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Oggi non si gioca alla guerra.
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La missione in Afghanistan, voluta da Bush come reazione all'11 settembre e proseguita con convinzione da Obama che ha recentemente potenziato il contingente, mira a scardinare da quel tormentato Paese le basi del terrorismo islamico, spostando il baricentro del conflitto a Casa" dei terroristi, lontano dalle nostre città.
Come dire che i ragazzi della Folgore, ieri, si sono presi una bomba al posto nostro. E non per 20 mila euro (il premio di missione ammonta a 130 euro al giorno, che fa 3.900 al mese, più uno stipendio che va dai 1.200 di un caporale ai circa 1.800 del tenente caduto), nessuno sceglierebbe di morire per quella cifra. E che l'Afghainstan è pericoloso, chi sceglie di partire volontario lo sa eccome.
No, amici. Chi parte va per spirito di corpo, vocazione e soprattutto voglia di aiutare, di fare qualcosa per migliorare questo pazzo mondo, disinnescando la minaccia portata da gente sanguinaria che se ne sta vigliaccamente rintanata, fuorviando e convincendo giovani imbecilli fanatici a scambiare la loro vita con un'eternità di tormenti (la misericordia di Dio è grande, ma il dubbio che essa possa essere negata, quando si sceglie di morire massacrando i tuoi nemici e i tuoi cittadini a colpi di bombe, quanto meno è legittimo). Quella gente, purtroppo, non può essere battuta da infermieri e assistenti sociali. Tutti vogliamo la pace ma poi, quando una suora o un medico vengono rapiti, sgozzati, massacrati, servono uomini in arme che li vadano a salvare, e poi a difendere.
Proprio ora, mentre ce ne stiamo in ufficio, a scuola o sul divano di casa a giocare, qualcuno, là fuori, sta salendo "in ralla" sul suo lince, la testa fuori a scrutare la strada in cerca di una minaccia, pronto a fare il suo dovere, nonostante quello che è successo ieri. E' un giovane uomo come noi ma qualcosa, nel suo cuore, l'ha spinto a non scegliere la vita comoda, a offrire il suo sacrificio anche estremo, per una Patria che ama e per noi.
Per questo motivo approvo la decisione di mettere per un giorno la sordina alla guerra virtuale. Un conto è giocare alla guerra (chi non l'ha fatto, fin da bambinio, con soldatini e fucili di plastica?) e un altro è far finta di niente quando sei dei nostri se ne vanno così, colpiti da chi non ha il coraggio di affrontare il suo nemico a viso aperto e manda altri a morire al suo posto.
Oggi niente guerra. E se vediamo passare un paracadutista, ricordiamoci di toglierci il cappello.
Folgore!
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Cari amici,
vedo con piacere la sensibilità di molti. Mi domando se tale solidarietà sussista anche per i morti "alieni" caduti in Iraq e Afghanistan (o in altri conflitti meno noti) che hanno la ventura di essere sotto i bombardamenti di pace e di umanità di coloro che si arrogano il diritto di dire ciò che è giusto e sbagliato..in casa altrui..(qualcuno sa del fosforo bianco vietato dalle NU usato dagli USA a Falluja o delle armi sperimentali di Israele in Libano??..altro che Covenant e Flood!! Tutto vero...non pixel) .
I morti sono tutti uguali,oppure no?
I diritti sono per tutti, oppure no?
Allora o si gioca sempre o mai...oppure ci sono morti di serie A e di serie Z...
Saluti.
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Da piccolo passeggiando mano nella mano con mio nonno rimasi colpito da un suo gesto: passando dinnanzi ad una Chiesa che (ahimè celebrava un funerale, si fermò, tolse il cappello e rimase immobile per qualche istante col viso contratto in un'espressione di dolore.
Chiesi stupito se avesse conosciuto il pover'uomo e rispose di no.
Non aggiunse nient'altro ma tanto bastò per impartirmi una profonda lezione: Rispetto per il dolore altrui!
Questo Topic non è altro che quel gesto, "togliere il cappello"; partecipazione e vicinanza al dolore dei familiari delle vittime di una tragedia, unirsi al cordoglio, sincero rammarico per il dramma di una Vita spentasi prematuramente.Nessuno può permettersi di legittimare o meno una cosa del genere.
