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Perché endogeno non fa rima con campanilista

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  • #16
    Per il mondo delle corse penso che ci dovrò pensare un po', mentre per quello calcistico ho le idee chiare:

    KAKA': uno dei giocatori più forti che io abbia mai visto giocare e che ha portato davvero tanta tanta gioia a tutti noi milanisti. Inoltre era un giocatore regolarissimo, sempre corretto e lo è tutt'ora. Non ho mai visto fare a Kakà una scorrettezza fuori dai limiti del gioco e mai visto su riviste di gossip. manca tantissimo un giocatore come lui, non al Milan ma al calcio mondiale.

    Ibrahimovic: oltre a pensare che sia uno dei giocatori più completi e forti degli ultimi 10 anni, mi è sempre piaciuto per la sua forza, arroganza in campo e anche come non si tirasse mai indietro. Ha dato tutto, al Milan, dove non poteva essere criticato nemmeno in Champions dove ha fatto anche diversi goal.
    Davvero un grande, coi modi sbagliati forse ma secondo me è un personaggio oltre ad essere un grande professionista

    Ronaldinho:Lo ritengo molto più forte degli attuali CR7 e Messi, parlo di quello del pallone d'oro eh. Era davvero incontenibile, ma soprattutto non si limitava a superare gli avversari, divertiva un intero stadio coi suoi numeri che venivano sempre. Colpo di testa, destro da fuori e dentro l'area e anche acrobazie oltre a dribbling e velocità. Era fantastico
    "Spartans never die Jorge,they're just missing in action."
    Se qualcuno vuole il mio contatto xbox ditemi che siete di gamesurf. Gamertag: steve98racer

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    • #17
      Uno dei miei personaggi sportivi preferiti, per anni difficilmente mi sono perso una sua partita, esaltato dalle sue vittorie, mal preso per le sue sconfitte. Del Piero? No, Federer? Nemmeno... Sto parlando di Ronnie O'Sullivan

      1) RONNIE O'SULLIVAN
      Genio/diva dello snooker, una specialità di biliardo poco conosciuta in italia, ma molto diffusa nel regno unito (per info sul gioco consultare wikipedia). Chi è per me Ronnie?
      Spoiler:

      Un pazzo Inglese di madre italiana, un passato travagliato, con il padre pugile a cui lui è molto legato finito in galera con l'accusa di omicidio, la famiglia (a sto punto la madre) gestisce sexyshop. Non si nega mai una pinta di birra o buon vino con gli amici, qualche trascorso con la marjuana e una passione per le auto (sulla pista di top gear ha realizzato uno dei tempi migliori qualche anno fa) Dicono di lui: " L'uomo con il talento più grande ad aver mai preso in mano una stecca da biliardo" capace di fare qualsiasi cosa su un tavolo da biliardo, far passare le biglie dove gli altri non vedono nemmeno lo spazio, colpire una biglia dopo l'altra ad un ritmo che manco l'arbitro ogni tanto riesce a seguire, lasciare l'avversario seduto a guardare per interi frame consecutivi, giocare intere serie con la mano sinistra (lui è destro, anzi direi ambidestro a sto punto) e... Ogni tanto (forse troppo spesso) anche trovare la giornata noiosa, non sentire l'ispirazione e rimanere a lungo seduto con aria completamente disinteressata alla partita preferendo mangiucchiarsi le unghie o prendersela col girello della stecca facendo una smorfia dopo l'altra convincendo sempre di più chi dice che assomigli a Mr.Bean. A metà anni 2000 un po' annoiato da quello che stava facendo ha deciso di darsi al pool per qualche mese, alla ricerca di nuovi stimoli, per poi tornare prepotentemente allo snooker e vincere vari tornei. Dopo aver vinto il mondiale nel 2012 (il quarto) all'età di 37 anni ha deciso di smettere per un po', magari ritirarsi del tutto, magari no. E' tornato esattamente un anno dopo a giocare in una competizione ufficiale, direttamente al mondiale del 2013 e... L'ha vinto :P Genio e sregolatezza! Nello snooker il massimo di punti ottenibili in una serie è di 147, la serie perfetta, una ripulitura del tavolo alternando tutte quante le 10 biglie rosse alla nera, la biglia di maggior valore (chi non ha mai visto niente di questo sport difficilmente può capire la difficoltà della cosa). Beh molti giocatori, anche grandi, non ci sono mai riusciti in una carriera intera, oppure ci sono riusciti una volta, impiegandoci magari un quarto d'ora perchè alla fine per paura di sbagliare ci pensi un minuto prima di colpire ogni biglia. Lui sta a quota 10 serie perfette e ha il record della serie perfetta più veloce della storia. 2 cose nella sua carriera mi hanno colpito molto, per motivi opposti. La prima è stata quando ha realizzato 3 serie perfette nel giro di 3 settimane, una cosa allucinante e senza precedenti. Quella che mi ha colpito in negativo è la seguente: Mi pare fosse il 2006, Ronnie stava giocando contro il più grande campione della storia dello sport, Hendry, la loro rivalità è molto grande, in quell'occasione hendry stava conducendo nel match, ronnie era al tavolo e stava vincendo il frame, quando ad un certo punto sbaglia un'imbucata e invece di andarsi a sedere va da hendry, gli stringe la mano, saluta il pubblico e se ne va. Come se a wimbledon a metà set andre agassi sotto di un break contro pete sampras sbaglia un rovescio, pende la borsa, saluta il pubblico e se ne torna a casa.


