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Brevik dal carcere si lamenta dei videogiochi che gli danno dai giocare.

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  • #16
    s
    Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
    Non concordo assolutamente con chi ne chiede la morte. Questo modo barbaro di punire chi ha commesso reati gravi, come l'omicidio (nel suo caso una vera e propria strage) non porta a nulla di positivo. E penso che nessun tribunale al mondo possa decidere per la vita o la morte di una persona.

    Concordo invece sul fatto che tale essere debba vivere il resto della sua vita in carcere (cosa che però, per le leggi del suo paese non farà) in modo duro. Ovvero senza nessuna forma di intrattenimento, senza possibilità di contatto umano e senza qualsivoglia cosa che possa darle benessere. In poche parole merita di essere buttato in una cella completamente spoglia, dove l'unica mobilia sia un letto e il cesso per fare i bisogni. State sicuri che il pensiero di passare il resto della vita in questo modo, ti punisce molto più che di una puntura letale.


    Per spiegare meglio il mio pensiero vi posto una poesia di Juan Nicolas Padron Barquin


    Il condannato a morte nella sua cella immagina
    il proprio spazio di quattro metri per quattro come un grande paese.
    Suppone che i rilievi del pavimento sono gli accidenti del terreno
    e una lunga fila di formiche è la carovana di automobili che fugge dalla città. Lui è Dio e ha compassione di quelli che si trovano là sotto,
    di quelli che sono fuori, perché non hanno tempo per sognare
    e hanno bisogno di molti oggetti per sentirsi bene.
    S’inventa una storia e ci si diverte con la libertà che manca agli umani.
    Ride. Con la pena capitale fissata per il giorno dopo possiede un altro vantaggio sul mondo: conosce l’ora esatta della propria morte.
    Concordo sul fatto che la pena di morte non debba essere mai applicata, uno stato che condanna un atto del genere non dovrebbe in alcun modo arrogarsi il diritto di scegliere della vita dei suoi cittadini.

    Invece sono in disaccordo sulla seconda parte, dal mio punto di vista, un carcere dovrebbe servire a rendere consapevoli tali individui dei loro crimini, per poi reintegrarli nella società gradualmente. Proprio ieri sera ho visto ''Le ali della Libertà'' e viene trattato molto bene il tema del disagio dei carcerati che provano una volta che escono dal carcere dopo troppi anni di prigionia (la mente istituzionalizzata)
    Lo so che risulta una cosa difficilissima da attuare, ma idealmente, credo che dovrebbe essere questo lo scopo di un carcere.


    P.S. Rayman Revolution è un bel gioco

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    • #17
      Originariamente Scritto da Black_Mamba24 Visualizza Messaggio
      Ma crematelo nei forni, Mi fa quasi schifo pensare che anche io gioco con la Playstation, proprio come quella bestia.
      Quoto!
      P.S. Rayman Revolution è un bel gioco
      Riquoto! Io lo conosco l'ho giocato e NON è da bambini, anzi...è maledettamente complicato...la pena di morte non è una soluzione ma per certi tipacci ci vuole! Anzi, è liberatoria!Per lui e per la società! Vi immaginate se riuscisse ad evadere? Altri giovani distrutti!
      QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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      • #18
        Originariamente Scritto da Sennar-95 Visualizza Messaggio
        sConcordo sul fatto che la pena di morte non debba essere mai applicata, uno stato che condanna un atto del genere non dovrebbe in alcun modo arrogarsi il diritto di scegliere della vita dei suoi cittadini.

        Invece sono in disaccordo sulla seconda parte, dal mio punto di vista, un carcere dovrebbe servire a rendere consapevoli tali individui dei loro crimini, per poi reintegrarli nella società gradualmente. Proprio ieri sera ho visto ''Le ali della Libertà'' e viene trattato molto bene il tema del disagio dei carcerati che provano una volta che escono dal carcere dopo troppi anni di prigionia (la mente istituzionalizzata)
        Lo so che risulta una cosa difficilissima da attuare, ma idealmente, credo che dovrebbe essere questo lo scopo di un carcere.


