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beyblade,hamtaro,yu gi oh...ma perche'....

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  • #61
    Spetta spetta, qui credo nessuno dica che non ti possono piacere quei manga/anime.
    Credo che tutti concordino nel dire che oggettivamente non offrono molto.

    Insomma, sanno di già visto, non hanno particolari innovazioni a livello di trama, non hanno colpi di scena ben orchestrati, non hanno una particolare genialità delle situazioni comiche (come invece possono avere un one piece o un naruto) e non dimostrano particolare cura nella storia e nel disegno.
    Insomma, sono uno dei tanti prodotti simili.
    Possono piacere come possono non piacere (a me per esempio non piacciono manco per sbaglio).

    Ti faccio un esempio riguardante i film (sono fissato con gli esempi, che ci volete fare).
    I film di boldi, de sica ecc ecc che escono ogni natale.
    Oggettivamente sono tutti uguali, tante tette culi, solita comicità, però possono piacere, se ad uno diverte quella comicità piacciono, possono risultare godibili (a me non piacciono più di tanto).
    Tutt'altra cosa invece può essere un film come Apocalypse Now di Coppola.
    Un capolavoro assoluto, geniale, innovativo, stupendo, però (c'è un però) non è certo un film per tutti.
    Se glielo fai vedere ad un ragazzo delle medie non ci capisce un ca**o e magari si addormenta, e se lo capisce magari lo apprezza solo a metà.
    Se lo fai vedere a un ventenne che si è letto heart of darkness (cuore di tenebra) di Conrad non potrà che dirti che è un capolavoro.
    Alla fine è tutta una questione di capacità tecniche e target.
    E' innegabile che Coppola sia più bravo ma si rivolge anche ad un target diverso.

    Per questo io dico che Yu-gi-oh, Beyblade e i pokemon non potranno mai rivaleggiare (in qualità oggettiva) con un manga di Urasawa (notevole il mondo del 2014 di 20th century boys che mi ha ricordato 1984 di Orwell), di Taniguchi o di Tsutomu Takahashi.
    Possono piacere ma restano sempre dei manga da poco, che di certo non lasceranno traccia, fra qualche anno tutti se lo saranno dimenticato.
    D'altronde basta portare come esempio Dragon Dai, la cui ristampa è stata interrotta per colpa delle vendite nulla (andava solo perché trasmesso da mediaset).
    Manga di un certo livello sono richiesti ancora oggi.
    Devilman ha delle quotazione assurde in certi casi, 2001 nights è un manga rarissimo, Orion anche e via dicendo.
    Pubblicati per la prima volta dieci o più anni fa e ancora famosi tra collezionisti e appassionati.

    Ok, direi che il sermone è durato anche troppo.
    Andate in pace.

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    • #62
      I tuoi discepoli ti rendono onore, oh sommo e potente Chibi Formaggino.

      D'altronde basta portare come esempio Dragon Dai, la cui ristampa è stata interrotta per colpa delle vendite nulla (andava solo perché trasmesso da mediaset).
      Manga di un certo livello sono richiesti ancora oggi.
      Dragon Dai sarebbe Dragon Quest/Cavalieri del Drago che la Mediaset smise di trasmettere neanche a metà saga?
      You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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      • #63
        Onestamente sono abbastanza d' accordo con quello che dice Chibi Goku (che bello inserirsi in un discorso che dura da duecento pagine senza il tuo contributo!!! ), però aggiungerei una cosa importante:
        E' stravero che in Italia la 'cultura' del fumetto è indietro anni luce rispetto al pubblico francese e giapponese, e questo fattore per adesso sta fortemente castrando qualsiasi tipo di miglioramento del mercato e della produzione.
        Il 90% del pubblico nostrano è o molto (troppo...) giovane, o molto ignorante in materia... e questo inevitabilmente porta i manga più semplici e commerciali sulle vette di vendita, relegando i 'capolavori' ad una ristretta nicchia di appassionati...
        Ciò che voglio aggiungere però è che la realtà italiana di questa 'proporzione inversa' tra qualità e popolarità non è poi così diversa da quella che esiste in Francia o in Giappone... da noi è soltanto esaperata e portata ai limiti del ridicolo, ma è la triste realtà delle cose che MAGGIORE è la qualità artistica di un prodotto MINORE è il numero di persone in grado di apprezzarlo...
        Anche in Giappone, che pure vanta un mercato di hight quality decisamente ampio, quando deve parlare di successi enormi a tutti i livelli tira fuori prodotti sostanzialmente commerciali... (Dragon Ball, One Piece, Naruto, Pokemon ecc ecc ecc).