Trovo seriamente imbarazzante continuare a polemizzare in questa sede.Non è corretto.Non si fà.Aprite un altro topic e discutete sulla legittimità di questa o quella guerra, su stipendi e valutazione dei rischi o quant'altro vi viene in mente.
Del resto anche le esequie, la celebrazione di un funerale, non sono che un gesto simbolico in cui ci si "unisce nel dolore" e si concede l'estermo saluto al defunto.Pensate se fuori dalla Chiesa qualcuno cominciasse a polmizzare su cause e modalità della morte con frasi del tipo "se l'e' cercata" o "condoglianze però..." ....che schifo!
Abbiate almeno la decenza di "allontanarvi dal luogo della celebrazione".
GrazieLast edited by Domenico_M; 18 September 2009, 11:00.sigpic
Now Playing: Skyrim, Fallout New Vegas
Da giocare: Borderlands DLC
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Originariamente Scritto da Domenico.Musumarra Visualizza MessaggioDa piccolo passeggiando mano nella mano con mio nonno rimasi colpito da un suo gesto: passando dinnanzi ad una Chiesa che (ahimè celebrava un funerale, si fermò, tolse il cappello e rimase immobile per qualche istante col viso contratto in un'espressione di dolore.
Chiesi stupito se avesse conosciuto il pover'uomo e rispose di no.
Non aggiunse nient'altro ma tanto bastò per impartirmi una profonda lezione: Rispetto per il dolore altrui!
Questo Topic non è altro che quel gesto, "togliere il cappello"; partecipazione e vicinanza al dolore dei familiari delle vittime di una tragedia, unirsi al cordoglio, sincero rammarico per il dramma di una Vita spentasi prematuramente.Nessuno può permettersi di legittimare o meno una cosa del genere.
Trovo seriamente imbarazzante continuare a polemizzare in questa sede.Non è corretto.Non si fà.Aprite un altro topic e discutete sulla legittimità di questa o quella guerra, su stipendi e valutazione dei rischi o quant'altro vi viene in mente.
Del resto anche le esequie, la celebrazione di un funerale, non sono che un gesto simbolico in cui ci si "unisce nel dolore" e si concede l'estermo saluto al defunto.Pensate se fuori dalla Chiesa qualcuno cominciasse a polmizzare su cause e modalità della morte con frasi del tipo "se l'e' cercata" et similia....che schifo!
Abbiate almeno la decenza di "allontanarvi dal luogo della celebrazione".
Grazie
Perchè si definisce la censura nei videogame come si è visto in Australia una cosa stupida dato che si tratta solo di una forma di intrattenimento, quando però per rispetto di soldati caduti si va a togliere dei video su un videogioco?
Allora forse censurare i videogame è giusto?
Personalmente l'unica cosa in cui non vedo il nesso è questa, poi figuriamoci se mi metto a polemizzare in un topic che vuole essere dedicato alla memoria di chi ha dato la vita per il nostro paese.
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Originariamente Scritto da Alessandro330 Visualizza MessaggioNessuno sta dicendo che il gesto della redazione non sia nobile o fuori luogo, ovviamente massimo rispetto per i soldati italiani caduti all'estero, quello che si discuteva era altro.
Perchè si definisce la censura nei videogame come si è visto in Australia una cosa stupida dato che si tratta solo di una forma di intrattenimento, quando però per rispetto di soldati caduti si va a togliere dei video su un videogioco?
Allora forse censurare i videogame è giusto?
Personalmente l'unica cosa in cui non vedo il nesso è questa, poi figuriamoci se mi metto a polemizzare in un topic che vuole essere dedicato alla memoria di chi ha dato la vita per il nostro paese.
Rinnovo l'invito a discuterne altrove per i motivi che ho spiegato sopraLast edited by Domenico_M; 18 September 2009, 12:22.sigpic
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Non piacendomi mostrar in pubblico i miei banali dispiaceri e preferendo, nelle discussioni dei forum, intervenire con spirito polemico e critico, ho preferito tacere per la giornata di ieri. Oggi, passato il giusto cordoglio, parlo.
Le questioni emerse in questo topic sono diverse.
