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Kojima: il mercato è contento con gli FPS

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  • #31
    Originariamente Scritto da Booh Visualizza Messaggio
    FPS è un genere videoludico, cioè si riferisce al cosidetto gameplay, e non ha niente a che fare con la presentazione, che si riferisce a trama, sceneggiatura, stile grafico ecc.
    Half Life è indubbiamente uno sparatutto in prima persona ed ha trama, sceneggiatura e stile. Il punto è che la meccanica di gioco di Uncharted è principalmente basato sulle sparatorie e meno sugli enigmi o sulle piattaforme; poi come presentazione mostra un'eccelsa grafica, una sceneggiatura attenta ed un certo gusto nel portare il giocatore in locazioni dall'aspetto visivo e sonoro evocativo, ma questo non ha a che fare con la meccanica del gioco. Che poi la presentazione sia più memorabile del gameplay è un altro discorso, lo dicono anche per Alan Wake e tanti altri.



    La saga di The Elder Scrolls era stata concepita come un Hack&Slash in prima persona, praticamente Doom con mazze e magie, come Hexen o il vecchio Sahdowcaster, poi vennero introdotti elementi di ruolo come le quest e tutto il resto. Ma l'impianto di base mostra la sua discendenza dagli FPS: il combattimento è tutto un mazzolare in tempo reale, cosa impossibile negli RPG classici che richiedevano una dose maggiore di strategia. Pure la saga di Might & Magic, che adottò un motore grafico in prima persona simile a quello di TES, mantenne il combattimento a turni e così Wizards&Warriors (anno 2000), l'ultimo discendente di Wizardry.
    Uhm, ok. Ho capito che ti riferisci principalmente alle meccaniche di gioco.

    Personalmente vedo in U3 più piattaforme che sparatorie. Anzi, ti dirò di più, persino le sparatorie in U3 spesso si presentano come momenti di platform. Chiunque l'abbia giocato può confermarlo. Sei bloccato dietro una copertura dal fuoco nemico, scavalchi 2 colonne abbattutte, salti su un container, scali una parete e uccidi il nemico in corpo a corpo, magari gettandolo di sotto o in acqua. Davvero, per quanto sia influenzato, non vedo come si possa definirlo uno sparatutto nel senso totale del termine, figuriamoci un FPS. U3 penso sia abbastanza unico per meccaniche di gioco.

    Il cambiamento verso l'azione in tempo reale che indichi per Skyrim non credo discenda dagli FPS, quanto piuttosto dai giochi di ruolo stessi. Non sono il massimo esperto del genere, ma mi sembra di notare che sono diverse le saghe RPG che si sono mosse da un'azione statica ad una dinamica, penso a FF per esempio.
    Strategia e ruolismo sono 2 generi che si cerca di distinguere, quando in realtà vanno inevitabilmente ad amalgamarsi in ogni gioco. Skyrim è principalmente ruolistico, Valkyria Chronicles principalmente strategico. Ritenere colpevoli gli FPS di come The Elder Scroll è cambiato mi sembra azzardato. Un conto è come qualcosa viene concepito, un'altro è come evolve.

    EDIT: scusa una cosa. Io non conosco la saga di TES, sia chiaro. Da quello che mi dici si tratterebbe di un Hack&Slash in prima persona, e da qui l'impianto di natura FPS? Sei serio? Non stupirti della domanda perchè, ripeto, non conosco i vecchi TES. In ogni caso il passaggio H&S in prima persona --> FPS mi rimarrebbe oscuro.
    Last edited by Archie Hicox; 05 January 2012, 19:43.

