anche se questa è la conferma che dietro c'è il vuoto.
            "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
            cit M.L.KING

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            • Canto del cigno per i due... a me sembra improbabile, vista la situazione attuale.

              Murray ha ciccato due slam di fila e Djokovic sta cominciando a perdere la sua continuità ad alti livelli: entrambi prima o poi torneranno a ottenere risultati in linea con le loro carriere, ma la situazione attuale dice che 3 su 5 ci metteranno un po', prima di poterlo fare.
              Oltretutto i due prossimi slam sono Roland Garros e Wimbledon. Nadal soltanto adesso sta forse ricominciando ad essere davvero competitivo, e probabilmente gli basterà continuare su questa strada per essere tra i favoriti a Parigi (dove l'unico che lo potrebbe battere a quel punto sarebbe Lole, che però attualmente è l'ombra di sè stesso), e Federer si presenterà nuovamente tirato a lucido per Wimbledon (anche perchè ci metterà del tempo a recuperare da questi AO, almeno stando a sentire quanto ha detto lui, e sulla terra parigina fa ridere da anni), dove potrebbe fare nuovamente il colpaccio.
              Poi va beh, non è certo una novità che gente come Nishikori e Raonic partirà favorita contro i Big 4 giusto quando questi caleranno del tutto (persino peggio di adesso, in pratica). Così come è ovviamente improbabile che i due si ritroveranno insieme in una finale Slam (ma del resto lo era anche il modo in cui Federer ha vinto questo Slam).

              Per il resto, ormai ogni volta che si affrontano i Big 4 è una partita che assume un significato storico... quindi va bene l'hype, la nostalgia, il drama, la storia raccontata, tutto quanto ha reso questo Slam incredibilmente affascinante (persino M. Zverev e Istomin avevano le loro storie), è innegabile... ma giudicare la finale è inevitabile, ed è stata una partita complessivamente mediocre, strapiena di alti e bassi (di cui i secondi abissali) da parte di entrambi, in cui la differenza l'ha fatta la patetica programmazione dell'Australian Open, che ha permesso un giorno in più di riposo a Federer, incidendo chiaramente sul risultato finale. L'AO è L'UNICO slam a fare questa boiata (perchè lo è), e stavolta ha inciso ben più di quanto avrebbe dovuto.
              Inoltre, non credo affatto che questa finale abbia davvero aggiunto qualcosa alla carriera di Federer, e sicuramente, dal punto di vista sportivo e professionale, non ha aggiunto niente alla rivalità tra i due.

              E non sono nemmeno d'accordo che fosse una partita in cui meritassero entrambi di vincere: Federer ha giocato un torneo in cui tutto gli è funzionato e girato alla perfezione (a cominciare dal suo stesso tennis), ha rimontato un break nel quinto set in finale, ha vinto e fine della storia. Poi può darsi che Federer meritasse di vincere la finale meno di quanto Nadal non meritasse di perderla, ma è un discorso completamente diverso, e parlare di "pareggio", di lui "che era contento anche se avesse perso" (ma a questa ci ha creduto davvero qualcuno???), mi sembra poco altro che un insignificante contentino verso Nadal, un campione immenso che aveva appena subito l'ennesima sconfitta durissima della sua carriera. Ma del resto Federer, in quel discorso, ha ripetuto pure la stucchevole menata (una delle sue tante) che lui non sta a dire quanto lavora duramente per rispetto ai campioni del passato (cioè, boh... una roba veramente superflua e incomprensibile), dopo che Nadal, che lo aveva pure elogiato, aveva appena detto quanto avesse lavorato per tornare competitivo.


              Poi va beh, dai, se non altro, dalle reazioni alla finale, mi sembra che anche il grande pubblico stia cominciando a capire una cosa, che era sotto gli occhi di tutti da diversi anni: cioè che se c'è uno che ha salvato il tennis nel dopo-Sampras, quello si chiama Rafael Nadal.
              Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

              "It's spreading, tho".

