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il napoli fallisce

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  • #31
    Originariamente Scritto da Lacermo
    Il suo tentativo di salvare il Napoli è stata l'ennesima pagliaccata: voleva rilevare la società ma non i debiti, con la solita storia che non c'è nessuna legge che lo vieta.
    Veramente c'è la Legge Marzano, applicata per esempio al Parma, che congela in debiti per ben due anni e cmq, come ha dichiarato il tribunale fallimentare di Napoli, l'interesse primario sarebbe quello di guadagnare più soldi possibili dalla cessione del titolo sportivo del Napoli visto che ci sono molti creditori che hanno diritto di essere almeno parzialmente risarciti; invece la FIGC decide che è meglio cedere il Napoli a De Luca incassando 10 milioni e non a Gaucci incassandone 46.
    La verità è che la FIGC ha regole rigidissime ma vengono applicate a simpatia, così come la Fiorentina era stata fatta fallire per punire Cecchi Gori, Carraro verrà processato per abuso di potere, così vogliono far finire il Napoli in C1 per evitare che lo compri Gaucci.

    Originariamente Scritto da Hanamichi
    mi spieghi perchè il parma è in serie A?
    Per motivi politici ed anche sportivi.
    Il Parma è stato coinvolto dall'immenso fallimento della Parmalat, ma ormai alla comunità intera sembra interessare solo che la squadra di calcio resti competitiva ed in serie A, quindi Bondi, con l'aiuto del governo e con la Legge Marzano, ha salvato il Parma Calcio congelando la bellezza di 309,5 milioni di € di debiti e senza che esista una persona responsabile della situazione finanziaria.
    Nel frattempo Bondi può far cassa licenziando a decine i dipendenti della Parma Tour, della Mister Day etc. senza che nessuno, tranne Andrea Schianchi, ne parli.
    Il Parma adesso non ha nessuna garanzia economica né uno straccio di sponsor credibile, infatti tutte le partite estive le ha disputate senza sponsor ufficiale, ma la cosa più assurda è che ogni compratore che si è fatto avanti, anche alcuni Lettoni molto facoltosi, è stato gentilmente respinto perché in alto la situazione piace così come è, anzi grazie alla presenza di Sacchi, super stipendiato con soldi che forse sarebbero dovuti andare ai piccoli creditori della Parmalat, il Parma è diventato una vera e propria costola del Milan che può gestire come meglio credo il parco giocatori del Parma.
    Per esempio Gilardino non è stato ceduto subito quando sarebbe stato ovvio vista che la sua quotazione ultimamente era salita alle stelle, per fare in modo che sia pronto ad andare a Milano l'anno prossimo a prezzo scontatissimo.
    Di questa manovra così sporca, ne parla con candore perfino il tgcom.
    Inoltre se il Parma finisse in B verrebbe ripensato il Perugia, quindi un motivo in più per la FIGC per mantere il Parma in A nonostante tutto.
    Last edited by Kaji; 12 August 2004, 14:38.
    sigpic

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    • #32
      Cmq sia oggi hanno mostrato il calendario di A e riguardo la B la Figc ha ribaduto l'esclusione del napoli e dell'ancona il cui posto è stato occupato da Bari e Pescara.

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      • #33
        Tanto per ribadire quello che era già ben chiaro:

        http://www.tgcom.it/sport/articoli/articolo214784.shtml
        "E sul bianco dorso della balena egli scaricò la somma dell'odio e della rabbia provati da quelli della sua razza.Se il suo petto fosse stato un cannone,gli avrebbe sparato contro il suo cuore"
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        • #34
          fondamentalmente è poco importante. Gaucci ha giuridicamente ragione quindi questo non fa che rischiare il blocco del campionato oltre a far perdere tempo a tutti.
          Fondamentalmente va salvaguardato il diritto dei creditori a ricevere un congruo ritorno quindi la FIGC non la spunterà mai e sopratutto il lodo petrucci è stato dichiarato non fattibile.
          Una cosa è certa Carraro è un idiota, un altra cosa è certa Il Napoli giocherà in B e volente o nolente Carraro dovrà accettarlo.
          Last edited by Hanamichi; 12 August 2004, 16:34.

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          • #35
            Ma pensa un pò,ora il Napoli sta dalla parte della ragione :O
            :woohoo:AVANTI RAGAZZI!!:ok:

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            • #36
              non il napoli ma gaucci. E' diverso
              Intanto per la cronaca c'è stata l'ordinanza del tribunale per il blocco di alcune partite della coppa italia e della serie B
              Last edited by Hanamichi; 13 August 2004, 19:29.