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    • #32
      Originariamente Scritto da The Prince Visualizza Messaggio
      Uhm, ok. Ho capito che ti riferisci principalmente alle meccaniche di gioco. Personalmente vedo in U3 più piattaforme che sparatorie. Anzi, ti dirò di più, persino le sparatorie in U3 spesso si presentano come momenti di platform. Chiunque l'abbia giocato può confermarlo. Sei bloccato dietro una copertura dal fuoco nemico, scavalchi 2 colonne abbattutte, salti su un container, scali una parete e uccidi il nemico in corpo a corpo, magari gettandolo di sotto o in acqua. Davvero, per quanto sia influenzato, non vedo come si possa definirlo uno sparatutto nel senso totale del termine, figuriamoci un FPS. U3 penso sia abbastanza unico per meccaniche di gioco.
      Non dico che Uncharted 3 sia uno sparatutto come gli altri, ma che sia un gioco di azione/avventura che ha subito una pesante influenza da parte degli sparatutto, come tutti i giochi di azione/avventura contemporanei. In un gioco di avventura classico, la parte più difficile sarebbero stati gli enigmi, l'esplorazione, come nei primi tre Alone in the Dark, dove non mancavano le sparatorie, ma erano un elemento secondario. Non sto facendo delle critiche, ma solo constatando un fatto: c'è stato un progressivo spostamento di tutti i generi videoludici verso l'azione, in particolare verso gli sparatutto. Anche il primo Tomb Raider, il padre (o madre...) di tutti gli action-adventure contemporanei compreso Uncharted era molto più platform e meno sparatutto.

      Originariamente Scritto da The Prince Visualizza Messaggio
      Il cambiamento verso l'azione in tempo reale che indichi per Skyrim non credo discenda dagli FPS, quanto piuttosto dai giochi di ruolo stessi. Non sono il massimo esperto del genere, ma mi sembra di notare che sono diverse le saghe RPG che si sono mosse da un'azione statica ad una dinamica, penso a FF per esempio. Strategia e ruolismo sono 2 generi che si cerca di distinguere, quando in realtà vanno inevitabilmente ad amalgamarsi in ogni gioco. Skyrim è principalmente ruolistico, Valkyria Chronicles principalmente strategico. Ritenere colpevoli gli FPS di come The Elder Scroll è cambiato mi sembra azzardato. Un conto è come qualcosa viene concepito, un'altro è come evolve.
      Le saghe RPG si sono spostate verso l'azione in tempo reale così come i giochi di azione/avventura si sono spostati verso le sparatorie invece che verso le scalate o la risoluzione di enigmi. Se cerchi su Wikipedia Shadowcaster (1993), la pagine inglese ti dirà che è un gioco di ruolo che usò una versione modificata del motore di Doom, ti posso assicurare che pur avendo i livelli ed una buona dose di avventura è a tutti gli effetti uno sparatutto ed all'epoca venne commercializzato come tale (io tra l'altro lo comprai all'epoca e lo posseggo tutt'ora). Il fatto che ora passi per gioco di ruolo la dice lunga su dove sia andato a finire il genere. Cito Shadowcaster non solo perché lo conosco bene, ma anche perché la meccanica di combattimento di TES Arena discende direttamente da quella di Shadowcaster; con le armi bianche a diversi movimenti del mouse corrispondevano diversi colpi (fendenti, stoccate ecc.) che avevano diverse caratteristiche di precisione e potenza. Si tratta di un adattamento alle armi bianche (Hack&Slash se vuoi) di un motore pensato inizialmente per le armi da fuoco (dove conta solo la precisione) e dove le magie, gli archi, le armi da lancio, continuano a funzionare come nel caso degli FPS. I primi giochi di ruolo, che fossero FF o D&D o Might&Magic, Wizardry, Ultima erano fondamentalmente strategici, perché il gioco di ruolo richiede strategia: la vittoria era assicurata dalla corretta combinazione delle abilità dei personaggi, che richiede il combattimento a turni, e non dal fatto che fossero dei tank o dei cannoni magici. Detto questo, voglio sottolineare che non accuso TES di essersi ibridato con gli FPS, che è una cosa legittima ed all'epoca pure abbastanza innovativa, ma semplicemente che noto come i giochi di maggior successo dopo gli FPS siano giochi che devono molto agli FPS. Specialmente per quel che riguarda il mercato occidentale.