      Cosa vogliamo farci, è fatto così e lo teniamo così

      Da campione
      http://www.youtube.com/watch?v=qzCggMjo2JY

      O da buffone
      Spoiler:








      Dato che mi sono già dilungato non poco, procedo brevemente con i nomi successivi, della stessa specialità:

      2) JIMMY WHITE
      Dicono che sia il più grande giocatore della storia a non aver mai vinto un campionato del mondo, ha disputato ben 6 finali perdendole tutte quante. Certo, trovarsi per 4 volte di fronte Hendry e una volta Steve Davis ha contribuito parecchio a questa statistica negativa, ma si può consolare nei pub dove pare sia spesso compagno di bevute di un certo Ronnie O'Sullivan Si dice che chi perde diventa simpatico, non so quale sia il reale motivo, sicuramente lui mi è sempre stato molto simpatico

      3) STEPHEN HENDRY
      Se qualcuno lo conosce di persona mi può dire se questo ragazzo sorride qualche volta? No perchè è un cannoniere allucinante, alla fine degli anni 80 / inizio anni 90 ha portato il gioco su una nuova dimensione, molto più esplosiva, più votata all'attacco, ha dato il via ad una nuova era di giocatori, ha vinto di tutto, qualsiasi record che possa venire in mente lui ce l'ha (condivide con O'Sullivan le 10 serie perfette) eppure difficilmente lo vedo accennare una risata, un sorrisino... BOH!

      4) PAUL HUNTER
      Era un giovane ragazzo di grande talento, amato dalle ragazze per caratteristiche estetiche, poteva essere uno dei più forti giocatori degli anni 2000. Quando i suoi match stavando andando male, durante la pausa di metà sessione si faceva accompagnare nel camerino dalla sua ragazza e quando tornava spesso aveva una marcia in più. Non so cosa succedesse in quel camerino Purtroppo ci ha lasciati qualche anno fa dopo una lunga malattia a soli 28 anni

      5) MARK WILLIAMS
      Diciamo semplicemente che mi sta simpatico a pelle Sono sempre stato attratto dai talenti, sicuramente lui fa parte di questi, classe '75 come O'Sullivan e John Higgins, i 3 hanno quindi carriere parallele, lui però dei 3 è quello che ha vinto meno nonostante la sua enorme qualità di gioco, seconda forse solo a quella di Ronnie
      sigpic

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      • #18
        Io mi diletto con questo esercizio per uno sport che non si caga nessuno, Hockey su ghiaccio.