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              • mi mangio il cappello se questi si riaffrontano in una finale slam
                nadal ha salvato il tennis?
                ovvio
                sennò ci saremmo visti per 15 anni federer vs nessuno o quasi.
                ps
                bentornato vecchio mod.
                Last edited by enzo680; 08 February 2017, 19:36.
                "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                cit M.L.KING

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                • Ogni tanto passo ancora, stavolta c'era anche l'occasione di scrivere due cosette

                  Senza Nadal si è visto quello che abbiamo avuto: un dominio noiosissimo di Federer durato 4 stagioni (la cosa più tenera che si poteva dire di quel periodo era che lo svizzero aveva riportato gli spettatori che seguivano ai tempi di Sampras... probabilmente quando Sampras vinceva pure lui contro nessuno), e quella roba inguardabile che è stato il tennis da Wimbledon 2014 sino quasi a questo slam (che comunque rappresenta quasi in tutto una gigantesca eccezione). Ma del resto giusto un idiota, o un incompetente, può essersi annoiato durante il resto di quei 6 anni, in cui Nadal è stato il giocatore di riferimento nel tennis mondiale e ha dato vita a più di una rivalità epica.
                  Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                  "It's spreading, tho".

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                  • E dopo gli AO,ARRIVA PURE IL PRIMO MILLE DELL'ANNO,che vecchietto arzillo.
                    Intanto ci siamo persi per strada sia lo scozzese che il serbo.
                    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                    cit M.L.KING

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                    • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
                      E dopo gli AO,ARRIVA PURE IL PRIMO MILLE DELL'ANNO,che vecchietto arzillo.
                      Intanto ci siamo persi per strada sia lo scozzese che il serbo.
                      Sì, ce li siamo persi per strada, chissà quando tornerano ai livelli che gli competono..

                      Io nel frattempo però nn posso fare a meno di godermi questo Federer che a quasi 36 anni sta giocando un gran bel tennis e sgambetta come un ragazzino.

                      Io faccio un pronostico. Nadal si porta a casa il decimo Roland Garros e qualche torneo importante su terra (Roma e Montecarlo). In finale a Wimbledon, tabellone permettendo, sogno una finale Nadal-Federer. US Open invece vedo Djokovic rientrato ai suoi livelli e vincente, ma sempre su uno dei due diavoli, non su Murray.

                      Oh, pensiero mio eh.

                      Comment


                      • Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                        Sì, ce li siamo persi per strada, chissà quando tornerano ai livelli che gli competono..

                        Io nel frattempo però nn posso fare a meno di godermi questo Federer che a quasi 36 anni sta giocando un gran bel tennis e sgambetta come un ragazzino.

                        Io faccio un pronostico. Nadal si porta a casa il decimo Roland Garros e qualche torneo importante su terra (Roma e Montecarlo). In finale a Wimbledon, tabellone permettendo, sogno una finale Nadal-Federer. US Open invece vedo Djokovic rientrato ai suoi livelli e vincente, ma sempre su uno dei due diavoli, non su Murray.

                        Oh, pensiero mio eh.
                        non lo so,ma posso solo dire che il tennis resta uno sport misterioso,
                        pensa a Lorenzi,testa di serie in un 1000,pauroso.
                        "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                        cit M.L.KING

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                        • Originariamente Scritto da enzo680 Visualizza Messaggio
                          non lo so,ma posso solo dire che il tennis resta uno sport misterioso,
                          pensa a Lorenzi,testa di serie in un 1000,pauroso.
                          Mah, non credo neanche tanto misterioso, Enzino. Io credo che Federer e Nadal siano stati due fenomeni, due mostri sacri di questo sport, ognuno a modo suo, dal talento spaventoso. Forse due fra i più forti di sempre, in assoluto. Quindi non mi stupisce che nonostante siano entrambi in fase calante, di fronte ad un momentaccio dei migliori di adesso (Djoko e Murray) e con zero ricambi in giro, possano ancora arrivare tranquillamente in fondo ai tornei più importanti del mondo.

                          Questo è l'unico motivo per cui mi sbilancio, e credo che vinceranno qualcos'altro di importante nel 2017. Poi posso essere tranquillamente smentito, magari Djokovic e Murray tornano subito ai loro livelli e asfaltano tutti, magari qualche giovincello (dio dimmi non Nick-Testadicazzo-Krygios) esplode, chissà. Ma a parte quello penso che i due diavolacci siano tornati ad un livello tale per cui anche con gli altri al top sia comunque difficile farli fuori.

                          Federer sta beneficiando di sicuro dei 7 mesi di inattività. E' fresco, corre come un ragazzino, vince partite al quinto set dopo aver perso il quarto (con aspetto posciologico avverso), ha pochi momenti di pausa vera. Saprà centellinarsi con intelligenza nel corso dell'anno? Io al posto suo cercherei di vedere se ORA riesce ad essere fresco per cercare di portare a casa tornei, e farsi una bella pausa di riposo nel periodo della terra rossa, in primis perchè non è certo la sua superficie preferita, in secundis perchè notoriamente è la superficie più stancante del circuito (soprattutto in virtù della lunghezza dei match)......ma poi magari fa 4 tornei di fila e scioppa. Chi lo sa? Vedremo.