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      • #33
        Originariamente Scritto da Booh Visualizza Messaggio
        Non dico che Uncharted 3 sia uno sparatutto come gli altri, ma che sia un gioco di azione/avventura che ha subito una pesante influenza da parte degli sparatutto, come tutti i giochi di azione/avventura contemporanei. In un gioco di avventura classico, la parte più difficile sarebbero stati gli enigmi, l'esplorazione, come nei primi tre Alone in the Dark, dove non mancavano le sparatorie, ma erano un elemento secondario. Non sto facendo delle critiche, ma solo constatando un fatto: c'è stato un progressivo spostamento di tutti i generi videoludici verso l'azione, in particolare verso gli sparatutto. Anche il primo Tomb Raider, il padre (o madre...) di tutti gli action-adventure contemporanei compreso Uncharted era molto più platform e meno sparatutto.
        Di sicuro oggi c'è una più o meno marcata influenza dello sparatutto nei vari generi videoludici. Ma questo è da considerarsi un difetto? E soprattutto è questa influenza che determina la povertà di innovazione che viene accusata da Kojima? Ma è poi vero che manca innovazione? Oggi il mercato è dominato dagli sparatutto, ieri erano i giochi di ruolo. Oggi ci si lamenta per la presenza di troppi FPS, ieri c'erano troppi GDR. Personalmente, per quanto possa ammettere ad oggi una influenza dello sparatutto nei vari generi, ritengo siano presenti giochi profondamente diversi, la cui diversità nasce non tanto dalle meccaniche di gioco, dove forse è più difficile innovare, ma da tutto il "contorno" del gioco, che oggi ha un'importanza decisamente maggiore nel definire il gioco stesso rispetto al passato. Inizialmente i videogames erano pura meccanica di gioco, abilità, oggi si sono evoluti in vari aspetti: tecnici, interattivi ed emotivi. Personalmente lo vedo come un aspetto positivo.


        Le saghe RPG si sono spostate verso l'azione in tempo reale così come i giochi di azione/avventura si sono spostati verso le sparatorie invece che verso le scalate o la risoluzione di enigmi. Se cerchi su Wikipedia Shadowcaster (1993), la pagine inglese ti dirà che è un gioco di ruolo che usò una versione modificata del motore di Doom, ti posso assicurare che pur avendo i livelli ed una buona dose di avventura è a tutti gli effetti uno sparatutto ed all'epoca venne commercializzato come tale (io tra l'altro lo comprai all'epoca e lo posseggo tutt'ora). Il fatto che ora passi per gioco di ruolo la dice lunga su dove sia andato a finire il genere. Cito Shadowcaster non solo perché lo conosco bene, ma anche perché la meccanica di combattimento di TES Arena discende direttamente da quella di Shadowcaster; con le armi bianche a diversi movimenti del mouse corrispondevano diversi colpi (fendenti, stoccate ecc.) che avevano diverse caratteristiche di precisione e potenza. Si tratta di un adattamento alle armi bianche (Hack&Slash se vuoi) di un motore pensato inizialmente per le armi da fuoco (dove conta solo la precisione) e dove le magie, gli archi, le armi da lancio, continuano a funzionare come nel caso degli FPS. I primi giochi di ruolo, che fossero FF o D&D o Might&Magic, Wizardry, Ultima erano fondamentalmente strategici, perché il gioco di ruolo richiede strategia: la vittoria era assicurata dalla corretta combinazione delle abilità dei personaggi, che richiede il combattimento a turni, e non dal fatto che fossero dei tank o dei cannoni magici. Detto questo, voglio sottolineare che non accuso TES di essersi ibridato con gli FPS, che è una cosa legittima ed all'epoca pure abbastanza innovativa, ma semplicemente che noto come i giochi di maggior successo dopo gli FPS siano giochi che devono molto agli FPS. Specialmente per quel che riguarda il mercato occidentale.
        Ok, ho capito cosa volevi dire per la serie TES.
        Comunque il fatto che "i derivati degli FPS" (chiamiamoli così) siano quelli di maggior successo, non significa che siano gli unici presenti sul mercato. Giochi come Heavy Rain, LPB, Valkyria Chronicles, Assassin's Creed, inFamous, Mirror's Edge... i primi che mi vengono in mente, è tutta roba che ha poco da spartire con gli FPS ed appartiene tutta a questa generazione.

