Gilbert: "Il videogioco è arte. Ignorante chi lo nega"

[Andrew Clemence]

Il mezzo non è acerbo, il mezzo è il messaggio

non condivido. E' come suonare una bella sinfonia con uno strumento scordato. nono. Però almeno siamo daccordo che ci si arriverà.

[El Fundo]

non condivido. E' come suonare una bella sinfonia con uno strumento scordato. nono. Però almeno siamo daccordo che ci si arriverà.

frena io non ho detto che ci si arrivera, ne che ci è già arrivato ne che non lo farà mai. mi limito a dire che è un media come gli altri, con identiche possibilità
per il resto, esprimersi con il videogame ha un significato molto profondo, esattamente come lo aveva stampare una bibbia a caratteri mobili nel 1451 rispetto al farlo con un amanuense ci passa un mondo di cose dall'una all'altra.

[Andrew Clemence]

frena io non ho detto che ci si arrivera, ne che ci è già arrivato ne che non lo farà mai. mi limito a dire che è un media come gli altri, con identiche possibilità
per il resto, espprimersi con il videogame ha un significato molto profondo, esattamente come lo aveva stampare una bibbia a caratteri mobili nel 1451 rispetto al farlo con un amanuense ci passa un mondo di cose dall'una all'altra.

nono ma neanche io dico ci si arriverà, ma bensi ci si potrebbe arrivare, mi sono espresso male. No comunque non sono daccordo. Forse anche perchè l' idea di esprimersi in Team, lo snatura dall' espressione di sentimenti propria dello strumento artistico, e anche ovviamente per la forte commercialità. E poi la tecnologia che ancora purtroppo non è alla sua massima espressione, imbriglia l' autore, che quindi è costretto a marciare su un sentiero circoscritto. Per intenderci non ha la tua stessa libertà di quando ti siedi sotto un albero con un foglio bianco, o una tavolozza. Oh in ogni caso poi, libertà di pensiero assoluta...

[El Fundo]

nono ma neanche io dico ci si arriverà, ma bensi ci si potrebbe arrivare, mi sono espresso male. No comunque non sono daccordo. Forse anche perchè l' idea di esprimersi in Team, lo snatura dall' espressione di sentimenti propria dello strumento artistico, e anche ovviamente per la forte commercialità. E poi la tecnologia che ancora purtroppo non è alla sua massima espressione, imbriglia l' autore, che quindi è costretto a marciare su un sentiero circoscritto. Per intenderci non ha la tua stessa libertà di quando ti siedi sotto un albero con un foglio bianco, o una tavolozza. Oh in ogni caso poi, libertà di pensiero assoluta...

Ci sono rilevazioni mediali/artistiche che solo un videogame può darti. Farti immergere in più di centro ore di gioco, fatto di continui bivi e decisioni.
crescite di un personaggio dipendente da te.
uccisioni o salvataggi.
condotta morale.
è un piccolo figlio che cresce con te.
E alla fine, quando lo hai metabolizzato, arrivi ad un bivio prima del baratro.

Se hai giocato a torment puoi facilmente capire a cosa mi riferisco.
Solo un esempio, ma in grado di farti capire cosa può scaturire da un'opera d'arte.
Non serve tecnologia estrema, bastano pochi pixel. ma sia cosa serve soprattutto? un artista a lavorarli
e questo messaggio, questa angoscia, questa consapevolezza, questo burrone dove getterai mesi di simbiosi con il tuo personaggio e gli altri personaggi della storia, sono tutte sfaccettature che se non sono un'opera d'arte, non so cosa possano essere. E, credimi, raccontarlo con un videogame (media caldo) è differente rispetto a farlo con qualsiasi altro mezzo

[Andrew Clemence]

Ci sono rilevazioni mediali/artistiche che solo un videogame può darti. Farti immergere in più di centro ore di gioco, fatto di continui bivi e decisioni.
crescite di un personaggio dipendente da te.
uccisioni o salvataggi.
condotta morale.
è un piccolo figlio che cresce con te.
E alla fine, quando lo hai metabolizzato, arrivi ad un bivio prima del baratro.

Se hai giocato a torment puoi facilmente capire a cosa mi riferisco.
Solo un esempio, ma in grado di farti capire cosa può scaturire da un'opera d'arte.
Non serve tecnologia estrema, bastano pochi pixel. ma sia cosa serve soprattutto? un artista a lavorarli
e questo messaggio, questa angoscia, questa consapevolezza, questo burrone dove getterai mesi di simbiosi con il tuo personaggio e gli altri personaggi della storia, sono tutte sfaccettature che se non sono un'opera d'arte, non so cosa possano essere. E, credimi, raccontarlo con un videogame (media caldo) è differente rispetto a farlo con qualsiasi altro mezzo

ma è proprio perchè sono perfettamente daccordo con te su questi lati e ne riconosco il potenziale che dico lo "sarà sicuramente in futuro". Torment l'ho giocato. E i personaggi non facevano altro che incastrarsi dappertutto. Come è proprio dei giochi come icewind etc. Ecco dove ti dico che ancora non può ambire a opera d'arte. Nei limiti tecnici.