Per quanto riguarda la decisione della redazione io la appoggio appieno. Poche storie: i militari caduti sono italiani come noi, questo è un forum italiano, è giusto mantenere adeguato contegno e cordoglio in occasione di eventi luttuosi nazionali.
Poi spuntano però fuori varie questioni che vanno comprese.
1)Per quale motivo siamo in Afghanistan?
No, mi spiace, la balla che ieri si son presi la bomba al posto nostro non regge minimamente. In che modo gli Afghani potrebbero seriamente minacciarci? E non tiriamo fuori AlQuaeda e 11/9 per favore. I dirottatori di quegli aerei erano per la maggior parte sauditi, stiamo bombardando l'Afghanistan da circa 8 anni e di certo non stiamo dando la caccia ai terroristi cattivi. La missione afghana sta durando più delle due guerre mondiali messe insieme e ha avuto come tristissima "gemella" la guerra a Saddam, anch'essa immotivata e nata da motivazioni rivelatesi poi dei clamorosi falsi. In Afghanistan i nostri soldati stanno combattendo (quindi non è missione di pace) contro gli afghani stessi, non contro i terroristi (che non è che si facciano vedere in giro). I nostri soldati, insieme a quelli della NATO, stanno proteggendo un governo fantioccio che di democratico ha solamente il nome. Ecco cosa ha dichiarato un generale dell'EI a proposito della guerra in Afghanistan:"Ufficialmente lo scopo fondamentale, il center of gravity, della missione non è la ricostruzione, o la pacificazione né la democrazia: è la salvaguardia della coesione della Nato in un momento di crisi della stessa. Questo è lo scopo dichiarato, scritto nei documenti ufficiali della missione Isaf. La Nato è in Afghanistan esclusivamente per dimostrare che è coesa: lo scopo è essere insieme. Ecco perché gli Stati Uniti chiedono soldati in più: ma pensate davvero che manchino loro le forze per far da soli? Credete davvero che i nostri soldati o i lituani siano importanti? No! L'importante è che nessuno si sottragga a un impegno Nato. Ecco perché vengono chiesti continuamente uomini agli alleati"
2)Chi è l'aggressore e chi l'aggredito.
Non capisco in base a quale cortocircuito mentale se si aggredisce uno Stato sovrano, ci si trasformi in aggrediti, nel momento in cui il popolo di quello Stato risponde all'aggressione.
L'Afghanistan era uno Stato sovrano, ci siamo andati con le armi, qualcuno risponde al nostro fuoco e automaticamente siamo noi a divenir "gli aggrediti"?
3)I militari italiani che vanno in Afghanistan sono volontari. Hanno scelto quel lavoro, nessuno li ha obbligati. Quando hanno deciso di arruolarsi, sapevano che potevano anche essere mandati in missione ed hanno accettato comunque: dove stà quindi l'obbligo? Un pò come se il commesso di un supermercato dicesse: "oggi mi hanno obbligato a stare in cassa". No, quello è il lavoro che hai scelto di fare, non è un obbligo.
4)Star addirittura a discutere sul "dove" trattare certi argomenti, mi pare ridicolo. Il forum non è un luogo fisico, l'argomento prende inizio da una commemorazione ma non ci troviamo di certo di fronte alle bare dei ragazzi morti. Se la discussione si evolve e possono saltar fuori spunti critici, non vedo perchè non si debba discutere.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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Originariamente Scritto da c1cc10 Visualizza MessaggioMi rivolgo agli amici che non condividono il gesto di GS: che senso ha delegittimare un atto simbolico?
Chi si è fatto promotore di quest'iniziativa credete che sia insensibile alle tante altre brutture del mondo? Credete che non gli dispiaccia se ogni giorno abbiamo 4 morti bianche nel nostro paese? Ma se mi venite a dire che non bisogna fare distinzioni allora le nostre esistenze dovrebbero paralizzarsi, perchè dovremmo stare continuamente ad osservare un minuto di silenzio in un loop infinito per le innumerevoli tragedie che quotidianamente si consumano nel mondo.
E' inutile negare che la tragedia di stamattina abbia una forte eco emozionale, in cui la piccola iniziativa di GS va ad inserirsi come sincero omaggio verso i caduti, semplice e disinteressato e qualunque polemica al riguardo mi appare superflua e stucchevole onestamente.