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        • #34
          Originariamente Scritto da loaldnt Visualizza Messaggio
          mi chiedo quale uncharted tu abbia giocato. Il primo è praticamente uno sparatutto, eccezion fatta per la prima oretta. Ma gli altri due per niente. Ho appena finito il 3 a distruttivo, tra l'altro, ed è stato una passeggiata per il semplice motivo che, su 8 ore di gioco, neanche la metà la passi a sparare.
          vero, verissimo
          .sigpic.

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          • #35
            Beh che dire, Kojiima, modesto come sempre, è arrivato pure ad accusare i giocatori di non saper scegliere quello che piu' li attira...colpevoli di non saper cogliere i risvolti artistici delle sue produzioni..........
            beh se kojiima pensava che nel 2012 poteva cavarsela riproponendo i suoi tipici "papponi" con tre settimane di dialoghi inframmezzati di un'ora e mezza di gioco reale allora si, sono anch'io colpevole...
            ...le sue artistiche"menate via codec" di tre ore per quanto mi riguarda puo' benissimo giocarsele lui, io non piu' gia' da una decina d'anni.

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            • #36
              Originariamente Scritto da alexnippon Visualizza Messaggio
              Beh che dire, Kojiima, modesto come sempre, è arrivato pure ad accusare i giocatori di non saper scegliere quello che piu' li attira...colpevoli di non saper cogliere i risvolti artistici delle sue produzioni..........
              beh se kojiima pensava che nel 2012 poteva cavarsela riproponendo i suoi tipici "papponi" con tre settimane di dialoghi inframmezzati di un'ora e mezza di gioco reale allora si, sono anch'io colpevole...
              ...le sue artistiche"menate via codec" di tre ore per quanto mi riguarda puo' benissimo giocarsele lui, io non piu' gia' da una decina d'anni.
              ah perchè, giustamente, capolavori come metal gear oggi non hanno spazio perchè semplicemente hanno una "concezione" vecchia. E' proprio che il mondo è andato a puttane, allora.
              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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              • #37
                Originariamente Scritto da loaldnt Visualizza Messaggio
                ah perchè, giustamente, capolavori come metal gear oggi non hanno spazio perchè semplicemente hanno una "concezione" vecchia. E' proprio che il mondo è andato a puttane, allora.
                l'aver realizzato qualcosa di buono due lustri orsono non lo autorizza ne' a sminuire il lavoro altrui(i sandbox, ad esempio,grande innovazione dei giorni nostri, li ha inventati lui?) ne' ad offendere l'intelligenza dei giocatori che sanno benissimo cosa li diverte anche senza le sue "illuminazioni".

                Se i suoi "polpettoni" cosi' carichi di dialoghi da fiaccare anche un cultore di telenovelas brasiliane e lineari fino allo sfinimento non tirano piu',kojima piuttosto si chieda come e dove intervenire piuttosto che emettere le "scorregge orali" che ha prodotto in quell'intervista, che tanto ci fa solo la figura del disperato.

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                • #38
                  Originariamente Scritto da alexnippon Visualizza Messaggio
                  l'aver realizzato qualcosa di buono due lustri orsono non lo autorizza ne' a sminuire il lavoro altrui(i sandbox, ad esempio,grande innovazione dei giorni nostri, li ha inventati lui?) ne' ad offendere l'intelligenza dei giocatori che sanno benissimo cosa li diverte anche senza le sue "illuminazioni".