                          di sicuro dal punto di vista squisitamente tecnico l'evoluzione del rovescio lo sta aiutando molto nell'accelerare la chiusura dei punti, nel guadagnare confidenza, nell'evitare di chiudersi in difesa e lasciare il pallino del gioco all'avversario, quindi bravo a Liubicic che a quanto pare lo ha spinto a ricercare questa modifica del colpo, ma anche qui va testato in relazione alle condizioni fisiche. Quando sei fresco, riposato, in forma, giocare il rovescio sempre e soltanto in top di anticipo evitando lo slice lo puoi fare quando corri, quando sei lucido, quando ti senti forte. Lo slice spesso è il colpo in cui ti rifugi perchè semplicemente non arrivi sulla palla con il giusto anticipo, e ti "salvi in corner" e pensi solo a ributtarla di là.

                          Qualcuno dice che Federer abbia finalmente capito come battere Nadal grazie a questo rovescio. Credo che la verità sia nel mezzo. E' sicuramente vero che questo rovescio faccia molto più male a Rafa di quello che ha sempre usato, ma il mantenere quella costanza e quel martellamento del colpo in un gara contro un fenomeno come Nadal non è così banale, e ti può riuscire alcune volte, ma non sempre, premesso che ovviamente così come ora non vediamo il migliore Federer allo stesso modo DI SICURO non stiamo vivendo il miglior Nadal di sempre.

                          E come sempre finisco per essere logorroico. Ti chiedo umilmente scusa.

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                          • ahahah
                            no vabbè a parte nick mano fredda,io all'orizzonte ci vedo poco.
                            si però quando dico tennis sport misterioso,penso ai lorenzi e decine e decine di gente che ho addirittura visto entrare nei dieci.
                            ps
                            non so se ora federer sa come affrontare nadal,ma il fedrer e il nadal che conoscevamo non ci sono più.
                            per fortuna che reggono ancora,almeno vediamo qualcosa di buono.
                            sintetico
                            enzo-foppa 6-4-6-4
                            "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                            cit M.L.KING

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                            • Intanto vedo di chiudere il discorso (iniziato tanto tempo fa) sulla generazione di Federer.

                              11 anni fa Federer vinse la più patetica edizione di slam che io abbia seguito in 15 anni, quella degli AO 2006. Un'edizione in cui affrontò un solo top 20 (!!!), e in finale battè Marcos Baghdatis. Baghdatis è uno che ultimamente è riuscito a perdere il record di vittorie consecutive in Coppa Davis contro il numero 900 del mondo... considerando anche gli avversari battuti, Baghdatis ha trasformato così questo record, che era di Borg e costituiva una pagina di storia del tennis, nella più ridicola e grottesca striscia vincente mai vista nella storia del tennis.
                              Ma insomma, è quasi una costante di quasi tutti quelli che hanno circondato Federer nei suoi anni migliori. Sembra davvero una generazione che è stata capace di mischiare il ridicolo e il sublime come nessun'altra nella storia del tennis. Si sono ritirati tutti a parte lo svizzero... ne rimane soltanto un'altro, che a 39 anni è rientrato nel circuito per la 37819845° volta.

                              Il peggior numero 2 di sempre

                              Andy Murray è un tennista fortissimo. In qualsiasi altro periodo nell'era open avrebbe vinto 5-6 Slam e sarebbe riuscito a diventare il tennista numero 1 del mondo nel picco della sua carriera. Purtroppo si è trovato davanti non 1, non 2, ma ben 3 tennisti molto più forti di lui, un'anomalia senza eguali nella storia del tennis. Ha dovuto aspettare che calassero tutti e 3 quei fuoriclasse per poter raggiungere un obiettivo alla sua portata. Non lo fosse diventato, aveva comunque da essere più che contento di quanto vinto, avendo nel palmares 3 Slam, 2 ori olimpici, 1 ATP Finals, 14 Masters 1000, e in totale 45 tornei del circuito maggiore.
                              Invece, 15 anni prima, nella bambagia del medioevo tennistico (1998-2002), tu potevi far piangere Roger Federer come nessun altro ne è stato capace, e per essere numero 2 del mondo bastava avere nel palmares la bellezza di 1 Masters 1000, e 5 titoli ATP. Senza essere MAI stato un vero protagonista ad altissimi livelli. Bastava essere Tommy Haas.
                              E Tommy Haas non solo è il peggior numero 2 di sempre. È la più grande marchetta mai costruita nel tennis. Un esercizio di stile, un clichè vivente ad uso e consumo di tifosi casuali e giornalistucoli.