        P.S. Rayman Revolution è un bel gioco
        L'esempio della pena carceraria era riferito esclusivamente a Brevik. Anche io sono dell'idea che un carcere debba prima di tutto aiutare chi ha commesso un reato, a reintegrassi nel mondo civile, dopo aver pagato la sua condanna.
        Ma nel caso del già citato Brevik, questa non la trovo una soluzione. Il suo reato va punito pesantemente e senza che gli venga data possibilità di rimediare. Non credo che un essere come lui possa tornare a vivere una vita normale in una società civile.
        In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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        • #19
          Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
          L'esempio della pena carceraria era riferito esclusivamente a Brevik. Anche io sono dell'idea che un carcere debba prima di tutto aiutare chi ha commesso un reato, a reintegrassi nel mondo civile, dopo aver pagato la sua condanna.
          Ma nel caso del già citato Brevik, questa non la trovo una soluzione. Il suo reato va punito pesantemente e senza che gli venga data possibilità di rimediare. Non credo che un essere come lui possa tornare a vivere una vita normale in una società civile.
          Ah ok, avevo mal interpretato il messaggio.
          Si, il suo caso è mooolto probabilmente senza speranze.

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          • #20
            Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
            L'esempio della pena carceraria era riferito esclusivamente a Brevik. Anche io sono dell'idea che un carcere debba prima di tutto aiutare chi ha commesso un reato, a reintegrassi nel mondo civile, dopo aver pagato la sua condanna.
            Ma nel caso del già citato Brevik, questa non la trovo una soluzione. Il suo reato va punito pesantemente e senza che gli venga data possibilità di rimediare. Non credo che un essere come lui possa tornare a vivere una vita normale in una società civile.
            Reintegrarsi? Infatti...non può, assolutamente... Come fa a reintegrarsi una persona così vile che, non solo non si pente, ma anzi dice che lo rifarebbe!?? Ti piacerebbe che tuo figlio/a fosse fra le probabili vittime? A me, no di certo! La malerba va estirpata alla radice!
            QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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            • #21
              Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
              Reintegrarsi? Infatti...non può, assolutamente... Come fa a reintegrarsi una persona così vile che, non solo non si pente, ma anzi dice che lo rifarebbe!?? Ti piacerebbe che tuo figlio/a fosse fra le probabili vittime? A me, no di certo! La malerba va estirpata alla radice!
              Ma magari leggere meglio quello che quotate? Non mi riferivo a Brevik, come specifico anche sotto.
              In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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              • #22
                Ma povera stella!

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                • #23
                  ho letto bene e sono favorevole alla pena di morte per certi ceffi da galera....PjPi...tu dici di punire pesantemente io dico a morte....c'è differenza, non trovi?
                  QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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                  • #24
                    Ok è un tuo pensiero e non lo critico.

                    Ma la sua morte, che benessere porterebbe alle famiglie dei ragazzi uccisi? Di certo non li riporterebbe in vita. Al massimo darebbe la magra consolazione, che neanche lui sia più tra noi.

                    Torno a ripetere che non ci vedo nulla di civile e umano in un tribunale che decide per legge chi deve vivere e chi no, qualunque sia il reato commesso. Si metterebbe a un livello ben peggiore di chi ha commesso un crimine.
                    In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
                      Ok è un tuo pensiero e non lo critico.

                      Ma la sua morte, che benessere porterebbe alle famiglie dei ragazzi uccisi? Di certo non li riporterebbe in vita. Al massimo darebbe la magra consolazione, che neanche lui sia più tra noi.

