Juventus 2010/2011

[Lorenzo GOV]

Soldi, tanti soldi.

[Marco ¬¬]

Intervistato nel post partita di Sky Gigi Delneri è apparso quasi rassegnato sul momento attuale della Juventus. Nemmeno il tecnico sembra più che pesci pigliare e che spiegazioni darsi di questa nuova debacle interna: "Siamo più che fragili. Non abbiamo continuità e siamo indecifrabili, forse certe situazioni come i gol falliti oggi demoralizzano ulteriormente la squadra facendola diventare confusa e poco lucida. E' impossibile che una squadra come la nostra che batte l'Inter perda contro Bologna e Lecce in questo modo".

A leggere queste parole mi viene in mente solo una cosa: dimissioni.
Il fatto è che dopo aver visto lo scorso anno a cosa sia servito il cambio di allenatore, con l'arrivo di zaccheroni, non so nemmeno se sarebbe utile

[Alessandro330]

Visto quanto interessa alle squadre italiane (Napoli escluso) non credo sia un male. Comunque mi chiedo cosa possa dare una scossa a questa Juve. Le altre squadre con un cambio allenatore ripartono, la Juve ha cambiato giocatori, allenatori, dirigenti, inservienti, magazzinieri, massaggiatori e autisti, ma non sembra risolvere nulla.

Servono i soldi per comprare giocatori di qualità.

Squadre come la Roma, il Napoli e il Milan avevano già una buona base, i risultati sono arrivati a lungo termine.
Noi siamo stati completamente demoliti, la nostra squadra azzerata con la partenza di quasi tutti i campioni.

Non abbiamo al vertice un petroliere o un presidente del consiglio, dobbiamo raccimolare i soldi sul campo, vincendo trofei e partecipando alla CL.
Ma se non facciamo niente di tutto questo, siamo praticamente in mutande.

[H Sakuragi]

Ma puoi avere tutti i soldi che vuoi ma se non hai la testa per battere un Lecce e un Bologna così, non cambia niente...

[Altheix]

Servono i soldi per comprare giocatori di qualità.

Squadre come la Roma, il Napoli e il Milan avevano già una buona base, i risultati sono arrivati a lungo termine.
Noi siamo stati completamente demoliti, la nostra squadra azzerata con la partenza di quasi tutti i campioni.

Non abbiamo al vertice un petroliere o un presidente del consiglio, dobbiamo raccimolare i soldi sul campo, vincendo trofei e partecipando alla CL.
Ma se non facciamo niente di tutto questo, siamo praticamente in mutande.

Ma a me non pare che la Juventus abbia questa rosa così cattiva anzi, la reputo alla pari di quella della Roma.
Serve un allenatore veramente capace, anche a costo di azzardare, e che dia una svegliata a questa squadra.

[Naoto]

Soldi, tanti soldi.

Ma i soldi servono per essere alla pari con Milan e Inter, anzi neanche questo è detto.
Non si tratta di soldi se abbiamo perso con le riserve del Lecce e con il Bologna. Tra l'altro in due partite chiave della nostra stagione, due partite in cui i 6 punti erano obbligatori.
Vogliamo dirci che a livello di nomi e di valori tecnici gli 11 di Lecce o Bologna ci sono superiori? Perchè in quel caso servirebbero davvero soldi.
La realtà è che la squadra non ha tenuta mentale. Alla prima difficoltà si perde, manca gli appuntamenti "importanti" (se importante può essere definita una partita in casa col Bologna), pecca di deconcentrazione e gli manca totalmente la grinta e la voglia di lottare sul pallone. Gli innesti di Barzagli e Matri parevano aver risolto positivamente la crisi di Gennaio, invece siamo arrivati alla crisi di Febbraio e alla prossima ci aspetta il Milan.
Ormai la stagione è compromessa, questi 6 punti persi peseranno tantissimo a fine campionato.
Cambiare il tecnico non serve a nulla: Ferrara, Zaccheroni, Del Neri. Tre allenatori, stessi risultati: inizi scoppiettanti (anche con Zac, all'inizio, sembravamo un altra squadra), poi il tracollo. Inoltre chi dovremmo prendere????

[Paolo Vespa]

Con Quagliarella la Juve sarebbe un'altra squadra, penso. Comunque una vittoria con l'Inter doveva dare entusiasmo, invece è accaduto tutto il contrario.

