Scuola Superiore (mia nuova ff)

[vivi ssj]

come nn hai ankora postato????????!!!!!!!!!o no!!!!!uffa mi manka Vegeta versione adolescente voglio vegere che combina quando scopre del ritorno di Broli

[Black Ghost]

come nn hai ankora postato????????!!!!!!!!!o no!!!!!uffa mi manka Vegeta versione adolescente voglio vegere che combina quando scopre del ritorno di Broli

Beh, abituati ad aspettare.

[dj_92]

Beh, abituati ad aspettare.

concordo pienamente

[dj_92]

scusate il doppio post...ma ti prego posta presto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Shira]

La decisione

Ecco il nuovo capitolo.
Prima di iniziare devo informare chi non lo sa che la scuola americana è diversa da quella italiana.
In america ci sono 4 anni di scuole medie e 4 anni di scuola superiore, detto questo, buona lettura!

Capitolo Ventisei: La decisione.

Una settimana dopo…tutti sono pronti per la festa di Darka, che ha concesso a Goku di invitare anche i suoi amici.
Goku e Chichi sono i primi ad arrivare, accompagnati in macchina dai genitori di lui, subito dopo arrivano Vegeta e Bulma, in scooter e, per ultimi, C18 e Crilin, anche loro in scooter. C17 e Nazos arrivano qualche minuto dopo.

Il locale era molto bello ed accogliente, entrare era difficile perché c’erano molti invitati, ma appena riuscirono a raggiungere la parte del locale adibita a discoteca rimasero senza parole.
Una sfera luminosa nel soffitto garantiva un’atmosfera eccezionale, la musica era alta senza essere eccessivamente assordante, non veniva mai suonata musica house e la luce consisteva in diverse lampade colorate sparse ovunque che offrivano uno spettacolo stupefacente.
Fu un attimo, la musica del locale dove si svolgeva la festa li avvolse, Goku non riusciva nemmeno a scorgere Darka in mezzo a quel mare di gente.
Prese la sua fidanzata e cominciarono a ballare incuranti di tutto, esistevano solo loro e la musica.

Musica, vivi di musica,
è un'onda di energia ti porta con se,
respiri musica vibra nell'anima,
brucia nell'aria esplode dentro di te

Chichi si avvicinò lentamente a Goku, avvolgendo il suo collo con le braccia e ballando vicino a lui, sempre più vicino, finchè i loro corpi quasi si toccarono.
La ragazza lo baciò e Goku sentì la musica svanire piano piano, le figure intorno a lui dissolversi, Chichi era lì ed era sua, il resto era nulla.

Arriva come una scarica, è adrenalina pura,
vibra nell'anima ed ora l'aroma funziona,
l'assioma e allora, rilassati,
se senti i sintomi segui i suoi battiti,
su nastri, cd play, coi suoi dischi
dj ok qui si può fare un party,
guardi gli altri, salti, gli arti si sciolgono
e sulla pelle sale un brivido,
basta un beat sintonizzati,
frequenza in stereo GDV,
e mo' lo sai, è musica, lei non ha età. . . pump it up,
non ha epoca è la tua musica Italia America
non c'è diversità solo lei rispolvera
i ricordi, ti da emozioni che provi, non ti tieni e ti muovi perchè lei è . . .

C17 teneva Nazos vicina a lui, timoroso che lei fosse troppo piccola per andare in un locale come quello.
Ripensandoci si rendeva conto che era più matura della maggior parte dei ragazzi che si scatenavano nella danza, ma dopo poco il dubbio lo assaliva nuovamente e preferiva farla sedere in un divanetto e starle vicino.
Nazos si allungò verso di lui e lo baciò sulla guancia, abbracciandolo di lato. Lui sorrise e la portò in pista…al diavolo l’età, aveva voglia di ballare con la ragazza di cui era innamorato!

Musica
è solo musica
nell'anima
è musica che è dentro te
musica che scorre dentro teeee
Musica
è solo musica, musica
nell'anima
musica che scorre dentro te
è musica che scorre dentro te ye ye ye ye

Se cerchi musica non puoi sbagliare,
lei scorre dentro di te ee,
ti arriva al cuore non la puoi fermare,
lasciati andare perchè . . .

Crilin afferrò la sua ragazza per i fianchi, facendola roteare nella pista e godendosi gli sguardi invidiosi degli altri ragazzi…che guardassero pure, tanto lei era solo sua.
Un solo movimento e la fa ricadere tra le sue braccia, baciandola sul collo, finchè lei non si ritira per fare una giravolta e ritornare vicino a lui. Mano nella mano, occhi negli occhi, in un movimento senza fine, che ogni volta li allontana e li riunisce.

Ci mette un attimo,
è una scintilla che ti infuoca ogni muscolo, ubriaca ogni tuo globulo,
febbre alta che avanza, la stanza rimbalza,
ogni mano si alza, le gambe di chi danza esplodono,
cambia forma ma è unica, la sensazione che suscita,
come in macchina girare la città liscio spedito
e la radio passa il mio disco preferito,
non ho capito come fa, forse è magica
ma a volte un pezzo io l'ho visto con l'udito,
lei è nell'aria e tutto migliora,
prende la noia e la colora da la voglia per muovere ancora
gambe e braccia, faccia, testa e pancia,
scende a valanga fa ridere più della ganja,
sgancia tutti i riguardi il party va ad oltranza
è musica non sarà mai abbastanza
Musica
è solo musica
nell'anima
è musica che è dentro te
musica che scorre dentro te
ouh ouh ouh
Musica
è solo musica
nell'anima
è musica che scorre dentro te
è musica che scorre dentro te ouh ouh ouh
Musica nell'anima!!!!