                              È un tennista costruito che ad alti livelli è sempre stato molto mediocre, tanto da essere più forte nei videogiochi che nella realtà? Ma no, è un tennista a tutto campo con il rovescio ad una mano. In campo è sempre stato insofferente e frustrato come pochi altri, ha il record di ritiri dai tornei ATP, e ha sciolto una marea di partite alla sua portata? Ma no, è simpatico, si fa i selfie con le iguane. O l'ultima: oh, è 1000 del mondo ed è riuscito a vincere una partita! Non è che sia quasi il minimo per uno che ha il ranking protetto, cioè un'entrata garantita nel main draw sulla base dei risultati ottenuti 3 ANNI PRIMA, figuriamoci.
                              Oh, lui vuole competere. Capito? Non è un privilegiato che mal che vada si guadagna 20mila € andando in Australia (e ritirandosi dopo un set), e magari togliendoli direttamente pure a qualcuno che si fa il mazzo da anni proprio per quello, no!
                              Lui ritorna dagli infortuni, è più forte della sfortuna! Peccato che poi pensi a Del Potro, che ha avuto davvero una carriera rovinata dagli infortuni, e capisci che Hass è solo un tennista sopravvalutato i cui infortuni e altre vicissitudini non hanno comunque pregiudicato proprio niente. Fosse stato davvero forte, avrebbe almeno vinto le briciole che lasciava Federer tra 2004 e 2007 (come i casi umani suoi coetanei), anni in cui era libero da infortuni... lui niente, quarti e semi se andava bene, e perdeva pure dai Davydenko di turno.
                              Oh, ma è stato numero 2 del mondo... anzi no, questo non lo dice più nessuno. Per pudore, chiaramente. Visto che i grandi match e i grandi risultati di Haas in carriera non se li ricorda più nessuno... anche perchè, perlopiù, non ci sono mai stati.

                              Da over 30, per Hass è il solito copione: si infortuna, rientra e fa schifo per un anno (e vabbè), poi finite le entrate protette vince tutto quello che può in un paio di mesi (di solito nei periodi più morti della stagione) rifacendosi il ranking. Poi cala, si infortuna e ricomincia tutto da capo. Praticamente uguale ai mediocri suoi coetanei, solo con qualche partita vinta in più di loro.

                              L'ultima immagine che ho di Haas è a Roma, dove l'ho visto dal vivo: aveva problemi ad avere la meglio contro un mediocre come Sijsling (su terra, poi). Il pubblico lo incitava dopo che Hass perdeva il punto, e lui rispondeva urlando incazzatissimo in tedesco al settore di pubblico che lo incitava di più. Comico e patetico allo stesso tempo.

                              Bilancio di una generazione

                              Haas è insomma è il degno esponente di quella che è oggettivamente una delle peggiori generazioni della storia del tennis open, è probabilmente la più mediocre in assoluto. Fortunatamente è l'ultimo dei quei casi um... tennisti di spicco a giocare ancora, poi rimarrà solo Federer.

                              E tra quelli della sua generazione, lo svizzero non sarà l'unico a restare nella storia del tennis per un bel po'. Possiamo ricordare anche:
                              - Nikolay Davydenko, il peggior tennista ad aver vinto le ATP Finals.
                              - Nicolas Massu, il peggior tennista ad aver vinto l'oro olimpico.
                              - James Blake e Nicolas Kiefer, che si contendono il titolo di peggior tennista ad essere stato numero 4 del ranking ATP.
                              - Ivan Ljubicic, indiscutibilmente il peggior tennista ad essere mai stato numero 3 del ranking.
                              - Lleyton Hewitt, il peggior tennista ad essere mai stato numero 1 del ranking per un anno intero. E ad avere ottenuto i risultati che ha ottenuto.
                              - e Tommy Haas, il peggior tennista ad essere mai stato numero 2 del ranking.