[c1cc10]

Con Quagliarella la Juve sarebbe un'altra squadra, penso.

Sicuramente, ma come qualcuno ha detto il problema è stato non saperlo rimpiazzare con un giocatore dalle stesse caratteristiche (fantasia, salto d'uomo, tiro da lontano) in modo tale da conservare quella sorta di equilibrio tattico che si era trovato nella prma parte della stagione. Sono arrivati Toni e Matri che sono terminali offensivi abbastanza statici che attendono soltanto il pallone.
Non dico sia stato un errore, probabilmente era il meglio che si poteva fare visto che alternative simil-Quagliarella mancavano, ma è verosimile che in questo sia da identificare uno delle più importanti cause di questo inesorabile smottamento.

[Darkito]

Soldi, tanti soldi.

Con questi non ci fai niente se non hai la mentalità giusta e l'allenatore giusto.

Io mi sono espresso in passato con parole non certo lodevoli verso Del Neri,Marotta e gli acquisti e purtroppo al momento sto avendo ragione.
Cambiare tecnico adesso è la più grossa caxxata che la società potrebbe fare. Oramai la stagione è compromessa e solo un miracolo potrebbe risollevarla. Bisogna ripartire l'anno prossimo, riscattare Quagliarella e Matri e fare tabula rasa del resto. Dico così perchè se, come pare, non entreremo in Europa i soldi non ci saranno,e spendere 11 milioni per riscattare il fantasma Aquilani o 7 per Pepe mi pare un assurdità. Martinez ahimè corrisponde a 15 milioni buttati nel cesso, anzi regalati al "mio" Catania.
Del Neri è inadatto per la Juventus, a partire dai suoi proclami che tiravano la juve fuori dalla lotta scudetto (cavolo la tua squadra ha investito tanto e tu un minimo di ambizione la devi avere!) fino ad arrivare alle scelte tecnico/tattiche. Però la colpa non è solo sua, ma anche di chi gli ha messo su questa squadra. Del Neri ha sempre impostato il suo gioco sulla forza e la velocità delle fasce. Marotta gli ha regalato Krasic e....il nulla.

[SePhIrOtH93]

ma io mi chiedo, visto che non abbiamo terzini decenti, perchè non si gioca con una difesa a 3 tipo il napoli??

[enzo680]

Ovviamente mi dissocio da certi cori beceri,quelli che inneggiavano Moggi poi,da rabbrividire.
Non attacco nè i giocatori nè l'allenatore,i limiti già si conoscevano.
La colpa è della società.
@ lorenzo
Del Piero tra le linee? A 36 anni,quando quest'ultimo è da sempre che dice di essere un attaccante? Non scherziamo.

[Lorenzo GOV]

Ma i soldi servono per essere alla pari con Milan e Inter, anzi neanche questo è detto.
Non si tratta di soldi se abbiamo perso con le riserve del Lecce e con il Bologna. Tra l'altro in due partite chiave della nostra stagione, due partite in cui i 6 punti erano obbligatori.
Vogliamo dirci che a livello di nomi e di valori tecnici gli 11 di Lecce o Bologna ci sono superiori? Perchè in quel caso servirebbero davvero soldi.
La realtà è che la squadra non ha tenuta mentale. Alla prima difficoltà si perde, manca gli appuntamenti "importanti" (se importante può essere definita una partita in casa col Bologna), pecca di deconcentrazione e gli manca totalmente la grinta e la voglia di lottare sul pallone. Gli innesti di Barzagli e Matri parevano aver risolto positivamente la crisi di Gennaio, invece siamo arrivati alla crisi di Febbraio e alla prossima ci aspetta il Milan.
Ormai la stagione è compromessa, questi 6 punti persi peseranno tantissimo a fine campionato.
Cambiare il tecnico non serve a nulla: Ferrara, Zaccheroni, Del Neri. Tre allenatori, stessi risultati: inizi scoppiettanti (anche con Zac, all'inizio, sembravamo un altra squadra), poi il tracollo. Inoltre chi dovremmo prendere????