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              • #37
                Topic non idiota

                Allora...questo messaggio non è ne per tifosi con paraocchi ne per gente che normalmente non vede scandali che vanno avanti come Parma, Roma, Lazio,Fiorentina o ex Scandali come Carraro e Verona-Parma, Carraro e Inter-Passaporti, ma ha un pizzico di godimento in ciò ke sta succedendo...quindi se si vuole rispondere si chiede di leggere bene soprattutto quello che è stato detto da due giuristi del web...se invece gente continua ad andare avanti dicendo "dobbiamo andare in B perkè così mi piace" o gente ke dice "devono fallire xkè sono gentaglia"..bhè l'importante ke sanno di essere ignoranti e presuntuosi
                Io sono tifoso del Napoli e all'inizio ero contento x il fallimento ma mi dava fastidio che quando si tratta di squadre che non contano per i Boss della FIGC si vuol far vedere ke loro fanno rispettare le regole. Vorrei un attimo dimostrare come i Boss della FIGC facciano solo i loro comodi e quelli dei Politici...Anni fa è fallita la Fiorentina, vi siete mai chiesti come mai si sono tanto accaniti contro la squadra viola? Un motivo c'era, ed era quello di distruggere Cecchi Gori...xkè? Forse xkè Cecchi Gori era una palla al piede per il mondo del Cinema x una certa persona legata al Milan e guardacaso anche Carraro visto il suo passato è legato al Milan..poi per schifosi e arcani "meriti sportivi" è stata riportata in B e guardacaso (visto come la A e la B erano sotto il controllo del calcio scommesse) ora si ritrova subito in A. Anni fa ci fu lo scandalo Verona-Parma riguardo a delle parentele nelle due famiglie e del caso Inter e passaporti, dove quest'ultima secondo legge avrebbe dovuto perdere dei punti e in quel caso retrocedere..nn voglio dire nulla, ma logicamente sarebbe stato assurdo, anche se giusto, punire la Società. L'anno scorso invece è stato messo in mezzo la piattaforma "Gioco Calcio" e nessuno sa che in realtà serviva anche per aiutare squadre con problemi economici che prima o poi sarebbero arrivate al fallimento e c'è stato una specie di "Te vieni con noi, noi chiudiamo un occhio" ma la piattaforma non ha mai funzionato..Quest'anno x salvare società con le "pacche in acqua" come la Roma ci ha pensato il digitale terrestre (altra bufala)...sia con Gioco Calcio che con il Digitale terrestre (prima della Figc e poi del Presidente del consiglio e del Milan) i reali motivi sono sempre il desiderio di distruggere un'altra persona...e in questo caso il proprietario di Sky..sto discorsetto ke può sembrare assurdo o altro (dipende da cosa può mai elaborare la mente malata delle persone) in realtà vuole spiegare come in realtà il calcio di oggi non segue affatto regole e altro, ma va avanti solo per interessi di pochissime persone, per non dire una sola persona.
                Ora colpire il Napoli e andare avanti dicendo "le regole vanno rispettate" ha un solo motivo, voler dimostrare d essere onesti. Infatti finchè fanno fallire squadre come Savoia, Foggia, Juve Stabia e altre non serve a niente perchè nessuno lo sa, mentre colpire il Napoli (società ricca di tifosi e di fama rispetto alle squadre prima elencate) sarebbe arrivato alle orecchie di tutti. E' intervenuto Gaucci (uomo che nn amo molto però l'unica cosa giusta che fa e voler combattere contro Carraro) che con un Fitto di ramo d'azienda sperava di salvare il Napoli...Allora, prima di tutto la FIGC dovrebbe solamente interessarsi delle società solamente su ciò che combinano, guadagnano e perdono sul campo e non capisco perchè impedire un contratto di quel tipo e quindi hanno subito dichiarato la SSC Napoli fallita affidando un Curatore Fallimentare (Nicola Rascio) ... A quel punto Gaucci ha fatto una battaglia per vincere con il suo fitto di ramo d'azienda ma ha perso e la società per come si trovava era ancora sulla strada del Fallimento e subito, senza dare nemmeno tempo a interessati, l'hanno esclusa dalla B...a quel punto Gaucci ha cambiato il suo fitto in un acquisto della società ed ha anche dimostrato di avere requisiti economici molto buoni per risolvere i problemi e a quel punto sia il Curatore Fallimentare sia il Tribunale hanno detto che la squadra ora non poteva più definirsi Fallita e quindi logicamente il Titolo Sportivo era di proprietà dei Gaucci...detto volgarmente un grande ca**o nel culo di Carraro e "amici"...Ma Carraro oramai s'era impuntato nel voler dimostrare che LUI fa rispettare le leggi e non se n'è importato di nulla...Gaucci quindi si è affidato al Tribunale di Napoli che attraverso prove e studiato i vari regolamenti ha deciso che la Società era da iscrivere in B senza problemi (e se lo dice un tribunale mi sa tanto che "legamente" sia giusta) ma Carraro andando contro l'articolo 388 ha detto "elegantemente" che se ne sbatteva delle decisioni del tribunale di Napoli anche sapendo che ciò gli sarebbe costata una denuncia visto che non si può andare contro una decisione di un tribunale, ma tanto come detto all'inizio a lui amicizie e favori non mancano...
                ora vi posto dei messaggi di giuristi per chiarire le idee anche a chi vuole solo vedere il Napoli nella cacca
                "Ieri ,parlando con un collega giurista,abbiamo appurato quanto Carraro possa rischiare in sede penale.Contravvenire ad un'ordinanza del Tribunale e'un reato gravissimo e le motivazioni date da Carraro sulla non ammissione del Napoli in B sono davvero fragili.La Federazione sostiene che,alla base della mancata iscrizione,vi sia il fatto che il Napoli non possieda i requisiti economico-finanziari previsti dalle norme federali.Primo errore:La curatela fallimentare ha approvato appieno il progetto Gaucci nonche'ha ritenuto valide le garanzie offerte.Gaucci ha garantito piu'di 40 milioni di euro e garanzie in grado di soddisfare i creditori.Se il Tribunale afferma che tali garanzie sono sufficienti,nessun organo sportivo puo'sostenere il contrario.La Napoli Sportiva e'dunque una societa'in piena regola.I requisiti economico-finanziari mancavano alla SSCN Napoli ma quest'ultima e'fallita,quindi questa tesi di Carraro non e'assolutamente credibile.In seconda battuta,Carraro ha affermato che il titolo sportivo deve essere assegnato alla stregua delle regole proprie dell'ordinamento sportivo.Ma dico,stiamo scherzando?Da quando una legge sportiva e'sovraordinata rispetto ad una della magistratura ordinaria?In caso di ordinanza da parte di un Tribunale,non esiste altra legge che non quella.Stiamo assistendo ad una totale mancanza di rispetto nei confronti di un potere istituzionale(ovvero il potere giudiziario!)del nostro Stato,potere che e'autonomo ed indipendente rispetto agli altri due,figurarsi da quello sportivo.In conclusione,il Tribunale si fara'sentire tantissimo,Carraro rischia una condanna per bancorotta fraudolenta e partecipazione al fallimento.Il Coni e la Lega saranno anche loro coinvolte per non aver vigilato adeguatamente sulla questione.Carraro dovra'inoltre rispondere per un fatto ben piu'grave:l'aver violato palesemente l'art.388 del Codice Penale,violando l'ordinanza del Tribunale.
                In conclusione,sono sicuro che vi saranno ripercussioni tremende sui capi della Federazione.Il Tribunale di Napoli non puo'perdere la faccia per colpa della FIGC.Non esistono figli e figliastri,le leggi sono li'ed il non rispetto di esse comporta sanzioni penali.Io dico che tutto si aggiustera'per il meglio,questa volta hanno preso di mira il pesce sbagliato"