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Originariamente Scritto da Naoto Visualizza MessaggioNon piacendomi mostrar in pubblico i miei banali dispiaceri e preferendo, nelle discussioni dei forum, intervenire con spirito polemico e critico, ho preferito tacere per la giornata di ieri. Oggi, passato il giusto cordoglio, parlo.
Le questioni emerse in questo topic sono diverse.
Per quanto riguarda la decisione della redazione io la appoggio appieno. Poche storie: i militari caduti sono italiani come noi, questo è un forum italiano, è giusto mantenere adeguato contegno e cordoglio in occasione di eventi luttuosi nazionali.
Poi spuntano però fuori varie questioni che vanno comprese.
1)Per quale motivo siamo in Afghanistan?
No, mi spiace, la balla che ieri si son presi la bomba al posto nostro non regge minimamente. In che modo gli Afghani potrebbero seriamente minacciarci? E non tiriamo fuori AlQuaeda e 11/9 per favore. I dirottatori di quegli aerei erano per la maggior parte sauditi, stiamo bombardando l'Afghanistan da circa 8 anni e di certo non stiamo dando la caccia ai terroristi cattivi. La missione afghana sta durando più delle due guerre mondiali messe insieme e ha avuto come tristissima "gemella" la guerra a Saddam, anch'essa immotivata e nata da motivazioni rivelatesi poi dei clamorosi falsi. In Afghanistan i nostri soldati stanno combattendo (quindi non è missione di pace) contro gli afghani stessi, non contro i terroristi (che non è che si facciano vedere in giro). I nostri soldati, insieme a quelli della NATO, stanno proteggendo un governo fantioccio che di democratico ha solamente il nome. Ecco cosa ha dichiarato un generale dell'EI a proposito della guerra in Afghanistan:"Ufficialmente lo scopo fondamentale, il center of gravity, della missione non è la ricostruzione, o la pacificazione né la democrazia: è la salvaguardia della coesione della Nato in un momento di crisi della stessa. Questo è lo scopo dichiarato, scritto nei documenti ufficiali della missione Isaf. La Nato è in Afghanistan esclusivamente per dimostrare che è coesa: lo scopo è essere insieme. Ecco perché gli Stati Uniti chiedono soldati in più: ma pensate davvero che manchino loro le forze per far da soli? Credete davvero che i nostri soldati o i lituani siano importanti? No! L'importante è che nessuno si sottragga a un impegno Nato. Ecco perché vengono chiesti continuamente uomini agli alleati"
2)Chi è l'aggressore e chi l'aggredito.
Non capisco in base a quale cortocircuito mentale se si aggredisce uno Stato sovrano, ci si trasformi in aggrediti, nel momento in cui il popolo di quello Stato risponde all'aggressione.
L'Afghanistan era uno Stato sovrano, ci siamo andati con le armi, qualcuno risponde al nostro fuoco e automaticamente siamo noi a divenir "gli aggrediti"?
3)I militari italiani che vanno in Afghanistan sono volontari. Hanno scelto quel lavoro, nessuno li ha obbligati. Quando hanno deciso di arruolarsi, sapevano che potevano anche essere mandati in missione ed hanno accettato comunque: dove stà quindi l'obbligo? Un pò come se il commesso di un supermercato dicesse: "oggi mi hanno obbligato a stare in cassa". No, quello è il lavoro che hai scelto di fare, non è un obbligo.
4)Star addirittura a discutere sul "dove" trattare certi argomenti, mi pare ridicolo. Il forum non è un luogo fisico, l'argomento prende inizio da una commemorazione ma non ci troviamo di certo di fronte alle bare dei ragazzi morti. Se la discussione si evolve e possono saltar fuori spunti critici, non vedo perchè non si debba discutere.
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Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio[...]
4)Star addirittura a discutere sul "dove" trattare certi argomenti, mi pare ridicolo. Il forum non è un luogo fisico, l'argomento prende inizio da una commemorazione ma non ci troviamo di certo di fronte alle bare dei ragazzi morti. Se la discussione si evolve e possono saltar fuori spunti critici, non vedo perchè non si debba discutere.
I Funerali di Stato sono stati concessi a Mike Bongiorno e non a gente come Falcone e Borsellino.Non lo trovo giusto, ma di certo non utilizzo "lo spazio" commemorativo concesso ad un defunto per manifestare il mio dissenso con tale scelta.Sarebbe irrispettoso.