Guarda, concordo su tutto - ho anche detto che per me siamo superiori a 2-3 squadre che ci sono davanti e a tutte quelle che ci sono dietro. Insomma, dovremmo essere in piena lotta quarto posto - tranne che su una cosa.
La tenuta mentale di una squadra chi la fa? O un grande allenatore o dei grandi giocatori.
Per il grande allenatore intendo il gran motivatore (stile Mourinho) che abbina anche delle sufficienti competenze tecnico-tattico: Del Neri tatticamente pare preparato anche se ultimamente ha commesso gli errori di cui ho parlato. Ma dal punto di vista mentale, la colpa è in gran parte sua, è lui che ha fatto scendere 'ste due pseudosquadre contro Bologna e Lecce.
Oppure possiamo avere grandi giocatori, gente motivata che sbava per prendere una palla e vincere, abituata alle grandi pressioni: questa squadra non ha di questi giocatori, ha ottimi giocatori ma nessun campione che da leader regge l'urto emotivo e porta avanti la squadra. L'unico è Del Piero ma ha la sua età.
Nei primi anni post-Calciopoli c'era ancora la vecchia guardia a sopperire.
Ora, nell'ottica di un ennesimo pesante passivo di bilancio per l'anno prossimo, io penso che l'unico modo veloce e sicuro per poter risalire la china è quello di avere un gran budget, con il quale compri quei giocatori di cui ravvisavo l'assenza e un allenatore di gran levatura internazionale, abituato a bazzicare tali club.
E innegabilmente serve anche maggiore qualità, quei giocatori che in una partita bloccata (come quelladi ieri del primo tempo) ti fanno il gol con la loro classe (Ibra-Eto'o). E tutti questi ci sono, se ci sono i soldi.

Quindi sì, servono soldi.
E visto che il progetto da Lecce fallisce o quasi, o si fa una cesura netta e si da fondo ad una rivoluzione anche economica o si continua a languire così fino a fine anno, puntando per l'anno prossimo con questo allenatore, questa base e sperando in un calciomercato che io vedo senza margini di miglioramento.

@Enzo: invece Del Piero fra le linee lo vedo come un ottimo rimedio veloce in caso di afasia come quella della Juve del primo tempo, naturalmente partirebbe da una posizione di seconda punta per poi svariare molto fra le due linee. Se vedi è un espediente utilizzato da Del Neri anche contro il Cagliari, portando a buoni risultati.

[michele longobardi]

Gigi Delneri rischia la panchina. Lo scrive stamane "La Gazzetta dello Sport", che riporta un interessante retroscena: dopo la fine della partita con il Bologna, nello spogliatoio si è svolto un vertice con Andrea Agnelli, Beppe Marotta e il tecnico. I dirigenti hanno chiesto a Delneri: "Te la senti di andare avanti?". La risposta è stata affermativa, Gigi non molla, però adesso ha solo sette giorni per dimostrare di avere ancora la situazione sotto controllo. Un altro passo falso nella prossima partita interna contro il Milan, sabato sera, potrebbe essere fatale all’allenatore - scrive la rosea -. In tal senso sono significative le dichiarazioni rilasciate da Beppe Marotta, riportate sempre da "La Gazzetta dello Sport": "Siamo attentissimi a capire se la sua posizione arriva sotto il livello di guardia. In questo momento assolutamente no, perché Delneri non ha dato segnali di sbandamento, però tra domani (oggi, ndi) e lunedì ne riparleremo. E’ logico che sia sotto esame, come lo siamo tutti".

tuttojuve.com

[H Sakuragi]

Sono arrivati Toni e Matri che sono terminali offensivi abbastanza statici che attendono soltanto il pallone.

Matri è tutto meno che statico, è statico semmai il gioco della Juventus. E' vergognoso che Matri debba ripiegare a centrocampo per esempio.

Non dico sia stato un errore, probabilmente era il meglio che si poteva fare visto che alternative simil-Quagliarella mancavano, ma è verosimile che in questo sia da identificare uno delle più importanti cause di questo inesorabile smottamento.

L'errore in attacco semmai è stato quello di puntare sulla voglia di Amauri e Iaquinta, due ex giocatori (almeno alla Juventus). Invece nelle grandi squadre ci devono essere anche i grandi attaccanti. Un grazie anche ad Abete che ha cambiato le regole in pieno calciomercato.

[michele longobardi]

Comprate Sanchez!!!!