http://www.gazzetta.it/primi_piani/c...49854700.shtml
Questa la vicenda successa ieri.
Tra Armstrong e Simeoni c'erano state scintille, perchè Simeoni in passato aveva amesso di aver assunto Epo dal dottore Ferrari, lo stesso che curava Armstrong che quindi è stato messo in mezzo.
Ma leggete pure le dichiarazioni farneticanti di Armstrong cliccando su "Hanno detto":
"Ho fatto l'interesse del gruppo. Non voglio rendere questa storia più grande di quella che è. Con Simeoni la storia è lunga, e quello che i giornalisti vogliono scrivere è solo una parte. Simeoni è uno che vuole distruggere il ciclimo, lo sport che lo paga. Quando sono rientrato in gruppo, non vi dico quanti corridori mi hanno ringraziato. Comprendono che il ciclismo è il loro mestiere".
Incredibile come si possa pensare che un povero cristo come Simeoni, niente se paragonato a Sua Maestà Lance Armstrong, possa distruggere il ciclismo, oppure tutto nasce dal fatto che Simeoni si è pentito per aver assunto sostanze dopanti?
Quoto quello che dice la FCI:
"Quanto accaduto oggi (ieri n.d.r.)al Tour, soprattutto nel momento in cui il movimento stava apprezzando l'ennesima impresa agonistica del campione Lance Armstrong, mi spiace sottolineare come il comportamento dell'atleta leader della corsa francese sia del tutto antisportivo. Credo sia doveroso che la nostra Federazione si esprima in merito a questa vicenda, poiché non si puo' accettare un tipo di atteggiamento che non è rispettoso nei confronti di un corridore come Simeoni, che è stato capace di assumersi le sue responsabilità sino in fondo, facendo un'importante autocritica e contemporaneamente con il suo comportamento sollecitando l'ambiente ad uno sforzo che intende dichiaratamente proseguire nella lotta al doping. La FCI esprime la piena solidarieta' a Simeoni e alla sua squadra".
Questa paradossale vicenda fa il paio con le dichiarazioni di Lemond (il grande ciclista americano), che ha accusato Armstrong di essersi sicuramente dopato...
Onestamente penso che il comportamento di Armstrong sia vergognoso, si parla di "sportività d'altri tempi" di "signorilità di Armstrong", ma ieri si è capito che sono tutte invenzioni dei media.
Ed è l'ennesima figuaraccia di Armstrong, che domani vincerà il suo sesto tour de france consecutivo ma ancora una volta ha dimostrato di possedere un antisportività come pochi altri, può vincere quanti Tour vuole ma sotto questo aspetto rimarrà sempre inferiore a veri e propri signori del ciclismo come Indurain e Merckx, che fra l'altro correvano e vincevano molto più di lui.
Ma è anche l'ennesima figuraccia del ciclismo, uno sport che faticosamente si sta riprendendo dallo scandalo doping di massa di qualche anno fa, e che per bocca di Armstrong fa passare un ciclista che si è pentito per un mostro che vuole distruggere questo sport, uno che sputa nel piatto in cui mangia, come persino altri ciclisti come Nardello e Peron (eh sì, ci sono i nomi) gli hanno rinfacciato sostenendo le dichiarazioni di Armstrong.
Spero solo che le nuove generazioni siano migliori, e che questo ammasso di pseudo sportivi lasci il ciclismo prima di rovinarlo per sempre.
Questa la vicenda successa ieri.
Tra Armstrong e Simeoni c'erano state scintille, perchè Simeoni in passato aveva amesso di aver assunto Epo dal dottore Ferrari, lo stesso che curava Armstrong che quindi è stato messo in mezzo.
Ma leggete pure le dichiarazioni farneticanti di Armstrong cliccando su "Hanno detto":
"Ho fatto l'interesse del gruppo. Non voglio rendere questa storia più grande di quella che è. Con Simeoni la storia è lunga, e quello che i giornalisti vogliono scrivere è solo una parte. Simeoni è uno che vuole distruggere il ciclimo, lo sport che lo paga. Quando sono rientrato in gruppo, non vi dico quanti corridori mi hanno ringraziato. Comprendono che il ciclismo è il loro mestiere".
Incredibile come si possa pensare che un povero cristo come Simeoni, niente se paragonato a Sua Maestà Lance Armstrong, possa distruggere il ciclismo, oppure tutto nasce dal fatto che Simeoni si è pentito per aver assunto sostanze dopanti?
Quoto quello che dice la FCI:
"Quanto accaduto oggi (ieri n.d.r.)al Tour, soprattutto nel momento in cui il movimento stava apprezzando l'ennesima impresa agonistica del campione Lance Armstrong, mi spiace sottolineare come il comportamento dell'atleta leader della corsa francese sia del tutto antisportivo. Credo sia doveroso che la nostra Federazione si esprima in merito a questa vicenda, poiché non si puo' accettare un tipo di atteggiamento che non è rispettoso nei confronti di un corridore come Simeoni, che è stato capace di assumersi le sue responsabilità sino in fondo, facendo un'importante autocritica e contemporaneamente con il suo comportamento sollecitando l'ambiente ad uno sforzo che intende dichiaratamente proseguire nella lotta al doping. La FCI esprime la piena solidarieta' a Simeoni e alla sua squadra".
Questa paradossale vicenda fa il paio con le dichiarazioni di Lemond (il grande ciclista americano), che ha accusato Armstrong di essersi sicuramente dopato...
Onestamente penso che il comportamento di Armstrong sia vergognoso, si parla di "sportività d'altri tempi" di "signorilità di Armstrong", ma ieri si è capito che sono tutte invenzioni dei media.
Ed è l'ennesima figuaraccia di Armstrong, che domani vincerà il suo sesto tour de france consecutivo ma ancora una volta ha dimostrato di possedere un antisportività come pochi altri, può vincere quanti Tour vuole ma sotto questo aspetto rimarrà sempre inferiore a veri e propri signori del ciclismo come Indurain e Merckx, che fra l'altro correvano e vincevano molto più di lui.
Ma è anche l'ennesima figuraccia del ciclismo, uno sport che faticosamente si sta riprendendo dallo scandalo doping di massa di qualche anno fa, e che per bocca di Armstrong fa passare un ciclista che si è pentito per un mostro che vuole distruggere questo sport, uno che sputa nel piatto in cui mangia, come persino altri ciclisti come Nardello e Peron (eh sì, ci sono i nomi) gli hanno rinfacciato sostenendo le dichiarazioni di Armstrong.
Spero solo che le nuove generazioni siano migliori, e che questo ammasso di pseudo sportivi lasci il ciclismo prima di rovinarlo per sempre.
Comment