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Il paragone con l'Inter di Mancini ci sta dal punto di vista della dipendenza dallo svedese: dal punto di vista dell'atteggiamento tattico e offensivo, posso concordare con te invece.
Tutti e tre (un po' meno Pato, che comunque tenta sempre la giocata singola 1vs1) in questo momento dipendono nel loro gioco da Ibra, nel senso che non è un semplice dialogare che abbia radici di ordine tattico (come lo era, per esempio, il tandem Sneijder-Milito o Eto'o Milito dell'Inter di Mourinho), non so se mi spiego, non c'è un rapporto di parità, dove si vede l'efficacia di un collettivo.
Per fare un esempio, nella Juve attuale non c'è un monopolizzatore della fase offensiva come la Juve, eppure la Juve segna molto proprio perchè c'è quella coralità, come un'organismo che può prescindere anche dalle singole parti, che funziona impeccabilmente.
Il Milan trova la fonte delle proprie azioni da Ibra: cioè c'è lui, e poi ci sono gli altri, che lo coaudiuvano in tutto e per tutto. Tolto lui, hai tolto la squadra, da questo punto di vista, cioè, devi rifondare un'identità offensiva da 0.
Meglio di così, non te lo so dire.
Quindi nel caso amen.
Edit: amici compagni interisti, conoscete la parola "sportività"?
Ecco, se mi dici che dal punto di vista dell'atteggiamento tattico e offensivo non sono la stessa cosa, il problema non si pone. I miei erano esempi, ragionati anche "per assurdo" per dirlo con un termine matematico, mirati proprio a dimostrare che non sia così. Che invece Ibra in questo momento faccia reparto anche da solo, ci sta. Del resto, in passato l'abbiamo visto con Sheva, con Kakà, con Bierhoff e Weah, per restare in ambito Milan. Ma senza Ibra l'identità difensiva non sarebbe comunque da rifondare da zero, basterebbe trovare il modo per adattarsi alla coppia Pato-Robinho (che non sarebbe poi così inusuale, tra l'altro). Come vedi, in tutti questi "calcoli" sto estromettendo Inzaghi, in quanto infortunato, e Ronaldinho, in quanto inutile alla causa.
Ma non capisci il punto: la malizia ci sta pure, il cinismo idem, ripeto, me ne frego se lo fanno anche i bambini sotto al parco, ma è il gesto così ostentato ad essere volgare e cafone.
Lo scandalo è questo.
Sono daccordo, anche se non lo considero uno scandalo. Sono solo punti di vista. Io ti dico di no perchè ho avuto queste esperienze avendo fatto il calciatore (si fa per dire) e conosco abbastanza tutti questi artefici
Io ho sempre fatto così.....Il regolamento non lo vieta espressamente, basta essere un pò furbi e non vedo cosa ci sia di male. Se c'è qualche avversario che ha fatto l'idiota durante la partita, mi gioco l'ammonizione facendogli male, altrimenti tiro una maglietta o tocco la palla di mano. Mi scelgo io la partita da saltare, mica sono scemo.......
E' discutibile il modo in cui lo hanno fatto.....troppo plateale....
Che si scelga di fare così è ok, ma bisogna farlo passare come un qualcosa scatenato dall'inerzia della gara, altrimenti è comportamento gravemente antisportivo.
Bhè, lo dico perchè ho giocato anche io per parecchi anni nelle provinciali e anche nelle regionali e a volte mi è stato comandato dall'allenatore (o dalla mia testolina da mediano tribbiatutto dai piedi semi-buoni ) di fare cose non proprio corrette ma utili alla squadra in qualche modo (soprattutto in vista di derby, che a quei livelli sono vere e proprie guerre in campo ). Ragazzi, è inutile gridare allo scandalo, insomma.
Sono d'accordo, ne vedo ogni settimana sul campo di queste partite.
Poverini quella dell juve a giocare a -11°C
Quella partita la dovevano sospendere, a un certo punto non si vedevano più nemmeno le linee che delimitavano il campo da gioco.
Poverini quella dell juve a giocare a -11°C
Quella partita la dovevano sospendere, a un certo punto non si vedevano più nemmeno le linee che delimitavano il campo da gioco.
Bachero stesso, il loro allenatore, ha detto che non si doveva giocare. Il loro campo era riscaldabile e invece c'era il ghiaccio dal giorno prima. Meno male che c'è lo "juventino" Platini come presidente UEFA.
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