Grazie Vegeth.Ecco la puntata odierna,c'è di sicuro qualche errore,scusate non ho avuto il tempo di riguardarla bene.
L’INCUBO DIVENTÀ REALTÀ
Junior planò dolcemente sul terreno circostante.Vegeta ansimava ma in breve tempo la sua energia stava già tornando ai livelli normali.Era evidente che non aveva mostrato tutte le sue carte e ciò era incredibile data la difficoltà dello scontro.Trunks invece era in piedi a braccia conserte.Il namecciano atterrò nel mezzo dei due.
«Salve Vegeta.Ciao Trunks.Vedo che anche a voi è andata bene.».Il sayan dai capelli lilla salutò calorosamente Junior.Vegeta invece non lo degnò di uno sguardo.Tra loro non vi era mai stato un gan rapporto.
«Ciao Junior!!!Già,abbiamo avuto qualche piccolo problema ma non possiamo lamentarci.E a te?».Il super guerriero sorrise soddisfatto.
«Niente male.Ma non sono qui per vantarmi del mio livello.Ho altro da dirvi.».Per la prima volta Vegeta si girò e si rivolse al namecciano.
«Parla.Non abbiamo tempo da perdere.».
«La cortesia è sempre stata una tua grande qualità Vegeta.A ogni modo venendo qui ho individuato una forte concentrazione di malvagità in una pianura,preciamente proveniva da una struttura assomigliante ad un’astronave.La mia ipotesi è che lì dentro ci sia qualcuno d’importante.Io sto andando lì.Vedete un po’ voi se venire.».Trunks rispose a Junior.
«Verremo senz’altro.Vero papà?».
«Certo.Ti mostrerò cosa significa sayan Junior:cos’è avevi paura di andarci da solo?».Quello sfottò non turbò minimamente il guerriero.
«Se ne sei convinto te Vegeta...».I due mostrarono due ghigni malvagi,sicuri l’uno delle proprie forze.
«Comunque andiamo,non è ora di perderci in chiacchiere.Seguitemi.».Junior si alzò in volo seguito a ruota dai sue sayan.La malvagità che nascondeva il luogo decantato da Junior era difficilmente immaginabile.
Crilin scrocchiò le ossa del suo collo.Il suo avversario lo attendeva con un ghigno esaltato mentre muoveva le spalle per permettere un breve riscaldamento.Il terrestre sudiò il suo nemico:notò subito un particolare,cioè la coda.Si ricordava delle sue battaglie con Goku da piccolo e promise a se stesso di prestare attenzione anche a quell’atro che usato con abilità poteva essere un’arma pericolosa.Aveva due occhi strani,larghi e corti,assomiglianti a quelli di frezzer.Adesso che lo notava gran parte del fisico ricordava il changeling nonstante l’armatura nera gli coprisse il corpo.Chissà,magari erano della stessa razza.In ogni caso colui che aveva di fronte sembrava molto più muscoloso e anche la sua altezza sembrava superiore.A prima vista sembrava davvero un ottimo combattente ma la potenza non si misura certo dalle apparenze.L’umano aprì bocca.
«Vogliamo iniziare Trebl?Ho fretta di finirti.».L’alieno replicò con un sorriso provocatorio.
«A te la prima mossa,mio caro.».Crilin si mise in posizione.“Non è uno sciocco.Non vuole esporsi per primo a quanto pare.E allora accontentiamolo”.Passarono ancora pochi secondi,attimi di palpabile tensione.Dopo di chè il terrestre fu circondato da una luce rossa,del tutto identica a quella dei suoi compagni.Con una velocità fuori dal comune schizzò in avanti pronto a sferrare un pugno nella zona lombare.Ma ciò era solo una finta.Difatti appena vide il minimo movimento di difesa dell’alieno cambiò direzione: pose la sua mano sulla spalla dell’avversario e compiendo una torsione a 180 gradi colpì la guancia sinistra con un calcio volante.Crilin rimase sospeso sulla spalla guardando soddisfatto il suo operato.Ma passata l’euforia la sua espressione cambiò radicalmente.Il suo calcio era ancora premuto contro il viso di Trebl ma egli sorrideva.Aveva semplicemente la faccia piegata ma evidentemente,nessun danno gli era stato provocato.Crilin era incredulo:quel calcio era devastante.
«Che cosa?Non è possibile?».Con un capriola all’indietro tornò alla posizione originaria.
«Possibilissimo terrestre.La tua potenza è nulla al mio confronto.».Crilin non si lasciò scoraggiare.
«Piantala.Quello lì era a malapena un terzo della mia forza forza forse un quarto.Quindi non ti conviene cantar vittoria così presto.Kaiohken doppio!!!».Crilin aumentò ancora la sua potenza ma i suoi colpi venivano parati come niente.Pugno al mento: parato.Dritto in faccia: parato.Uppercut nello stomaco: parato.