        1. Wayne Gretzky. Il giocatore unanimamente considerato come il migliore di sempre. Centro-attacco atipico, fisico minuto, non il pattinatore più bravo nè veloce, zero gioco fisico, eppure detiene attualmente 65 record della NHL, alcuni dei quali probabilmente non verranno mai battuti. Unico di sempre a segnare più di 200 punti (goals+ assist) in un’anno, cosa fatta fra l’altro per ben cinque volte in carriera. Se andate in nord america, e nominate “The Great One”, oppure a “N.99”chiunque saprà che vi state riferendo a lui. Ha letteralmente inventato il gioco “behind the net” (dietro la porta, al punto che oggi quella zona del campo viene chiamata “Wayne’s Office), ossia è stato il primo attaccante nella storia di questo sport a sfruttare veramente lo spazio di gioco presente dietro la porta avversaria, strategia ora divenuta base in tutti gli schemi offensivi moderni. Il mago dell’assist, ma al tempo stesso il giocatore più prolifico di sempre in fatto di gol (più di 800 nella sola NHL). 4 anelli vinti in NHL con gli Edmonton Oiler, nell’88 si trasferisce ai L.A. Kings che l’anno prima erano ultimi in classifica, e al primo anno li porta in finale NHL perdendo solo in gara 7 con i favoriti Montreal Canadiens. Il giorno in cui si trasferì ai Kings, a Los Angeles furono registrati 1,5 Milioni di nuovi abbonamenti (in UN giorno) alla pay TV Hockey-dedicated, cosa mai successa nè prima nè dopo, nello sport Nord – Americano.Credo possa essere considerato il Jordan dell’hockey, ma in realtà ha avuto un’impatto anche maggiore.

        2. Peter Forsberg. Il mio giocatore preferito, pattinatore divino, potenza fisica, un centro-attacco capace di dominare sia in attacco che in difesa, e per di più uno che non si tirava indietro nemmeno quando c’era da fare (o subire) cariche brutali. Uno dei pochi giocatori ad aver vinto 2 ori olimpici con la sua Svezia, segnando il rigore decisivo nella finale di Lilehammer ’94, che fra l’altro, per la portata storica avuta in patria, gli è valso un francobollo celebrativo che riproduce la rete. Il mago del wraparound (goal uccellando il portiere girando dietro la porta), uno dei giocatori con l’equilibrio migliore di sempre, praticamente impossibile farlo cadere o rubargli il puck.Purtroppo la sua carriera è stata falcidiata da una serie di infortuni piuttosto gravi, l’ultimo che lo ha costretto al ritiro nel 2005 è stato il disordine alla caviglia, non gli sono bastate 3 operazioni di fila nelle quali gli hanno letteralemnte spaccato l’osso della caviglia per ricostruirglielo. Soprannominato Foppa in patria, pur essendo un’incompiuto causa infortuni, sarà indotto nella hall of fame nei prossimi anni.

        3. Mario Lemieux. Il secondo miglior giocatore di sempre, e in assoluto il miglior pattinatore di sempre, secondo me. Elegante, efficace, velocissimo, cannoniere di razza, è il prototipo del giocatore perfetto. Se non avesse avuto a metà degli anni 90 un grave problema di salute (leucemia), sarebbe stato insieme a Gretzky l’unico altro giocatore a marcare 200 punti in una stagione. Purtroppo si fermò in un’occasione a 199. Vinse 2 titoli consecutivi con i Pittsburgh Penguins nel 91-92, poi a causa della salute fece diversi ritiri e comeback. Ogni volta come se fosse un ragazzino di 18 anni, facendo sempre comunque numeri stellari. Memorabile la finale della Canada Cup contro la Russia vinta ai supplementari 7-6 nel 1987, in coppia con The Great One. Chi ha avuto la fortuna, come me, di vedere quella gara, sappia che forse è stata LA partita di hockey più bella ed intensa di sempre.

        4. Pavel Bure. The “russian Rocket”, il pattinatore forse più veloce di sempre, il suo soprannome parla chiaro, talento cristallino, cannoniere spietato, per fermarlo bisognava sparargli con un bazooka. Peccato che come molti altri russi abbia reso molto meno di quanto non meritasse, ha chiuso la carriera con zero tituli, un pò perchè giocava in squadre non all’altezza, un pò perchè non era decisivo come altri grandi campioni. Fallisce il titolo nel ’94 in gara 7, quando i suoi Vancouver Cunucks vengono sconfitti da quelle merdacce dei NY Rangers, capitanati però dall’eterno Mark Messier. Pur con queste lacune resta uno spettacolo per gli occhi vedere i suoi gol.