                      Torno a ripetere che non ci vedo nulla di civile e umano in un tribunale che decide per legge chi deve vivere e chi no, qualunque sia il reato commesso. Si metterebbe a un livello ben peggiore di chi ha commesso un crimine.
                      Non li riporta in vita, di certo le vittime...la vendetta ha il sapore amaro, lo sappiamo...ma si eliminerebbe il problema di avercelo in giro come evaso pericoloso, questo è poco ma sicuro! Che poi lui non è stato umano con quei poveri giovani, non vedo il motivo di tanta ipocrita umanità nei suoi confronti!
                      Last edited by jenny56; 15 February 2014, 15:26.
                      QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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                      • #26
                        Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
                        Non concordo assolutamente con chi ne chiede la morte. Questo modo barbaro di punire chi ha commesso reati gravi, come l'omicidio (nel suo caso una vera e propria strage) non porta a nulla di positivo. E penso che nessun tribunale al mondo possa decidere per la vita o la morte di una persona.

                        Concordo invece sul fatto che tale essere debba vivere il resto della sua vita in carcere (cosa che però, per le leggi del suo paese non far&#224 in modo duro. Ovvero senza nessuna forma di intrattenimento, senza possibilità di contatto umano e senza qualsivoglia cosa che possa darle benessere. In poche parole merita di essere buttato in una cella completamente spoglia, dove l'unica mobilia sia un letto e il cesso per fare i bisogni. State sicuri che il pensiero di passare il resto della vita in questo modo, ti punisce molto più che di una puntura letale.


                        Per spiegare meglio il mio pensiero vi posto una poesia di Juan Nicolas Padron Barquin


                        Il condannato a morte nella sua cella immagina
                        il proprio spazio di quattro metri per quattro come un grande paese.
                        Suppone che i rilievi del pavimento sono gli accidenti del terreno
                        e una lunga fila di formiche è la carovana di automobili che fugge dalla città. Lui è Dio e ha compassione di quelli che si trovano là sotto,
                        di quelli che sono fuori, perché non hanno tempo per sognare
                        e hanno bisogno di molti oggetti per sentirsi bene.
                        S’inventa una storia e ci si diverte con la libertà che manca agli umani.
                        Ride. Con la pena capitale fissata per il giorno dopo possiede un altro vantaggio sul mondo: conosce l’ora esatta della propria morte.
                        Mah non so. La pena di morte è un mezzo abbastanza controverso, è verissimo che molti per scampare alle rogne della vita si tolgono la vita, vedendo nella morte una liberazione. Un'eutanasia dai mali del mondo. Altri però, magari serial killer o mostri d'ogni genere, piangono come bambini e chiedono pietà una volta che si avvicinano all'iniezione letale. Scenario ben diverso da quello della poesia.
                        Ora se il tuo intento è quello di tutelare la persona del condannato, posso darti ragione, nessun tribunale dovrebbe decidere. Se il tuo intento però è, come pare emergere dalla tua poesia, quello di evitare che il condannato tragga un sospiro di sollievo, credo che la morte sia peggio. La fine di ogni speranza. Speranza di venirne fuori in qualche modo, che pare che non si riesca a togliere nemmeno al peggiore ergastolano.
                        Comunque la mia posizione sulla pena di morte è molto incerta. Da una parte il timore degli errori giudiziari (anche se si potrebbe restringere i casi in cui applicarla tanto da renderli praticamente impossibili), dall'altra il fastidio di sentire che i videogiochi non soddisfano i condannati e i parenti dei morti che piangono il fatto di non aver avuto come alternativa alla morte per i loro figli, un carcere confortevole come quello dell'assassino... Una persona che ne ha ucciso 70. Non deve morire anche semplicemente per garantire un po' di serenità alle famiglie? No perché tanto si dice sulla vendetta, ma non è vero che ti lascia sempre un vuoto. In certi momenti aiuta moltissimo il rendere il favore... I loro figli sottoterra, e lui intanto vorrebbe nuovi videogiochi... Fossi uno dei genitori, preferirei di molto vederlo appeso per il collo.
                        Last edited by Andrew Clemence; 15 February 2014, 15:28.