«Sei un po’ scarsino Crilin..ti convine usare la tua massima potenza fidati.».Il terrestre non sentì neanche l’alieno,,il quale lo raggiunse con una gomitata sul collo seguita da un calcio sul eptto che fece volare Crilin vero l’alto.Ma Trebl non si fermò:con la super velcoità si teletrasportò dietro Crilin e con un terribile destro lo scaraventò a terra realizzando un impatto da diverse decine di metri.Il terrestre riuscì a parare in parte la sua caduta grazie all’ausilio di una barriera.Alzandosi dal terreno sferrò una kamehamea:ma il nemico non si scompose minimamente.Con una ginocchiata la risparò indietro al suo avversario.Crilin vide l’onda energetica rrvare velocemente.Non poteva più evitarla ormai.L’unica cosa che rimaneva da fare era provare a parare il colpo:alzò le braccia formando una barriera con il suo corpo.L’esplosione creatasi fu di immane proprzioni.Un’immenso polverone si sollevò.
«Ucciso dalla propria onda...che pivello!!».L’alieno si abbassò piano piano fino a raggiungere l’altezza del suolo.Ma un voce risuonò nell’aria.
«Credevi di aver vinto Trebl?».Il guerriero nemico si girò per nulla sorpreso.
«Per la verità no.Sapevo benissimo che non potevi essere morto.Ma che sei un pivello,questo è sicuro.».Crilin gli rise in faccia.
«Hai ragione ho sbagliato.Dovevo usare subito tutta la mia potenza.E lo farò.Anzi...supererò il mio limite.».Crilin e Trebl si scambiarono un’occhiata:Trebl aveva la solita occhiata da sbruffone,con quel sorriso stampato sulle labbra.Non stante ciò dimostrava di capire di arti marziali.Il suo stile ricordava molto Cell per alcuni versi.Il terrestre invece era concentratissimo,consapevole che quel combattimento era veramente difficle.Inoltre la sua voglia di riscattarsi cosituivano uno stimo lo in più,non voleva fare la stessa fin delle altre volte:questa volta anche lui sarebbe servito a qualcosa.
Ten e Yamcha erano visibilmente tesi.Quello che stava per fare Crilin era una cosa che nessuno di loro aveva mai provato prima.Qualcosa di molto rischioso per il fisico.Yamche parlò.
«Ha deciso di rischiare allora...».
«Già.Aveva detto di volerlo fare prima o poi nonstante le raccommandazioni di re Kaioh.E ha deciso di farlo adesso.In effetti non poteva scegliere momento migliore.».
«E se non dovesse bastare?Credi che ci sarà spazio per...».
«Non dirlo neanche.Odio quella sensazioni.D’altra parte non ci penserei su ue volte se dovesse essere indispensabile.».
«Speriamo bene.».
«Già.».
L’INCUBO DIVENTÀ REALTÀ
Junior planò dolcemente sul terreno circostante.Vegeta ansimava ma in breve tempo la sua energia stava già tornando ai livelli normali.Era evidente che non aveva mostrato tutte le sue carte e ciò era incredibile data la difficoltà dello scontro.Trunks invece era in piedi a braccia conserte.Il namecciano atterrò nel mezzo dei due.
«Salve Vegeta.Ciao Trunks.Vedo che anche a voi è andata bene.».Il sayan dai capelli lilla salutò calorosamente Junior.Vegeta invece non lo degnò di uno sguardo.Tra loro non vi era mai stato un gan rapporto.
«Ciao Junior!!!Già,abbiamo avuto qualche piccolo problema ma non possiamo lamentarci.E a te?».Il super guerriero sorrise soddisfatto.
«Niente male.Ma non sono qui per vantarmi del mio livello.Ho altro da dirvi.».Per la prima volta Vegeta si girò e si rivolse al namecciano.
«Parla.Non abbiamo tempo da perdere.».
«La cortesia è sempre stata una tua grande qualità Vegeta.A ogni modo venendo qui ho individuato una forte concentrazione di malvagità in una pianura,preciamente proveniva da una struttura assomigliante ad un’astronave.La mia ipotesi è che lì dentro ci sia qualcuno d’importante.Io sto andando lì.Vedete un po’ voi se venire.».Trunks rispose a Junior.
«Verremo senz’altro.Vero papà?».
«Certo.Ti mostrerò cosa significa sayan Junior:cos’è avevi paura di andarci da solo?».Quello sfottò non turbò minimamente il guerriero.
«Se ne sei convinto te Vegeta...».I due mostrarono due ghigni malvagi,sicuri l’uno delle proprie forze.
«Comunque andiamo,non è ora di perderci in chiacchiere.Seguitemi.».Junior si alzò in volo seguito a ruota dai sue sayan.La malvagità che nascondeva il luogo decantato da Junior era difficilmente immaginabile.