[El Fundo]

ma è proprio perchè sono perfettamente daccordo con te su questi lati e ne riconosco il potenziale che dico lo "sarà sicuramente in futuro". Torment l'ho giocato. E i personaggi non facevano altro che incastrarsi dappertutto. Come è proprio dei giochi come icewind etc. Ecco dove ti dico che ancora non può ambire a opera d'arte. Nei limiti tecnici.

io non la faccio una questionelegata ai limiti tecnici, ma mi sforzerò di capire il tuo punto di vista
Sapessi quanti titoli formati da pochi pixel mi hanno donato moltissime emozioni

[Andrew Clemence]

io non la faccio una questionelegata ai limiti tecnici, ma mi sforzerò di capire il tuo punto di vista
Sapessi quanti titoli formati da pochi pixel mi hanno donato moltissime emozioni

nono non c' è bisogno, magari mi sbaglio in pieno. Anche a me. Anzi ti dirò, secondo me la retta via si è anche un bel pò persa. Per es i giochi attuali magari han meno limiti tecnici, ma hanno perso talvolta tutto quello che i vecchi invece centravano alla perfezione. Dai per es. Se togli qualche aspetto e la grafica, e valuti i film di indiana jones arte, indiana jones :fate of atlantis, non vedo perchè debba essere da meno.. E invece di andare avanti torniam indietro, i nuovi indiana jones sono praticamente uguali agli shooter o poco ci manca... Magari sono io che comunque non mi spiego bene

[fabiotesta82]

io non la faccio una questionelegata ai limiti tecnici, ma mi sforzerò di capire il tuo punto di vista Sapessi quanti titoli formati da pochi pixel mi hanno donato moltissime emozioni

quoto...così come molte opere a me hanno dato qualcosa anche con poche pennellate o colpi di scalpello.l'arte non è una questione tecnica,ma emozionale,di messaggio.e per me giochi come ff7 mi emozionano costantemente scenario dopo scenario

[loaldnt]

nono non c' è bisogno, magari mi sbaglio in pieno. Anche a me. Anzi ti dirò, secondo me la retta via si è anche un bel pò persa. Per es i giochi attuali magari han meno limiti tecnici, ma hanno perso talvolta tutto quello che i vecchi invece centravano alla perfezione. Dai per es. Se togli qualche aspetto e la grafica, e valuti i film di indiana jones arte, indiana jones :fate of atlantis, non vedo perchè debba essere da meno.. E invece di andare avanti torniam indietro, i nuovi indiana jones sono praticamente uguali agli shooter o poco ci manca... Magari sono io che comunque non mi spiego bene

Invece penso che proprio oggi i videogiochi si stiano avvicinando di più all'apice emozionale rispetto al passato, grazie alle tecnologie che li avvicinano sempre più agli altri mass media che già il mondo ha apprezzato nell'ultimo secolo. Vero, le vecchie avventure grafiche hanno fatto una brutta fine, ma penso bisogni guardare entrambe le facce della medaglia: per ogni saga che è crollata, ce n'è almeno una nuova che ci ha emozionato allo stesso modo.

[jack_the_beast]

bhe bisognerebbe restringere il campo, solo alcuni titoli rientrano nella categoria
i cosidetti intellettuali snobbano tutto ciò che è nuovo, vedi i murales

[2+2=5]

La pensa esattamente come me

[general kratos 92]

ha perfettamente ragione.. ma dipende dai giochi, perchè dire metal gear solid e god of war non vuol dire lo stesso di dire pro evolution soccer, wii sports o giulia passione-_-"... giochi che possono essere definiti arte possono essere appunto metal gear solid, god of war shadow of the colossus e ICO in primis, giochi che riescono a darti emozioni, esplorando i loro epici scenari, seguendone la trama, ascoltandone l'epica colonna sonora. in particolare ICO, che è un gioco snobbato e dato per brutto dalla massa, ecco.. quello è il gioco da provare per vedere se si  dei veri intenditori, è un gioco che è pura poesia.

[fred natan dj]

arte o nn arte per me c'è del lavoro dietro e come ogni altra cosa bisogna avere rispetto. mi incazzo come una bestia quando sento dire da gente ottusa "i videogiochi sono da sfigati", ma come dice gilbert "come ogni arte - vanno vissuti, e non visti dall'esterno" quindi ke dio perdoni questa gente ke si permette di criticare senza sapere... (piccolo esempio: la città delle locuste di gow2 nn è stata fatta in 10 minuti... nemmeno assassin 2 o metal gear 4 ecc ecc). poi alla faccia di un monumento... ma in un videogioco si è partecipi e molto piu coinvolti! una specie di sindrome di stendhal controllata, a volte :-)... però effettivamente nn è proprio adatta la parola arte ai video giochi... perchè allora sarebbe arte anke un motore, un pc, un telefono, un abito, abusando così di questa parola. per ora posso dire opera d'arte per quanto riguarda mgs4, gow2 e forse mass effect, ma rimango un attimo diviso sull'argomento, ci rifletterò su

[El Fundo]

i cosidetti intellettuali snobbano tutto ciò che è nuovo, vedi i murales

commento sacrosanto

[Andrew Clemence]

commento sacrosanto

non mi pare che gli intellettuali snobbino i murales.. anzi...