Cosa dovrebbero imparare i giochi del presente dalle glorie del passato?

[Altheix]

A mio avviso piu' che di spensieratezza e semplicita',con il passare degli anni i videogiochi hanno perso soprattutto in "genialita'".A sostegno di questa tesi vorrei far notare come i joystick una volta avevano un solo,semplicissimo pulsante(massimo 2) e tuttavia i videogames riuscivano a tenere incollato il giocatore ore e ore davanti allo schermo.
Secondo me ,essendo diventato un mercato di massa,quello videoludico inizia a soffrire della tipica standardizzazione dei mercati maturi,in cui i canoni giusti con cui massimizzare i guadagni sono stati assimilati,perfezionati e oramai i giochi vengono proposti al grande pubblico seguendo un certo iter,appunto,quasi completamente regolato dai principi standard suddetti.
...Spettacolarita' e banalita' al 50 e 50%,trama non troppo lunga e complessa,altrimenti i giocatori impiegano troppo tempo a finire il gioco e non comprano giochi nuovi :questo sembra essere l'andazzo ormai.
Possiamo sperare solo in qualche individuo geniale e realmente appassionato (sempre che ce ne sia rimasto ancora qualcuno)...Suggerisco dunque un recupero di questi due valori, su tutti i fronti.

I signori ci sono, solo che son su PC e 360
Peter Mulinello ci porterà tutti all'estasi videoludica, e Valve ne raggiungerà l'apice

[Dargil]

da quel che ho sentito sul forum in svariati commenti, bisogna trovare trame con i contro cazzi e caratterizzazioni dei personaggi bestiali.

a volte sembra che i produttori si dimentichino di queste cose...

[Andrew Clemence]

Per l'uso del cervello concordo, la trama dev'essere più che altro non troppo banale e ben strutturata attraverso l'avventura, un po' più che funzionale al gioco insomma, e soprattutto si deve ben integrare nel gameplay (magari non alla meniera di Heavy Rain, che è basato tutto sulla trama).

eh che ci vuoi fare.. io fino alla ps1 (e anche durante principalmente) toccavo solo avventure grafiche, gdr, e rts.

[El Blaze]

Ormai pero, nei giochi è stato fatto quasi tutto quanto, è difficile fare un nuovo gioco originale, che si differenzia dagli altri.

[Roscio360]

Ormai pero, nei giochi è stato fatto quasi tutto quanto, è difficile fare un nuovo gioco originale, che si differenzia dagli altri.

ma ogni tanto ci sono delle piccole innovazioni(vedi assassin's1, gow1) solo che non sono creati per duologie o trilogie(vedi assassin's, vedi gow)
è il caso di parlare di nuovi brand. io stesso sono fanboy di della serie modern warfare e halo e mi piacciono tanto, ma allo stesso tempo vorrei qualcosa di nuovo che ormai solo la next gen può offrirmi

[2+2=5]

Secondo me la storia influenza la rigiocabilità.
Insomma un film con una bellissima trama difficilmente lo rivedo perchè la storia mi è rimasta impressa e vederlo di nuovo non darebbe le stesse emozioni della prima volta e quindi ne perderebbe.
Idem secondo me i vg. Quando c'è una bella storia non vedi l' ora di conoscerla tutta, ma una volta finita?
I vg del passato erano quasi senza storia(libera la ragazza, salva il mondo ecc) però si rigiocavano più volte, proprio perchè non si era concentrati sulla storia ma sul gioco in sè.
Ciò che secondo me ci attirava era la giocabilità e non la storia che una volta finita perde di fascino.

[Batman AA]

Io ogni volta che guardo un film per la seconda volta ci trovo sempre qualcosa di nuovo (o lo cerco ). Penso che Heavy Rain darà una svolta alla rigiocabilità (nonostante abbiano detto di giocarlo una volta) e al gameplay stesso.