        5. Dominik Hasek. Essendo io per metà ceko (da parte di mia madre), ed essendo un’assiduo frequentatore della Rep. Ceka, ho avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo in un’evento locale. Il miglior portiere di sempre, secondo me, ha inventato uno stile tutto suo fatto di tuffi pirotecnici, parate di gambali al limite dell'impossibile, sembra brutto da vedere, ma è fottutamente efficace. Uno dei pochi portieri della storia, insieme a Patrick Roy, ad essere dominante e ad essere capace di far vincere la sua squadra da solo. Momeorabile la vittoria dell'oro olimpico a Nagano '98, il torneo dei 100 anni (prima volta che i professionisti NHL hanno vuto permesso dalla lega di partecipare alle olimpiadi), in cui fu l'MVP. Nella finale con la Russia, dopo il gol dei Ceki blindò la porta e portò a casa uno storico shutout che valse la vittoria.

        Scusatemi se vi ho annoiato con uno sport di cui probabilmente non vi frega nulla, capisco che sia totalmente oscurato e anonimo in Italia visto che non abbiamo un campionato degno di questo nome, ma per lo meno ho avuto modo di far andare i bei ricordi per qualche minuto. Che pena sapere che lo sport che reputo più bello al mondo (forse perchè lo gioco anche) sia una merdina nel paese in cui vivo...

        Le foto purtroppo non son capace a metterle, ma non sono particolarmente significative, credo
        Last edited by foppa21; 08 August 2013, 17:43.

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        • #19
          Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
          Scusatemi se vi ho annoiato con uno sport di cui probabilmente non vi frega nulla, capisco che sia totalmente oscurato e anonimo in Italia visto che non abbiamo un campionato degno di questo nome, ma per lo meno ho avuto modo di far andare i bei ricordi per qualche minuto. Che pena sapere che lo sport che reputo più bello al mondo (forse perchè lo gioco anche) sia una merdina nel paese in cui vivo...

          Le foto purtroppo non son capace a metterle, ma non sono particolarmente significative, credo
          In realtà a me è piaciuto molto leggere i vostri post su basket, biliardo e hockey, sport che non ho mai seguito e probabilmente mai seguirò. È interessante conoscere cose nuove anche se non ti interessano direttamente

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          • #20
            idem come sopra, quando qualcuno scrive con passione perchè si vede che segue e si appassiona a quello sport da sempre allora è un piacere leggere ciò che ha da dire!

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            • #21
              io non so perché... ma quest' anno mi sto scoprendo tifoso di Sylvain Guintoli per molti una pippa immane... ma per ora è primo nel mondiale
              Spoiler:



              certo, se parliamo di moto, la risposta &#232; molto semplice...perch&#232; il mio motociclista preferito &#232; il motociclista preferito di milioni di appassionati, cio&#232; il pi&#249; forte di sempre, Carl Fogarty <3 uno che in SBK dominava ad occhi chiusi e quando ha fatto la wild card in motogp (all'epoca 500) riusciva a spaccare i culi con moto di seconda categoria *_* ok.. mi piace vincere facile :P

              Spoiler:


              da un po' seguo con interesse anche l'asso inglese Guy Martin, un pilota specializzato in gare come il TT. pochi soldi, tanti rischi e tantissimo gas

              Spoiler:


              e poi, ovviamente la pallavolo. Da un po' di tempo nessun atleta mi emoziona pi&#249; di tanto, tranne Giulia Pisani, centrale cazzutissimo che a 20 anni aveva vinto gi&#224; praticamente qualsiasi trofeo esistente, putroppo per un brutto infortunio ai legamenti &#232; ancora ai box ma mi aspetto molto dal suo ritono sul taraflex. Per gli amici, Miss Murone

              Spoiler:
              Last edited by El Fundo; 11 August 2013, 23:01.
              Seguimi su Twitter! Insomma, follouami!

