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E' un peccato, perchè il PEGI in fondo è abbastanza preciso. Un genitore ci metterebbe 2 minuti per capire se il gioco va bene o meno.. ma se ne sbatte.. e questo è un male.
Che io sappia i ragazzi oggi vanno a prendersi i giochi da soli,non c'è parental control.Dopo che è stato acquistato è fatta,il gioco rimane in casa.
Ma io ce l'ho, la Pazienza, collega "quasi alleato"! Sono i bimbetti moderni, che hanno una gran fretta di crescere ed imitare i grandi! Ho già detto tutto quello che volevo esprimere e IL MIO MESS. è QUESTO: NO AI VIDEOGIOCHI VIOLENTI AI BIMBETTI, rispettate il PEGI!
Senza offesa,il tuo messaggio non verrà cagato da nessuno.
Se proprio ci tieni,dovresti fare qualcosa di concreto,che so,fonda un gruppo.
Ma il PEGI è inutile,è stato messo li solo per non far protestare i genitori e la critica.
Non conosco una sola persona che lo rispetti.
E' un peccato, perchè il PEGI in fondo è abbastanza preciso. Un genitore ci metterebbe 2 minuti per capire se il gioco va bene o meno.. ma se ne sbatte.. e questo è un male.
Jenny sta dicendo cose giuste... cioè che il PEGI dovrebbe aiutare i genitori a scegliere con cura i giochi per i propri figli... il +18 in mano ad un undicenne ci può anche stare... ma deve esserci dopo che i genitori hanno appurato che nonostante i temi trattati, il loro figlio può giocarci perchè non è psicolabile o influenzabile.
Non tutti sono adatti a giocare a tutto... e io sono contro la censura.. però ci deve essere il controllo da parte di persone più mature... i genitori sui figli nella maggior parte dei casi.
GRAZIE, MICHELE!
Quantocepiacegioca'!: quindi spetta a te portare pazienza
Ma io ce l'ho, la Pazienza, collega "quasi alleato"! Sono i bimbetti moderni, che hanno una gran fretta di crescere ed imitare i grandi! Ho già detto tutto quello che volevo esprimere e IL MIO MESS. è QUESTO: NO AI VIDEOGIOCHI VIOLENTI AI BIMBETTI, rispettate il PEGI!
Jenny sta dicendo cose giuste... cioè che il PEGI dovrebbe aiutare i genitori a scegliere con cura i giochi per i propri figli... il +18 in mano ad un undicenne ci può anche stare... ma deve esserci dopo che i genitori hanno appurato che nonostante i temi trattati, il loro figlio può giocarci perchè non è psicolabile o influenzabile.
Non tutti sono adatti a giocare a tutto... e io sono contro la censura.. però ci deve essere il controllo da parte di persone più mature... i genitori sui figli nella maggior parte dei casi.
Purtroppo oggi i genitori non sanno neanche cos'è un VG.
Mah,in questo topic sono alleato di chiunque dica cose obiettive.
Sul fatto della scena delle ancelle in God Of War pero' sono d'accordo fino a un certo punto,dato che non si vede niente,ma al massimo si intende e basta...esistono scene molto piu' "problematiche" nei videogiochi odierni.
...Comunque tutto sta nel venire incontro a chi,essendo giustamente piu' giovane,dimostra di non saper realizzare una visione a tutto tondo della discussione,proponendo di continuo il suo caso particolare,portandolo piano piano ad acquisire consapevolezza della serieta' generale di questo argomento.
Tu sei piu' grande,quindi spetta a te portare pazienza
Quotoooo!!! Ti posso chiamare..."alleato", collega? Hai perfettamente ragione, ma non tutti recepiscono questo messaggio "profondo"! Anzi...si offendono quando si parla delle loro scelte videoludiche...non appropriate alla loro età...
Mah,in questo topic sono alleato di chiunque dica cose obiettive.
Sul fatto della scena delle ancelle in God Of War pero' sono d'accordo fino a un certo punto,dato che non si vede niente,ma al massimo si intende e basta...esistono scene molto piu' "problematiche" nei videogiochi odierni.
...Comunque tutto sta nel venire incontro a chi,essendo giustamente piu' giovane,dimostra di non saper realizzare una visione a tutto tondo della discussione,proponendo di continuo il suo caso particolare,portandolo piano piano ad acquisire consapevolezza della serieta' generale di questo argomento.
Tu sei piu' grande,quindi spetta a te portare pazienza
Sicuramente non si può apprendere la grandezza di un opera qual'è ''Divina Commedia'' attraverso un gioco,ma qualcosina qua e la resta impressa nella memoria,e può anche servire.Comunque aspettiamo il gioco.