                              Menzione d'onore per Marat Safin (uno che poteva essere rivale di Federer, ma tra gli infortuni e la testa che si trovava ha deciso di rimanere sè stesso), David Nalbandian (il tennista più sopravvalutato della sua generazione, il che è tutto dire), Juan Carlos Ferrero (dapprima indicato come possibile dominatore sulla terra rossa, poi invece letteralmente scoppiato a neanche 24 anni) e David Ferrer (tennista quasi tutto gambe che a 30 anni diventava numero 3 del mondo in mezzo ai Big Four, vincendo 3-4 partite l'anno contro i top ten, praticamente l'esempio da manuale dell'overachiever).

                              Quasi tutti questi hanno avuto anche lunghe carriere, in cui hanno passato lunghi anni da comprimari.
                              Safin, Roddick, Nalbandian, hanno almeno avuto la decenza di smettere una volta che non riuscivano più a giocare ad alti livelli, per vari problemi.
                              Tutti gli altri, no. Sono arrivati a 30 anni che ormai erano bollitissimi, passando una lunga e penosa parte finale di carriera a perdere contro chiunque e a vincere una partita di rilievo ogni 2-3 anni. E il tutto perchè, come ammise Hewitt, quelli erano gli unici momenti di gloria che potevano ancora avere... oppure semplicemente per passare a ritirare gli assegni degli Slam (dai 20.000 € ai 30.000$ soltanto per fare 2-3 games al primo turno, con tanto di spese di viaggio pagate).
                              Del resto è uno sport di privilegiati, mica di eroi. E quest'intera generazione non fa altro che ricordarlo.

                              Ma ritorniamo alla pura, e ammessa, logorrea:

                              Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                              di sicuro dal punto di vista squisitamente tecnico l'evoluzione del rovescio lo sta aiutando molto nell'accelerare la chiusura dei punti, nel guadagnare confidenza, nell'evitare di chiudersi in difesa e lasciare il pallino del gioco all'avversario, quindi bravo a Liubicic che a quanto pare lo ha spinto a ricercare questa modifica del colpo, ma anche qui va testato in relazione alle condizioni fisiche. Quando sei fresco, riposato, in forma, giocare il rovescio sempre e soltanto in top di anticipo evitando lo slice lo puoi fare quando corri, quando sei lucido, quando ti senti forte. Lo slice spesso è il colpo in cui ti rifugi perchè semplicemente non arrivi sulla palla con il giusto anticipo, e ti "salvi in corner" e pensi solo a ributtarla di là.

                              Qualcuno dice che Federer abbia finalmente capito come battere Nadal grazie a questo rovescio. Credo che la verità sia nel mezzo. E' sicuramente vero che questo rovescio faccia molto più male a Rafa di quello che ha sempre usato, ma il mantenere quella costanza e quel martellamento del colpo in un gara contro un fenomeno come Nadal non è così banale, e ti può riuscire alcune volte, ma non sempre, premesso che ovviamente così come ora non vediamo il migliore Federer allo stesso modo DI SICURO non stiamo vivendo il miglior Nadal di sempre.
                              sul grassettato.
                              Il rovescio di Federer attualmente non è tanto diverso da altre circostanze, e fa la sua figura grazie a superfici medio-rapide con rimbalzo medio, come quelle dell'AO e di Indian Wells. Basti guardare la finale degli AO 2009, dove Federer teneva lo scambio su quella diagonale come mai prima; e il match di Indian Wells 2012, dove Federer con il rovescio in controbalzo toglieva il ritmo dello scambio a Nadal.
                              Semplicemente, Federer può giocarlo perchè tutte le condizioni sono a lui favorevoli, incluso, come detto, essere al massimo della forma possibile (contrariamente da altri). Solo il pensare che dopo 13 anni dalla prima volta che si sono incontrati, Federer abbia capito solo adesso come affrontare Nadal (il cui dritto è pure ancora l'ombra di quello che fu), mi fa quasi morire dalle risate. Due tennisti di quel calibro ridotti a due dilettanti

                              Luthi è stato bravo a dirgli sostanzialmente "guarda, tu puoi vincere qualcosa soltanto se la metti sull'1-2, perchè sei troppo forte tecnicamente. Quindi non puoi che lavorare in quel senso". Che poi al quinto agli AO gli è andata sempre bene (figuriamoci), visto che si è trovato sempre come il giocatore più fresco in campo (paradossalmente), e che tra Nishikori e Wawrinka ha giocato un match di allenamento.
                              Last edited by Red; 12 October 2020, 22:54.
                              Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                              "It's spreading, tho".

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                              • ue'
                                oggi alle 19,00
                                fogna-rafa
                                preparate la trincea
                                ciao brutti
                                "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                                cit M.L.KING

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