Riprendiamo.
@TURRICAN
Le ultime cinque righe del tuo post inquadrano perfettamente il punto nevralgico della discussione.
La vediamo in maniera differente; e questo l'abbiamo capito.
Io proprio non ce lo riesco a vedere IL gold saint per eccellenza, Virgo no Shaka, sconfitto da un silver saint, QUALSIASI sia la particolarità del potere di Argor. Perché un uomo che Dohko definisce straordinario, un uomo che cerca di abbattere da solo il Muro Del Pianto non potrebbe mai perdere la vita in un modo così miserevole.
Lo stesso motivo per cui la torta gelato a cui fai riferimento avrebbe distrutto Super Bu, lo stesso motivo per cui uno che parla alla pari con Roger non potrà mai essere inibito dalla subordinata di Moria; no way!
Per ciò che concerne il discorso sulla potenza dei Frutti del diavolo, è ovvio che esistono sempre e comunque dei limiti. In un senso e nell'altro, però.
E' indubbio che se Doflamingo avesse ingerito il frutto di Perona non sarebbe mai diventato quello che conosciamo adesso. Però...
Però One Piece si distingue marcatamente dagli altri titoli shonen. E non solo per la spaventosa genialità creativa del suo autore, ma anche per l'importanza attribuita alla volontà: will of D. La stessa Ambizione del Re Conquistatore è un potere che evolve con la crescita spirituale del possessore.
Non è quindi un'eresia pensare che sia colui che ingerisce un determinato frutto a determinare il proprio cammino e non, invece, il contrario. Entro certi limiti, come detto; e solo in determinati casi. Uno come Teach, ad esempio, si comporta proprio in maniera opposta, non essendo "uno di loro"...
@mr. utente
Analizzo passo per passo il tuo post e mi saltano all'occhio diversi parallelismi che, in tutta franchezza, mi lasciano davvero perplesso.
Per prima cosa, ripeto quanto detto in precedenza.
Il potere di Vegeth non cala di una virgola quando subisce l'attacco del SECONDO character più potente di Dragon Ball. Si trasforma, ok, ma stiamo parlando dell'antagonista conclusivo dell'opera di Toriyama.
Onestamente, ma chi cazzo è Toninjinka? Uno contro cui combatte il Goku che non si è nemmeno allenato da Muten. Certo, se in quell'occasione il piccolo saiyan fosse stato toccato, sarebbe diventato SICURAMENTE una carota. Ma se al posto di quel Goku ci mettiamo il ssj 3 che compare per la prima volta nella sga di Bu? Il Ki che magnificamente continua a gonfiarsi, il limite del ssj 2, ritenuto invalicabile, che viene oltrepassato. E ad un certo punto arriva Toninjinka e lo trasforma in carota. NO.
Ma approfondiamo il PERCHE' della mia negazione.
E' ovvio che i characters che compaiono nella prima serie anime siano un po' pittoreschi. Ed in questo contesto ci sta che abbiano particolarità atipiche, come appunto Toninjinka ed Akkuman.
Teoricamente avete ragione voi, laddove teoricamente fa rima con pedissequamente. Sempre e comunque. Eh, no. Altrimenti (ed includo anche Turrican nella riflessione), se Toriyama avesse inserito al 21° Tenkaichi (rendendolo poi inoffensivo) anche un tizio debolissimo, ma dotato della facoltà di far addormentare il proprio avversario pronunciando una parola magica, potremmo tranquillamente affermare che anche Gogeta ssj 4 sarebbe stato una sua potenziale vittima; anzi no, "perché Gogeta è talmente veloce che lo stende prima che lui possa parlare".
Ma NEMMENO PER SCHERZO. E' necessario contestualizzare, a seconda degli archi narrativi (e non vuol dire che chi viene dopo è obbligatoriamente più forte) e, soprattutto, in relazione al potere dei personaggi. Se, infatti, possiamo discutere se il raggio Akkumite avrebbe potuto uccidere il Piccolo del 23° Tenkaichi, è assolutamente ridicolo ipotizzare il medesimo scenario in relazione al character che assiste al Cell Game.
Usopp non è immune ai poteri di Perona perché ha carattere (ROTFL), bensì in quanto completamente privo di autostima e pessimista di natura. Soltanto chi possiede simili requisiti può sfuggire ai suoi attacchi (senza contare che, parlando di N-E-W-G-A-T-E, hai citato U-S-O-P). Quantomeno teoricamente, e la rima è sempre la stessa.
In merito a Saint Seiya, qualche precisazione.
Shiryu si acceca appunto nello scontro con Argor. Aldebaran, indebolito mostruosamente dalla melodia di Sorrento, si rompe i timpani; invano, come hai ricordato. Ma il punto è ovviamente un altro.
Stiamo parlando di un Generale, accostabile per definizione ai gold saint.
Ergo, che Shiryu sia ricorso ad un gesto disperato contro Argor ci sta, esattamente come è logico il comportamento di Aldebaran (che, in ogni caso, verrebbe massacrato in breve tempo da Shaka). Ma un nulla come Argor non potrebbe mai niente contro un character così spaventosamente superiore, come un gold saint.
@AlphaOmega
Non ti preoccupare, i tuoi post strappano già sorrisi normalmente. Non è necessario cercare di sforzarsi ulteriormente, davvero.