Crilin scrocchiò le ossa del suo collo.Il suo avversario lo attendeva con un ghigno esaltato mentre muoveva le spalle per permettere un breve riscaldamento.Il terrestre sudiò il suo nemico:notò subito un particolare,cioè la coda.Si ricordava delle sue battaglie con Goku da piccolo e promise a se stesso di prestare attenzione anche a quell’atro che usato con abilità poteva essere un’arma pericolosa.Aveva due occhi strani,larghi e corti,assomiglianti a quelli di frezzer.Adesso che lo notava gran parte del fisico ricordava il changeling nonstante l’armatura nera gli coprisse il corpo.Chissà,magari erano della stessa razza.In ogni caso colui che aveva di fronte sembrava molto più muscoloso e anche la sua altezza sembrava superiore.A prima vista sembrava davvero un ottimo combattente ma la potenza non si misura certo dalle apparenze.L’umano aprì bocca.
«Vogliamo iniziare Trebl?Ho fretta di finirti.».L’alieno replicò con un sorriso provocatorio.
«A te la prima mossa,mio caro.».Crilin si mise in posizione.“Non è uno sciocco.Non vuole esporsi per primo a quanto pare.E allora accontentiamolo”.Passarono ancora pochi secondi,attimi di palpabile tensione.Dopo di chè il terrestre fu circondato da una luce rossa,del tutto identica a quella dei suoi compagni.Con una velocità fuori dal comune schizzò in avanti pronto a sferrare un pugno nella zona lombare.Ma ciò era solo una finta.Difatti appena vide il minimo movimento di difesa dell’alieno cambiò direzione: pose la sua mano sulla spalla dell’avversario e compiendo una torsione a 180 gradi colpì la guancia sinistra con un calcio volante.Crilin rimase sospeso sulla spalla guardando soddisfatto il suo operato.Ma passata l’euforia la sua espressione cambiò radicalmente.Il suo calcio era ancora premuto contro il viso di Trebl ma egli sorrideva.Aveva semplicemente la faccia piegata ma evidentemente,nessun danno gli era stato provocato.Crilin era incredulo:quel calcio era devastante.
«Che cosa?Non è possibile?».Con un capriola all’indietro tornò alla posizione originaria.
«Possibilissimo terrestre.La tua potenza è nulla al mio confronto.».Crilin non si lasciò scoraggiare.
«Piantala.Quello lì era a malapena un terzo della mia forza forza forse un quarto.Quindi non ti conviene cantar vittoria così presto.Kaiohken doppio!!!».Crilin aumentò ancora la sua potenza ma i suoi colpi venivano parati come niente.Pugno al mento: parato.Dritto in faccia: parato.Uppercut nello stomaco: parato.
«Sei un po’ scarsino Crilin..ti convine usare la tua massima potenza fidati.».Il terrestre non sentì neanche l’alieno,,il quale lo raggiunse con una gomitata sul collo seguita da un calcio sul eptto che fece volare Crilin vero l’alto.Ma Trebl non si fermò:con la super velcoità si teletrasportò dietro Crilin e con un terribile destro lo scaraventò a terra realizzando un impatto da diverse decine di metri.Il terrestre riuscì a parare in parte la sua caduta grazie all’ausilio di una barriera.Alzandosi dal terreno sferrò una kamehamea:ma il nemico non si scompose minimamente.Con una ginocchiata la risparò indietro al suo avversario.Crilin vide l’onda energetica rrvare velocemente.Non poteva più evitarla ormai.L’unica cosa che rimaneva da fare era provare a parare il colpo:alzò le braccia formando una barriera con il suo corpo.L’esplosione creatasi fu di immane proprzioni.Un’immenso polverone si sollevò.
«Ucciso dalla propria onda...che pivello!!».L’alieno si abbassò piano piano fino a raggiungere l’altezza del suolo.Ma un voce risuonò nell’aria.
«Credevi di aver vinto Trebl?».Il guerriero nemico si girò per nulla sorpreso.
«Per la verità no.Sapevo benissimo che non potevi essere morto.Ma che sei un pivello,questo è sicuro.».Crilin gli rise in faccia.
«Hai ragione ho sbagliato.Dovevo usare subito tutta la mia potenza.E lo farò.Anzi...supererò il mio limite.».Crilin e Trebl si scambiarono un’occhiata:Trebl aveva la solita occhiata da sbruffone,con quel sorriso stampato sulle labbra.Non stante ciò dimostrava di capire di arti marziali.Il suo stile ricordava molto Cell per alcuni versi.Il terrestre invece era concentratissimo,consapevole che quel combattimento era veramente difficle.Inoltre la sua voglia di riscattarsi cosituivano uno stimo lo in più,non voleva fare la stessa fin delle altre volte:questa volta anche lui sarebbe servito a qualcosa.
Ten e Yamcha erano visibilmente tesi.Quello che stava per fare Crilin era una cosa che nessuno di loro aveva mai provato prima.Qualcosa di molto rischioso per il fisico.Yamche parlò.
«Ha deciso di rischiare allora...».
«Già.Aveva detto di volerlo fare prima o poi nonstante le raccommandazioni di re Kaioh.E ha deciso di farlo adesso.In effetti non poteva scegliere momento migliore.».
«E se non dovesse bastare?Credi che ci sarà spazio per...».
«Non dirlo neanche.Odio quella sensazioni.D’altra parte non ci penserei su ue volte se dovesse essere indispensabile.».
«Speriamo bene.».
«Già.».
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