Attraverso la console ho imparato cose delle quali non avevo la minima idea,che poi ovviamente ho approfondito di mio.E il caso di Okami,la dea Amaterasu mi è piaciuta tanto da portarla come tema in classe,argomento ''miti e divinità'' di altre culture.Quel che voglio dire e che i giochi possono essere anche uno stimolo all'apprendimento e se uno è abbastanza intelligente ne può anche ricavare qualcosina.
Poco ma sicuro
E' un problema di Istituzioni che non funzionano come dovrebbero.Infatti lo stesso discorso vale per tanti altri problemi che,alla pari,non vengono risolti efficacemente per favorire questo o quell'altro gruppo di interesse.
Andando avanti cosi' si cadra' sempre piu' nell'ignoranza,con persone convinte di imparare la Divina Commedia con Dante's Inferno e tante altre conseguenze (ahime') di gran lunga piu' gravi.
Non e' un caso che piu' si va avanti e piu' l'immaturita' e la maleducazione dei giovanissimi peggiora.
Quotoooo!!! Ti posso chiamare..."alleato", collega? Hai perfettamente ragione, ma non tutti recepiscono questo messaggio "profondo"! Anzi...si offendono quando si parla delle loro scelte videoludiche...non appropriate alla loro età...
Beh, pensa alle lobby americane. enormi gruppi d'interesse che fanno pressione sui politici per favorire alcuni mercati.
ma anche Sony, Microsoft e Nintendo. quando usci ManHunt 2 dissero che se fosse stato vietato (non sconsigliato, vietato) loro non lo avrebbero pubblicato, perchè nessuna casa vuole passare come quella che ha una console su cui gira un gioco vietato
Poco ma sicuro
E' un problema di Istituzioni che non funzionano come dovrebbero.Infatti lo stesso discorso vale per tanti altri problemi che,alla pari,non vengono risolti efficacemente per favorire questo o quell'altro gruppo di interesse.
Andando avanti cosi' si cadra' sempre piu' nell'ignoranza,con persone convinte di imparare la Divina Commedia con Dante's Inferno e tante altre conseguenze (ahime') di gran lunga piu' gravi.
Non e' un caso che piu' si va avanti e piu' l'immaturita' e la maleducazione dei giovanissimi peggiora.
Mi sa che qualcuno è rimasto indietro. E di molto, anche.
Indietro è rimasto qualcuno con la mentalità da primitivo, da UOMO DELLE CAVERNE! ma questa tua immagine mi piace, collega! Ce ne fossero, di donne così, si starebbe meglio!
Spoiler:
'
Meryl Silverburgh è un personaggio dei videogiochi, che appare in due titoli creati da Hideo Kojima. Meryl appare per la prima volta nel 1994 nel videogioco d'avventura fantascientifico Policenauts, seguito spirituale di Snatcher (1988), uscito solo in Giappone. La seconda versione di Meryl, quella più conosciuta, è quella del 1998 che appare nel videogioco Metal Gear Solid. Entrambi i giochi sono stati rilasciati dalla Konami. In un'intervista, Kojima ha dichiarato di aver riusato il nome e l'aspetto fisico di Meryl perché era il suo personaggio preferito di Policenauts
In Policenauts, Meryl era un'esperta soldatessa terrestre che lavorava nella Vice Squad della Polizia di Beyond Coast. È una donna alta, determinata sempre pronta all'azione e indossa una fascia per capelli e ha un tatuaggio temporaneo sul braccio. Aiuta il personaggio principale del gioco (Jonathan Ingram) nella ricerca dell'assassino della sua ex-moglie. Il suo partner si chiama Dave Forrest, ed è il suo esatto opposto.
In Metal Gear Solid è una giovane e inesperta soldatessa che viene imprigionata a Shadow Moses, diventa una specie di aiutante per Solid Snake e s'innamora di lui.
Anche se hanno aspetto simile, e storia coincidente, le due versioni del personaggio sono due personaggi separati anche perché gli anni di svolgimento dei giochi non coincidono. Policenauts è ambientato nel 2040, Metal Gear Solid nel 2005, con un divario di 35 anni, invece in Policenauts Meryl è solo qualche anno più vecchia della versione MGS.
Nelle versioni giapponesi di Metal Gear Solid e Policenauts la doppiatrice di Meryl è stata Kyôko Terase (sotto lo pseudonimo di Megumi Terase). In inglese la voce è affidata a Debi Mae West (nei crediti appare come Mae Zadler). Nella versione italiana di Metal Gear la voce è di Ilaria D'Elia.
Certo che lo so, collega! E io ti ho risposto che vuol dire che, da te, comandano le donne! Non siamo OT! Spero solo che un giorno le donne vadano al potere anche nel campo di videogiochi e distruggano l'immagine della donna-oggetto usa e getta e trastulla-bambini lasciati soli! Che basta che premono un "bottoncino" per sentirsi grandi e con una "grossa" esperienza! WOMAN'S POWER IS THE WAY! LOVE&PEACE!
Spoiler:
Mi sa che qualcuno è rimasto indietro. E di molto, anche.
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