Vegeta e Bulma in pista erano scatenati, tutti si voltavano a guardare l’armonia con cui i loro corpi si muovevano, pervasi da un unico suono che li teneva in vita e li faceva muovere, erano una cosa sola che seguiva il ritmo della musica intorno a loro, il ritmo del loro cuore che batteva mentre sentivano sempre più caldo e avevano sempre più voglia di ballare.

Il giorno dopo tornare a scuola sembrò quasi un brutto sogno.
Però era la realtà…
Ma non importava…

Finita la scuola, C17 e Vegeta si diedero appuntamento al muretto dove si trovavano i solito e cominciarono a chiacchierare come se non si fossero mai separati.
Palavano delle loro fidanzate, della loro scuola, dei terribili professori, delle belle professoresse…
Ad un tratto una lattina rotolata ai loro piedi attirò la loro attenzione.
Alzarono lo sguardo.

“Tu…”
“Sapevo di trovarvi qui”
Vegeta e C17 erano sbiancati
“Che ci fai qui?”
“Volevo parlarvi…siete degli stronzi, lo sapete? Anzi, degli ipocriti! Finché ero a posto eravate miei amici, pronti ad aiutarmi e sostenermi sempre, vero? Ma quando ho avuto veramente bisogno d’aiuto, i miei cosiddetti amici mi hanno abbandonato! Avete preferito continuare come se niente fosse, se il vostro amico d’infanzia era finito in brutti giri la cosa più facile era abbandonarlo al suo destino, vero? Comodo così!”
I due ragazzi tenevano la testa bassa, sapevano che l’ex-amico aveva ragione e non sapevano come replicare
“Siete due merde! Mi fate schifo!”
Si fermò e fissò il più piccolo dei due.
“Stai lontano da mia sorella, 17! Non voglio che stia con un verme come te!”
Il moro si allarmò
“Ma io ne sono innamorato!”
“Ohh, certo, finchè tutto va bene! Ma se lei si trovasse in difficoltà? Se aiutarla significasse perdere la tua reputazione o metterti nei guai? Ti ricorderesti di amarla o la lasceresti annegare nei suoi problemi come hai fatto con me?”
Il ragazzo aprì la bocca, per replicare, ma le parole gli morirono in gola.

Broly si girò, dando loro le spalle, e si allontanò.
I due ragazzi si diressero ai loro scooter senza neanche guardarsi e tornarono ognuno a casa propria.
Per la prima volta sentivano di essersi comportati come delle persone disgustose ed ipocrite.

Vegeta era il più scosso dei due, quello che Broly aveva detto a 17 in fondo valeva anche per lui.
Broly un tempo era il suo migliore amico, eppure non aveva esitato ad abbandonarlo quando aveva iniziato a bere e a fare uso di sostanze stupefacenti.
Come si sarebbe comportato se fosse successo anche a Bulma?
Certo, poteva non succedere mai…ma se fosse successo?
Forse non doveva continuare quella relazione, forse doveva smetterla, era stato tanto egoista in passato…e lo era tuttora…non si era forse arrabbiato quando C17 si era messo con Nazos? Non era forse egoismo il suo?
Per la prima volta in vita sua Vegeta ebbe paura…paura di poter far soffrire la ragazza che amava con il proprio egoismo.
Doveva lasciarla…lasciarla e partire, andare in un'altra città, farsi un’altra vita.
Era orfano, quindi poteva traslocare senza grossi problemi.
Al suo padrone di casa non sarebbe dispiaciuto di certo.
Avrebbe preso il primo treno e sarebbe partito, non importava per dove.
Bastava lo portasse lontano da Bulma, in un posto dove lui non potesse farle del male…

C17 stava pensando le stesse cose.
Lui, però, aveva già fatto soffrire Nazos.
Non era forse colpa sua se Paragas era morto?
Scosse la testa per liberarsi di questi pensieri, ma si ripresentavano più forti di prima.
Però non poteva andarsene, aveva sua sorella a cui pensare.
Non poteva costringerla a rinunciare a Crilin perché lui non voleva fare del male a Nazos.
Si sarebbe accontentato di lasciarla.
Anche se il pensiero di poterla vedere insieme ad un altro lo faceva impazzire.

Vegeta arrivò nel suo appartamento e si buttò sul letto.
Entro qualche giorno sarebbe partito e avrebbe lasciato tutto.
La scuola la poteva continuare nella nuova città.
In fondo mancavano solo quattro anni alla fine…
Sospirò amaramente e si addormentò col volto accigliato.

[Black Ghost]

Poveretti... Cominciano a disperarsi seriamente

[GoTeo]

Magnifico capitolo, le scene della discoteca sono descritte favolosamente......
cavolo siamo tornati indietro ,che succederà nn vorranno andarse???!!! (almeno per quanto riguarda Vegeta)
BRAVA

[vivi ssj]

noooooo!!!!!perchè li vuoi far lasciare??? nooooo Bulma e Vegeta sono così una bella coppia!!!! uffa :'(

comunque sei bravissima a scrivere, questa storia è BELLISMA!!!!!!!!

[Black Ghost]

Non credo poi che Bulma la prenda bene.

[dj_92]

bellissimo capitolo^^
GRANDE!!!!

[katarn2009]

magnifico è dir poco

[dj_92]

daiiiiiiiiiiiiiiiiii postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[katarn2009]

Ma quando posta????

[dj_92]

dovrebbe postare ogni 2 settimane...

[*-_chichi_-*]

k bella qst FF!!!!!complimentia davvero!!!!!!aspetto il prox capitolo!!!!!!