[2+2=5]

Io ogni volta che guardo un film per la seconda volta ci trovo sempre qualcosa di nuovo (o lo cerco ). Penso che Heavy Rain darà una svolta alla rigiocabilità (nonostante abbiano detto di giocarlo una volta) e al gameplay stesso.

Heavy rain lo aspetto tantissimo e sarà rigiocabilissimo per via delle numerose scelte che influenzeranno la trama.
Ma in generale sono convinto che il mio pensiero sia giusto, perchè i giochi del passato erano lineari, non avevano nè trama nè scelte eppure erano rigiocabilissimi, mentre quelli di oggi sono rigiocabili solo se ci sono delle scelte da fare, sempre che ne valga la pena.
Personalmente non rigioco mai un titolo finito, non riesco a trovare lo stimolo per farlo.

[Alessandro330]

Cercare di non fottere più il consumatore con sotterfugi di ogni sorta, i giochi in se non sono cambiati, è cambiato il tipo di approccio che hanno le SH nei confronti dei clienti.

[Batman AA]

Heavy rain lo aspetto tantissimo e sarà rigiocabilissimo per via delle numerose scelte che influenzeranno la trama.
Ma in generale sono convinto che il mio pensiero sia giusto, perchè i giochi del passato erano lineari, non avevano nè trama nè scelte eppure erano rigiocabilissimi, mentre quelli di oggi sono rigiocabili solo se ci sono delle scelte da fare, sempre che ne valga la pena.
Personalmente non rigioco mai un titolo finito, non riesco a trovare lo stimolo per farlo.

Ci sono giochi lineari (Killzone 1 ) e che hanno la trama e sono anche rigiocabili (la Campagna l'ho fatta solo due volte, ma i Campi di Battaglia li faccio sempre, anche sei-sette match tutti uguali di fila, perchè ci sono moltissimi modi per raggiungere un comune obiettivo. In due deve essere spettacolare

[2+2=5]

Ci sono giochi lineari (Killzone 1 ) e che hanno la trama e sono anche rigiocabili (la Campagna l'ho fatta solo due volte, ma i Campi di Battaglia li faccio sempre, anche sei-sette match tutti uguali di fila, perchè ci sono moltissimi modi per raggiungere un comune obiettivo. In due deve essere spettacolare

Non conosco killzone 1 quindi potrei dire una fesseria ma da quel che ho capito la campagna che ha la trama l' hai fatta 2 volte, mentre i campi di battaglia, che se il mio intuito non mi tradisce è una modalità "extra" senza trama, la giochi più volte.
Ovvero come dico io, la trama influenza la rigiocabilità

[The_Ophidian]

La trama. Fattore sempre più sottovalutato, seppure esempi recenti d'eccellenza non manchino. Non tutti i giochi ne hanno bisogno, ma ho perso il conto di titoli che hanno bruciato miserabilmente le proprie premesse con plot banali o incompiuti.
Ma forse, più che la trama in sé, è il senso della narrazione che, seppure i mezzi ormai ci sono tutti, viene spesso e volentieri sottovalutato. Guardate in certe produzioni più "datate" (parlo soprattutto di avventure grafiche e gdr) che livelli si sono raggiunti di appagamento narrativo; ora ci tocca quasi gridare al miracolo anche solo per un Mass Effect (comunque buonissimo, non fraintendetemi)

Gameplay creativo. Che non è per forza sinonimo di "originale"; parlo di varietà d'azione, di trovate e accorgimenti che ti fanno esclamare "apperò, fico!", o che comunque tolgono di dosso la sensazione di giocare con l'ennesimo, canonico FPS/action ecc... Volete un esempio nemmeno troppo lontano: Metal Gear Solid, ecco cosa intendo per "gameplay creativo". O anche Half Life 2... quanto dovremo aspettare prima di vedere un altro sparatutto così estraneo a qualunque concetto di banalità?