        Quindi alla fine della fiera, sssì... l' Italia è un pubblico ancora molto immaturo per quel che riguarda la qualità del fumetto, ma è utopistico pensare che possa essere educato al punto di preferire in toto l' alta qualità al commerciale.
        Il commerciale vince sempre ed ovunque.
        L' unica vittoria possibile sarebbe raggiungere una quantità sufficiente di pubblico 'educato' per poter reggere una produzione di alto livello, cosa che in Itlia aconra non è possibile, perchè il numero di esperti è ancora troppo basso.


        Kabu
        sigpic

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        • #64
          Originariamente Scritto da Connacht
          Dragon Dai sarebbe Dragon Quest/Cavalieri del Drago che la Mediaset smise di trasmettere neanche a metà saga?
          Esattamente.

          Beh Kabu, i manga come naruto, one piece e tutti gli altri "blockbuster" in giappone hanno un grande successo su rivista in monografico (ma credo già meno) e nei gadget (conta che shonen jump è la rivista più venduta quindi quasi tutti i bambini giapponesi conoscono naruto o one piece).
          Però altri autori lì hanno un successo incredibile.
          Mikami mi pare abbia avuto un bel successo.
          GTO ha venduto un casino.
          Shirow vende anch'esso un macello, Tezuka vende e ha venduto molto.
          E comunque anche gli adulti non disdegnano la lettura di fumetti, e infatti i seinen e i lady vanno abbastanza da avere riviste dedicate solo a loro (morning di kodansha mi pare sia seinen).
          In Italia invece non vendono praticamente nulla.
          Se in giappone magari vendono 1/2 o 1/3 dei blockbuster qui vendono 1/50 (stima mooooooolto generosa)
          In francia poi c'è la cultura del fumetto d'autore e dato il costo dei fumetti vendono mooooltissimo i manga adulti, anzi, vendono come e a volte più di quelli dedicati ad un pubblico più giovane.

          Beh Kabu, gli esperti si creano, in Italia non vedo molto interesse.
          Soprattutto la star attua una politica che li distrugge invece di crearli.
          Manga per ragazzi = costo basso
          manga un po' più adulti = stessa edizione costo più alto

          Ovvio che non invitano certo il ragazzo a comprare un manga più adulto come può essere tetsuwan girl per esempio.

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          • #65
            Beh, Chibi... In effetti sono d' accordo!
            Quello che dicevo io è appunto che in Italia esiste un enorme dislivello tra le vendite di prodotti d' autore e le vendite di quelli commerciali, mentre in Giappone questo dislivello è altamente ridotto, e in Francia addirittura quasi nullo (i francesi in effetti hanno un mercato editoriale leggermente differente, che parte dal presupposto di star vendendo un prodotto artisitco più che una rivista di intrattenimento come avviene per lo più in Italia, America e Giappone). Aggiungi a questo il confronto fra le più alte vendite del fumetto in Italia (500.000 copie se è un successo sconvolgente) e quelle estere (un milione di copie se fa un po' schifo...) ed ecco il VERO problema che esiste in Italia: non solo la gente che lo legge è ignorante e per lo più eccessivamente giovane, ma soprattutto è POCHISSIMA...

            La questione del prezzo è abbastanza complicata secondo me...
            In Francia i fumetti costano moltissimo. In Giappone i costi sono abbastanza simili ai nostri, ma anche loro hanno edizioni 'di lusso' che costano più o meno come le nostre da libreria (anche se sono molto più belle!! ).

            Direi che noi popolo italiano abbiamo due problemi fondamentali: il primo è che siamo stati abituati malissimo dalle nostre case editrici, con prezzi inizialmente molto bassi in edizioni da edicola mensili di centinaia e centinaia di pagine. Un ritmo così elevato ed una qualità così bassa sono quanto di PEGGIO si potesse fare...
            Il secondo problema -che si ricollega direttamente al discorso principale- è appunto la scarsa quantità di compratori 'fumettistici' del nostro paese... con vendite tanto basse non è tecnicamente possibile per le nostre case editrici fare belle edizioni a costi bassi... (cosa che invece possono permettersi benissimo i giapponesi).
            Fino a quando non aumenterà il numero e la qualità dei lettori la situazione non si sbloccherà mai...