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                        • #27
                          Secondo me questa è la classica notizia che viene fatta girare giusto per agitare le masse nei confronti dei videogiochi
                          Dewyz81

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da jenny56 Visualizza Messaggio
                            ho letto bene e sono favorevole alla pena di morte per certi ceffi da galera....PjPi...tu dici di punire pesantemente io dico a morte....c'è differenza, non trovi?
                            Un mondo in cui un uomo non può uccidere un altro uomo mentre lo Stato sì, personalissimo parere, è un mondo orribile.

                            Nessun essere umano ha il diritto di uccidere un suo simile, chiunque egli sia. Lo Stato non può avere il diritto di privare un cittadino della sua libertà più grande, la vita. A prescindere dal fatto che lo Stato, essendo composto da uomini, è più o meno facilmente corruttibile, portando alla possibile morte di innocenti (sapessi quanti ne sono morti, anche pochi giorni prima di scoprire i veri colpevoli).

                            Inoltre, non siamo a Gotham City. E' difficilissimo che un uomo del genere riesca a evadere e a ripetere la medesima strage.

                            Comunque, condivido il discorso sul carcere come luogo di "correzione" per un futuro reintegramento nella società. E' anche vero che chi riceve l'ergastolo non ha bisogno di questa "correzione", e allora il carcere diventa soltanto una punizione. Non conosco il verdetto del giudice sul caso Brevik, ma suppongo si tratti proprio di ergastolo; limitarne l'intrattenimento non sarebbe completamente scorretto. Ucciderlo sì.
                            Writer's Republic!

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                            • #29
                              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                              dere il favore... I loro figli sottoterra, e lui intanto vorrebbe nuovi videogiochi... Fossi uno dei genitori, preferirei di molto vederlo appeso per il collo.
                              Quoto! Non è una consolazione, ma sapere che non potrà più fare del male a nessuno (nemmeno criticare Rayman revolution!) è già una soddisfazione! @Blackhole: non dico pena di morte per tutti, ma tipi come questo,Hitler, Osama e compagnia brutta, la meritano! Si tratta di genocidii non di omicidi! e si capisce che il colpevole è lui, non suo fratello...è evidente come la luce del sole!
                              Last edited by jenny56; 15 February 2014, 15:45.
                              QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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                              • #30
                                Originariamente Scritto da Blackhole87 Visualizza Messaggio
                                Un mondo in cui un uomo non può uccidere un altro uomo mentre lo Stato sì, personalissimo parere, è un mondo orribile.

                                Nessun essere umano ha il diritto di uccidere un suo simile, chiunque egli sia. Lo Stato non può avere il diritto di privare un cittadino della sua libertà più grande, la vita. A prescindere dal fatto che lo Stato, essendo composto da uomini, è più o meno facilmente corruttibile, portando alla possibile morte di innocenti (sapessi quanti ne sono morti, anche pochi giorni prima di scoprire i veri colpevoli).

                                Inoltre, non siamo a Gotham City. E' difficilissimo che un uomo del genere riesca a evadere e a ripetere la medesima strage.

                                Comunque, condivido il discorso sul carcere come luogo di "correzione" per un futuro reintegramento nella società. E' anche vero che chi riceve l'ergastolo non ha bisogno di questa "correzione", e allora il carcere diventa soltanto una punizione. Non conosco il verdetto del giudice sul caso Brevik, ma suppongo si tratti proprio di ergastolo; limitarne l'intrattenimento non sarebbe completamente scorretto. Ucciderlo sì.
                                Eh il problema è che non credo esista il caso specifico disciplinato per chi ha ucciso 70 persone. Quindi credo che l'intrattenimento se lo tiene... Comunque mi pare di ricordare che ad un certo punto esce. Non sono sicuro che esista nemmeno la pena perpetua li, forse ad un certo punto esce. Boh. vedremo.

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