Rispetto per l'intelletto dell'utenza. Va bene l'user-friendly e tutto quanto, ma ultimamente si esagera nel guidare il giocatore in qualunque azione. Prendete Oblivion e le sue quest a prova di cerebroleso: tra bussole e indicatori di mappa precisi al pixel che annullano qualunque velleità esplorativa, assenza di veri enigmi e istruzioni lineari al di là di qualunque ambiguità . E' questa la direzione verso cui si sta andando, ma non mi piace... vorrei sentirmi libero, di tanto in tanto di mettere in moto un paio di neuroni...

Ma comunque il problema di fondo è che è esattamente questo che impone il mercato, attualmente

[Dargil]

Ci sono giochi lineari (Killzone 1 ) e che hanno la trama e sono anche rigiocabili (la Campagna l'ho fatta solo due volte, ma i Campi di Battaglia li faccio sempre, anche sei-sette match tutti uguali di fila, perchè ci sono moltissimi modi per raggiungere un comune obiettivo. In due deve essere spettacolare

la storia del 2 non è il punto forte del gioco, sicuramente nel primo è superiore

[greatfede]

La trama. Fattore sempre più sottovalutato, seppure esempi recenti d'eccellenza non manchino. Non tutti i giochi ne hanno bisogno, ma ho perso il conto di titoli che hanno bruciato miserabilmente le proprie premesse con plot banali o incompiuti.
Ma forse, più che la trama in sé, è il senso della narrazione che, seppure i mezzi ormai ci sono tutti, viene spesso e volentieri sottovalutato. Guardate in certe produzioni più "datate" (parlo soprattutto di avventure grafiche e gdr) che livelli si sono raggiunti di appagamento narrativo; ora ci tocca quasi gridare al miracolo anche solo per un Mass Effect (comunque buonissimo, non fraintendetemi)

Gameplay creativo. Che non è per forza sinonimo di "originale"; parlo di varietà d'azione, di trovate e accorgimenti che ti fanno esclamare "apperò, fico!", o che comunque tolgono di dosso la sensazione di giocare con l'ennesimo, canonico FPS/action ecc... Volete un esempio nemmeno troppo lontano: Metal Gear Solid, ecco cosa intendo per "gameplay creativo". O anche Half Life 2... quanto dovremo aspettare prima di vedere un altro sparatutto così estraneo a qualunque concetto di banalità?

Rispetto per l'intelletto dell'utenza. Va bene l'user-friendly e tutto quanto, ma ultimamente si esagera nel guidare il giocatore in qualunque azione. Prendete Oblivion e le sue quest a prova di cerebroleso: tra bussole e indicatori di mappa precisi al pixel che annullano qualunque velleità esplorativa, assenza di veri enigmi e istruzioni lineari al di là di qualunque ambiguità . E' questa la direzione verso cui si sta andando, ma non mi piace... vorrei sentirmi libero, di tanto in tanto di mettere in moto un paio di neuroni...

Ma comunque il problema di fondo è che è esattamente questo che impone il mercato, attualmente

Quoto tutto,perfetto come sempre Ophi
In questi giorni (ma soprattutto nelle vacanze) sto giocando Half Life 2 e non posso concordare con quello che hai scritto,è un vero gioco che si stacca dalla massa e spesso da player moderno mi sono ritrovato in crisi per la sua fisicità unita a concetti piuttosto semplici che tuttavia mi hanno mandato in crisi...
Cavolo quanto tempo ho passato a cercare di aprire porte legate a effetti di contrappeso (il pozzo in cui dovevi lanciare la lavatrice per fare peso su di esso e alzare il muro,per esempio) senza riuscire a trovare la soluzione!
Si,è proprio l'originalità che manca ai giochi di oggi...

[Dargil]

quindi pensate che il problema sta nel fatto che i giochi sono troppo semplici, fatti apposta per convincere a giocare a cnhe chi lo fa per spegnere il cervello? che non ci sono più giochi difficili come un tempo, dove venivi lasciato da solo a farti tutta l'esperienza da solo, come un ico o anche shadow of the colossus per certi versi? lo penso anche io, quei giochi ormai sono merce rara, ma il fatto che al momento è uscito demon soul's, mi fa avere un pizzico di speranza per il futuro