            Kabu
            sigpic

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            • #66
              Dragon Dai sarebbe Dragon Quest/Cavalieri del Drago che la Mediaset smise di trasmettere neanche a metà saga?
              non fu colpa della mediaset,l'anime in jap è stato creato fino a quel punto visto che ebbe meno successso del amnga

              cmq riguardo il fumetto il discorso si più fare più in generale:gli italiani sono un pubblico troppo abituati ai prodotti americani come i comics e i topolino.pensate che i primi che si avvicinano ai manga si fanno già spaventare dal solo fatto che si legge in senso contrario,figuriamoci quando scoprono i temi e i stili dei vari autori.

              oltre a questo ci sono i soliti pregiudizi manga=sesso e violenza a cui i ragazzi sono educati dai genitori .
              e andando più a fondo il fumetto(come i libri)comincia ad avere pubblici sempre minori con l'avanzare della tecnologia e della nuova generazione che preferisce giocare alla play station che leggere un fumetto a meno che non sia qualcosa di altamente commerciale

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              • #67
                Originariamente Scritto da Kabu
                La questione del prezzo è abbastanza complicata secondo me...
                In Francia i fumetti costano moltissimo. In Giappone i costi sono abbastanza simili ai nostri, ma anche loro hanno edizioni 'di lusso' che costano più o meno come le nostre da libreria (anche se sono molto più belle!! ).

                Direi che noi popolo italiano abbiamo due problemi fondamentali: il primo è che siamo stati abituati malissimo dalle nostre case editrici, con prezzi inizialmente molto bassi in edizioni da edicola mensili di centinaia e centinaia di pagine. Un ritmo così elevato ed una qualità così bassa sono quanto di PEGGIO si potesse fare...
                Il secondo problema -che si ricollega direttamente al discorso principale- è appunto la scarsa quantità di compratori 'fumettistici' del nostro paese... con vendite tanto basse non è tecnicamente possibile per le nostre case editrici fare belle edizioni a costi bassi... (cosa che invece possono permettersi benissimo i giapponesi).
                Fino a quando non aumenterà il numero e la qualità dei lettori la situazione non si sbloccherà mai...
                Questa volta sono io a dover essere d'accordo con te.
                Il problema è proprio questo.

                Un po' è colpa nostra e della nostra cultura e un po' è anche colpa delle case editrici che non hanno saputo valorizzare il fenomeno manga, o per lo meno non lo hanno saputo valorizzare in tutte le sue forme.
                E questo è molto negativo perché il mangofilo se non si abitua a produzione più adulte finisce prima o poi fuori target e rischia di smettere di comprare manga.
                A 2* anni uno potrebbe anche stancarsi di leggere l'ennesimo clone di DB magari giudicando erroneamente i manga come roba da bambini.
                Tra l'altro a questo contribuisce la scarsa varietà presente in alcune edicole (arrivano solo i fumetti più blockbuster).
                Situazione ulteriormente aggravata dalla politica sulle edizione, la star per esempio ha sempre pubblicato manga ispirandosi alla bonelli.
                Ma i manga non vanno venduti in quel modo, per me hanno fallito in toto.
                E infatti ora si vedono tutti i limiti della loro politica, con la planet in possesso di alcuni titoli assolutamente più interessanti delle controparti star.

                Metal, non credo che il problema stia nel fatto che gli italiani non leggono, il problema sta nel fatto che i manga non si diffondono, molta gente non sa nemmeno che esistono!!!!!
                E in alcune zone non ci sono nemmeno fumetterie.
                Manca proprio l'informazione a volte, alla fine l'ignoranza è più dannosa dei pregiudizi.
                Manca la cultura del fumetto, non è che è sbagliata.
                Anche i fumetti disney secondo me vanno sempre meno, o comunque vengono comprati da un target molto basso, bambini più che altro.
                Il problema viene dopo, viene quando dal topolino si può passare al manga per ragazzi e poi quello per adulti, ci sono troppe perdite in questo passaggio.
                Fortuna che ci sono iniziative come quella di repubblica (vi ricordo che il 12 esce l'arte di jiro taniguchi, non perdetevelo, altrimenti siete solo dei bampa!!!

