Razzismo!

[apocalictor]

no!
non quel razzismo!
intendo il razzismo che ha la gente nei nostri confronti, nei confronti di noi videogiocatori!

sono veramente stanco di questa scomoda situazione, in cui un 14enne appassionato di videogame viene visto come un potenziale e futuro "criminale", mentre i videogiocatori con una certa età vengono visti come persone anormali, come dei drogati!

perchè la maggior parte delle persone odiano i videogame?
per loro i videogame non sono altro che ammazzare all'infinito, senza un senso logico?
non sanno che dietro ad normale videogame c'è una storia, come in un libro?

ogni volta difendo i videogame dicendo che è una passione alla pari a quella del cinema, o a quella della letteratura...
ma la gente non lo vuole capire!
non c'è niente da fare, noi videogiocatori non siamo visti di buon occhio dalla gente...
quando finira questa situazione?
quando i videogiochi verranno universalmente accettati?
forse presto, o forse...mai!

anche voi risentite di questa situazione "scomoda"?

[Kog'Maw]

Ho fatto una ricerca...
Ho letto che giocare allena il cervello perche in una frazione di secondi si devono prendere molto decisioni vitali(naturalmente nel videogioco)
Giocare non e una cosa nociva.Pero dipende da quanto giochi,e se uno gioca troppo da li nasce la videogamemania.
Per questo bisogna giocare ma non abusare del gioco.
Se il razzismo sarebbe solo questo il mondo sarebbe migliore
Questo non e razzismo,sono solo gusti diversi

[Ziousebio]

Ciao,anche io risento un po' di questa situazione...

Ho 21 anni e a volte (spesso) vengo visto con un bambino a cui piace giocare con i giochini! Devo ammettere che questa situazione è abbastanza fastidiosa!

Io credo che le persone ci vedono un po' male perchè nel termine "videogioco" c'è appunto la parola "gioco"...oltre al fatto che in genere queste persone non hanno mai preso in mano un videogioco, o almeno seriamente.

Io concordo pienamente con te quando dici che la passione che si prova per i videogiochi sia paragonabile a quella del cinema, della letteretura...o a quello che volete!

[lazarus]

Ciao,anche io risento un po' di questa situazione...

"...oltre al fatto che in genere queste persone non hanno mai preso in mano un videogioco...

se l'hanno preso in mano,guardando la copertina lo avranno giudicato.
oppure anche solo leggendone il nome si saranno fatti un idea basandosi su "luoghi comuni" del genere: i ragazzi che giocano a un GTA l'indomani usciranno di casa e ammazzeranno il primo che capita!
quando si basano su cose come queste credo che diventino ridicoli.

[Star Platinum]

A me è stato detto più volte "ma quando crescerai?" e la mia risposta è stata una sana risata e sono sempre andato via senza dare risposta.Quando la gente fa questo tipo di domande vuol dire che è ottusa e che questa mia passione gli dia fastidio.Ad ogni modo non mi curo di quello che la gente pensa di me,io sono io e ho le mi passioni,possono essere bambinesche o stupide ma sono pur sempre le mie passioni e fintanto che non mi sarò stancato continuerò a seguirle.

[lazarus]

Ad ogni modo non mi curo di quello che la gente pensa di me,io sono io e ho le mi passioni.

AMEN fratello!

[giopavala]

anche a me e stato detto"hai 18 anni,lascia la play che e per bambini",o frasi del genere,ma io ho sempe fatto orecchie da mercante,e sempre lo faro
comunque do un bel quotazzo a starplatinum e ziousebio,e faccio anche i complimenti al autore del topic

[lazarus]

che poi dicono "è per bambini" ma allora perchè vendono giochi non sempre adatti a loro? (intendo quelli considerati 18+ dal pegi)

[Kog'Maw]

anche a me e stato detto"hai 18 anni,lascia la play che e per bambini",o frasi del genere,ma io ho sempe fatto orecchie da mercante,e sempre lo faro
comunque do un bel quotazzo a starplatinum e ziousebio,e faccio anche i complimenti al autore del topic

A me non mi hanno mai detto niente.Forse perchè ho 15 anni.Ma se io a 25 anni voglio ancora giocare con i videogame una csa e certa,nessuno puo imperdirmelo.

[jenny56]

[QUOTE=apocalictor;1693209]

mentre i videogiocatori con una certa età vengono visti come persone anormali, come dei drogati!

Io faccio parte di questa categoria, ma nessuno si azzarda a dirmi niente e se qualcuno lo facesse, non gli darei nessuna importanza! I videogiochi non sono solo per bambini, è scontato! Ci vogliono ragionamenti di tattiche alle volte da superare certi professori di università!