                  Se i suoi "polpettoni" cosi' carichi di dialoghi da fiaccare anche un cultore di telenovelas brasiliane e lineari fino allo sfinimento non tirano piu',kojima piuttosto si chieda come e dove intervenire piuttosto che emettere le "scorregge orali" che ha prodotto in quell'intervista, che tanto ci fa solo la figura del disperato.
                  MGS4 resta attualmente uno dei titoli più venduti per PS3, quindi non mi pare propriamente che "non tirino più". E anche se fosse, non sarebbe di certo colpa sua, se la qualità non viene apprezzata.

                  La verità è che ci troviamo in un'epoca dove ormai la stragrande maggioranza della fetta dei videogiocatori non è più quella di una volta. Purtroppo non posso parlare, perchè non li conosco uno per uno, ma la sensazione generale è che non ci sia più posto per l'arte. Ma magari è solo una mia visione pessimistica del mondo.

                  Alla fine è vero che, in ogni epoca, c'è stato il predominio di un genere su un altro. Prima le avventure grafiche, poi i platform, poi i GDr. Oggi ci toccano gli sparatutto, e non credo che la colpa vada data alla qualità dei giochi di altri generi (MGS, uncharted, mass effect, LBP, valkyria, abbiamo tantissimi esempi di bei giochi non sparatutto). Probabilmente ci resta solo aspettare e sperare che questo trand, prima o poi, finisca. Io amo gli sparatutto, e non li considero inferiori ad altri generi, però non voglio nemmeno che il mio futuro videoludico sia affogato da 30 anni di FPS.
                  Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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                  • #39
                    Io uncharted 2 l'ho giocato e per 3/4 del gioco,ho solo sparato.
                    "Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
                    cit M.L.KING

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                    • #40
                      Originariamente Scritto da alexnippon Visualizza Messaggio
                      l'aver realizzato qualcosa di buono due lustri orsono non lo autorizza ne' a sminuire il lavoro altrui(i sandbox, ad esempio,grande innovazione dei giorni nostri, li ha inventati lui?)
                      No, li ha inventati Paul Holmes quando Kojima aveva appena iniziato a lavorare, quattro lustri fa, tanto per usare un'unità di tempo a te cara. Hunter nel 1991 è stato il primo sandbox non lineare con ambiente tridimensionale e transizione giorno notte. E prima di Hunter i sandbox esistevano già, magari non in 3d che allora era agli albori, magari più lineari o magari senza giorno/notte, ma si tratta di una delle prime tipologie di videogiochi. Semmai le trame complesse e la cinematograficità (esiste 'sta parola?) sono arrivati dopo, ma non troppo dopo (fine anni '80).

                      Tanto per citarne altri: l'avventura grafica Lure of Temptress (1992) è un sandbox, TES Daggerfall (1996), visto che si parlava di TES, è un sandbox. Shenmue (1999) è il sandbox.

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                      • #41
                        Originariamente Scritto da Booh Visualizza Messaggio
                        No, li ha inventati Paul Holmes quando Kojima aveva appena iniziato a lavorare, quattro lustri fa, tanto per usare un'unità di tempo a te cara. Hunter nel 1991 è stato il primo sandbox non lineare con ambiente tridimensionale e transizione giorno notte. E prima di Hunter i sandbox esistevano già, magari non in 3d che allora era agli albori, magari più lineari o magari senza giorno/notte, ma si tratta di una delle prime tipologie di videogiochi. Semmai le trame complesse e la cinematograficità (esiste 'sta parola?) sono arrivati dopo, ma non troppo dopo (fine anni '80).

                        Tanto per citarne altri: l'avventura grafica Lure of Temptress (1992) è un sandbox, TES Daggerfall (1996), visto che si parlava di TES, è un sandbox. Shenmue (1999) è il sandbox.
                        tes è un sandbox?

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