                "Da giurista,sono pienamente d'accordo con te Nicko e penso anche io che Carraro e soci rischiano grosso:Non si può mettere in discussione la preminenza degli organi della giustizia statuale su quella sportiva soprattutto quando quest'ultima lede diritti garantiti da principi generali e inderogabili del diritto comune.
                La motivazione addotta dalla FIGC è un'altra anche se secondo me pretestuosa e confutabile e si basa su una legge approvata ad hoc l'anno scorso dopo le liti estive per l'ammissione del Catania in B:si tratta della Legge c.d. "Stoppa T.A.R." la 280 del 2003 che anche per l'emanazione di misure cautelari delega la competenza al TAR del Lazio,anche se Carraro dimentica in questo caso che la procedura cautelare è legata indissolubilmente a quella fallimentare su cui quindi ha giurisdizione esclusiva il Tribunale ordinario.In secondo luogo si continua ha dare preminenza alle norme federali (art.91 n.o.i.f)su quelle statuali anche per quanto riguarda l'attribuzione del titolo sportivo che secondo il tribunale di Napoli appartiene ai beni annessi al fallimento e agli aventi causa dalla procedura fallimentare e quindi a Gaucci.In merito la posizione della Federazione è la seguente:"La valenza del titolo sportivo - si legge ancora nell'atto del consiglio federale - deve essere determinata alla stregua delle regole proprie dell'ordinamento sportivo, al rispetto delle quali, le società affiliate sono obbligate oltre che in forza di apposita previsione statutaria, anche in ragione dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto associativo e con la sottoscrizione della domanda di ammissione al campionato."Viene da chiedersi:ma non può succedere che in casi patologici del genere, un ordinamento indipendente e autonomo come quello sportivo,nel momento di conflittualità creatasi nella contingenza dell'applicazione delle proprie norme possa rendersi conto della propria incompatibilità con norme statuali superiori?Del resto Anche nell'ordinamento statuale esistono norme che vigono per anni e che poi vengono dichiarate incostituzionali perchè nel momento della loro applicazione un giudice di merito si rende conto della loro incompatibilità con le norme supreme del nostro ordinamento.Perchè non puo succedere nel rapporto tra norme federali e leggi statuale?Mi sembra a questo punto che Carraro e Petrucci stiano rischiando molto della loro reputazione sia come rappresentanti di un ordinamento,quello sportivo,ormai in crisi e da rivedere,sia come professionisti del diritto.Avranno,una volta persa la battaglia, il coraggio, che mai nessuno ha in Italia,di assumersi le proprie responsabilità e mettersi da parte?"
                Aspetto il giorno che arrivi anche la mia fine senza paura, ma con gioia...ho fatto quello che dovevo fare in vita, non c'è più motivo d'esistere

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