@TURRICAN
Le ultime cinque righe del tuo post inquadrano perfettamente il punto nevralgico della discussione.
La vediamo in maniera differente; e questo l'abbiamo capito.
Io proprio non ce lo riesco a vedere IL gold saint per eccellenza, Virgo no Shaka, sconfitto da un silver saint, QUALSIASI sia la particolarità del potere di Argor. Perché un uomo che Dohko definisce straordinario, un uomo che cerca di abbattere da solo il Muro Del Pianto non potrebbe mai perdere la vita in un modo così miserevole.
Lo stesso motivo per cui la torta gelato a cui fai riferimento avrebbe distrutto Super Bu, lo stesso motivo per cui uno che parla alla pari con Roger non potrà mai essere inibito dalla subordinata di Moria; no way!
Per ciò che concerne il discorso sulla potenza dei Frutti del diavolo, è ovvio che esistono sempre e comunque dei limiti. In un senso e nell'altro, però.
E' indubbio che se Doflamingo avesse ingerito il frutto di Perona non sarebbe mai diventato quello che conosciamo adesso. Però...
Però One Piece si distingue marcatamente dagli altri titoli shonen. E non solo per la spaventosa genialità creativa del suo autore, ma anche per l'importanza attribuita alla volontà: will of D. La stessa Ambizione del Re Conquistatore è un potere che evolve con la crescita spirituale del possessore.
Non è quindi un'eresia pensare che sia colui che ingerisce un determinato frutto a determinare il proprio cammino e non, invece, il contrario. Entro certi limiti, come detto; e solo in determinati casi. Uno come Teach, ad esempio, si comporta proprio in maniera opposta, non essendo "uno di loro"...
@mr. utente
Analizzo passo per passo il tuo post e mi saltano all'occhio diversi parallelismi che, in tutta franchezza, mi lasciano davvero perplesso.
Per prima cosa, ripeto quanto detto in precedenza.
Il potere di Vegeth non cala di una virgola quando subisce l'attacco del SECONDO character più potente di Dragon Ball. Si trasforma, ok, ma stiamo parlando dell'antagonista conclusivo dell'opera di Toriyama.
Onestamente, ma chi cazzo è Toninjinka? Uno contro cui combatte il Goku che non si è nemmeno allenato da Muten. Certo, se in quell'occasione il piccolo saiyan fosse stato toccato, sarebbe diventato SICURAMENTE una carota. Ma se al posto di quel Goku ci mettiamo il ssj 3 che compare per la prima volta nella sga di Bu? Il Ki che magnificamente continua a gonfiarsi, il limite del ssj 2, ritenuto invalicabile, che viene oltrepassato. E ad un certo punto arriva Toninjinka e lo trasforma in carota. NO.
Ma approfondiamo il PERCHE' della mia negazione.
E' ovvio che i characters che compaiono nella prima serie anime siano un po' pittoreschi. Ed in questo contesto ci sta che abbiano particolarità atipiche, come appunto Toninjinka ed Akkuman.
Teoricamente avete ragione voi, laddove teoricamente fa rima con pedissequamente. Sempre e comunque. Eh, no. Altrimenti (ed includo anche Turrican nella riflessione), se Toriyama avesse inserito al 21° Tenkaichi (rendendolo poi inoffensivo) anche un tizio debolissimo, ma dotato della facoltà di far addormentare il proprio avversario pronunciando una parola magica, potremmo tranquillamente affermare che anche Gogeta ssj 4 sarebbe stato una sua potenziale vittima; anzi no, "perché Gogeta è talmente veloce che lo stende prima che lui possa parlare".
Ma NEMMENO PER SCHERZO. E' necessario contestualizzare, a seconda degli archi narrativi (e non vuol dire che chi viene dopo è obbligatoriamente più forte) e, soprattutto, in relazione al potere dei personaggi. Se, infatti, possiamo discutere se il raggio Akkumite avrebbe potuto uccidere il Piccolo del 23° Tenkaichi, è assolutamente ridicolo ipotizzare il medesimo scenario in relazione al character che assiste al Cell Game.
Usopp non è immune ai poteri di Perona perché ha carattere (ROTFL), bensì in quanto completamente privo di autostima e pessimista di natura. Soltanto chi possiede simili requisiti può sfuggire ai suoi attacchi (senza contare che, parlando di N-E-W-G-A-T-E, hai citato U-S-O-P). Quantomeno teoricamente, e la rima è sempre la stessa.
In merito a Saint Seiya, qualche precisazione.
Shiryu si acceca appunto nello scontro con Argor. Aldebaran, indebolito mostruosamente dalla melodia di Sorrento, si rompe i timpani; invano, come hai ricordato. Ma il punto è ovviamente un altro.
Stiamo parlando di un Generale, accostabile per definizione ai gold saint.
Ergo, che Shiryu sia ricorso ad un gesto disperato contro Argor ci sta, esattamente come è logico il comportamento di Aldebaran (che, in ogni caso, verrebbe massacrato in breve tempo da Shaka). Ma un nulla come Argor non potrebbe mai niente contro un character così spaventosamente superiore, come un gold saint.
@AlphaOmega
Non ti preoccupare, i tuoi post strappano già sorrisi normalmente. Non è necessario cercare di sforzarsi ulteriormente, davvero.
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