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              • #22
                Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
                io non so perché... ma quest' anno mi sto scoprendo tifoso di Sylvain Guintoli per molti una pippa immane... ma per ora è primo nel mondiale
                Spoiler:



                certo, se parliamo di moto, la risposta è molto semplice...perchè il mio motociclista preferito è il motociclista preferito di milioni di appassionati, cioè il più forte di sempre, Carl Fogarty <3 uno che in SBK dominava ad occhi chiusi e quando ha fatto la wild card in motogp (all'epoca 500) riusciva a spaccare i culi con moto di seconda categoria *_* ok.. mi piace vincere facile :P

                Spoiler:


                da un po' seguo con interesse anche l'asso inglese Guy Martin, un pilota specializzato in gare come il TT. pochi soldi, tanti rischi e tantissimo gas

                Spoiler:


                e poi, ovviamente la pallavolo. Da un po' di tempo nessun atleta mi emoziona più di tanto, tranne Giulia Pisani, centrale cazzutissimo che a 20 anni aveva vinto già praticamente qualsiasi trofeo esistente, putroppo per un brutto infortunio ai legamenti è ancora ai box ma mi aspetto molto dal suo ritono sul taraflex. Per gli amici, Miss Murone

                Spoiler:
                Foggy era unico anche nello stile di guida....

                uhm...giulia Pisani è pure ciunna, il che non guasta, eh?

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                • #23
                  Nel mondo del calcio io trovo che ci siano parecchie personalit&#224; che vanno oltre il mero sport, che riescono ad essere esempi sia sul campo che fuori, ad esempio Emmanuele Giaccherini, jolly di centrocampo che ha brillato con la nazionale italiana durante la Confederations Cup estiva, che &#232; stata solo la punta dell'iceberg per la straordinaria carriera di questo giocatore, che ha preso forse la svolta decisiva col passaggio al Sunderland. Il Giack (cos&#236; chiamato dai tifosi delle sue ex squadre) &#232; arrivato in Serie A a 25 anni, et&#224; al giorno d'oggi piuttosto "avanzata" ma con un enorme bagaglio di esperienza dovuto alla gavetta nelle serie minori, dove ha valutato in pi&#249; occasioni il ritiro dalla scena calcistica provinciale per lavorare come manovale. Fortunatamente per&#242;, a Cesena, in una partitella di allenamento che ha giocato a causa dell'assenza di alcuni compagni &#232; riuscito a incantare il mister per la sua grinta nonostante fosse un separato in casa (si allenava in differenziata) e si &#232; conquistato un posto stabile in prima squadra. Nelle stagioni successive il Cesena &#232; riuscito a conquistare la A con il Giack che spiccava per doti tecniche e una grandissima forza caratteriale, ed &#232; riuscita a ottenere la salvezza nella massima serie (mettendo in una vetrina di lusso gli elementi pi&#249; talentuosi, tra cui Giaccherini, che ha segnato e fatto segnare diversi gol decisivi per la salvezza del team romagnolo). Nell'estate del 2011 &#232; stato notato dalla Juventus, che l'ha acquistato in compropriet&#224; per una cifra relativamente bassa, su richiesta del mister Antonio Conte, che aveva bisogno di una riserva di qualit&#224;, grintosa ed in grado di ricoprire pi&#249; ruoli. Il Giack dimostr&#242; per&#242; di non essere una riserva, ma venne considerato come un "dodicesimo uomo", infatti data la sua duttilit&#224; era sempre il rincalzo pi&#249; importante, e spesso decisivo, che non lesinava mai l'impegno e sfruttava al massimo le occasioni dategli. Grazie alle sue indiscutibili doti, il Giack ha guadagnato la stima incondizionata del mister, dei tifosi e un occhio di riguardo da parte di Cesare Prandelli. La stupenda stagione del Giack e della sua Juve &#232; stata coronata dallo Scudetto e da una finale di Coppa Italia. L'annata successiva, complici i nuovi arrivi e la Champions League da disputare, il Giack ha trovato meno spazio, ma non per questo ha giocato male. Infatti &#232; stato continuamente supportato da tifosi, staff e allenatore e ha esordito in Champions, ottenendo anche la chiamata in nazionale, coronando quello che era uno dei suoi sogni. A fine stagione la Juve vince il secondo scudetto consecutivamente, con meno presenze per Emmanuele ma un affetto sempre in crescita verso di lui, e una Confederations Cup da giocare. Nella Confederations Cup ha letteralmente stupito gli addetti ai lavori, che lo consideravano s&#236; un buon giocatore, ma non da nazionale. Le ottime prestazioni in questi due anni hanno attirato diverse squadre da tutta l'Europa, tra cui il Sunderland che ha deciso di puntare pi&#249; di lui e spendere una cifra consistente per il fantasista bianconero. A malincuore la Juve lo lascia partire, per fargli vivere un'avventura da protagonista in Premier (e ottenendo tra l'altro un'ottima plusvalenza). Ha gi&#224; incantato i suoi tifosi inglesi e il mister Paolo Di Canio che l'ha voluto fortemente per la sua grinta; inoltre ha anche segnato il suo primo gol in Premier League.