Gli "spunti critici" sono una cosa assai diversa dalla commemorazione e personalmente ritengo vadano accuratemente separati.
Per quanto mi riguarda ieri sono morti sei ragazzi, non sei soldati...provare disgusto per una delle guerre più scellerate mai condotte non ha nulla a che vedere col sentimento di lutto che si può provare per la morte di quest'ultimi.
Inoltre, imho, il "furor creativo" degli utenti di un forum passa in secondo piano rispetto a certi argomenti...per cui a rischio di interrompere ispirazione o riflessioni, io avrei aperto un altro topic.
Ma tanto ormai questo fa già schifo.
Non capisco dove tu abbia letto che "non se ne può discutere".Secondo me, non va fatto in questo modo, ma non ho mai detto che i tuoi spunti critici e quelli degli altri non possano essere oggetto di discussione.
Quanto al "ridicolo", sono felice di averti arrecato sollazzo.Spero di averti strappato qualche altra risata con questo post.
Saluti
Domenicosigpic
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Originariamente Scritto da Domenico.Musumarra Visualizza MessaggioPer lo stesso motivo per cui tu hai aspettato un giorno prima di dire la tua, "per il giusto cordoglio", per Rispetto, buona educazione, Pudore...chiamala un pò come ti pare.Le bare non erano qui neanche ieri, eppure tu hai aspettato.
Se chi ha aperto il topic non voleva che si discutesse, chiudeva subito la discussione.
Se chi, invece, trovando "seriamente imbarazzante" e "non corretto" polemizzare in questa sede su questi argomenti, veramente la pensasse così, eviterebbe di polemizzare e gettare altra legna sul fuoco.
Noto invece che, come spesso ho constatato, il "furor polemico" di molti utenti sorpassa il rispetto, cordoglio, correttezza, dapprima professati.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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Originariamente Scritto da Naoto Visualizza MessaggioL'ho scritto: ieri era il giorno del cordoglio, oggi non più. Son venuto ieri a dirvi di non discuterne? No, perchè per me ieri non se ne doveva discutere e non mi son messo a farlo. Non capisco invece chi, sostenendo che non si debba far altro che mostrare cordoglio, continua a polemizzare.
Se chi ha aperto il topic non voleva che si discutesse, chiudeva subito la discussione.
Se chi, invece, trovando "seriamente imbarazzante" e "non corretto" polemizzare in questa sede su questi argomenti, veramente la pensasse così, eviterebbe di polemizzare e gettare altra legna sul fuoco.
Noto invece che, come spesso ho constatato, il "furor polemico" di molti utenti sorpassa il rispetto, cordoglio, correttezza, dapprima professati.
Ho postato il mio cordoglio ed espresso il mio apprezzamento per la scelta della redazione.Ho poi invitato gli altri ad evitare commenti su fattori che esulano dalla tragedia in sè, perchè a mio parere non era il caso di farlo in questa sede.
Non mi pare di aver offeso nessuno, nè aver attizzato polemiche, nè tantomeno mi sono permesso di "vietare qualcosa a qualcuno".
Sinceramente non capisco perchè tu ti stia rivolgendo a me in questo modo.Mi hai chiamato in causa ridicolizzando la mia esortazione ed ho risposto educatamente, a mio modo di vedere le cose.
Non vedo quale sia il problema sinceramentesigpic
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Originariamente Scritto da Domenico.Musumarra Visualizza MessaggioScusa ma non ti seguo...
Ho postato il mio cordoglio ed espresso il mio apprezzamento per la scelta della redazione.Ho poi invitato gli altri ad evitare commenti su fattori che esulano dalla tragedia in sè, perchè a mio parere non era il caso di farlo in questa sede.
Non mi pare di aver offeso nessuno, nè aver attizzato polemiche, nè tantomeno mi sono permesso di "vietare qualcosa a qualcuno".
Sinceramente non capisco perchè tu ti stia rivolgendo a me in questo modo.Mi hai chiamato in causa ridicolizzando la mia esortazione ed ho risposto educatamente, a mio modo di vedere le cose.
Non vedo quale sia il problema sinceramente
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