[Devil May Simo]

Non ho mai avuto questo tipo di problemi e se ne avrò probabilmente se mi faranno la domanda che pongono a star platinum la mia risposta sarà quando inizierai a fare domande intelligenti

[Qualcun'altro]

Io ritengo il videogioco una forma d'arte, al pari della pittura, del cinema, del teatro, della musica e dei fumetti (che solo recentemente vengono lentamente scardinati dall'impropria aura di "solo per poppanti"). Certo, una forma d'arte molto commercializzata, ma erano tali tutte le forma d'arte moderne: televisione, radio, fumetti, cinema...
Rispetto alle altri forme d'arte i videogiochi hanno una marcia in più: la possibilita di fare dello spettatore parte integrante dell'opera: non un passivo spettatore (come nel cinema o nella televisione), ma parte integrante del tutto. Può il cinema o la musica vantarsi di questa capacità?
Giocando alcuni titoli, non vi è mai venuto in mente "questo è un capolavoro, un opera d'arte videoludica". Violenti? Forse, ma non lo sono anche certi film o certe opere teatrali (Amleto è un opera piena di morti e omicidi, eppure nessuno ha mai pensato di vietarla o giudicarla da bambini). Bambineschi? Giochino un titolo come Braid (il corrispondente videoludico di arte onirica) , Metal Gear Solid 4 (opera videoludica) o Spore (l'evoluzione riassunta in un titolo) e poi potranno parlare.
Una piccola curiosità: il primo videogioco della storia fu inventato da uno studente universitario come tesi di laurea. Era il Tris.

[Quantocepiacegioca'!]

no!
non quel razzismo!
intendo il razzismo che ha la gente nei nostri confronti, nei confronti di noi videogiocatori!

sono veramente stanco di questa scomoda situazione, in cui un 14enne appassionato di videogame viene visto come un potenziale e futuro "criminale", mentre i videogiocatori con una certa età vengono visti come persone anormali, come dei drogati!

perchè la maggior parte delle persone odiano i videogame?
per loro i videogame non sono altro che ammazzare all'infinito, senza un senso logico?
non sanno che dietro ad normale videogame c'è una storia, come in un libro?

ogni volta difendo i videogame dicendo che è una passione alla pari a quella del cinema, o a quella della letteratura...
ma la gente non lo vuole capire!
non c'è niente da fare, noi videogiocatori non siamo visti di buon occhio dalla gente...
quando finira questa situazione?
quando i videogiochi verranno universalmente accettati?
forse presto, o forse...mai!

anche voi risentite di questa situazione "scomoda"?

Sinceramente mi pare un'illustrazione quantomai esagerata della situazione...Io fin da bambino ho sempre avuto questa divertente passione,che, col passare degli anni,nonostante son cresciuto,ho finito gli studi,conseguito una laurea e cominciato ad affacciarmi sul mondo del lavoro (si potrebbe dire che io sia "quasi" un adulto ormai),ancora persiste,ma tutte queste risposte negative dalla societa' e dalla gente che mi circonda non le ho mai avvertite...
Sono contentissimo di me stesso,per il fatto di non aver lasciato morire quel "bambino interiore" che alberga in ogni persona.Curare la fantasia offre innumerevoli benefici nella vita reale e quella marcia in piu' per conservare un'elasticita' mentale che conferisce vantaggi non di poco conto nelle riflessioni,nelle sfide quotidiane e nei rapporti interpersonali.
Credo quindi che parte del merito di essere ben inserito nel contesto sociale in cui vivo lo devo ANCHE a questa,come ad altre passioni che mi consentono di divertirmi,star bene fisicamente e psichicamente, riflettere e interagire con altri individui in un clima informale e spesso e volentieri divertente e scherzoso.
Nessuno mi ha mai guardato storto per il fatto che durante la settimana mi prendo in media 2/3 (se riesco pure 4 ) orette per "giocherellare" con i videogiochi,o,durante una passeggiata con un conoscente guardo una vetrina che li espone...

[Andrew Clemence]

il problema è che ogni passione portata all'eccesso estrania. E' ben giusto che il genitore raddrizzi quando vede che vede il lproprio figlio si leva tutti i piaceri della vita per giocare. e secondo me i giochii non sono alla pari dei quadri o della musica, perchè il gioco non migliora la persona, è solo un passatempo. Un esempio migliore, sarebbe che giocare, somiglia più a guardare quadri, che a dipingerli, perchè dipingerli arricchisce. suggerisco ai ragazzini di ascoltare i genitori, di limitare il gioco ad un congruo numero di ore, e di coltivare anche altro...

[Andrew Clemence]

Sinceramente mi pare un'illustrazione quantomai esagerata della situazione...Io fin da bambino ho sempre avuto questa divertente passione,che, col passare degli anni,nonostante son cresciuto,ho finito gli studi,conseguito una laurea e cominciato ad affacciarmi sul mondo del lavoro (si potrebbe dire che io sia "quasi" un adulto ormai),ancora persiste,ma tutte queste risposte negative dalla societa' e dalla gente che mi circonda non le ho mai avvertite...
Sono contentissimo di me stesso,per il fatto di non aver lasciato morire quel "bambino interiore" che alberga in ogni persona.Curare la fantasia offre innumerevoli benefici nella vita reale e quella marcia in piu' per conservare un'elasticita' mentale che conferisce vantaggi non di poco conto nelle riflessioni,nelle sfide quotidiane e nei rapporti interpersonali.
Credo quindi che parte del merito di essere ben inserito nel contesto sociale in cui vivo lo devo ANCHE a questa,come ad altre passioni che mi consentono di divertirmi,star bene fisicamente e psichicamente, riflettere e interagire con altri individui in un clima informale e spesso e volentieri divertente e scherzoso.
Nessuno mi ha mai guardato storto per il fatto che durante la settimana mi prendo in media 2/3 (se riesco pure 4 ) orette per "giocherellare" con i videogiochi,o,durante una passeggiata con un conoscente guardo una vetrina che li espone...

Ecco, questo è un rapporto sano che mette il gioco al suo posto. Se a te piacessero i vini, sarebbe la stessa cosa.