                  Gli altri non li faccio che senn&#242; finisco dopodomani
                  Windmill windmill for the land Turn forever hand in hand
                  Take it all there on your stride It is tickling fallin' down..
                  Spoiler:

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                    Foggy era unico anche nello stile di guida....

                    uhm...giulia Pisani è pure ciunna, il che non guasta, eh?
                    ho anche la maglia ufficiale della pisani... ma non la posso indossate XD
                    Seguimi su Twitter! Insomma, follouami!

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                    • #25
                      Adesso giulia &#232; a Ornavasso... gi&#224; era complicato fare genova-busto Arsizio per andare a vederla, ora &#232; ancora peggio

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                      • #26
                        Sar&#224; che a Solden &#232; ricominciato il "circo bianco", sar&#224; che rivedere al cancelletto Bode Miller ha riacceso un po' di nostalgia, sta di fatto che, da ideatore, non posso non apportare anche solo un minimo contributo al topic.

                        Torniamo indietro di oltre sedici anni; campionati mondiali di Sestriere 1997.

                        Slalom Speciale.


                        http://www.youtube.com/watch?v=IFsapRoEnVU


                        No, non &#232; un prevedibile elogio a Tomba (che peraltro, non avrei di certo citato in relazione a questo contesto, nonostante il suo bronzo coincida con l'ultimo alloro mondiale dello sciatore italiano pi&#249; grande di sempre nelle discipline tecniche).

                        Si tratta di una performance apparentemente senza alcun significato, visto che non coincide con una medaglia e che, conseguentemente, potete ritrovare negli ultimi minuti del video.

                        Una performance appartenente ad un atleta che non &#232; considerato (non spetta al sottoscritto confutare o meno un simile verdetto) un campione assoluto.

                        Sto parlando di Ole Kristian Furuseth, sciatore norvegese allora trentenne, che proprio in quel periodo visse il momento migliore della propria carriera (confermato dall'argento dell'anno successivo a Nagano, sempre in speciale, disciplina in cui, sei anni prima della rassegna mondiale presa in esame in questo post, aveva conquistato il proprio unico podio iridato, a Saalbach).

                        Sedicesimo al termine della prima manche, con un ritardo di due secondi e 11 centesimi dal leader provvisorio, il francese Sebastien "Bastoon" Amiez.


                        http://www2.raisport.rai.it/sci9697/clasm2.htm


                        All'epoca l'inversione era solo dei primi quindici, ergo il sedicesimo classificato al termine della prima manche sarebbe dovuto ripartire con l'ipotetico pettorale numero sedici.

                        Ciononostante, Furuseth si rese protagonista di un'impresa stratosferica (che mi preme sottolineare, in quanto rimasta praticamente oscurata, fatta eccezione per il sussulto finale di Carlo Gobbo , dall'atmosfera di gioia per l'ennesima medaglia iridata di Tomba; beninteso, non &#232; un attacco all'informazione pubblica, quantomeno stavolta , ma &#232; un semplice desiderio di riabilitare una performance agonistica che all'epoca sciocc&#242; letteralmente il sottoscritto).

                        Realizz&#242; infatti il miglior tempo di manche, rifilando trentasette centesimi a Tom Stiansen e quarantuno a Tomba (rispettivamente medaglia d'oro e di bronzo, autori del secondo e terzo tempo di manche, e partiti con l'ipotetico pettorale numero tredici e nove).

                        Tra l'altro, il norvegese perse nel finale tredici centesimi dal connazionale, essendo transitato al primo intermedio con soli cinquantun centesimi di ritardo.

                        Questo significa che &#232; stato capace di recuperare MEZZO SECONDO esatto in mezza pista a colui che si sarebbe laureato campione del mondo, realizzando la SECONDA migliore seconda manche in assoluto.


                        Su questo podio non ci salir&#224; mai, ma il suo rimane uno dei pi&#249; grandi gesti tecnici che abbia avuto la possibilit&#224; di vedere.
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