                Kabu, un'ultima puntualizzazione, in jap i fumetti costano poco più che da noi ma devi anche contare che il loro stile di vita è mooooolto meno caro.
                Alla fine a loro costano pochissimo.

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                • #68
                  vivo nella speranza che un giorno tutti noi mangiatori di anime verremo riscattati con qualcosa...so che dovremo aspettare i prossimi giubilei pero' non mi importa io sono qui a combattere se qualcuno e' con me....
                  (lo so tanto come va a finire )
                  bacini baciosi nel frattempo poco bavosi

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                  • #69
                    ...quanto tempo...forse sto dicendo qualcosa di totalmente insensato di quello di cui state parlando...in effetti io ho letto solo il primo messaggio di Tina...eh eh...comunque sia io penso che non esistano mana per bambini e manga per adulti, esistono solo manga e basta. Poi dipende da quelli che fanno l'anime renderlo redicolo (per bambini) o renderlo super serio (per adulti e bambini), perciò vi dico: i manga sono belli, gli anime sono (molte volte) solo cazzate per guadagnarci i soldi. Anche i manga, certo, solo che la TV rinc@glionisce...

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                    • #70
                      Rileggi tutti i post del topic e rileggi quello che hai scritto.

                      penso che non esistano mana per bambini e manga per adulti, esistono solo manga e basta
                      Cioè un manga pubblicato su Weekly Shonen Jump di Shueisha per te è uguale ad un manga pubblicato su Morning di Kodansha.
                      Lasciamo perdere va...

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                      • #71
                        è logico che poi alcuni piacioni di più a bambini che a adulti e viceversa, ma che male c'è se un adulto legge Hamtaro o Beyblade? Questo è quello che volevo dire: un manga per bambini puo' essere apprezzato da un adulto xke è un manga, mentre un anime per bambini non puo' in nessun modo essere apprezzato da un adulto. Mi ero espresso male.

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                        • #72
                          Capisco il tuo punto di vista,ma per sintetizzare il discorso di Cb lo si può riassumere sotto il fattore della qualità,che differenzia un manga come Hamtaro rispeto ad altri...
                          Cosa sono diventato?
                          Mio dolcissimo amico
                          Tutti coloro che conosco
                          Se ne vanno alla fine
                          Puoi prenderlo tutto
                          Il mio impero di sudiciume
                          Io ti deluderò
                          Io ti farò male.

                          Comment


                          • #73
                            bhe, su quello sono d'accordo. Basta mettere in confronto Barserk con Hamtaro per accorgersene...io stavo parlando di altre cose...

                            Comment


                            • #74
                              Beh, io non credo che un adulto vada a comprare riviste su cui vengono serializzati hamtaro e beyblade, come un ragazzo difficilmente andrà a comprare Monthly Asuka di Kadokawa (ora ci manca un esempio di testata di shogakukan e siamo a posto ).
                              Anche perché se uno si fa la bocca buona con t. takahashi, urasawa o altri difficilmente riuscirà più ad apprezzare beyblade.
                              Certo, poi posso essere d'accordo nel dire che la differenza di qualità tra manga è minore di quella tra anime (quelli per bambini sono commerciali all'inverosimile) ma non vedo comunque questa grande differenza.
                              Tu come la motiveresti?
                              Non capisco il ragionamento più che altro.

                              Comment


                              • #75
                                bhe, io ho un'amica che disegna benissimo (non è Kabu e non sta nel forum o nel sito), e lei compra ogni tipo di manga, quindi anche beyblade, hamtaro, ecc..., a lei però fanno altamente schifo le storie, le piacciono solo i disegni, (di beyblade no perchè fanno schifo!) per questo. Quindi i manga tipo Berserk o Evangelion vanno apprezzati per le storie, e per i disegni, quelli come Hamtaro solo per i disegni (anche se fanno un po' schifo), quindi concludo dicendo che i manga per bambini sono comunque manga e vanno comunque apprezzati, (in un modo o nell'altro). Certo, poi è rarissimo vedere qualcuno che li compra, (nel forum c'è qualcuno che ha comprato Yu-Gi Oh! o che colleziona le carte?) ma è ancora più raro che guarda un anime per bambini...capisci? Intendevo dire che un manga è più facile da apprezzare da un anime per bambini.

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